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Autore: Bomboletta    30/12/2011    4 recensioni
Raccolta Brittana che conterrà una serie di missing moment che vanno dalla prima serie in poi.
DAL CAP. 2:
"Cosa ho ottenuto,eh? Io sono stata onesta! Ho aperto il mio cuore e non lo avevo mai fatto con nessuno…guarda il risultato! Guarda come sono ridotta Quinn,guardami e dimmi se ne è valsa la pena!”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Santana Lopez, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Anche a Lima il Natale era arrivato.


Gli ultimi giorni prima dell’inizio delle vacanze erano stati particolarmente faticosi,tra interrogazioni,prove di preparazione alle regionali e la loro piccola performance televisiva,e i ragazzi non avevano avuto praticamente un momento per concentrarsi sui loro festeggiamenti. Così avevano deciso di passare la notte di Natale tutti insieme,visto che casa Berry era nuovamente libera:


“Dove sono andati i tuoi questa volta?” aveva chiesto Quinn una volta arrivata.


“Hanno optato per un natale romantico a Parigi..” spiegò la ragazza mentre aiutava Brittany ad apparecchiare.


“Berry,maledizione,cosa serve un metal detector per trovare il sale in questa cucina?” sbraitò Santana dalla stanza accanto. La padrona di casa alzò gli occhi al cielo e la raggiunse.


“E’ qui,Santana,non ci vuole la laurea a spostare un pacco di zucchero!” rispose lei altezzosa guadagnandosi un’occhiata omicida.


“Poggiamelo qui e sparisci dalla mia vista,o riempio di farina il tuo adorabile vestitino rosso!” la minacciò la latina mentre impastava i biscotti.


“Perché sei sgarbata col mondo intero?”


“Non col mondo intero,solo con te,nanerottola!”


“Non è vero!”


“San,hai bisogno di aiuto con la pasta per la pizza?” chiese Quinn facendo capolino.


“No tesoro,ci penserà Tina a momenti,vai pure a riposarti!” disse in tono melenso voltandosi poi a guardare una Rachel allibita “Visto?” chiese facendole una pernacchia.


“Niente spirito natalizio per madama Lopez,eh?” chiese la mora scoppiando a ridere.


“Scherzi? Yo soy el Grinch!”


“Certo!”


“Quando arrivano i ragazzi?” chiese Mercedes facendo il suo ingresso nella stanza.


“Finn e Puck andavano a prendere lo spumante e qualcosa da mandare giù durante la serata…Sam e Rory hanno detto che dovevano passare da qualche parte e poi prendere Mike…ma non so dove di preciso…” constatò Tina.


“E Artie,Kurt e Blaine?” chiese Quinn.


“Loro non passavano da nessuna parte…penso saranno qui per cena!”


“Santana,mi passi la salsa?” chiese l’asiatica indicando il barattolo vicino alla latina.


“Certo!” sorrise e gliel’allungò “Berry…vieni qui…” disse indicando la ragazza poco distante.


“Che ti serve?” chiese lei.


“Che vieni qui,ho detto!” ripetè.


La mora si avvicinò cauta affiancandola.


“Sono qui..” a quel punto Santana tese il viso verso di lei.


“Dammi un bacio..”


“Eh?”


“Hai capito!” Rachel,cautamente,si avvicinò e baciò la sua guancia, stranita.


“Perché hai voluto un bacio?”  chiese mentre guardava l’ispanica sorriderle.


“Ti sto mostrando che so essere buona anche con te!” alzò le spalle. La ragazza sorrise dandole uno schiaffo sul sedere e allontanandosi da lei,mentre lei tornava alla sua occupazione.



 
 
“Complimenti ragazze,siete delle cuoche eccezionali!” Blaine sorrise all’indirizzo di tutte le ragazze. La cena era quasi finita,avevano mangiato tutti abbondantemente e apprezzato in modo particolare la cucina delle ragazze.


“Buoni queffi bifcoffi!” Puck aveva la bocca così piena da non riuscire a parlare.


“Noah,sei il solito maiale! Ma deduco che ti piacciono i miei biscotti!” Santana lo guardò in un misto tra il divertito e il disgustato.


“Io non li ho ancora assaggiati!” notò Brittany accanto all’ispanica. Lei a quel punto ne afferrò un paio e li tese alla biondina.


“Tieni BrittBritt!” lei li prese dalle sue mani e li assaggiò.


“Che buoni…c’è un tocco di super San!” scherzò dandole un bacio sulla guancia. Santana le riservò un’occhiata dolce prima di rivolgersi a Finn.


“Che avete comprato tu e l’uomo delle caverne?”


“Spumante” rispose il ragazzo “Birra…e qualche super alcolico..”


“Oh,no,io non ho intenzione di ubriacarmi…non dopo l’ultima volta!” gesticolò con le mani.


“Peccato! E io che speravo in un altro spogliarello di Brittany!” si intromise Puck.


“Vuoi morire Puckerman? No perché sei sulla buona strada!” ringhiò la latina.


“Scherzavo!” lui alzò le mani in segno di resa “Mamma mia!”


“Ecco bravo!” poi si avvicinò alla ragazza e le sussurrò “Però se vuoi puoi ubriacarti dopo che ci saremo chiuse da qualche parte!”


“Non mi tentare!” la bionda esibì un sorriso malizioso.


“Ragazzi,noi abbiamo cucinato,apparecchiato e servito tutto quanto…come minimo dovete sparecchiare!” Quinn guardò i ragazzi uno per volta.


“Ma che palle!” protestò Mike beccandosi un calcio sotto il tavolo dalla sua ragazza.


“Non era una richiesta…era un ordine!” la bionda li spiazzò con uno dei suoi sguardi inquietanti,convincendoli così a mettersi a lavoro.
 




Mezzora dopo erano tutti nel seminterrato di casa Berry,addobbato e pieno di luci natalizie,che chiacchieravano del più e del meno.


Brittany era seduta per terra,tra le gambe di Santana e stava avendo un’animata,quanto assurda discussione con Sugar,che era da poco arrivata:


“Ma si può sapere che state cianciando?” chiese l’ispanica confusa,dopo aver sentito di tutto e di più su folletti,elfi e nani da giardino che prendono vita.


“Tranquilla,amore,niente di importante!” Santana arrossì a quell’appellativo.


“Vado da Artie,vi lascio un po’ sole!” sorrise l’altra ragazza osservandole intenerita. A quel punto Brittany osservò l’orologio e appoggiò le spalle al petto della latina.


“Manca mezzora alla mezzanotte…forse dovremmo dare i nostri regali agli altri..” notò.


“Mmmmh…mi sa che hai ragione…vado a prenderli?” chiese baciandole la spalla scoperta.


“Naaah…resta qui!” lei si voltò baciandole la mandibola. Santana la guardò con espressione dolce e ancora una volta si ritrovò a meravigliarsi di tanta innocenza in una sola persona.


Pensò di essere davvero fortunata ad averle lei.


La fece voltare fino a trovarsela di fronte e si immerse in quegli straordinari occhi azzurri. Dopo averle sorriso le stampò un bacio sulle labbra,quando si chinò per depositargliene un altro,la bionda la guardò curiosa:


“San…ci sono gli altri…” notò.


“Chi se ne frega…è solo il glee…” alzò le spalle per poi baciarla di nuovo mentre Brittany sorrideva e non interrompeva quel contatto.


Anzi,le cinse il collo con le braccia e si avvicinò di più a lei. Santana si fece spazio tra le sue labbra con la lingua e la ballerina schiuse le labbra per accoglierla e,ormai sapeva che le sarebbe successo di nuovo,sussultò quando le loro lingue si incontrarono e iniziarono a danzare. Santana le accarezzò la schiena mentre la sentiva affondare una mano tra i suoi capelli corvini.


Si sentiva in pace col mondo ed era certa che nessuno avrebbe potuto toglierle quella gioia,perché a donargliela era la persona migliore che avesse mai avuto la fortuna di incontrare.


Si sorprese quanto sentì un silenzio tombale attorno a lei.


Possibile che si fosse isolata talmente tanto dal mondo da non sentire più nemmeno le voci dei suoi amici?


“La miseria,non avevo mai visto niente di più eccitante in vita mia…” la voce di Puck le giunse molto molto vicina,facendola spaventare e allontanare da Brittany.


Si voltò verso quel suono e se lo trovò a pochi centimetri di distanza.


Strabuzzò gli occhi.


“Porquè no desparecen?” ringhiò al ragazzo,ma in quell’istante si rese conto che le stavano fissando praticamente tutti.


“Hey piccioncine,se volete vi lasciamo sole!” rise Quinn.


“Di sopra c’è la camera degli ospiti,vuoi le chiavi,San?” la canzonò Rachel,cogliendo l’occasione per poterla prendere in giro.


Per quanto si sforzasse,l’ispanica non riuscì a non arrossire,sentendo tutti quegli sguardi puntati addosso.


“Ignorale Santana,siete dolcissime!” sorrise Finn al suo indirizzo.


“Ah aaaah non ci credoooo!” Rachel alzò i pugni al cielo “Ho fatto arrossire Santana Lopeeez!”


“Senti,nano da giardino!” la latina si riprese quasi subito da quel momento “Sto solo baciando la mia ragazza e anche se mi rendo conto che ai bimbi arrapati potrebbe fare un certo effetto,non vedo perché questo dovrebbe portare ad avere una platea tanto interessata ai particolari della mia lingua o di quella di Britt,dettò ciò,scommetto che daresti via quella fastidiosa vocetta insopportabile per provare anche solo una volta!” incrociò le braccia al petto e sorrise soddisfatta.


“Un punto a Lima Heights!” Quinn battè le mani mentre tutt’attorno a loro esplodevano applausi divertiti e urla di giubilo.


Approfittando di quel casino,Santana si avvicinò a Finn e gli fece segno di seguirla poco lontano dagli altri.


“Dimmi,San!” lui la osservò curioso.


“Finn,dopo questa se lo chiedo a Rachel mi uccide…vorrei dare il mio regalo a Brittany…in privato…mi sapresti indicare una stanza tranquilla?” gli chiese con sguardo fermo e un’espressione speranzosa.


“Certo” lui le sorrise “Sali le scale,a destra,dopo il bagno,c’è la stanza di Rachel…puoi darglielo lì…a meno che il tuo regalo non sia…” fece un gesto eloquente.


“No no! Assolutamente no! Sarò qui tra dieci minuti,giuro!” anche lei esibì un sorriso “Grazie!” A quel punto guardò Brittany che aveva osservato la scena da lontano,e la chiamò.


Quando la bionda la raggiunse,lei la prese per mano e la guidò al piano di sopra.



“Dove andiamo San?” chiese.


“Nella stanza degli orrori!” scherzò.


“Ma io non voglio andarci…ho paura!”


“Stavo scherzando Britt,è solo la stanza di Rachel!” sorrise aprendo la porta e richiudendola alle sue spalle dopo essere entrata. Si guardò un momento intorno,spaesata.


“Perché siamo qui?”


“E’ tutto così disgustosamente rosa…” la latina fece un’espressione disgustata.


“San,non vorrai…qui?” Brittany spalancò la bocca.


“Diòs,ma perché pensate tutti a quello? Sono così pervertita?” la bionda non riuscì a non ridere.


“Scusa ahahahah…è che è la prima cosa che mi viene in mente,conoscendoti!”


“Volevo solo darti il mio regalo…” Santana si fece seria e tirò fuori un sacchettino dalla tasca della felpa,avvicinandosi a lei.


La bionda lo prese tra le mani e lo aprì.


Era una collana,un semplice filo d’oro dal quale pendevano due minuscole lettere,incastonate una nell’altra.


“San..”


“Sono le nostre iniziali…sono incastrate,come i pezzi di un puzzle,ma non è possibile staccarle…dentro sono fuse,un’unica cosa…come me e te…perché io senza di te,Britt,non sono niente!” sorrise mentre la bionda la guardava incantata dalle sue parole.


“Io ti amo..” sussurrò la bionda e il cuore dell’ispanica sussultò e prese a battere forte “E’ bellissima…”


“Ti amo anch’io,Brittany…”


“Mi aiuti a metterla?” chiese la bionda voltandosi e tirando su i lunghi capelli fino a scoprire il collo.


Santana le allacciò la catenina e poi poggiò un bacio morbido sul suo collo.


Quando la bionda si voltò fece per abbracciarla ma lei la fermò.


“Che c’è?”


“Prima devi aprire il mio regalo…” Santana rimase di stucco quando Brittany tirò fuori una busta dai jeans e la prese esitante. Quando la aprì e ne tirò fuori due cartellini in cartoncino spalancò gli occhi.


“Cosa…Mio Dio…due biglietti per il weekend di capodanno in uno chalet di montagna?” chiese incredula.


La bionda sorrise soddisfatta.


“Si!”


“Ma Britt…Oddio,ti saranno costati un sacco di soldi,non era necessario,non…” la bionda le mise due dita sulle labbra impedendole di continuare.


“Li ho comprati con i miei risparmi…sono mesi che li metto da parte…ed erano destinati a te fin dall’inizio,anzi…a noi…e indovina?”


“Cosa?” chiese l’altra sempre più meravigliata.


“E’ lo stesso chalet…in cui…ci siamo baciate…”


“Non ci credo!”


“E invece si! Mamma e papà mi hanno dato una mano a ritrovarlo!” spiegò lei felice.


“E’ stupendo,amore…è il regalo più bello che tu potessi farmi!” la sollevò da terra e le fece fare una piroetta “anzi no…il regalo più bello è averti qui!” sorrise prima di baciarla nuovamente con trasporto.


La bionda si avvinghiò a lei,senza riuscire a smettere di sorridere.


“Hey Lopez,quando tu e la tua donna finite,le lenzuola pulite sono nel secondo cassetto!” Rachel affacciò la testa nella sua stanza proprio nel momento in cui Santana si stava staccando sa Brittany e stava stringendo i pugni.


“Amore vuoi scusarmi un momento?” sorrise melensa alla sua metà per poi voltarsi verso la padrona di casa “Berry ti conviene scappare,se non vuoi che ti rimetto a posto il naso!” ringhiò raggiungendo la porta e varcandone la soglia a falcate mentre la ragazza scappava al piano di sotto “Hudson! Dopo questa ti castro!” Brittany scosse la testa mentre la sentiva scendere le scale “ERES EL ESPìA MAS IDIOTAS QUE NUNCA HAN COMPLIDO!”  









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Angolo dell' Autrice

Seraaaa :D chiedo scusa per l'attesa,ma attualmente gestisco 2 ff e il tempo è sempre meno perciò diventa un tantino faticoso. 

Allora,capitolo un pò breve,ma esprime a pieno il modo in cui avrei voluto vederli passare questo natale **

Fatemi sapere che ne pensate :D

Oh,colgo l'occasione per pubblicizzare l'altra FF che riguarda sempre i nostri beniamini,nonchè una HEYA / ACHELE:

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=896954&i=1

Fateci un salto :D

Alla prossima :D

 
  
  
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