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Autore: Acid_Queen    25/12/2011    4 recensioni
Tre mesi di vacanza a casa Sevenfold non è mica roba da tutti i giorni. Ormoni impazziti, festini, problemi d'amore e amicizia, Verity e Cherry ne passeranno di tutti i colori.
(Probabile linguaggio scurrile e uso di droghe e/o alcolici).
Prima fic che scrivo sugli A7x.
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Due giorni e di quel cretino neanche l'ombra.

Idiota, pensava Cherry quando per casa si parlava di lui o passava accanto alla sua stanza. Ma quell'idiota le mancava, non ci poteva fare niente; e mettendo da parte l'orgoglio, decise che sarebbe stata lei a cercarlo per prima.
Aveva aspettato che Zacky e Matt uscissero a fare la sacrosanta spesa di alcolici&schifezze assortite per la notte di San Lorenzo, e, complice Verity, avevano sfornato dei biscotti da portare a Brian, più una mezza bottiglia di Jack che non avrebbe mai potuto rifiutare.
-Mm.. Cherry io non vorrei mettere in dubbio le tue abilità di cuoca, ma..-
Lei guardò con occhi colpevoli la sua amica, poi quei cosi dalla forma strana e bruciacchiati, e rise malvagia : -Vorrà dire che saranno la sua punizione per non essersi fatto più vivo, dovrà mangiarseli uno ad uno!- Imitò una risata malvagia, poi tornò seria : -A proposito.. tu sai dove abita Jimmy, vero?-
-Si, me lo ha spiegato Matt..- Disse lei facendo spallucce. -..Non mi guardare così, ti giuro che non ci perdiamo!-
-D'accordo.. andiamo.-
Dopo aver controllato che i ragazzi non fossero nei paraggi, cominciarono a camminare sotto il sole cocente, procedendo a passo lento perchè Cherry doveva ripararsi sotto ogni palma che le capitasse a tiro : -Non c'era neanche bisogno di metterli in forno, questi mattoni stanno cuocendo due volte..-
-La smetti di lamentarti e muovi quel culo?-
-Woah!- fece Cherry correndo verso la sua amica -Verity Sanders ogni tanto si incazza!-
-E non mi chiamare Sanders!-
-Invece sì, ci sta anche bene..Vero, piccolo Jack?- Chiese alla bottiglia che teneva in un sacchetto, accarezzandola.
-Il caldo ti frigge i neuroni.- Fece Verity a bassa voce.
Quando si fermarono, stavano davanti un gigantesco appartamento. -Ora capisco perchè quello scemo aveva così voglia di venire a stare qui..-

-Avanti.. suona!- Verity incoraggiò l'amica, che stava assumendo una colorazione rosso porpora, al solo pensiero di rivedere Brian.
Una voce distorta provenne dal citofono, e Cherry salutò Jimmy chiedendo di entrare. -Ragazzee, salite!-
Dopo una breve rampa di scale, le ragazze entrarono a casa di Jimmy, lo salutarono felici e lui ricambiò con altrettanta allegria. -Heyy, come state pazzoidi?-
-Al solito, Jim.. Stasera vieni a casa, vero? Stiamo tutti in veranda a guardare le stelle cadenti!- Fece Verity esaltata, l'unica a vedere soltanto il lato romantico delle situazioni. Cherry interruppe impaziente entrambi, perchè non riusciva a vedere Brian da nessuna parte.
-Hey, c'è un tizio qua dentro che deve tornare, lo reclamo personalm- Brian comparve da dietro una porta, la barba un pò più lunga del solito e il solito sguardo inconfondibile. Sorrideva, e Cherry non riuscì a trattenersi dal correre verso di lui ed abbracciarlo più forte che potesse. -Sbaglio o hai detto che mi reclami?- Fece lui con la sua aria strafottente, dando dei pizzicotti sulle guance della ragazza. -Ma io voglio qualcosa in cambio, lo sai, vero?-
Cherry lo guardò interdetta e un pò imbarazzata. -Dicevo quelli, cretina!- Indicò il vassoio pieno di biscotti e il Jack che stavano proprio dietro di lei, ma non si mosse verso di loro, anzi guardò Cherry con quello sguardo perverso che non faceva pensare a niente di buono. Evidentemente era tornato quello di sempre.
-Ahah..- Lei fece una risatina nervosa, poi si girò verso Jimmy. -Dì, ti ha rotto le palle questo idiota, vero?-
-Beh.. sì, un pò sì.- Fece lui annuendo, schivando poi un pugno da Brian. -AH! Non ce la puoi fare, amico, sono un ninja..-
-A me ha più rotto lui, con questa fissa per i ninja.. Comunque questi biscotti fanno oltremodo cagare; ma chi li ha cucinati, Zacky? Cazzo!- Brian si alzò a prendere dei bicchieri di plastica, versandosi un'abbondante dose di whiskey.
-Beh.. ci sei andato vicino.- Fece Verity sghignazzando.
-No, vaffanculo! Ma sono modi?- Cherry incrociò le braccia al petto leggermente offesa, e Brian la guardò con sguardo colpevole, senza riuscire a trattenersi dal ridere : -Beh, scusa Cherry.. ma seriamente, fanno schifo!-
-..E poi tu sei proprio l'ultima da cui accettare consigli di buone maniere, lo sai?- Aggiunse Jimmy fingendosi serio.
-Vaffanculo!-
-Visto?-



-Ma dove siete state?- Chiese Zacky con una sigaretta in bocca; stava facendo buio e lui e Matt aspettavano le ragazze di sopra, in veranda. -Abbiamo portato un pò di gente..- Rispose Cherry, baciandolo su una guancia.
Brian e Jimmy fecero il loro ingresso in veranda e vennero accolti con piacere, come se non fosse successo niente, come se Brian non se ne fosse mai andato da quella casa. Cherry aveva passato tutto il pomeriggio ad abbracciarselo e lui aveva ricominciato a punzecchiarla e a stare al gioco, ma adesso che c'era Zacky nei paraggi stavano lontani, consapevoli che quando erano tutti insieme quel 'gioco' doveva interrompersi.
Matt e Zack avevano stupito tutti quando avevano rivelato il contenuto della loro spesa, che non consisteva in schifezze e cibi surgelati; lì dentro c'era abbastanza carne da sfamare tutta Hungtington Beach, eppure Brian si lamentò dicendo che avrebbero dovuto comprarne molta di più.
-Un barbecue non mi sembra molto romantico..- Disse Verity delusa.
-Beh, tu e Cherry fate sempre qualcosa per noi.. adesso è il nostro turno!-
Cherry sentì Brian sussurrare un doppio senso sulla parte 'fare qualcosa per', e gli diede una gomitata trattenendo una risata, poi Zacky venne da loro porgendogli delle birre : -Stasera dovete solo rilassarvi, pensiamo a tutto io e Matt!-
-..Non c'è qualcosa di più forte?- Cherry non aveva assaggiato una goccia di Jack, scolato prontamente da Brian.
-Si, c'è un pò di roba dentro quei sacchi, ma non ridurti come ieri!- Era già mezzo andato, osservò Cherry, cosa che significava che avrebbe potuto bere il più liberamente possibile. Prese un cocktail strano di invenzione di Jimmy, che si rivelò forte ed estremamente zuccherato; dopo dieci minuti e vari bicchieri si sentiva un pò brilla, Verity già rideva ininterrottamente.
-Menomale che doveva smettere, con l'alcol.- Osservò Brian, fissandola basito, Verity cambiava proprio quando beveva un bicchierino di più.
-Ma sì, lasciala divertire! Basta che stia lontana dal fuoco..- Jimmy continuava a versare il cocktail nei bicchieri di Cherry e Brian, mentre lui si serviva direttamente dalla caraffa.
Oltre alle risate di Verity e al rumore della carne sul fuoco, la città era silenziosa e il cielo illuminato, perchè molti, nel vicinato, avevano deciso di spegnere le luci per tentare di scorgere qualche stella cadente.
Cherry dovette ammettere che sì, c'era veramente qualcosa di romantico nell'aria, o forse era Brian col suo profumo che le stava accanto. -Hai una sigaretta?-
Brian le allungò un pacchetto di Marlboro rosse, e lei ne prese una, notandone una girata al contrario in mezzo alle altre. -..anche tu con questa storia dei desideri?-
Lui la guardò per un attimo imbarazzato : -Beh, mi sono detto, magari funzionano..-
-...Certo.- Fece Cherry sadica. -Ora esprimine uno quando vedi una stella cadente e sei a posto!-
-Cazzo ma sei proprio cinica! Lasciami vivere nel mio mondo di illusioni..- Si finse offeso, poi alzò la testa per scrutare il cielo. -Mi sto rammollendo, vero?-

-Si..- Rispose lei senza pensarci due volte. Brian osservò per un attimo Jimmy che correva dietro Verity per tenerla lontano dai pericoli che gli ubriachi non vedono mai, poi si girò verso di lei.
-Preferisci il nuovo o il vecchio Brian?-
-Beh, non lo so.. Ci sono cose del vecchio Brian che preferisco di gran lunga.- Si fissarono a lungo, e in quel momento entrambi pensarono la stessa cosa; baciarsi sarebbe stato perfetto lì sotto le stelle cadenti, e lo stridìo lontano dei gabbiani.. se solo non fosse stato per Zacky e tutti gli altri.
-Perchè non possiamo stare da soli, io e te?- Sussurrò Brian, gli occhi socchiusi e la voce bassa.
-Non possiamo e basta, Bri..- Rispose Cherry a malincuore, accendendosi la sigaretta, solo per non sentirsi più costretta a parlare di certi argomenti. Aspirò a pieni polmoni quella sostanza che, come il ragazzo che le stava a fianco, era una dipendenza, era sbagliata ma non poteva farne a meno.


Zacky aveva mangiato così tanto che si era buttato a letto con le scarpe da ginnastica. Matt e Verity erano dispersi in un meandro della casa a fare chissà cosa, e fuori, sdraiati sui materassini, stavano Cherry, Jimmy e Brian, bottiglie accanto, cicche sparse e farfugliando parole buttate a caso, dettate dai loro stati mentali alterati. Jimmy aveva cominciato con le sue frasi filosofiche e Brian ondeggiava la testa indeciso tra l'ascoltarlo e il perdersi negli occhi di Cherry; nel dubbio chiuse i suoi, godendosi quell'attimo di pace, e quella sensazione di casa che gli era mancata nei giorni precedenti.

-Mi sei mancato, te l'ho già detto?-
-Tremila volte, ma fa piacere lo stesso.- Brian si sporse verso la ragazza, e le poggiò una mano sulla guancia, accarezzandola con il pollice. -Anche tu, comunque.-
Lei sorrise : -E' per questo che te l'ho detto così tante volte. Aspettavo questa risposta.-
-Come se ci fosse bisogno di dirlo, che mi sei mancata..- Brian si girò per controllare lo stato di Jimmy, che taceva da ben quattro minuti, e lo scoprì addormentato, coperto da tre asciugamani. -Dormono tutti..-
-E..?- Cherry si avvicinò a lui, cercando le sue dita da qualche parte sotto la coperta.
-Posso fare una cosa che aspetto da giorni.- Non ci pensò due volte prima di baciare Cherry. Lei sospirò e lui fece lo stesso, da troppo bramava le sue labbra morbide e rosse, il suo sguardo languido che era solo per lui, nè per Zacky nè per nessun'altro, le sue mani morbide che si attorcigliavano sulla sua schiena. Si perse in quel bacio alcolico, desiderando che durasse per sempre.





Questo capitolo fa cacare, sono in ritardo con gli aggiornamenti e sicuramente non ho più un lettore/ lettrice, ma è okay. Il mio amico immaginario legge sempre questa storia su efp, quindi al massimo posso dire che lo faccio per lui xD.
Fatemi sapere :D







  
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