Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: OfeliaMillet    29/12/2011    4 recensioni
" [...] Il moro iniziò a ridere coprendosi la bocca con la mano smaltata, quella tipa era davvero assurda!
Anthea lo guardò interrogativa -Ma vi siete messi d'accordo tu e tuo fratello per prendermi per il culo stasera?-
-Scusami...- Si ricompose passandosi due dita sotto gli occhi per evitare che le lacrime facessero colare il suo make up -No, non ci siamo messi d'accordo e se proprio lo vuoi sapere dopo andrò pure a dirgliene quattro a quel coglione...Comunque, non mi sono ancora presentato...- Fece per tendere la mano alla ragazza e proferire finalmente il suo vero nome, quando lei lo precedette -Si, sei Tom Kaulitz il fratello di Bill-
Il moro rimase bloccato, con la mano destra tesa a mezz'aria mentre la ragazza completava la sua frase in modo decisamente errato.
-Già...Tom...- [...] "
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




Image and video hosting by TinyPic

 



Capitolo 31:  "...You could make it all alright"
 

-Dovresti avvertirla-
Tom, intento a preparare una cena commestibile, si girò verso il fratello che, stravaccato sul divano, emise un mugolio ambiguo cambiando canale.
-Sai...Anthea...dovresti avvertirla- Tom continuò a parlare posando il mestolo di legno sul bancone e allontanandosi dai fornelli per avvicinarsi al moro -Io non ne capisco molto di queste cose ma penso tu debba farlo, stasera non c'è nemmeno David che può vietarti di chiamarla e io non andrò a fare la spia-
Bill con lo sguardo rivolto verso il televisore non riuscì a trattenere un leggero sorriso per la costante preoccupazione e attenzione di suo fratello..
-Ho preparato la pasta comunque, vieni a mangiare?-
-Ok- Il moro spense la televisione sospirando leggermente e alzandosi dal divano.
Tutto si sarebbe aggiustato...No?

***



-Ma ci sei con la testa?-
Mark rise sventolando uno straccio di fronte ad Anthea che, appena si accorse del collega sorrise scuotendo la testa.
-Ho preparato i toast, mangiamo che fra poco dobbiamo iniziare-
Il ragazzo dispose un piattino sul bancone di fronte alla bionda  con tre toast caldi.
-Ne ho fatti due anche per Theo, stasera è a caccia?-
-Quando Theo non è a caccia?-
La bionda sorrise rivolgendo lo sguardo al cugino che si stava controllando nell'enorme specchio disposto  vicino al bagno della discoteca.

Quella sera il cugino "mamma chioccia"si era inventato una scusa banalissima per accompagnarla al lavoro prima dell'orario di apertura dicendo che voleva preparare il suo outfit sotto le luci del locale perché non voleva sfigurare per colpa della poca illuminazione di camera sua ma, Anthea sapeva benissimo che quella era una bugia bella e buona per seguirla e starle vicino.
La bionda sorrise ringraziando il cielo di avere un cugino simile e si allontanò dal bancone portando i toast al ragazzo.

-Questi li ha fatti Mark-
Si avvicinò porgendo il piattino al biondo e addentando il suo panino.
-Il mio fascino colpisce ancora- Theo rispose sbattendo le ciglia e ridendo della faccia del barista che, a quell'insinuazione scosse la testa facendo l'occhiolino ad Anthea.
-Mi dispiace Theo ma non è il tuo fascino a colpirmi-

-Non hai gusto!-
Il ragazzo stette al gioco facendo uno sguardo incredulo per poi dare un morso al suo panino.
-Sei un pessimo cuoco, Mark- Fece una smorfia fingendosi disgustato -Ti cedo volentieri a mia cugina, i pessimi cuochi non mi piacciono-

Anthea rise di quel battibecco buttandosi sul divanetto di fronte allo specchio e mangiando il suo panino.

La bionda guardò i jeans stretti del cugino alzando lo sguardo verso l’enorme maglietta bianca a righe nere nascosta da un piccolo gilet in pelle nera.
-Allora...sfoggi questo look per il semplice gusto di essere guardato o per qualcuno in particolare?-
Rimirò la figura del ragazzo che con nonchalance scosse la testa per poi sedersi al suo fianco.
-Non servono delle scuse per vestirsi con un po’ di buon gusto, sai?-
Anthea gli fece il verso guadagnandosi uno schiaffetto sulla nuca dal cugino che rise per poi guardarsi attorno nel locale ancora vuoto.
-Sai cosa mi sembra strano?- Chiese alla bionda per poi continuare a parlare
-Lara...non l'ho ancora vista-
Anthea annuì con poco interesse finché non scattò una piccola molla nella sua testa: Lara era una delle fan più accanite del frontman dei Tokio Hotel e di sicuro aveva letto articoli e visto le foto paparazzate riconoscendo la sua collega, la stessa collega con uno spasimante misterioso, la stessa collega che aveva sempre detto di non avere molto in simpatia il gruppo magdeburghese.
-Dici che adesso mi odia?-
-No, non penso che ti odi soltanto- Theo scosse la testa finendo il suo primo panino -Penso...penso che, forse sono troppo maligno ma...ecco...Lara sapeva di Bill prima delle paparazzate?-
-No, non le ho mai detto niente, perchè?-
-Niente, lascia stare- Il biondo sorrise facendo svolazzare una mano con indifferenza -Sono io ad essere troppo cattivo-
Disse cercando di essere convincente, non dando troppa importanza ai suoi ragionamenti perché l'invidia è una brutta bestia ma quella di Lara non poteva essere arrivata a progettare la disfatta di Anthea...no?

***



-Le fan mi ameranno anche con la pancia da alcolista e la barba, secondo te?-
Tom si passò una mano sullo stomaco spaparanzandosi meglio sul divano e guardando il gemello che a quella domanda rise.
-Se mi vogliono single a vita non so quanto potrebbero amare il tuo nuovo stile barbone-
-Bill- Il treccinaro guardò il fratello sospirando -Che si fottano! Porta anche bel culetto alla conferenza-
-Ma la casa discografica...-
-Che si fottano, Bill!- Tom si infervorò battendo una mano sul bracciolo del divano -Devono farsene una ragione, non puoi rimanere il loro animaletto domestico per sempre-
-Fra meno di due mesi esce il nuovo album, tantissime persone ci hanno lavorato, noi ci abbiamo lavorato...-
Il moro si stropicciò la fronte sospirando  -Non posso essere così egoista-
-Sono sorpreso-  Il treccinaro si gratto una guancia guardando amaramente il gemello -David ti ha fatto un bel lavaggio del cervello, non pensavo tu fossi così manovrabile-
-Tom...- Bill si voltò a fissare ferito due occhi identici ai suoi -Io...io non mi faccio manovrare-
-Già, anche io lo credevo-
Bill dischiuse le labbra boccheggiando per qualche secondo. Come poteva suo fratello pensarla così? Come poteva essere così infantile e non capire che quella che doveva fare era una stupida conferenza senza valore, solo per parare il culo a chi lavorava per i Tokio Hotel, ai Tokio Hotel stessi e persino a lui?
Come poteva pensare che Bill si fosse fatto fare il lavaggio del cervello dal loro manager e dai capi dell'Universal?
Perché tutti lo credevano così debole?
Lui non era egoista, lui non era debole.
-Fanculo Tom-  Socchiuse le palpebre sbuffando di irritazione e alzandosi dal divano.
-Io non sono debole- Disse a denti stretti incamminandosi verso la sua camera,sbattendo i piedi contro il legno delle scale pensando all'unica persona che in quel momento aveva voglia di sentire.

-Non sei debole, Bill- Tom scosse la testa chiudendo stancamente gli occhi -Solo che l'unica persona che adesso vuoi sentire fra qualche giorno non vorrà più sentir parlare di te-
Sussurrò deglutendo e sperando che tutto tornasse a posto per davvero.

***



-Adesso ho capito perché continuavi a tenermi nascosto il tuo ragazzo- Lara si avvicinò al bancone poggiando il vassoio vuoto di fronte ad Anthea che, appena udì la sua voce, alzò di scatto la testa.
Quella sera la rossa era arrivata in clamoroso ritardo facendo spallucce ai brontolii di Fred che continuava a minacciarla di sbattere il suo culo fuori dal locale una volta per tutte.
Era fredda, indifferente e, secondo l'occhio acuto di Theo, aveva il veleno negli occhi e Anthea si era sentita in qualche modo sollevata che la ragazza non le aveva rivolto parola fino ad ora.
Lara la guardava con uno strano sorriso accomodandosi su uno sgabello per i clienti e incrociando le braccia sul bancone.
-Allora, avevi paura che venissi a mangiarti il principe azzurro?-
Si guardò le unghie con indifferenza per poi alzare di nuovo lo sguardo verso la bionda -O avevi paura che avrei mangiato te?-

-No, certo che no-
Anthea deglutì in imbarazzo sorridendo leggermente -Dovevo...Volevo mantenere privata la cosa il più possibile-
-A quanto pare non hai fatto un buon lavoro-
-Già- La bionda annuì amaramente prendendo il vassoio della collega e poggiandovi sopra i drink richiesti.
-E il principe che ne pensa?- Lara si fece attenta prendendo il vassoio e osservando i cocktail.
-Chi?-
-Bill, il principe senza macchia, come agirà?-
-Ehm- Anthea titubò pulendosi le mani ad uno strofinaccio e arricciando le labbra indecisa.
Lara quella sera era strana.
Prima la trattava male e poi le chiedeva confidenze.
Lara era già un bel po' che era strana.
-Oh, scusami, vuoi provare a mantenere la privacy almeno fino alla conferenza-
Anthea la guardò sorpresa e la rossa sorrise alzandosi dallo sgabello e poggiando il vassoio sull'avambraccio.
-Wow, sei talmente brava a nascondere le cose che sembra che sia la prima volta che senti parlare della conferenza-
Le strizzò un occhio per poi avviarsi verso i tavolini per servire le bibite con uno smagliante sorriso sulle labbra.

Anthea rimase a fissarla sentendo il cuore accelerare i battiti e gli occhi diventare assurdamente liquidi.
Non poteva piangere, non voleva piangere anche se il suo corpo sembrava voler dimostrare il contrario.
Deglutì sentendo un macigno doloroso nella gola, sbatté le palpebre alzando il viso verso il soffitto ricoperto di luci.


Intanto, sul letto di Anthea, sommerso da morbidi cuscini un cellulare continuava a vibrare illuminando ad intermittenze il copriletto.


So where are you tonight?     
You could make it all alright.




  
Note: Eccoci qua , questa volta sono stata puntuale -Viva me!- prendetelo come un regalo natalizio u.u

Bene, ci troviamo quasi agli sgoccioli della storia, credo che manchino al massimo tre capitoli alla conclusione e, dicendo questo, mille punti di domanda salteranno alla vostra mente quindi cercherò di essere il più puntuale possibile con il postaggio così da non farvi fremere troppo e anche per farvi rinunciare all'appetitosa ascia poggiata lì, proprio di fianco a voi, per accoltellarmi...sono troppo giovane per morire! Meditate ed aspettate tanto, male che vada, morirò entro un anno per colpa dei Maya xD

Buona lettura, buona recensione -perchè so che ne lascerete una!- e ringrazio le ragazze che si sono finalmente fatte vedere/leggere da me abbandonando l'anonimato...ormai sapete che vi adoro tutte, no? u.u

Alla prossima
Ofelia

p.s. Ieri ho finito di correggere il capitolo con largo anticipo e, visto che non dovevo lavorare, ho deciso di cambiare banner e mi sono messa a crearne uno nuovo per gli ultimi capitoli...non ho photoshop e mi sono divertita quanto Muciaccia ad Art attack però bo, spero vi piaccia ^^


  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: OfeliaMillet