Bis per la community http://1frase.livejournal.com/
sono veramente orribile, mi ci è voluto un giorno nebbioso tra the caldi, musica rap, dorama, slash e sigarette (mannaggia al mio vizio *_ç) per scrivere queste 50 frasi. Chissà come sono venute. Se mi lascerete un commentino sarò felice!^^ crow






#01 - Gelosia
Merlin sente la sua magia vibrare oscura quando Gwen, la corona sul capo, si alza e sorride a suo marito.


#02 - Lenzuola
Le lenzuola del letto li accolgono spiegazzate quando Merlin preme Arthur sotto di lui, baciandolo, soffocando con lui le risate tra le labbra che s’incollano.


#03 - Caffè
Ogni mattina Merlin prepara il caffè ad Arthur, che ne è ghiotto, e si spoglia con fatica tenendo la tazza in mano - come ogni mattina, il caffè si raffredda.


#04 - Interrogatorio
Dopo un continuo interrogatorio, gli risponde, esausto: “è nostra figlia, asino curioso, posso tornare ora ai miei incarichi?” alla domanda: “chi diavolo è questo drago bianco che ti vola sempre attorno, mago idiota?”


#05 - Melodia
La melodia preferita di Arthur è il ritmo incalzante con cui il cuore di Merlin batte assieme al suo, dopo che lo ritrova sporco di fango pensando di averlo perso per sempre, stringendolo.


#06 - Lavoro
A Merlin il suo lavoro di servitore piace poiché può assaporare ogni giorno la vicinanza di Arthur.


#07 - Denti
Arthur sfiora il suo collo dove i denti di Merlin lo han marchiato e, tornando al Consiglio, conta le ore che lo separano dalla notte, da lui.


#08 - Libro
Il libro di incantesimi pare bruciare, ora venuto alla luce, tra le mani del re - Merlin vuole accogliere qualsiasi cosa nel suo cuore che possa acquietare il senso di colpa.


#09 - Chiave
Merlin cerca di sfuggire al calore che prova, tentando di agguantare le chiavi agganciate alla cintura di Arthur, quando sfiora con le mani le sue cosce muscolose.


#10 - Sguardo
    Lo sguardo di Merlin, illuminato d’oro, è ipnotico e Arthur, salvato da un cinghiale che lo puntava, riesce solo a deglutire, sconcertato dalla sua mente che chiede di veder ancora quello sguardo tinto di miracolo bandito.

#11 - Biancheria
Non è che sia piacevole quando l’Asino gli getta in faccia la sua biancheria sporca, ma Merlin sa che non riderà più così tanto quando più tardi gliela sfilerà molto lentamente, facendolo gemere, e allora sogghigna e riprende il suo lavoro.


#12 - Massaggio
Le mani affusolate di Merlin, calde e precise, rilassano la sua pelle gonfia e Arthur soffoca un gemito nel cuscino e chiude gli occhi, serrandoli, il dolore alla spalla messo in secondo piano.


#13 - Sete
Assetato, Arthur ha bisogno del sapore di Merlin - fuoco la sua pelle quando, inginocchiato davanti a lui, slaccia i miseri pantaloni, che cadono a terra con un fruscio muto, e schiude la bocca accogliendolo, sentendolo singhiozzare.


#14 - Regalo
Merlin stringe lo stemma di Ygraine e pensa, sconcertato, di possedere l’anima di Arthur tra le mani, vicini davanti al fuoco.

#15 - Fotografia
Arthur accarezza la fotografia che è solito portare nel portafoglio, Merlin ridente abbracciato a lui, e con un sorriso torna al lavoro, per evitare i rimproveri del padre.

#16 - Istante
L’istante perfetto, scopre Merlin, è quando Arthur lo guarda muto, afferrandogli la nuca e, attirandolo a sé,  lo bacia con un’ombra di un sorriso sulle labbra.

#17 - Cane
“Sire, cosa vi serve un altro cane quando avete Aithusa che vi svolazza attorno tutto il giorno?” “Forse per te, che sei fondamentalmente un idiota, Merlin, è un comune e piccolo dettaglio che sia un drago ma essendo io, permettimi di dirlo, molto più intelligente di te faccio fatica a considerare le ali e gli artigli come qualcosa di anche vagamente simile ad un cane.”


#18 - Rossetto
Merlin, probabilmente, non avrebbe dovuto farsi baciare da Morgana sulla guancia, ora che Arthur osserva con furia le tracce di rossetto, ma ridacchiando, in fondo, può ammettere di amare la sua profonda gelosia.

#19 - Orologio
Merlin controlla l’ora, pronto a sbraitare contro Arthur, in ritardo al loro primo appuntamento, ma quando due braccia forti lo stringono all’improvviso da dietro sa che non riuscirà ad arrabbiarsi con l’asino ritardatario, non ora che gli mormora, “scusa il ritardo, Merlin”.


#20 - Computer
Merlin non riesce a staccare gli occhi dal pc: ha appena scoperto che esistono molti siti dove scrivono storie (certe molto hot) su due tizi che si chiamano come lui e il suo compagno, e deve ammettere che molte autrici hanno seriamente una fantasia eccellente.


#21 - Salato
Salato è il sapore delle lacrime di Arthur per suo padre, salate le labbra di Merlin che dicono “Arthur non saprà mai chi sono veramente.”


#22 - Pelle
La pelle dell’interno coscia di Merlin è calda e morbida, pensa Arthur sfiorandola con le labbra, e non riesce ad impedirsi di morderla fino a farla arrossare e sentirlo gemere, musica per le orecchie.


#23 - Dolce
Merlin sprofonda nell’inusuale dolcezza di Arthur, i corpi ancora formicolanti di piacere, quando quello gli affonda il viso nell’incavo del collo, ciocche bionde tra le sue dita affusolate, e mormora il suo nome.


#24 - Maglia
L’urgenza di vederlo nudo fa quasi strappare ad Arthur la maglia che l’altro indossa, vederlo gettare la testa all’indietro, cedendogli la pelle candida del suo collo dove vi preme i denti-e riuscire finalmente a strappargliela via, saggiando la consistenza tenera del suo torace con le mani.


#25 - Gelo
Arthur Pendragon sente il gelo raschiante della paura attanagliargli le viscere quando suo padre, puntando uno sguardo pieno di disgusto verso il suo servitore, dice, la voce piena di veleno ed odio, “stregone, pagherai con la vita la tua corruzione ignobile.”


#26 - Pallone
Arthur è stanco, spingendo il passeggino della figlia di Gwen e Lancelot, dopo essere andati al parco per farla giocare, ma, osservando Merlin sorridere dolcemente sfiorando le guance piene della bimba, sorride anche lui - il palloncino rosa attaccato alla carrozzina vibra nel vento, placido, nel tornare a casa.


#27 - Alba
L’alba è lieve e delicata per re Arthur, svegliandosi, quando la prima cosa che vede è il viso dormiente e rilassato di Merlin, abbracciato a lui.


#28 - Oscurità
L’oscurità, pensa Arthur preparandosi alla battaglia, è debole e fittizia davanti a Merlin - e allora stringe l’elsa di Excalibur vedendo Mordred cresciuto sogghignare, ed avanza - e qualsiasi sia il loro destino lo supereranno assieme, come sempre.


#29 - Lacrime
Le lacrime disegnano scie di dolore sulle guance di Merlin, quando, con dita tremanti, chiude gli occhi vacui del suo re - si ripromette che non saranno vane e allora, con voce solenne, “Ad Avalon” sussurra, dove riposeranno prima di tornare al mondo insieme.


#30 - Tatuaggio
Arthur era ubriaco quando si è fatto tatuare quello sul sedere, ma di certo è piacevole vedere gli occhi di Merlin strabuzzarsi, la sua bocca formare una ‘O’ perfetta prima di trasformarsi in un ghigno indecente, osservando una casuale freccia sulla sua natica soda e il suo nome inciso accanto.


#31 - Occhiali
Il broncio di Arthur lo fa quasi ridere, ma Merlin si morde le guance e lo bacia - “non imbronciarti, sei bello anche con gli occhiali, asino cieco” - il “MERLIN” ululato da Arthur Pendragon, a Londra, viene sentito probabilmente anche dalla Regina.


#32 - Latte
Arthur cerca di non guardare il seno di Gwen, imbarazzato, sfuggendo dalla morte grazie alla mano gelosa di Lancelot (un pugno schivato per un pelo), dove la figlioletta sta attaccata per bere il latte, nella camera d’ospedale, e Merlin al suo fianco lo pungola con il gomito, lanciandogli occhiate assassine.


#33 - Taglio
Il taglio profondo sul braccio di Merlin non sanguina più ed Arthur, circondato dai rumori della foresta, sospira di sollievo e si promette di far arrestare tutti i mercenari e punirli severamente per aver osato tanto.


#34 - Anniversario
Arthur brinda verso di lui, sorridendo, e dice “al quarto anniversario di lavoro come mio servitore, Merlin - fino alla morte, me lo dissi tu, giusto idiota?”


#35 - Quadro
L’euforia di Merlin per la mostra d’arte è eccessiva, pensa Arthur, ma quando la sua affusolata mano stringe la sua, strattonandolo verso l’ennesimo quadro, regalandogli calore, la sua già poca attenzione è difficile da calamitare al capolavoro che ha davanti.


#36 - Ripetere
E nell’incoscienza, la sfera lucente nella mano, il veleno premuto nelle sue viscere, Merlin non riesce a non ripetere il nome del suo principe con fatica, sperando che la sua voce lo guidi verso la luce.


#37 - Sfumature
Le sfumature dorate negli occhi di Merlin lasciano ad Arthur la sensazione di un fuoco caldo nel cuore per quella magia che, ora lo sa, l’ha salvato più volte - e il mondo risplende attorno a loro, luccicante di eternità.


#38 - Significati
Il significato della vita per Merlin è proteggere Arthur - il significato profondo dell’universo, per Arthur, è amare Merlin così com’è ed innalzare la sua magia accanto alla sua corona nelle sfilacciature del tempo che profumano di leggenda.


#39 - Ossessione
La sua ossessione per le labbra di Merlin non lo porterà a niente di buono - Arthur strizza gli occhi, tornando a baciare Gwen, cercando di cancellare l’immagine di labbra piene e morbide che sussurrano parole calde sul suo cuore.


#40 - Sabbia
Arthur odia la sabbia, che gli entra in posti che nemmeno sa di avere, e rotea gli occhi divertito vedendo Merlin rotolarsi sopra ridendo come un matto, sotto il sole cocente.

#41 - Aereo
Arthur detesta la scomodità dell’aereo ma, quando Merlin si addormenta con la testa sulla sua spalla, respirando lieve, il sonno lo coglie calmo e sereno.

#42 - Viaggio
E chissà dove li porterà, Re e Stregone, questo lungo viaggio che è la loro vita - superando salite difficoltose ed ostacoli, con la sola consapevolezza di non potersi dividere mai, per nessun motivo, perché niente avrebbe più senso.


#43 - Bosco
Sembra evaporato quel bosco, la luce che filtra dagli alberi, mentre Merlin lo prende sul terriccio, il mantello spiegazzato sotto di loro, e Arthur trattiene il suo nome tra la lingua - ma quando Merlin gli accarezza con ardore l’erezione, facendogli serrare le cosce attorno ai suoi fianchi ossuti, esso scivola via.


#44 - Bracciale
E’ quando Merlin strappa dal polso di Arthur il bracciale incantato di Morgana che torna a respirare, tranquillo, e sorridere - lo stomaco di Arthur fa una doppia capriola focalizzando quel sorriso, e allora arrabbiarsi, forse, è l’unica soluzione per tentare di allontanarlo dalle spine pulsanti del suo cuore.


#45 - Sesso
Con Gwen era come un vortice errato di sensazioni, l’ombra di Lancelot tra i suoi seni, nelle sue cosce, tra i ricci bruni - con Merlin è amore, il sole accecante di speranza nelle sue labbra dischiuse, mentre lo penetra e i suoi occhi blu tremano nei suoi azzurri, sempre e solo lui.


#46 - Polvere
La polvere mulina lenta nell’aria della stanza, silenziosa, e Merlin sente le lacrime pungergli gli occhi per quel mentore, maestro, padre che in vita gli ha dato così tanto - poi, confortanti, le braccia di Arthur lo stringono forte e si sente un po’ meglio.


#47 - Penna
Quando la penna rossa gli cade dal banco grazie al suo gomito, Merlin storce la bocca, distraendosi dalla lezione universitaria - ma quando un suo compagno biondo seduto lì vicino, un sorriso storto sulle labbra, la raccoglie e gliela porge guardandolo sfacciatamente, allora Merlin pensa che sì, dovrebbe frequentare di più.


#48 - Lingua
Sì, Merlin parla seriamente troppo, ma Arthur ha scoperto che per farlo tacere gli deve chiudere la bocca con la propria e succhiargli la lingua fino a farlo annaspare, poi sbatterlo sul letto e pretendere  piacere - è pur sempre il re, no?


#49 - Note
Le note più belle per Merlin sono quelle della canzone della sua vita, distorte dal suo battito del cuore impazzito, un’immortale canzone che avvolge Arthur per proteggerlo dai mali.


#50 - Manette
Arthur domani sbufferà contro Merlin e Gwaine - d’altronde è lui che gli ha prestato le manette -, ma ora cerca solamente di muovere i polsi, non riuscendoci, e preme la testa contro il cuscino ansimando, Merlin a cavalcioni su di lui con un sorrisino scintillante sul viso affilato.

Fine