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Autore: Twins _    26/12/2011    2 recensioni
questo è il seguito della one-shot da cui è partito tutto. spero che questa storia vi prenda come sta prendendo me xD e sopratutto spero che mi aiuterete xP sono ben accetti consigli, critiche ecc. ok ora la smetto ! bene leggete
tratto dal brano:
D.M
È stata la mia peggior nemica di sempre e ….
È stata? Perché adesso cos’è? ....Cosa siamo io e la Granger?
Nemici? … bhè non direi!
Amici? … no, non siamo a quei livelli!
Fidanzati? … non sia mai! Io non ho una ragazza fissa!
Amanti?... non ne sono sicuro!
H.G
Ci porterà solo a soffrire.. di nuovo! No, io non voglio più soffrire!
Devo staccarmi prima che io, lui , noi.. insomma prima che diventi importante!
Per lui sono solo una qualsiasi con cui divertirsi.
Per me è solo uno con cui mi sento viva, con cui ritrovo me stessa.
Ma deve rimanere solo questo! Niente di più!... anzi nemmeno! Deve ritornare come prima. Non posso permettermi di mettere in gioco i sentimenti.
Vi ho incuriosito?... Bhè spero priorio di sì!!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Stavano uscendo a braccetto.
 Entrambe ridevano felici.
«Mione… senti  i-io devo p-parlarti e anche s-s-e tu non m-mi perdonerai i-io devo p-parlarti… » Ron balbettava ed a ogni parola il rossore propagava sul suo viso.
«Ron.. emm si … anche io devo parlarti. Andiamo in giardino?»
«si, bene ragazzi vi saluto.»


Ginny lasciò la stanza con un sorriso.
Andrà tutto bene, me lo sento!....
E con questa consapevolezza andò in sala grande.
Mentre Ron ed Hermione si diressero in giardino.
Quando arrivarono si sedettero su una panchina.
Da lì Hermione vide il salice e l’atra panchina e il ricordo di Draco la investì lasciandola senza fiato.



Oh accidenti! Hermione controllati. Non è  il momento per un viaggio nel tempo !


«Io Herm ti… » Ron guardò il lago, poi si girò le prese le mani e guardandola negli occhi disse tutto d’un fiato. «… mione, ascolta. Io non ti ho tradita. Non lo farei mai! Tu sei la cosa più bella che mi sia capitata e non voglio perderti per niente al mondo. Lavanda è ancora innamorata di me, e so che non ci crederai, ma quando tu mi hai trovato…si, insomma.. bhè..hai capito…si,cioè »
«..si Ron ho presente..»
«..ecco, io ero sotto un filtro d’amore. Perciò sono andato con Lavanda, altrimenti non ti tradirei mai e tu lo sai Herm!»

«si, Ron lo so. So tutta la storia, non ti preoccupare, ma io volevo dirti che…»
Ron si avventò sulle sue labbra trasportandola in un bacio dolcissimo. Poi l’abbracciò.
«Oh Mione… non sai che paura ho avuto di perderti! Pensavo che non mi avresti più voluto!... ma ti amo così tanto Herm che non riuscirei nemmeno a pensare l’idea che tu mi lasci! Sarebbe una cosa così stupida e irreale!»
Hermione si pietrificò sul posto.


E ora? Oddio che faccio? Non posso deluderlo, ma neanche illuderlo fino a questo punto.

Vicino al salice scorse un figura assottigliò meglio gli occhi e vide il profilo del principe di serpe verde che guardava il lago con un aria così malinconica. Avrebbe mollato li Ron e sarebbe corsa da lui solo per guardarlo negli occhi e baciarlo finche non gli si sarebbero consumate le labbra. .. e lo avrebbe fatto se  Pansy non fosse sbucata dal nulla e ci si fosse lanciata lei sulle labbra del principino. Una rabbia sorprese Hermione che al quel punto decise.

Devo dimenticarlo. E il modo migliore per farlo e trovare qualcuno altro e Ron è così dolce e mi ama .., non ci sarebbe niente di male!


«Ehi Herm mi ami anche tu vero?»
Ma guardando quelle pozze azzurre non riuscì a mentire.
«..I-io… Ron io..»
«Rooooooooooonnn gli allenamenti!»
«Si arrivo» prese il viso della sua bella grifondoro e la baciò.
«Scusa amore, ma ora devo andare…emmm parliamo dopo ok?...»
«Si ma io….» era già corso dietro a quello stupido di Harry «… io non ti amo e non posso più stare con te …» una lacrima solcò il viso di Hermione che abbassò la testa.


Facile parlare ora che non c’è! Sono una grifondoro…. E allora dov’è finito tutto il mio coraggio?

«Perché non glielo hai dettto?»
Si girò di scatto incontrando due occhi grigi.
I suoi occhi grigi.
Accidenti pure qua adesso?...ci mancava solo lui a peggiorare la situazione!

Si girò senza dire una parola e riabbassò la testa. Si sentiva così stupida.
Draco si sorprese della reazione della riccia. In tutti quegli anni non aveva mai abbassato neanche lo sguardo.
 «Mezzosangue … perché fai così?»
Hermione non si mosse e non rispose.
Draco si  sedette vicino a lei, le passò un braccio in torno alle spalle. Stava per parlare quando lei gli si buttò addosso accoccolandosi sul suo petto.
A quel punto lui rimase immobile non sapendo cosa fare.
Rimasero minuti o forse ore in quella posizione.
Soli nel buio e nel silenzio. Ma stavano bene.
Dopo più di una settimana i loro corpi ritrovarono il contatto, anche solo con un semplice abbraccio.
Entrambi ripensavano ai due giorni passati insieme e entrambi avrebbero voluto tornare indietro per riviverli.


Forse dovrei parlargli del perché sono scappata. Infondo non gli ho dato nessuna spiegazione. Però non voglio rovinare questo momento.

Lentamente Hermione rialzò la testa dal suo petto, pronta a fare un bel discorso ma si ritrovo vicino alle sue labbra, troppo vicino.
Il contatto fu inevitabile.
Entrambi lo volevano anche se entrambi non lo volevano ammettere.
Il bacio fu lento e dolce, ma poi si trasformò in pura passione ed elettricità tra due corpi che si attraevano inevitabilmente.
Di colpo lei si trovò a cavalcioni su di lui, mentre i sospiri di entrambi aumentavano ad ogni minima carezza.
Erano energia pura.
Draco la distese sulla panchina e fece per calarsi su di lei quando sentì la sua voce e si fermò.
«Aspetta…»
Lui mise  i palmi ai lati della testa della riccia e fece leva per guardarla negli occhi.
«che c’è mezzosangue?..»
«Io… Malfoy, io non posso .. io… Ron..» si alzò e fece per andarsene ma Draco la bloccò di nuovo, stavolta contro l’albero.
Hermione abbassò lo sguardo, incapace di reggere suoi occhi inquisitori


E ora …cosa gli dico ?


Perché non mi vuoi più, mezzosangue?

«Guardami… mezzosangue guardami!»
Ma Hermione si ostinava a tenere lo sguardo basso così le mise la mano sotto il mento e le alzò la testa fino a fare incontrare i loro occhi, così vicini.
Troppo vicini.
«Granger… mi spieghi perchè stai piangendo?»
«Malfoy perfavore..lasciami andare. Io … devo andare.»
«Hermione….- a sentire  la sua voce che pronunciava il suo nome sussultò e lo guardò negli occhi- ….Perchè fuggi da me?»
Se l’era chiesto più volte il giovane Malfoy.

Accidenti a te Granger!.. Vieni da me, ti diverti e scappi via lasciandomi di nuovo solo!.. ma perché ti ostini ad allontanarti…perché?

«io.. io non posso..io»
«Stai scappando mezzosangue…! Stai scappando da Weasley e stai scappando da me… cosa ti è successo? …. – la guardò negli occhi cercando di scrutarle l’anima. Quasi a trovare una risposta alla sua domanda -  ..La mia mezzosangue non scappava mai davanti a nessuno!»


La mia mezzosangue …
oddio … mi ha chiamato ..la-la sua mezzosangue!


Il suo cuore prese il sopravvento.
Portò le sue mani dietro la nuca del ragazzo e si fiondò sulle labbra di lui che rispose al baciò e la schiacciò dolcemente contro l’albero. I loro odori si mischiarono divenendo uno parte dell’altra, lo stesso per i loro corpi,e  inconsapevolmente, anche per i loro cuori.
Appoggiò la fronte contro quella di lui.
Gli occhi chiusi, il respiro affannato e il battito accelerato.
«Draco…»
Lui spalancò gli occhi.


Il mio nome non mi è mai sembrato tanto bello.


Ma la gioia momentanea lasciò posto all’insicurezza

Ora mi dirà di nuovo addio, come l’ultima volta.

«… Draco, io non voglio più scappare.»
Le prese il viso tra le mani e si avvicinò.
Sorrideva il bel serpeverde.
La sua mezzosangue era tornata.
 «Niente più addii , mezzosangue… ?» le soffiò sulle labbra.
Hermione venne percossa da un brivido di piacere e dopo poco rispose.
«No. .. niente più addii!»
Il serpeverde non aspettò altro per lambire di nuovo quella labbra carnose che da un po’ di giorni a questa parte non desiderava altro che baciare.
«Granger…» la guardò di nuovo negli occhi.« è una promessa questa?»
un sorriso dolce e sincero si espanse sul viso della riccia che si avvicinò di più e sospirò
«.Si Malfoy… è una pormessa.»
 
La sua mezzosangue se n’era andata.
ma ora era tornata da lui,
ma stavolta sarà persempre?

ho postato più capitoli oggi, perchè da domani parto e non potrò più aggiornare.
se riesco stasera neposto un altroxD.. baci baci lettrici e lettori
P.S
le scrtte sottolineate sono i pensieri di Draco!
Twins_

  
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