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Autore: _Tania_    16/08/2006    9 recensioni
Harry e Draco in una stanza. Harry vuole allontanarsi da Draco, Draco non cerca altro che stare vicino ad Harry. Ma Harry, capisce che l'unico modo per uscire da quella prigione è ascoltare Draco... e anche se non vuole, sa che prima o poi dovrà perdonarlo. PER IL CAPITOLO SETTE, HO RIPOSTATO. SE CONTINUATE A NON VEDERLO FATEMI SAPERE
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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MIME-Version: 1.0 Content-Location: file:///C:/A0489C4E/Tantecosedadire,un'unicadomanda..htm Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Type: text/html; charset="us-ascii" L’unica via di fuga, è perdonare

L’unica via di fuga, è perdonare

Capitolo 9: Tante cose dette, un’unica richiesta.

Paura.

Era davanti ad una porta ed aveva paura.

Era davanti a quella porta da cui un giorno fa era uscito felice e rassicurato, sicuro di poter affrontare il mondo in modo migliore, senza perdere mai.

Pensò che, in un certo qual modo, fosse buffo che stava per rientrare in quella porta cosciente di uscirne vuoto e senza scopo, ucciso, se non nel corpo, nel cuore.

Il che, per lui, era la stessa cosa.

Harry stava avanti alla stanza in cui Draco l’aveva portato per farsi perdonare, e stava aspettando che il coraggio gli desse un aiuto, facendogli muovere una mano affinché potesse girare la maniglia.

Ma il coraggio tardava ad arrivare.

Poco meno di due ore fa gli era arrivata una pergamena. Di Draco. Diceva:

Alle 8.30 nella stanza che ho usato ieri. Terzo piano. Devo parlarti.

Non aveva firmato la lettera, non ce ne era bisogno. Quando l’aveva letta, aveva notato quanto fosse fredda, come se fosse destinata ad uno sconosciuto, uno che non contava niente…chissà, magari adesso la pensava in quel modo.

Il suo cuore sperò di no, la usa ragione gli sussurrò di prepararsi al peggio.

E lui lo aveva fatto. Si era davvero rassegnato, si era preparato a sentirsi dire che era finita, o almeno aveva cercato di farlo. Aveva immaginato oltre mille modi in cui Draco avrebbe potuto comunicargli che era finita, ma ogni volta era allo stesso modo doloroso, allo stesso modo dilaniante, allo stesso modo impossibile da accettare.

Così adesso era davanti a quella porta, davanti a quella porta che stavolta avrebbe messo fine alla sua vita.

Non voleva entrare, ma doveva farlo, così aprì la porta ed entrò.

Draco era seduto in una sedia che aveva materializzato lì, il suo volto era pallido ancora più del solito, i suoi occhi gonfi, le spalle curve e una mano fasciata.

L’enorme letto rosso era sparito.

Tutto in quella stanza lasciava intendere che la sua ragione aveva visto giusto, che non c’era nessun futuro per loro due. Attutì un dolore al cuore senza che niente trasparisse dalla sua faccia.

- Sei in ritardo.- Disse Draco con voce piatta, priva di emozione, quasi ne fosse stato svuotato.

- Lo so… non riuscivo ad entrare.-

- La porta era aperta…-

- Già, ma io non ero pronto, e in realtà non lo sono neanche adesso, a sentire quello che devi dirmi.-

- Verrò subito al punto, se preferisci.-

Non rispose. Perché avrebbe dovuto? Era indifferente per lui, se Draco avesse usato più di mille parole, o soltanto una, se quella parola era “fine”.

- Quello che preferirei, in realtà, è che non arrivassi mai al punto.-

Draco cercò di sorridere, ma quello che uscì, era solo una smorfia. A giudicare dall’aspetto di Harry, era nel suo stesso stato. La differenza, forse, stava nel fatto che Harry avrebbe potuto ancora piangere, lui no. Le sue lacrime erano finite quel pomeriggio, aveva pianto troppo, e così l’unico mezzo con cui poteva sfogare il dolore, se ne era andato, lasciando che esso rimanesse tutto dentro, permettendogli di lacerare ancora di più il suo cuore che non era più rigonfio d’amore, ma soltanto un mucchio di brandelli sparsi qua e là.

La voce di Harry lo sorprese: aveva sperato che lo avrebbe lasciato parlare, rendendogli la cosa, per quanto difficile, un pochino più semplice.

- Devo dirti una cosa, anche se so che non ti farà cambiare idea.-

- Dimmi.-

- Ho messo in chiaro le cose con Sam. Probabilmente sono stato un po’ duro nel farglielo capire, ma credo che adesso non avrà più voglia di stare da solo con me.-

- Avevi ragione… non mi ha fatto cambiare idea…-

- Non ho ancora finito. Lasciamo parlare.-

- Niente di tutto quello che vuoi dirmi, potrà cambiare qualcosa. Niente…- Lo disse con tono rammaricato, come se volesse che le cose fossero diverse.

- Non voglio dirti queste cose perché voglio farti cambiare idea, lo faccio perché meriti una spiegazione, un chiarimento.-

- Non sono sicuro di voler sentire le tue banali scuse.-

- Non sono scuse, è la verità, puoi non accettarla come tale, ma è così.-

Draco sospirò, prolungare quel momento lo faceva stare sempre più male.

- Ok, se proprio devi, dimmi quello che ancora devo sapere.-

- Non ho provato niente.-

- Quando?- chiese, fingendo di non aver capito, cercando di non sentire le parole che stava per pronunciare.

- Quando sono stato con Sam.-

- Perché dovrei crederti?-

- Perché è così, e volevo dirtelo per farti capire che per me ci sei solo tu, ci sei stato e ci sarai sempre e solo tu. Ho capito che è stato inutile cercare di ingannarmi, inutile cercare di soffocare il dolore rifugiandosi tra le braccia di un altro, inutile e sbagliato. Sbagliato nei confronti di Sam, ma soprattutto di te. Non ho mai voluto farti del male, ho sempre desiderato vederti sorridere, ho sempre desiderato il meglio per te… mi dispiace così tanto averti fatto questo, sono così infelice adesso che ti vedo così, in questo stato. Tu non dovresti mai stare così male. Ma hai sbagliato anche te Draco, tutte le volte che mi hai detto che ero speciale, che ero diverso, tu hai sbagliato. Io non sono né l’uno né l’altro, sono solo uno stupido, ma me ne sono reso conto solo adesso…-

- Smettila.- Disse sottovoce.

- No Draco, non posso smettere. Non posso smettere di sentirmi un’idiota, non posso smettere di maledirmi, non posso smettere di dirti mi dispiace. Non posso, non voglio. Credo che quello che sento adesso, il dolore che provo, non sia abbastanza grande per quello che ho fatto, non credo che sia una punizione giusta, per quanto dura. Sto davvero malissimo Draco,tuttavia, credo che non basti.-

- E’ vero Harry, hai sbagliato e stai pagando, ma non credere di essere perduto, non credere di non essere nessuno, tu sei Harry e tutto quello che hai fatto, tutto quello che fai, tutto quello che farai, sarà speciale. Tutto senza nessuna eccezione. E sto malissimo anche io Harry, sto da cane, e in ogni istante penso che se avessi la forza per perdonarti potrei stare infinitamente meglio, ma io… non posso, non riesco a perdonarti, mi hai fatto troppo male Harry, mi hai reso fragile e poi mi hai distrutto, mi hai preso per mano e poi mi hai lasciato solo nel buio. E lo so che non stavamo insieme quando lo hai fatto, ma il fatto è che io non ci ho mai considerato divisi, ho continuato a pensare che fossimo una cosa sola, perché è quello che avremmo dovuto essere io e te, una cosa sola per sempre. E così il mio cuore è distrutto, la mia fiducia in te… minima. Come posso riuscire a stare vicino a te senza pensare a Finnigan? Come posso andare avanti con il terrore che rifarai una cosa del genere? Come posso fidarmi ancora di te dopo aver scoperto questo? – fece una pausa, poi disse, in tono implorante- Ti prego Harry, smetti di piangere…-

Harry si asciugo rapidamente le sue lacrime.

-Non farò più una cosa così, credo che in fondo tu lo sappia. Tutti gli altri sono insignificanti se paragonati a te, tutti gli altri scompaiono quando sto con te… ma-

- Non chiedermi di perdonarti Harry, non chiedermelo… staresti solo più male.-

- Non voglio chiederti di cancellare quello che ho fatto… ma devo chiederti una cosa… un ultimo favore, un ultima richiesta…-

- Ti ascolto.-

- Posso baciarti un’ultima volta?- Lo disse sottovoce… aveva paura della risposta.

- Scusa?-

- Posso baciarti, un’ultima volta?-

- … perché?-

- Ho bisogno di baciarti…un ultima volta, dopodichè uscirò da questa stanza e cercherò di evitarti nei prossimi mesi, così sarà più facile… per entrambi.-

“Non voglio evitarti, Harry”. Ma questo Draco non lo disse, rifletté sulla sua richiesta… solo un bacio… ne aveva bisogno anche lui… solo uno, poi la parola fine…

Harry ripeté:

- Solo un bacio…-

Draco sapeva che non era solo un bacio… nessun bacio di Harry era solo un bacio: i suoi erano capaci di scuoterlo dentro, di fargli capire quanto l’amava, erano in grado di farlo sentire veramente bene. E lui voleva quel bacio.

- Solo uno…-

Era un sussurrò, ma Harry l’aveva sentito. Annullò la distanza in tre passi. Draco si era alzato in piedi, così Harry gli cinse la vita con le sue braccia, lo avvicinò leggermente, poi posò le sue labbra su quelle di Draco, delicatamente, come se fossero di cristallo. Restarono così, per un tempo che sembrò illimitato, poi Harry si tirò indietro, avvicinò le sue labbra all’orecchio di Draco e sussurrò:

- Ti amerò per sempre.-

Sciolse l’abbraccio e con passo lento si avviò verso la porta. Quando si fu chiusa alle sue spalle, dagli occhi di Draco scese l’ultima lacrima che aveva in corpo.

E anche se era sola, anche se era l’ultima, quell’unica lacrima racchiudeva tutto il suo dolore.

Innanzitutto, mi scuso per il ritardo, ma non ho avuto modo di postare fino ad oggi: quest’ultima settimana sono stata a mirabilandia, e tra ferragosto e gli altri giorni al mare, non sono riuscita a scrivere il cap fino ad oggi.

Cmq… adesso che l’ho scritto, mi rendo conto che sono stata un po’ banale… è tre volte che faccio comparire la frase “Posso baciarti?”, spero mi perdonerete, ma mi è venuto così e a dir la verità mi piace anche! E a voi? Draco doveva perdonare Harry? Si, no, bo…mi piacerebbe sapere cosa avreste fatto voi… per quanto riguarda me… io non lo avrei perdonato, ma io, sono io… voi, siete voi!

…sperando che non siete troppo arrabbiati per il ritardo!

Katiuz: Grazie! Sono contenta che ti sia piaciuto.. spero che otterrò lo stesso risultato con questo… fammi sapere.

Debbypotter: In questo capitolo, niente Sam… quindi non l’ho potuto maltrattare, spero comunque che ti sia piaciuto. Per il tempo record in cui posto… l’ho subito smentito, spero comunque che il prox riuscirò a postarlo presto! Che dici, questo cap troppo melodrammatico? Naturalmente spero di no, ma fammi sapere!

Neko_tensai: caspita… sono contenta che questa ff merita tutta la tua attenzione! Pensi davvero che mi sia incasinata? Io non me ne rendo conto… ma forse con questo mi sono sbrogliata un po’, che dici? Come ti è sembrato questo cap? Rileggendolo non mi sembra troppo triste… o forse sono io che sono insensibile! Che dici, Draco troppo poco dolorante? , fammi sapere, lo sai quanto amo leggere le tue recensioni, dove fai supposizioni che naturalmente adoro!

  
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