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Autore: xSabri    24/12/2011    6 recensioni
Una promessa che dura nel tempo sigillata da delle lettere scritte quando si è ancora bambini.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Anche lei si girò verso di me e mi sorrise. Le si leggeva in faccia che non le stavo simpatica e sembrava compiaciuta del fatto che stesse lei a pomiciare con il mio migliore amico.
Mezza palestra si girò verso di noi quando si accorse della tensione che si era venuta a creare. Zayn mi prese per mano e mi portò a bere qualcosa.
-Non badare a lui stasera-mi sorrise-ci sono io.
Annui sorridendogli  lo trascinai a ballare.
Si stava esibendo la band del figlio del preside Tomlinson. Erano tre ragazzi e una ragazza. Uno con chitarra, uno batteria e il figlio del preside cantava con la ragazza. Aveva una bella voce, molto orecchiabile. Zayn si era fermato più volte a fissare il palco e non riuscivo a capire se gli interessasse salire e cantare o la ragazza che stava cantando. Più volte avevo dovuto ricercare la sua attenzione. Sembrava essersi immerso in un mondo tutto suo.
Caroline ed Harry stavano ballando poco lontani da noi. Lei aveva un vestito rosso. Un corpetto stretto metteva in risalto le sue forme da donna e una lunga gonnelline formato da vari volant era attaccato al corpetto. Un grande spacco lasciava vedere un’intera gamba. Ai piedi portava delle decolté nere.
Non era l’abbigliamento adatto per un ballo da liceali. Quasi tutti i ragazzi avevano gli occhi puntati addosso a lei e ad Harry sembrava non dare fastidio.
La musica si fermò, i musicisti avevano bisogno di una pausa. Zayn corse a parlare con Louis, il figlio del preside, lasciandomi sola in mezzo alla pista.
Harry si avvicinò a me e mi prese per un braccio.
-Dobbiamo parlare.
-Davvero?-aggrottai le sopracciglia.
Mi tirò fuori la mischia degli alunni e mi portò fuori la palestra.
Vicino la palestra c’erano i diversi laboratori. Aprì quello di Biologia e mi fece entrare. Lo guardai incrociando le braccia al petto.
-Che vuoi?
-Scusarmi-
sospirò-sono stato uno stupido, e non dovevo darti quello schiaffo. In fondo avevi ragione.
-Ah, davvero?
-Ti prego ascoltami-
si morse un labbro per il nervosismo.
Aspettai che parlasse ma non trovava le parole. Mi abbracciò sperando che ricambiassi.
Avevo paura che abbracciandolo non gli facessi capire che aveva sbagliato, che quella sembrava davvero sua madre, ma non riuscì a non ricambiare.
Mi strinsi forte al suo petto e lui ne fu felice.
-Grazie.
Gli sorrisi e mi misi a sedere su uno dei banconi del laboratorio.
-Te l’ha detto qualcuno che sei bellissima stasera?
-Styles-
risi-sei arrivato tardi.
-Dai Payne non essere così scontrosa.

Iniziammo a ridere come due stupidi. La musica della festa riprese e noi iniziammo a ridere ancora più forte. Per me, per noi, la festa si era spostata in uno stupido laboratorio di biologia chiuso.
Mi chiesi come avesse avuto le chiavi della stanza ma, in fondo, poco mi importava.
Prese un microscopio e qualche vetrino e iniziò a guardarli.
-Non devi farlo ora ma nell’ora di biologia genio!
-Nicole corri, vieni a vedere! Ho trovato le tue gambe senza ceretta!

Mi avvicinai al microscopio e notai che stava guardando le zampe di una mosca. Erano rossicce e pelosissime.
Quando mi scostai, il suo viso era pericolosamente vicino al mio. Mi sorpresi a guardare le sue labbra. Sembravano così morbide e quasi istintivamente mi venne da chiedere di cosa dessero.
Feci un passo indietro, ma inciampai in uno sgabello e lui evitò la mia caduta.
Avevo il suo respiro alla menta a pochi centimetri dal mio viso. Il suo naso contro il mio, la sua fronte contro la mia. Avevo una mano sul polso e il suo battito era accelerato. Anche il mio era irregolare.
Era il mio migliore amico, non poteva provocarmi certi pensieri. Ripensai alla frase detta il giorno prima “tutti ti porterebbero a letto per il tuo bel faccino” e risi.
-Che c’è?
Anche il suo alito dava di menta.
-Niente, ricordi.
Mi misi a sedere sul bancone, facendo attenzione a non inciampare di nuovo. Lui era di fronte a me con le mani poggiate sulle mie ginocchia. 
Lo guardai e mi venne in mente Anonimo.
I suoi indizi erano stati sempre molto vaghi. Il più bel sorriso, aveva una bella voce, se riusciva a passare a prendere la lettera ogni mattina era perché abita nel mio stesso quartiere, anche lui si stava per diplomare.
Quelle piccole cose si rispecchiavano in Harry. MA c’era qualcosa che non quadrava: Harry non doveva andare alla Juilliard da quello che sapevo.  Me lo avrebbe detto, ero la sua migliore amica.
Scacciai l’idea che Harry ed Anonimo potessero essere la stessa persona.
Tornai a guardare gli occhi di Harry. A luce spenta sembravano anche più verdi.
-Dovremmo tornare al ballo. Caroline ti starà cercando.
-Poco mi importa-
alzò le spalle- sono con te.
Sorrisi a quelle parole.
Si avvicinò a me, di nuovo, e mi accarezzò una guancia.
-Se vado via, come fece la tua migliore amica, ti dimenticherai di me?
-Dove devi andare?

Parlavano entrambi a voce bassa, come se non volessimo farci sentire da qualcuno.
-Per ora da nessuna parte-sorrise-ma se partissi?
-Non ti permetto di lasciarmi sola.

Come potevo essere sola se avevo Zayn,mio fratello e tutta la mia famiglia?
-Ma tu non sarai sola.
-Tu non andare via-
sospirai-è meglio.
Fu un attimo e poi mi ritrovai le sua labbra incollate alle mie. Non lo respinsi, ma non risposi subito neanche al bacio. Le sue labbra davano di cocco e menta, ed erano morbide niente a che vedere con quelle di Zayn.
Strinsi le mie gambe intorno alla sua vita e risposi al bacio. Spostò il microscopio e mi fece stendere sul bancone freddo. Continuava a baciarmi, come se fossero anni che aspettava quel momento.
Gli iniziai a sbottonare la camicia, non curante del fatto che fossimo a scuola, che Zayn era nella palestra e che c’era un ballo in corso.

S.

*EccomiEccomi*
E ora sorge la domanda: TEAM ZAYN O HARRY? Muahuahauahu!
Ah, e vi informo cheho dovuto tagliare il capitolo in due perchè altrimenti risultava troppo lungo. 
Buon Natale a tutti :))

P.s: Martì non uccidermi, sono ancora giovane! D:
  
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