Capitolo 10
-Tristezza-
Ron si svegliò l' indomani mattina con un tremendo mal di testa; Hermione
dormiva ancora fra le sue braccia e decise di non svegliarla: era così bella anche
quando dormiva, che Ron non potè fare a meno di osservarla e sorridere.
Si alzò, spostandola delicatamente dal proprio torace e poggiandola sul
cuscino; aprì lentamente la porta, e arrivato in cucina, si bevve una bella tazza
di latte freddo; stava sorseggiando il latte quando, all' improvviso, la porta
d' entrata si aprì, e fece comparire sulla soglia Ginny e Draco, tutti e due
leggermente su di giri. Ginny dette un bacio a Malfoy, che continuava, come lei,
a ridere e si mise a sbraitare:" SALVE FAMIGLIA!!! DOVE SIETE? HEY RON!
TI VOGLIO PRESENTARE IL MIO PERSONAL-FURETTO...." "Ginny
maledizione! Sono le sei del mattino! Vuoi svegliare tutti?" disse il fratello sotto
voce e pacato alla sorella che continuava a ridere. Non aveva per niente voglia
di stare a discutere, e anche se non era da lui, se ne voleva stare solo e in pace.
Molly comparve sulle scale e iniziò a strillare sul perchè Ginny era rientrata alle
sei del mattino, ed era ubriaca, o drogata, o semplicemente molto più
stupida del solito.... Ma Ron non sentiva: si alzò dalla sedia e se ne andò in giardino
sotto la grande quercia, sul dondolo. Era triste, aveva un peso sul cuore che non
dava segno di volersene andare; Hermione lo aveva perdonato, ma lui si
sentiva comunque da schifo per ciò che aveva fatto, l' aveva fatta soffrire e lui
si era promesso che se mai fosse stato insieme a Hermione, per niente al mondo
le avrebbe fatto provare sensazioni negative. Chiuse gli occhi per godersi il
venticello di prima mattina; dun tratto una mano gli accarezzò la fronte,
scostandogli i capelli, aprì gli occhi: Hermione era seduta accanto a lui e gli
sorrideva, mentre con la mano giocava con i suoi capelli rossi fuoco. "Cosa c'è
che non va Ron? Non ti riconosco più!" il ragazzo si fece forza e alla fine
rispose:" Niente Mione, davvero. Ho solo mal di testa, ma passerà..." la
abbracciò stretta a se e le baciò i capelli; Hermione era la cosa che desiderava
di più al mondo, e adesso invece, starle vicino lo faceva cadere in uno stato
di tristezza e frustrazione. Non riusciva a spiegarselo, lei lo aveva perdonato,
ma lui era abbattuto, come se l' essere perdonato equivalesse all' essere rifiutato.
Decise che era meglio per tutti se fosse sparito per un pò dalla circolazione, doveva
riflettere, doveva risvegliarsi da quella specie di coma in cui era caduto;
se ne sarebbe andato a pesca con Bill per due mesi: era da un pò che il fratello
glielo chiedeva, ma lui, per un motivo o per l' altro, aveva sempre rifiutato.
Lo avrebbe avvertito il pomeriggio stesso, visto che Bill sarebbe partito l' indomani:
doveva stare lontano da tutti e trovare una soluzione al suo problema.
Salve a tutti! Eccomi con un nuovo capitolo! Ron si fa troppe pare vero? Avete ragione! Ma non preoccupatevi! Lo farò tornare subito "normale"! Questo capitolo è una specie di pausa della loro relazione, ma non si lascieranno, almeno per adesso.....
Baci jez910