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Autore: Equilibrista    27/12/2011    2 recensioni
Tutto ebbe inizio una sera, stavo leggendo il libro, ed all’improvviso tutto iniziò a girarmi intorno, mi sentivo come risucchiata dalla terra…
Poi il buio, non so come, successe tutto in un istante, mi ritrovai in un altro posto.
Ero confusa, non sapevo dire se quello che mi stava succedendo faceva parte di un sogno o era realtà.
Mi guardai intorno, il luogo aveva tutte le sembianze di un bosco, di una foresta, c’erano molti alberi e fiori e sentii che l’aria era incantata.
La testa mi faceva molto male e ad un tratto sentii qualcuno dietro di me."ciao" mi disse.
Sobbalzai.
" chi sei, cosa ci faccio qua? " gli dissi allontanandomi dall’essere…
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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VII CAPITOLO
<< Mamma! >> urlai appena fuori dalla mia stanza.
<< che c'e Silvia? >> chiese mia mamma dal salotto.
<< ti devo raccontare cosa è successo ieri sera a Vanelon! >>
<< va bene, Silvia, son tutta orecchi... >>
<< ieri ho incontrato due miei cugini! Luca e Stella. >>
<< davvero? Sai niente delle loro mamme? >>
<< ecco appunto, volevo arrivare a questo punto. Praticamente, Luca e Stella frequentano la mia stessa scuola e stella è pure una mia compagna di classe! >>
<< non ci credo, quindi le mie sorelle sono qua, in questa città! >>
<< si mamma, presuppongo che anche gli altri due cugini, frequentano la mia stessa scuola. Ma non ne sono certa, forse è stato un puro caso quello di Luca e Stella, non so... >>
<< no, forse hai ragione! Perchè, quando noi cinque sorelle, ci siamo lasciate, ci siamo ripromesse di farvi entrare nel cuore la passione per la pittura e quindi frequentare un istituto di arte in qualunque città noi ci trovavamo.
Il destino, quindi ha voluto che abitassimo nella stessa città! >>
Forse dovevo ricredermi sul fatto che il destino lo scriviamo noi, ma non so, secondo me era tutto puro caso.
<< mamma, ti rendi conto, tu potrai rincontrare le tue sorelle! >>
<< gia Silvia e di questo ne sono davvero entusiasta! >>
<< immagino! Ma tu e le tue sorelle, avete tutti nomi naturali? >>
<< si tesoro, siamo fate della natura! >>
<< ho chiesto a Luca e Stella e mi hanno detto che le loro mamme si chiamano Viola e Dalia, le altre come si chiamano? >>
Oh, Dalia! Ero affezionatissima a lei! È un a persona dolcissima, te lo assicuro! Comunque le altre due si chiamano Iride e Margherita >>
<< ogni volta questa storia mi fa incuriosire sempre più... Mamma, vado a fare colazione perchè devo andare a scuola. >>
<< va bene cara! >>
Si vedeva che mia mamma era felice, lo si leggeva nei suoi occhi.
Oggi avrei rincontrato Luca e Stella a scuola, avremmo dovuto parlare di molte cose...
 
<< ciao Luca! >>
<< ciao Silvia! >>
<< Stella, l'hai vista? >>
<< no, dovrà ancora arrivare... >> non ebbe il tempo di finire la frase che Stella si parò davanti ai nostri occhi ansante, probabilmente aveva corso parecchio.
<< scusate ragazzi, sono in un terribile ritardo lo so >> ci disse con una faccia rossa in volto.
<< non preoccuparti, andiamo al bar, così parliamo... >> propose Luca.
Andammo al bar della scuola e parlammo di come dovevamo affrontare la situazione di Vanelon, potevamo benissimo anche fregarcene, fare finta che tutto questo non fosse mai successo, ma decidemmo che, per essere rispettosi verso le nostri madri, dovevamo compiere la missione che ci era stata affidata.
Ci avevamo dato appuntamento in Vanelon, all' imbrunire del cielo, non si poteva fare altrimenti...
Quella sera forse avevamo incontrato gli ultimi due discendenti.
 
Arrivò la tanta attesa luna, presi tra le mie mani il libro ed incominciai a leggere il quarto capitolo.
 
<< Ciao Silvia >>, ero in Vanelon, perchè udii la voce di Gin da dietro la schiena.
<< Ciao Gin, l'altra sera, non ti ho più visto! >>
<< si, lo so, ma volevo lasciarvi parlare tranquillamente, quindi non vi ho disturbato, a proposito, come è andata la chiaccherata? >>
<< molto bene, abbiamo parlato del compito che ci è stato assegnato e abbiamo deciso di portarlo a termine per rispetto nei confronti delle nostre mamme, non vogliamo deluderle! >>
<< bene sono molto fiero di voi! >> mi disse porgendomi un sorriso sincero.
<< quando volete incominciare a intraprendere il viaggio, venite da me e vi darò alcune spiegazioni...>>
<< va bene, grazie Gin, però dobbiamo aspettare anche gli altri due discendenti... e comunque, non ti nascondo che ho un po' di paura e timore ad intraprendere questo viaggio, mi spaventa l'idea di un'arpia, il che mi sa di davvero terrificante e di altre paurose creature che, suppongo incontreremo...>>
<< certo, penso che sia una cosa anormale se tu non ne avessi... ma penso che con alcuni miei consigli e il supporto degli altri tuoi cugini, riuscirai, anzi, riuscirete nell'impresa. >>
<< grazie Gin, di tutto, senza di te saremo persi... >> ostentai nel farlo, ma lo feci comunque, in segno di affetto che di questi tempi incominciavo a nutrire nei suoi confronti, lo abbracciai.
Sorpreso dal mio gesto mi ringraziò e apparvero così dal nulla Stella e Luca.
<< ciao ragazzi! >> li salutai sfoggiando uno dei miei sorrisi migliori.
<< ciao Silvia! >> mi salutarono loro avvicinandosi a me e Gin.
<< ragazzi, vi lascio, ci vediamo domani sera, quando sarete al completo... >> ci salutò così Gin lasciandomi spiazzata. Lui sapeva quando sarebbero arrivati i discendenti! Gin mi nascondeva molte cose, ne ero certa e volevo assolutamente scoprirle.
Così come me, Luca e Silvia,  anche la quarta discendente raggiunse Vanelon, con la stessa paura e incredulità che avevamo noi.
Era Elena, frequentava la prima liceo artistico, il nostro, il Liceo Mascheroni di Milano.
La nostra supposizione ora si rivelava tale, non avevamo più dubbi, andavamo tutti al liceo artistico Mascheroni.
Destino? Casualità? Non si sa bene cosa abbia procurato tutti noi nell'andare al liceo artistico Mascheroni, questa cosa la volevo anzi volevamo scoprirla tutti.
Sua madre era Margherita, la sorella che mi aveva accennato mia madre.
Elena era ancora confusa anche dopo tutta la spiegazione data, capivamo perfettamente i suoi dubbi e incertezze, era stato così anche per noi.
Nel frattempo arrivò Gin, che conobbe anche la quarta discendente, ma non ne ero certa, secondo me lui ci conosceva gia da prima, non so come ma per me era così, quell'essere mi procurava tante domande, tante curiosità
Parlammo ancora con Elena, era una ragazza simpatica, il libro a differenza di noi tre, se l'era procurato da sola, in quanto, voleva leggere qualcosa di alternativo e ''la chiave di Vanelon'' l'aveva ispirata parecchio a partire dalla misteriosa copertina, fino ad arrivare alla curiosa trama.
Nella trama non vi era descritto nulla di particolare, solo che "la chiave di Vanelon " era un racconto che parlava di questa misteriosa chiave e del viaggio dei cinque discendenti che dovranno intraprendere.
Cio che avevo letto fino ad ora non mi sembrava così importante, per scoprire il segreto della chiave, a parte il secondo capitolo, gli altri descrivevano per lo più come era Vanelon.
Un paesaggio magico, dove gli alberi sorgevano maestri, con grandi fusti, dove ci vorrebbero almeno 8 persone per abbracciarli.
Le loro folte chiome filtravano la luce del sole e la miriade di fiori dalle tonalità del cielo e del mare prestavano i loro colori alla chiarore che dava un tocco incantato al bosco.
Nella notte quel posto magico era animato da minuscole lucine, le fate della luce, che illuminavano in compagnia della luna tutta Vanelon.
Il libro lo descriveva così bene, coincideva perfettamente alla realtà.
Speravo sempre di poterla vedere anche di giorno, per vedere i giochi di luce che il sole, unito ai colori del bosco offriva.
Era incredibile come li il tempo passava velocemente, un secondo prima ero li, su quel grande sasso a parlare con i miei cugini ed ora mi ritrovavo addormentata nel mio piccolo letto.


NOTE
altra discendente...
ragazze, fra un po, anzi nel prossimo capitolo, i discendenti saranno al completo, quindi la vera avventura potrà iniziare.
quindi non mi resta che dirvi di continuare a leggere e vi prego recensite, perchè ho bisogno di sapere cosa ne pensate della storia, se ci sono errori, insomma ditemi voi cosa dovrei cambiare...
mi scuso x il ritardo, cercherò di essere piu attiva negli aggiornamenti.
io, Silvia e Gin vi auguriamo un buon 2012.
a presto
GAIA:)

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