Seiji è geloso?!
Ciao a tutti! Sono Kilari Tsukishima, una ragazzina di quindici anni diventata idol per amore. Il mio sogno d'amore si è realizzato, sono fidanzata con Hiroto Kazama degli Ships, ma ora ho un altro obiettivo, cioè quello di diventare una idol migliore. Non punto ai soldi o al successo planetario, vorrei solo che chi mi ascoltasse sia felice, chie faccia apparire un bellissimo sorriso sui volti dei fan!
Tutto è incominciato quando ho incrociato il fratellino minore di Hiroto, Kota, che si era perso, alla fine Hiroto che lo cercava disperatamente riuscì a ritrovarlo e questa fu la prima volta che ci incontrammo. La mia prima impressione è stata che fosse un bravo ragazzo e gentile, non che non lo è, solo che mostra questo lato raramente. Mi regalò per ringraziarmi, un biglietto di un concerto degli Ships e a prima vista mi innamorai di lui, non sapevo affatto che era membro degli Ships, così il giorno del concerto, sperando di rincontrarlo quando seppi che era un idol; mi ringraziò ancora, ma sembrava che non mi voleva tra i piedi, inutile dire che mi arrabbiai e andai sul palco ad annunciare la mia ascesa nel mondo dello spettacolo!
All'inizio ero entrata solo per Hiroto, un motivo sciocco e un po' egoista , ma alla fine ho capito che è bello far sorridere la gente e so come comportarmi ora, proverò a migliorarmi sempre più!
Oltre a Hiroto, che mi aiuta ad avere successo per rivelare la nostra relazione, con lui c'è Seiji.
Seiji Hiwatari è diventato come un fratello per me, escluso Na-san si intende, è un amico prezioso che mi ha aiutato ad avere più fiducia nelle mie capacità, mi chiedo come farei a vivere senza di loro.
Ogni giorno ho un nuovo lavoro, faccio accrescere la mia immagine e la mia popolarità e ne sono contenta, ora sta anche arrivando un evento spettacolare, chiamato Nojo Hot Idol, pare che sia una sfida per vedere chi è l'idol più famosa del momento, così mi aveva detto Hiroto, e sono stata scelta!!
Gli Ships avevano vinto la scorsa edizione, e Hiroto e Seiji mi incoraggiano a dare il meglio di me stessa e di divertirmi ovviamente.
- Hiroto!! - lo chiamo, avevamo deciso di nasconderci sotto occhi indiscreti e quindi, di andare a ogni ricreazione, dietro la scuola - Scusa se ho fatto tardi!
- Sai cosa comporta questo? - mi domanda seriamente convinto, i suoi occhi rosso fuoco puntati su di me e tutto il mio corpo che bruciava dall'imbarazzo.
- Uhmmm... Meno tempo, credo... Scusami davvero! - mi inchino e chiudo gli occhi, ero troppo imbranata!
- No.
- Cosa? - mi rialzo, speravo che non dicesse alla rottura, non mi sembrava il caso per un solo ritardo.
- A una punizione. -
Si avvicina e con la mano sulla guancia, mi alza il viso e con l'altra mi tiene per mano per non farmi scappare. Mi bacia, e sono un po' sorpresa ma non m'importava, se è lui allora... va bene. Hiroto ti amo tanto...
Un bacio con le sole labbra e quando ci stacchiamo, ci scambiamo uno sguardo d'intesa. I suoi occhi sono dolci, e il suo profumo inconfondibile. E con tono sarcastico mi dice:
- Se capiterà ancora, avrai altre punizioni.
- Allora... dovrei fare spesso ritardo se voglio essere baciata da te?
- No, perchè avremmo meno tempo, non credi? - mi bacia la fronte gentile - E' quasi finita la ricreazione, ci vediamo dopo in agenzia, Kilari.
- A dopo, Hiroto...! -.
Si allonta da me. Sì, è proprio un bravo ragazzo, da quando l'ho incontrato. Ah giusto! Devo salutare anche Seiji!
Mi dirigo in classe degli Ships, Seiji è anche il compagni di Hiroto e ne approfittavo ogni tanto; mentre correvo, mi scontro con Seiji che riesce a salvarmi.
- Ahi... grazie Seiji.
- Ciao Kilari! Cercavi Hiroto? Non vi siete già visti oggi?
- Huh... sì, ma ero venuta per te. - a Seiji gli si illumina il viso - Volevo salutarti! Beh... devo andare! Ciao Seiji!
- Oh... sì, ciao Kilari! -.
Finite le lezioni, mi dirigo verso l'agenzia, avevo molto da fare e gli unici momenti per studiare erano le pause che mi concedevano. Se volevo essere famosa, dovevo impegnarmi anche nello studio, non ero brava in economia domestica e matematica, alla prima se sei negata non puoi farci niente, alla seconda invece mi aiutava ogni tanto Hiroto. Le pause duravano dieci minuti e ancora non riuscivo ad assimilare le frazioni, Na-san poi quando riposavo, lui lavorava e non poteva aiutare, ma fortunatamente allo studio 3 incontro Seiji, al quale chiedo disperatamente aiuto:
- Seiji! Ciao, mi aiuti con la matematica? Non ci sto capendo più niente e la prossima settimana ho il compito in classe! - dico con quel tono da "non ce la farò mai" e lui mi risponde con tono gentile:
- Certamente, ma Hi...
- Ma cosa? - era insicuro.
- No, niente. - mi sorride - Andiamo nel tuo camerino?
- Mh? Devi per caso lavorare? Semmai cerco Hiroto più tardi e me la faccio spiegare da lui, non c'è nessun problema!
- NO! - mi urla, ma poi continua con il tono pacato di sempre, mi ero spaventata - Ehm no, scusa. Non devolavorare adesso, tranquilla.
- O-ok...! - dico molto perplessa.
Andiamo nel mio camerino e armata di libro e matita, mi immergo nel mondo sconosciuto della matematica; Seiji è un bravo insegnante, più gentile rispetto a Hiroto, ma il mio ragazzo ed io eravamo talmente in sintonia ch riuscivo a capire all'istante. Questo non lo dissi a Seiji, passarono i suoi venti minuti di pausa e a me mancavano ancora 5 minuti, così esco per prendermi una boccata d'aria, quando vedo davanti a me Hiroto. Il mio ragazzo in piedi appoggiato al muro, aveva le braccia incrociate e con quella maglietta attilata nera gli si vedevano i muscoli , ma aveva anche uno sguardo omicida, i suoi occhi ribollivano di rabbia ma io lo saluto con il mio miglior sorriso, sperando che non ce l'avesse con me:
- Hiroto, ciao! Ma non dovresti fare un servizio degli Ships? O almeno è così che mi ha detto Seiji!
- Cosa avete fatto tu e Seiji nel tuo camerino? - chiedeva arrabbiato. - Perchè Seiji era nel tuo camerino e non era alle prove con me?
- Cosa? Mi ha detto che non doveva fare niente, mi ha dato solo delle ripetizioni di matematica, Hiroto! - mi giustifico, ma sembra inutile.
- Perchè non hai cercato me?!
- Non volevo disturbarti... scusa... - si avvicina velocemente e mi avvolge con le sue forti braccia, e bisbiglia soavemente nel mio orecchio:
- Tu sei mia, non dimenticarlo mai.
Ricordalo, io sono tuo e tu sei mia. Tsk... Non farti ingannare, ok?
- Sì - quasi mi pento, le lacrime fuori escono e anch'io rispondo a quelle dolci parole: - Hiroto, ti amo.
Amo solo ed esclusivamente te. Non cambieranno mai i miei sentimenti per te... -.
Tra singhiozzi e lacrime, Hiroto ha capito che gli stavo dicendo la verità e mi travolge con un dolce bacio.
Ha ragione lui, scusami Hiroto.
Ritornati in agenzia, vado a parlare con Seiji senza la presenza di Hiroto, per non creare problemi. Volevo assolutamente delle spiegazioni!
- Seiji, perchè mi hai mentito? - chiedo balbettante.
- Me lo aspettavo che Hiroto ti avrebbe detto che dovevo lavorare. Eri in difficoltà e volevo aiutarti.
- Perchè perdere quel lavoro, allora?!
- Kilari. - mi guarda serio e i suoi occhi da principe azzurro mi trafiggono il cuore - Non posso... più rimanere a guardare. Tu mi piaci Kilari.
- ...eh?
- Tu mi piaci, anche se sei la ragazza del mio migliore amico. Sei dolce, carina, allegra - chiude gli occhi e si stringe il petto con la mano, non capisco, perchè mi dice tutte queste cose? - e sei la ragazza più fantastica che abbia mai incontrato. -
Seiji è sincero.
Lovedo nel modo con cui mi guarda, lo sento con il tono che usa e anch'io ora... ho il desiderio di stargli accanto. Non mi ero mai accorta di questi sentimenti, ma quelli che nutro per Hiroto sono più forti, travolgenti e intensi, perchè è lui la persona con cui voglio stare e nessun altro. Seiji è come un fratello, ma sopo un lungo silenzio continua: - Kilari, vorrei che ci rifletessi unpo'. Non dire niente a Hiroto, o finirebbe con la rottura degli Ships, e poi non ti chiedo di lasciare Hiro-kun, ma solo di riflettere sui tuoi sentimenti. Kilari, promettimi che lo farai, perchè lo so, che anche tu provi qualcosa per me. -
Seiji mi abbraccia e ricambio, i suoi capelli bioni emanano un profumo soffice che ti avvolge il naso in uno strato di protezione e sicurezza. Mi stacco per prima e ora, tocca a me a parlargli:
- Seiji mi dispiace. So che vuoi ti dia una risposta più in là, ma io non posso. Amo troppo Hiroto.
Sì, è vero, provo qualcosa per te, ma Hiroto...
- Hiroto l'hai incontrato e ti ha rubato il cuore prima di me, giusto? Mi chiedo cosa sarebbe successo se tu avessi incontrato prima me... chissà forse, avresti scelto lo stesso Hiroto.
- Probabile... Hiroto è perfetto per me. Mi ama per quella che sono: golosa, buffa e imbranata e proprio per questo che mi protegge e mi sostiene... Non c'è niente da fare, sono innamorata cotta di lui, Seiji.
- Kilari...
- Anche tu sei perfetto, Seiji. Ma non con me.
- Però non mi arrendo. Tu mi piac, e anche se so che i tuoi sentimenti per me non sono forti tanto quanto quelli che nutri per Hiroto, proveò lo stesso a ribaltarli.
- Sei come un fratello per me. - concludo io. - Scusami, ma ora devo andare a cercare Hiroto. Mi starà aspettando per accompagnarmi a casa. Scusa ancota, Seiji. -
Gli dò un bacio sulla guancia, non come addio, ma per fargli capire che gli voglio bene come amico e niente di più che di meno.
Esco dall'agenzia e incontro Hiroto che mi chiede come è andata, gli rispondo che abbiamo chiarito o almeno lo speravo, poi guardo la finestra in alto, e c'era lui affacciato con il volto affranto, mai visto Seiji in quello stato e pensare che lo è per me, mi fa male il cuore; Hiroto pure lo nota, e mi dice:
- Mi dispiace per Seiji. Lo sosterrei se non fossi tu la persona che ama.
- Ti capisco, Hiroto. Neanche io voglio ferirlo, è così gentile...
- Dobbiamo aiutarlo a dimenticarti... credo che Kame-san non gli basta più. -
Annuisco, perchè si è innamorato proprio di me? Sono felice che Hiroto non abbia perso la testa dalla rabbia, ma non capisco perchè io? Inoltre si sta avvicinando il Nojo Hot Idol e devo essere concentrata, però come posso far finta di nulla... che devo fare?