Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Camilla L    23/12/2011    9 recensioni
Un attimo sei felice e l'attimo dopo piangi tutte le tue lacrime tra le braccia della tua peggior nemica... ecco come posso descrivere quella sera infernale che ha cambiato per sempre la mia vita...-Bella
-Anche se, sinceramente, non so proprio come abbia fatto, se Bella non mi avesse fermato li avrei uccisi... avrei ucciso le due persone che più mi hanno deluso, tradito ed umiliato in quasi duecento anni di vita.-Jasper
Questa è la prima storia che scrivo e, anche se so di non essere una scrittrice eccezionale, spero che vi piaccia almeno un po' o che per lo meno apprezziate i miei sforzi, inoltre, ringrazio già da subito chi mi seguirà... sempre che qualcuno lo faccia!
QUESTA STORIA FA PARTE DELLA SERIE "JASPER & BELLA"
N.B: INIZIATA A RIVEDERE E CORREGGE A MAGGIO 2015, I CAPITOLI CON LO STESSO CARATTERE DEI PRIMI SONO QUELLI GIà NELLA NUOVA VERSIONE.
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Isabella Swan, Jasper Hale, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Jasper
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse, Successivo alla saga
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Jasper & Bella'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ciao a tutte,

eccomi qui con il capitolo di Natale, anche se non è la cosa migliore che abbia mai scritto, ho deciso di postarlo comunque.Per mancanza di tempo non sono riuscita a fare di meglio, ma ci tenevo a farvi questo piccolo regalo...buona lettura...

 

 

Natale a casa Cullen 2

 

Pov Carlisle

 

Come tutte le famiglie che si rispettino anche noi Cullen abbiamo le nostre tradizioni natalizie e quella che, tutti noi, amiamo di più è la battuta di caccia che, annualmente, facciamo tutti insieme, in cui ognuno di noi condivide le sue prede con gli altri membri della famiglia.Fino a qualche anno fa si univano a noi anche i nostri amici/parenti di Denali, ma ormai siamo diventati troppi e daremo troppo nell'occhio; questo perché anche loro, ultimamente sono cresciuti di numero con l'arrivo, oltre di Peter e Charlotte, anche di Garrett, nuovo compagno di Kate, che fino a quel momento aveva vissuto da nomade.Per questo solo ed unico motivo abbiamo interrotto la tradizione e cacciamo ognuno per proprio conto.

Prima di partire per la caccia decido che devo consegnare due piccoli presenti a due dei miei, ormai, numerosi nipoti.

-Joey, Danielle potete seguirmi nel mio studio per favore?-chiedo loro.

-Certo!-mi rispondono, prima uno e poi l'altro.

-Questi sono per voi, ci tenevo a farveli avere prima della vostra prima caccia natalizia-gli dico, appena siamo nel mio studio, allungandogli i due piccoli pacchetti che loro aprono con frenesia.

Questo è il loro primo Natale in famiglia dopo anni e, credo, il primo da vampiri, soprattutto nel caso di Joey, per cui sono trascorsi veramente parecchi anni.

-Oh Dio, non so cosa dire, da quando sono entrata in questa famiglia ho sempre desiderato una collana come questa!-dice Danielle commossa, riferendosi alla collana che ha tra le mani, esattamente come quella di sua madre, un cordone in oro bianco con al centro il grande stemma dei Cullen.

-E tu Joey cosa ne pensi? Noto che anche i tuoi genitori ti hanno dato dei simboli di famiglia-gli dico, riferendomi alla collanina con con appesa una piccola”J” come hanno anche i suoi fratelli e alla fedina in oro bianco simbolo dei Whitlock.

-Si, infatti e, come poco fa, non so cosa dire; non avrei mai creduto che un giorno sarebbe toccato anche a me: ero così invidioso di Jay perchè lui poteva portare questo bracciale ed io invece no-mi risponde.

-Sono contento che vi facciano questo effetto i miei regali e io non avrei mai e poi mai pensato che un giorno li avrei consegnati addirittura a sei nipoti-dico io.

-E invece è successo e devi esserne orgoglioso, questa grande e meravigliosa famiglia è nata solo per merito tuo-mi dice Joey, che, quanto a saggezza, non ha niente da invidiare al resto dei Whitlock, ne aveva già dato dimostrazione ridando la memoria umana ad Alice, ma tenendosi per sé i ricordi che le avrebbero fatto più male.C'è qualcosa di diverso in questi ragazzi, l'ho sempre notato anche in Jasper, parlano poco, ma quando lo fanno sanno sempre cosa dire e al momento giusto.

-Grazie Joey!-gli dico, sorridendo.

-Prego nonno e comunque ho solo detto la verità!-mi risponde, sorridendo pure lui.

-Ora è meglio che andiamo, prima che qualcuno si spazientisca!-dico loro.

-Qualcuno tipo papà?-mi chiede Danielle.

-Esatto!Vedo che lo conosci bene-le rispondo.

-Quando siamo a caccia insieme, si rischia sempre di digiunare, vorrebbe tutte le prede per sé-mi spiega.

-A proposito per stanotte scordatevi gli orsi, sono tutti per lui e Jasell; potreste anche rischiare grosso se solo vi azzardaste a sfiorarne uno-gli spiego ridendo.

-Grazie d'averci avvisato!-dice Joey, prima di raggiungere gli altri, seguito da me e Danielle.

Appena arriviamo nel salone, dove la mia grande e meravigliosa famiglia ci aspetta, Joey e Danielle raggiungono i loro genitori, che erano già al corrente del mio presente.Vedo Jasper scompigliare i capelli al figlio in modo affettuoso e Emmett baciare i capelli di Danielle.Starei ore ad osservare queste scene d'affetto, se qualcuno ci vedesse da fuori ci potrebbe benissimo scambiare per degli umani.Sono così orgoglioso dei miei figli e di tutta la mia famiglia che non la scambierei con nessun altra al mondo.

-Allora andiamo?-chiede l'impaziente Emmett, quasi urlando.

-Meglio di si, prima che tu perda la testa-lo riprende Rosalie.

-Emmett, sei un padre di famiglia ora, un po' di contegno-lo riprende, scherzosamente Esme.

-Ma quale contegno, ha ragione, s'è fatto tardi-dice Jasell, saltando sulla schiena dello zio.

-Andiamo cucciola che qui, a quanto pare, siamo gli unici ad avere sete-dice Emmett incamminandosi con la nipote sulla schiena.

-Jasell quando sarai una principessa come farai senza il tuo compagno di caccia?-le chiede la zia Rosalie,

-Semplice verrà con me come giullare di corte-risponde Jasell, scatenando una risata generale.

Spesso mi chiedo veramente come faremo senza una parte così importante della famiglia, se Jasper, Bella e i loro figli sono davvero destinati ad una vita regale non potranno di certo rimanere con noi e continuare a fare questa vita apparentemente normale e monotona.

-Papà è Natale e queste cose non sappiamo neppure se succederanno, perciò goditi la caccia e rimanda questi pensieri ad un altro momento-mi dice Edward, dopo aver letto i miei pensieri.

-Hai ragione Edward, ora è tempo di festeggiamenti! Si parte!-urlo, invitando tutti quanti a partire.

Corriamo felici nella foresta e, guardando le facce di ognuno di loro, noto che stanno tutti sorridendo, Jasell è ancora sulle spalle di Emmett e Bella e Alice hanno fatto lo stesso con Edward e Jasper.Vedere Alice, Jasper, Edward e Bella scherzare insieme come dei veri fratelli, e soprattutto come se niente fosse mai successo, mi riempie di gioia, tutto sembra essere tornato al suo giusto posto naturale, per i primi due correre così nella notte di Natale, è sempre stato un rito ed è bello vedere che l'hanno mantenuto e, trasmesso ai fratelli, nonostante il loro rapporto sia cambiato.Io sto correndo mano nella mano ad Esme e, anche se non lo dice apertamente, so che anche lei è felice ed orgogliosa quanto me della nostra grande ciurma di figli e nipoti.

Durante la caccia, come previsto, Emmett e Jasell, si sono presi tutti gli orsi, dividendosene addirittura tre e, non ancora sazi, hanno anche condiviso altre prede con altri membri della famiglia; pensavo che Emm e la sua ingordigia fossero un caso unico invece mi sono dovuto ricredere, Jasell non è di certo da meno e poi, da uno della stazza di mio figlio si può anche aspettarlo, ma da quella, all'apparenza, piccola e fragile ragazzina no di certo.M'ha sempre fatto una certa impressione vedere la mia nipotina cacciare, forse perché è l'unica che conosco fin dalla nascita, ho sempre la tentazione di doverla difendere da quelle enormi prede che ama dissanguare, per poi rendermi conto che lei è forte quanto me, se non di più, vista la facilità con cui abbatte orsi grandi come montagne in confronto a lei.

Io, personalmente, ho condiviso una preda con mia moglie ed una con ognuno dei miei sei figli.E' la prima volta che lo faccio, di solito caccio con quello che c'è più vicino a me nel momento in cui arriva la scia della preda, ma quest'anno ho chiesto espressamente ad ognuno di loro di farmi questo regalo e loro, di buon grado, hanno accettato tutti facendomi così uno dei migliori doni di Natale che potessero farmi.

A Joey e Danielle, credo sia piaciuta molto questa nostra versione della cena della vigilia, sembrano raggianti, soprattutto Joey.Penso sia ancora incredulo del fatto che abbia ritrovato suo padre e abbia instaurato un vero rapporto padre figlio con lui.

Finita la caccia ce ne torniamo a casa, a passo umano, parlando di quello che è appena successo, come una normale famiglia che torna sazia e felice dal ristorante e dato che, per me, la felicità dei miei famigliari non è mai troppa decido che è arrivato il momento di dare il regalo ai miei tanto adorati quanto inaspettati nipoti.

-Cosa ne dici Esme se diamo il nostro regalo ai nostri nipoti, in fondo se lo meritano?-chiedo a mia moglie, ma facendo in modo che i diretti interessati sentano anche loro.

-Bella idea, ragazzi seguiteci!-dice lei facendo un piccolo gesto col capo verso il resto della famiglia.

Dopo qualche minuto di corsa velocissima arriviamo a destinazione e vedere le facce dei miei sei nipoti è la cosa più esilarante che abbia mai visto, dato che tutti rimangono a bocca aperta davanti al nostro regalo.

-E' questo il regalo?-chiede per prima Jasell.

-Ci avete regalato una casa?-la segue Jay.

-Beh non proprio, diciamo che è un piccolo rifugio dove potrete ritagliarvi i vostri piccoli spazi, da soli, a coppie o anche in gruppo, come volete, anche se ci tengo a precisare che la vostra casa rimarrà quella dove vivete ora, questo sarà solo un posto in cui potrete avere un po' più di privacy, dato che, vivere in una casa con altre tredici persone, è un po' difficile averla-preciso.

-Oh Dio, ma è un regalo bellissimo, grazie nonni!-esclama Ria, che da quando ha iniziato a chiamarmi nonno m'ha eletto suo confidente personale, avere un padre che legge nel pensiero non dev'essere così semplice e questo lo sa anche Edward; per questo motivo non ha nulla in contrario a queste mie chiacchierate con sua figlia.

-Grazie anche da parte mia, mi serve proprio un po' di privacy, possibilmente lontano da menti indiscrete-dice Jay, guardando storto i fratelli.

-Potresti anche utilizzare la tua ritrovata privacy per studiare, ameno che tu non voglia essere il primo vampiro al mondo che non passa gli esami-lo stuzzica Bella.

-Che bella battuta!-controbatte lui, sarcastico.

-Comunque il vostro regalo non è finito qui, venite con me-li invita Esme.

Tutti e sei ci seguono, ancora sbalorditi dalla precedente sorpresa e, quando il garage si apre, se potessero svenire, qualcuno di loro lo farebbe.

-Di comune accordo coi vostri genitori abbiamo creduto che ognuno di voi avesse bisogno di un mezzo di trasporto proprio, così abbiamo deciso di darvi queste-dico loro, indicando le tre auto e le tre moto nuove fiammanti che occupano tutto il garage del loro piccolo rifugio.

-Ognuno di voi può scegliere quella che vuole-precisa Esme.

-Wow! Io punto su questa! E' favolosa! Grazie!- ci dice Joey salendo su una delle tre auto.

-Questa sarà la mia invece!-dice anche il fratello imitandolo e salendo sulla seconda auto.

-Non so cosa dire, è una sorpresa fantastica! Grazie!-dice Lucas, accaparrandosi l'unica auto rimasta.

-Voi signorine vi dovrete accontentare delle moto!-dico alle femminucce del gruppo.

-Per me va benissimo, ho sempre amato le moto-dice Ria.

-Anche per me, sono davvero contenta!-aggiunge anche Danielle.

-Io finalmente non dovrò dividere qualcosa con quei due gemelli invadenti e, a parte gli scherzi, anche a me va benissimo la moto-dice anche Jasell.

-Deduco che il regalo vi sia piaciuto!-dico.

-Ci puoi scommettere, non potevate farci un regalo migliore-dice Jay.

Dopo la consegna di questo regalo decidiamo di rimanere, dato che nessuno si vuole staccare dal suo mezzo, e continuare lì i nostri festeggiamenti.

Ognuno abbracciato al proprio compagno ci sediamo in cerchio alla luce della luna raccontandoci vecchi aneddoti, e anche se ogni anno questi racconti si ripetono sembrano sempre inediti.Non c'è niente di più bello che un tradizionale Natale in famiglia e anche se noi di tradizionale abbiamo davvero poco, ci teniamo a festeggiare questo giorno come ogni famiglia del mondo.

 

 

Colgo l'occasione per dire:

Grazie a dany60, al suo prezioso aiuto, ai suoi consigli e ai suoi infiniti insegnamenti.

Grazie alla mia piccola RiaPattinson perché senza di lei i miei Cullen andrebbero ancora tutti a piedi.

Grazie a NinianeCullen88 per le lunghe chiacchierate e per i consigli che non mi fa mai mancare.

Grazie a rossyyyyy che m'ha fatto capire che posso ancora sperare di realizzare il mio sogno.

Grazie a Dills Nightmare, la mia prima fedelissima, e alle sue parole sempre dolci e gentili.

E grazie anche a tutti gli altri che non ho menzionato, ma che porto nel cuore...

Tanti auguri a tutti, sia che festeggiate queste feste o che non lo facciate...

Baci Camilla










   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Camilla L