capitolo 6 :Un gesto stupido e impulsivo
 

-Ace mi vuoi dire che diavolo ti è successo e che cavolo hai combinato ieri?-

Sono 3 ore che Sabo mi sta torchiando senza sosta.Sono riuscito ad essere abbastanza 

veloce e reattivo da non far accorgere nessuno che l'incidente di ieri è stato provocato da me.Nessuno tranne Sabo ovviamente,se qualcuno poteva accorgersene quello era propio lui.Quello che ancora non aveva  capito era come e perchè l'avessi fatto, e ora attraverso quell' interrogatorio pretendeva che glielo dicessi .

E certo! come se l'esperienza di ieri non fosse già stata abbastanza umiliante da sola e ci fosse bisogno di raccontarla per ricordarmela! come  se io morissi dalla voglia di spiegargli i motivi che mi avevano fatto sembrare un idiota togliendogli ogni dubbio sul  fatto che lo fossi davvero!.

Che conoscendolo non avrebbe certo esitato a dirmelo esplicitamente in faccia! e mi avrebbe pure fatto un altra predica infinita sulla mia vita «dissoluta».

E cosa più importante se avessi ammesso che ero stato io a distruggere metà delle casetto appena arrivate mi sarebbe toccato ripagarle, e io detesto pagare qualcosa !

Non lo faccio mai se non mi puntano una pistola alla testa o sono sotto minaccia di morte(la maggior parte delle volte quasi sempre da parte di Sabo.)

Senza contare che se confessassi temo che Sabo  stavolta si arrabbierebbe davvero molto e non me la senirei di dargli torto o di sdrammatizzare con una battuta come al solito, stvolta ho davvero esagerato.Temo di avergli causato dei probremi e anche al Babbo(il suo capo che siccome ha 2 grossi baffi bianchi e la corporatura robusta in negozio lo abbiamo sopranominato babbo natale , abbreviato babbo.)

Lui è sempre così gentile e comprensivo con me,persino più di Sabo.

Mi difende sempre da i suoi rimproveri ed è sempre  dalla mia parte qualosasi cosa combini, l'idea dei petardi me la data lui!.

il mio vero padre è un perdente e un buono a nulla che per fortuna non vedo quasi mai e mai troppo a lungo, è lui l'unica figura paterna che abbia mai avuto.

E il pensiero di aver creato probremi e aver deluso propio lui e Sabo mi riempiva d'ansia.

Ero abituato a essere criticato e detestato dalle persone e non mi importava ma con loro era diverso, la loro era la sola oppinione che contasse per me.

Mi sentivo così in colpa che avrei confessato per sentirmi meglio, e  sarei arrivato persino a risarcirli 

-cosa che non ricordo di aver mai fatto in vita mia fino a ora-

se non avessi già finito i soldi.

No, la cosa migliore era fare lo gnori e negare, negare anche di fronte al evidenza, negare fino alla morte.

Sento la mano di Sabo che si è posata sul mio braccio.

-Ace, guarda che stavolta non sono arrabbiato, non mi importa nulla delle casette, e nemmeno a Edward 

se è per questo.E solo che anche se fai degli scherzi cretini e dei dispetti infantili di solito non sei mai così «distruttivo».E nemmeno così imbranato,perchè non ho visto bene ma so che non l'hai fatto apposta .Però da qualche giorno sei strano, sono solo preoccupato per te.Ace pensaci bene, non c'è propio niente che vorresti dirmi?-

Questa non me l'aspettavo propio.Cioè non mi sorprende che Sabo abbia capito che c'è qualcosa che mi turba, d'altronde credo di essere stato abbastanza scombussolato in questi ultimi giorni da renderlo evidente anche dalla mia faccia, di solito abilissima a non lasciar trapelare nessun emozione o turbamento quando non voglio.

Ma non pensavo che stavolta  fosse talmente preoccupato da rinunciare addirittura a rimproverarmi pur di sapere cosa succede. Di solito non c'è verso di evitarlo,  qualsiasi cosa combini, che ci troviamo nel bel mezzo di una rissa , in motorino, che io abbia la febbre a 40, o siano le 2 di notte e caschi dal sonno , anche che sia in punto di morte lui non ha mai rinunciato a farmi una delle sue amatissime prediche.

In effetti oltre la vergogna per l'umiliazione subita, l'agitazione nel fare di tutto perchè non si ripeta, sono anche un pò scombussolato perchè......be insomma mi sono sentito attratto da un uomo.Be, okey non propio, non è esattamente l'immagine della mascolinità, e carino, dolce, e vicino a me sembra esile e piccolo come una ragazza......ma è pur sempre un uomo! lì sotto per quanto piccola la materia non cambia!(ovviamente non che io abbia provato a sbirciare..)

e ho scoperto che forse o sono sempre stato, o sono diventato  gay al età di 17 anni, e  tutto in un giorno solo!.

Ormai è inutile negarlo, non che la cosa mi crei troppi probremi di conscienza o di colpa eh.Marco ,il secondo figlio di Babbo lo è , e questo non mi ha impedito di considerarlo un secondo amico dopo Sabo,non è che ne sappia o ci abbia mai pensato molto in realtà,ma anche prima non ho mai avuto probremi con l'idea in se.

D'altronde io non giudico per non essere giudicato (anche se la seconda non funziona con chi non condivide questo pensiero) e ho sempre ammirato chi sfugge all conformismoe alle «regole».Dopo tutto lo faccio sempre anch'io.+

Quindi per me non cambia molto, anche se lo fossi o questa fosse solo una parentesi.

L' unica cosa che mi preoccuopa è se sia un probrema per Sabo.

Quindi, dato che ha sollevato lui la questione potrei approfittarne per scoprirrlo.

-Sabo secondo te se un ragazzo che  è sempre stato attratto dalle ragazze e all ' improvisso da un giorno al altro  si sente attratto anche verso un ragazzo, pur continuando a piacergli ancora le donne e non sentendosi attratto da nessun altro di sesso maschile che cosa  significa?- .

Oddio.....ma che cavolo ho fatto? ma era questo il modo di dirglielo? accidenti a me!.

O be pazienza, io non so parlare se non in modo diretto, e in qualunque moda lo dica il contenuto è sempre lo stesso.

Questo però non toglie che l'abbia detto in fretta e con gli occhi bassi, e or non abbia il coraggio di rialzarli.

-Be ecco.....non ne sono sicuro ma quel ragazzo potrebbe essere bisessuale-

Oh! ma certo ecco spiegato tutto! ora ha un senso ora si spiega tutto , allora è una cosa normale.

-Oppure potrebbe essere etero tranne che in quel caso, se il ragazzo in questione ha un aspetto un pò femminile potrebbe considerarsi etero per metà, un gay sporadico.-

conclude con tono professionale.

O ma certo questo ha ancora più senso ecco che mi è successo.Ho fatto bene a parlare con Sabo, detto così la cosa sembra quasi una cosa abituale, ci tutti i giorni.

Be adesso mi sento tranquillo.

E propio in quel momento la porta si apre . Tò, ma tu guarda il tempismo.

-Okey allora è tutto grazie mi sei stato di grande aiuto-Ringrazio Sabo stingendogli la mano, con un sorriso a 32 denti prima di fiondarmi via.

 

Come sempre rimango incantato a guardarlo, è vestito in modo simile a ieri:Ha sempre una maglietta rossa e dei yeans lunghi fino al ginocchio.Solo che la maglietta è una felpa un pò aperta sul davanti sopra una maglietta bianca e le maniche sono strappate sulle spalle.Invece i yenas sono strappati e hanno 2 tasche laterali.Sulle braccia 2 polsini neri,  e ai piedi sempre le solite infradito.

So che è impossibile , ma ogni volta che lo vedo mi sembra sempre più bello, specie quando non indossa vestiti da pinguino, fà tenerezza e addosso a lui sembrao quasi belli, ma si vede che non si sente a suo agio con quella roba.

Con i  vesti casual sembra molto più disinvolto, e gli stanno decisamente meglio. 

Però stavolta non perdo  tempo a spiarlo, no! cioè volevo dire a osservarlo, ne a pensare a cosa dirgli.Si dice che lo cose si facciano meglio quando  si pensa,e si evitino un sacco di guai riifrettendo prima di agire, ma con tutto quello che ho combinato credo di aver ampiamente dimostrato che con me questo sistema funzioni al contrario. 

Ho deciso quindi che sarò spontaneo e improvisero con quello che mi verrà in mente al momento.

Mi dirigo verso di lui e vedo che è in ginocchio davanti a un espositore  con uuna faccia pensierosa, intento a scegliere se prendere o no il dvd che ha tra le mani.

Mi viene un idea e agisco d'istinto.

-Quello è una schifezza.-

Gli ho parlato dietro le spalle, lui sussulta e alza la testa in sù senza girarsi, prima che pssa dire qualcosa mi sporgo in avanti sopra di lui per guardarlo in faccia e aggiungo:

-La protagonista è antipatica.Fà la dura , ma da sola non è capace di far niente, e piange per un nonnulla.-

Lui mi guarda con una faccia interdetta ma non dice nulla.Poi la riabbassa e torna a guardare il dvd.

-Mmmh- borbotta fra se pensoso.

Poi volta la testa a destra accanto a lui, dove nel fratempo mi sono inginocchiato, e mi fà un gran sorrido :

-Shi Shi, però scometto che per qualche ragione ha comunque  successo con gli uomini vero?- mi chiede con voce scherzosa.

-Si esatto!- rido anch'io però perchè sono felice che non mi abbia allontanto.

-Ahh,propio  tale e quale a mia moglie.-

Quelle parole mi gelano per un istante.

«Allora è davvero sposato.»è il mio primo pensiero.Però dal tono in cui la detto,rassegnato, e dal sospiro che ne è seguito non sembra una cosa che lo entusisma come dovrebbe.Ora siamo in piedi.

-E oggi dov'è tua moglie?, il commeso(Sabo) mi diceva che venite qui sempre assieme i solito.-

-Ah ecco...-la mia domanda sembra metterlo in difficoltà, non se l' aspettava.

-Si, be....ora è con la sua famiglia.-

Sembrava riluttante a parlare, ma ora che ha iniziato procede a ruota libera .

Mi dice che la moglie ha un caratteraccio,che quando è di buon umore è dolcissima ma quando si arrabbia diventa insopportabile, il che accade spesso visto che è molto permalosa e ha sempre qualcosa di cui lamentarsi.Per questo litigano spesso, soprattutto negli ultimi tempi.

-Appena sbaglio qualcosa o c'è qualcosa che non le va bene, prende e se ne torna a casa dalla sua famiglia.-

-Accidenti! capisco . Dev'essere dura ma allora perchè l'hai sposata una così? io mi terrei alla larga da una donna del genere-

Lui non risponde , rimette a posto il dvd e si mette a vederne degli altri voltandomi le spalle.

Forse si è arrabbiato perchè ho espresso un giudizio non richiesto e in modo troppo esplicito .Lo capirei, anch' io detesto quando lo fanno con me.

Però è anche colpa sua, è stato per primo a mostrarsi così espansivo e socievole che mi è venuto naturale fare subito altrettanto.Forse ho finito per prendermi eccessiva confidenza ma insomma, pure lui però! uno che non vuole sentire oppinioni personali non và in giro a parlare dei suoi probremi alla prima persona che incontra.!

Forse è meglio che gli chiedo scusa anche se non mi sento in colpa e non penso di aver fatto niente di male.

-Senti,..... mi dispiace-

-Unmm?-

-Credevo ti fossi arrabbiato perchè avevo parlato troppo-

-Eh? no, tranquillo stavo solo pensando.Sai. il matrimonio è complicato,richiede sacrifici-

-Capisco-

Ma a dire il vero non capivo.Finora per me l'amore era stato abbastanza semprice:Mi piaceva una, la baciavo, ci scopavo e poi passavo a un altra prima di annoiarmi.

Certo , il matrimonio doveva essere diverso.Ma avevo sempre pensato che l'amore in tutte le sue forme dovesse essere sempre  piacevole, altrimenti meglio darci un taglio netto, senza rimpianti.

-Ah, mi dimenticavo di quel film.Scusami, ma non l'ho ancora restituito.L'avevo affittata per un mese.Mi sembra uno spreco restituirla subito.-

-Oh non preoccuparti, fa nulla.Anzi......-mentre parlavo mi è balenata un idea folle.Probabilmente l' idea più stupida e impulsiva che abbia mai avuto.Mi avvicino a lui in modo sensuale, gli appoggio una mano sulla spalla e  avvicinando il mio viso al suo,a  pochi centimetri dal suo orecchio gli sussuro :-Perchè non me la fai vedere a casa tua?-

Lo sento sussultare e mi sposto per vedere la sua espressione:Sembra sorpreso, ma non paicolarmente, in realtà è più perplesso,ma sembra ancora tranquillo.

-Scusa ma non puoi propio aspettare? ci tieni così tanto a vederla?-e la sua fin troppo innocente replica.Strabuzzo gli occhi, e per un momento rimango interdetto, non è possibile che non abbia capito.Avrà pure l'aria innocente e ingenua di un bambino ma non può esserlo davvero,non così tanto almeno.

Insomma in fondo nonostante le apparenze non è un bambino e neanche un ragazzo:E un uomo aadulto santo celo!è più grande di me è ha pure una moglie, non può certo essere un verginello sproveduto!.Eppure lo guardo ed è l'immagine stessa della purezza . Non c'è alcuna traccia di malizia in lui,ne sembra che stia mentendo fingendo di non capire, sembra davvero non aver colto il mio esplicito messaggio tra le righe.

Dopo lo sbalordimento iniziale, seguito da una serie di domande e altrettante teorie su come uno possa arrivare a quel età, fare sesso e rimanere comunque così ingenuo, non posso evitare che sul mio viso compaia un ghigno.

Oh be, in fondo chi se ne importa del perchè.Và tutto a mio vantaggio, sarà ancora più facile di quanto pensassi, e molto molto più divertente quindi perchè l'amentarsi?

Oppure dovrei interpretare questo come un segno che sia una pessima idea, che farei meglio a tirarmi indietro e lasciar perdere stavolta, perchè sto facendo davvero una grossa stupidagine.Ma ovviamente io non ascolto i campanelli d'allarme.

Il ghigno che ho sulla faccia si allarga, ma per fortuna lui non può notarlo perchè riaffondo prontalmente la testa nel incavo del suo collo, aumentando la presa sulla sua spalla e avvicinandomi ancora di più.

Tanto ormai ho deciso .Da tempo sono stufo di tutte le ragazze che mi cadono hai piedi, troppo monotono,troppo scontato. Sono conquiste troppo facili, non c'è più il brivido della sfida,l'adrenalina di fronte alla novità, e io senza mi annoio.Persino  il sesso mi ha ormai  annoiato, è sempre lo stesso, così ripetitivo, monotono sarebbe quasi meglio non farlo.

Chissà che non riesca finalmente a trovare una sfida adatta alle mie capacità,potrebbe essere un esperienza nuova e eccitante provare a sedurre un ragazzo, e poi chissà, la cosa non mi piaccia e inizi a prenderci gusto .D'altronde devo ammettere  che anche se è un maschio è davvero bello, molto più bello di tante ragazze che ho avuto.

Quindi con questi pensieri in testa, lecco orizzontalmente il suo collo per tutta la sua lunghezza, soffiandogli infine in un orecchio prima di risollevare la testa.Intanto, faccio scivolare la mano sulla sua spalla,lentamente fino a cingergli il fianco e attirarlo a me con lentezza studiata.Con l'altra mano gli alzo il mento aprendogli la bocca e accarezzando il labbro inferiore con un dito, mentre mi abbasso per essere alla sua altezza, a pochi centimetri dalla sua bocca.

-No, non posso propio aspettare,non ci tengo particolarmente a vederlo,ma....-con una sola mano tenedolo per un fianco lo avvicino ancora più a me,stavolta veloemente, facendo scontrare i nostri bacini.

-Ci tengo tantissimo a vedere come hai intenzione di farti  perdonare per avermi fatto aspettare e......-stavolta avvicino ancora di più la testa facendo tocccare anche i nostri nasi -Sopratutto, sono  impaziente di mostrarti come voglio punirti io-concludo malizioso soffiandogli dentro la bocca.-

Dopo di che mi allontano continuando però a mantenere lo sguardo fisso nel suo.

-Allora posso vederlo da te?-

Con le mie parole il suo corpo ha iniziato a irrigidirsi fino a sembrare pietrificato, il suo

viso è diventato sempre più paonazzo, fino a diventare compretamente rosso fino alle 

   orecchie, e i suoi occhi spalancati sempre più grandi.

 

Giuro, se nemmeno questa volta ha capito lascerò perdere le parole e mi limiterò a saltargli addosso.