Santana
Puck non mi aveva ancora chiesto ufficialmente di essere la sua ragazza, aspettavo con ansia la sua proposta. Stavo camminando per il corridoio e lo vidi, stava parlando con quella schifosa di Rachel, mi innervosì e mi avvicinai.
-Ciao!- sorrisi a Puck, mi girai verso di lei. -Nasona!- la guardai per un po'. -Oddio di chi è quel maglione, di tua nonna? Aggiornati siamo nel ventunesimo secolo!- le sbuffò. -Ne riparliamo dopo Noah!- disse la nasona prima di andarsene. Mi voltai verso il mio amore con il sopracciglio inarcato. -Cosa vuole da te la nasona?- lui mi sorrise -Non sarai mica gelosa!- sorrisi istericamente. -Gelosa? Io?- mi indicai, lui sorrise. -Amore lo sai che ti amo!- dopo aver sentito quelle parole mi sciolsi come un ghiacciolo al sole. -Come mi hai chiamata?- mi guardò negli occhi. -Ti ho chiamata amore!- sorrisi e lo baciai. -Oh non te l'ho chiesto formalmente, credevo fosse scontato ma...Santana, vuoi essere la mia ragazza?- non ci pensai una volta. -Si!- lo baciai. -Si!- lo ribaciai. -E ancora si!-
-Ciao!- sorrisi a Puck, mi girai verso di lei. -Nasona!- la guardai per un po'. -Oddio di chi è quel maglione, di tua nonna? Aggiornati siamo nel ventunesimo secolo!- le sbuffò. -Ne riparliamo dopo Noah!- disse la nasona prima di andarsene. Mi voltai verso il mio amore con il sopracciglio inarcato. -Cosa vuole da te la nasona?- lui mi sorrise -Non sarai mica gelosa!- sorrisi istericamente. -Gelosa? Io?- mi indicai, lui sorrise. -Amore lo sai che ti amo!- dopo aver sentito quelle parole mi sciolsi come un ghiacciolo al sole. -Come mi hai chiamata?- mi guardò negli occhi. -Ti ho chiamata amore!- sorrisi e lo baciai. -Oh non te l'ho chiesto formalmente, credevo fosse scontato ma...Santana, vuoi essere la mia ragazza?- non ci pensai una volta. -Si!- lo baciai. -Si!- lo ribaciai. -E ancora si!-
Quinn
Cercavo un modo per farla pagare alla nasona, avevo appena avuto la conferma che era lei la ragazza che se la faceva con Sam, il mio Sam. Chiamai Santana per una consultazione veloce. -Che facciamo?- le chiesi. -Quello che facciamo sempre!- mi rispose -E cioè?- sorrise malvagiamente -Mettiamole paura, intimoriamola, oggi quella stronza stava parlando con il mio ragazzo!- la guardai -Santana Puck non è affidabile come ragazzo lo sai vero?- lei annuì -Lo so ma lo amo, e lui ha detto di amarmi!- l'abbracciai -Andiamo adesso!- mi staccai e ci recammo da Rachel.