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Autore: xswagonlou    31/12/2011    5 recensioni
Cross-over tra Titanic e Harry Potter.
La vicenda narra che i personaggi di Harry Potter si ritrovano a bordo dell' 'inaffondabile' Titanic. Lì conoscono Jack e Rose che li aiuteranno a lottare contro le fredde acque dell'Atlantico la notte del 14 aprile.
Buona Lettura!
FANFICTION SOSPESA
Genere: Fantasy, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ron Weasley | Coppie: Harry/Hermione
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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-Ron,sei sicuro che verrà?-

-Fidati Harry,stai sicuro che la troveremo già giù.-

Dopo alcuni minuti si recarono a cena,però di Hermione nessuna traccia.

-Visto? Ron sei sempre il solito. Io vado a cercarla!-

-Harry! Aspetta! Vorresti perderti tutto questo?-

Il rosso indicò il tavolo pieno di leccornie di prima classe.

-Si. Ma forse tu sei qui solo per vedere Rose...dico bene?-

-Ma se non c'è nemmeno!-

Ma Harry se n'era già andato.

Attraversò il ponte di prima classe e la trovò seduta in compagnia di un uomo.

-Così viene dall'America? Mi racconti un pò del posto.-

-Beh...dove vivo io è pieno di verde e...mi ricordo che da piccolina mia madre ed io facevamo lunghe passeggiate,la domenica mattina. Mi portava a vedere un ruscello lì vicino,era chiamato...l'acqua dei desideri. Bisognava recitare una frase e poi da lì si dovevano sprigionare delle luci. Così avresti trovato il vero amore.-

-E quindi? Ha funzionato?-

Hermione si rabbuiò e scosse la testa.

-Oh! Harry! Che ci fai qui?-

-Ti ero venuto a cercare. Dai,andiamo a cena.-

-Ma,non sono stata invitata! Comunque,lui è Jack Dawson. Terza Classe. Jack,lui è Harry James Potter-

Harry lo guardò,poi gli strinse la mano e gli sorrise.

-Sa,Potter, è strano trovare gente della prima classe così amichevole. Credevo che avessero tutti la puzza sotto il naso.-

-Beh,evidentemente si sbagliava. A rivederla...Jack. Adesso andiamo.- Prese Hermione per mano e sparirono.

 

Jack si distese sulla panchina e fissò le stelle. Chissà se quello che Hermione gli aveva detto era vero.

Un singhiozzo e dei capelli rossi lo fecero voltare. La ragazza che aveva visto quella mattina si dirigeva verso la prua della nave. Jack la seguì e la vide appesa alla poppa.

-Non lo faccia.- Esclamò Jack.

Rose sobbalzò.

-Stia indietro!-

-Avanti, mi dia la mano, l'aiuto a tornare a bordo...-

-No! Non faccia lei un altro passo... Dico sul serio... mi butto.- 

-...Non lo farà.- Borbottò il ragazzo.

-...Che significa non lo farà? Non creda di potermi venire a dire quello che farò o quello che non farò! Lei non mi conosce!-

-Beh, l'avrebbe già fatto.-

-Lei mi sta distraendo, se ne vada!-

-Non posso, ormai ci sono dentro... se lei si butta, io sarò costretto a seguirla in acqua per salvarla!-

-Non dica sciocchezze! Morirebbe!-

-So nuotare benissimo!-

-Basterebbe il solo impatto con l'acqua a ucciderla!-

-Bene non mi farebbe! Non dico certo il contrario... se devo essere sincero mi preoccupa molto di più l'acqua fredda.-

-...Quanto fredda?-

-Gelida... forse solo un paio di gradi sopra lo zero... è mai stata nel Wisconsin?-

-Cosa?- Disse Rose perplessa.

-Beh, gli inverni da quelle parti sono tra i più freddi. Io sono cresciuto lì, vicino a Chippewa Falls. Ricordo una volta da bambino, io e mio padre andammo a pesca sul lago ghiacciato vicino alle cascate... la pesca sul ghiaccio, sa, è quando...-

-So cos'è la pesca sul ghiaccio!- Rose stava cominciando a irritarsi.

-Mi scusi. Lei ha, come dire... tanto l'aria di una timorata di Dio... comunque il ghiaccio ha ceduto ed io sono caduto in acqua. E mi creda, cadere in acque gelide come quelle laggiù...è come avere tutto il corpo trafitto da mille lame. Non riesci a respirare. Non riesci a pensare a nulla, tranne che al dolore. Ed è per questo che non ci tengo a tuffarmi dopo di lei... Ma come ho gia detto non ho scelta. Da una parte spero che lei riscavalchi il parapetto e mi risparmi questa incombenza.-

 -Lei è pazzo!-

-Non è l'unica a dirlo. Ma con tutto il rispetto che merita, signorina, non sono io quello appeso alla prua di una nave. Avanti, mi dia la mano... non vorrà commettere una simile sciocchezza.-

Rose esitò. Poi diede la mano a Jack per tornare a bordo. Quando si ritrovarono di nuovo sul ponte Jack si presentò.

-Mi chiamo Jack Dawson.-

-Rose Dewitt Bukater.-

-Devo chiederle di scrivermelo, il suo.-

Rose rise.

-Bene Signor Dawson. Vorrebbe unirsi con noi a cena domani sera?-

-Certamente.-

-Avviserò tutti quanti. A rivederla.-

Jack le baciò la mano e la vide allontanarsi,poi si diresse anche lui in cabina.

 

Harry ed Hermione dopo cena trovarono Ron seduto sul letto con occhi cupi.

-Fammi indovinare...Rose non c'era?- Disse la strega storcendo il naso.

Ron la guardò con occhi di fuoco.

-Sai,non spetta a te decidere o non decidere della mia vita.-

Hermione era indignata. -Decidere? Ronald,qui non si tratta di decidere! Il problema è dove siamo capitati! Ti rendi condo che questa nave,la nave dove TU ci hai fatto capitare,affonderà e non sapremo se mai torneremo indietro? Ronald ti comporti come un bambino!-

Il rosso aggiunse con aria tranquilla:-Mi spieghi perchè quando sei arrabbiata con me,mi chiami Ronald?-

Hermione arrossì. -Beh,tua madre non lo fa mai?-

-Si,ma dato il fatto che tu non sei mia madre...oppure lo sei? Secondo me Tu-sai-chi ti ha fatto partire qualche rotella.-

-Ah,davvero? Quindi sarei io l'infantile?-

-Si.- Ron fece quest'ultima affremazione con un tono piatto.

-Bene. Sai che c'è di nuovo? La prossima volta,non venire mai più a chiedermi i compiti.-

-Oh,e questa sarebbe la punizione? Sai a volte credo che i tuoi silenzi sono più intelligenti delle tue parole.-

-Ook,va bene. Avete finito?- Gli interruppe Harry prima che la conversazone andasse oltre.

-Ron,tu vai. Io parlo con Hermione.- La portò dentro alla sua camera e la fece sedere.

-Ma che diamine vi è preso a tutti e due? Eh? Hermione,non me la voglio prendere con te ma che fastidio ti da Rose? Ti piace Ron per caso?-

Hermione trattenne il respiro.

-No...è che...mi da fastidio che ci può essere qualcuno che possa prendere il mio posto...-

-Che posto Hermione? Siamo nel 1912! Sicura che sia quello il motivo? A me puoi dire tutto.- Harry aveva la voce calda e rassicurante.

'Non proprio tutto,Harry...'  pensò Hermione.

-Mi dispiace ma...non posso dirtelo.- Hermione l'abbracciò e cominciò a singhiozzare. 

Harry aveva gli occhi velati dall'oscurità.

'Le piace Ron.' pensò. 'E' evidente e ora non posso più far niente.'  

-Adesso vado. Buonanotte.-

-Si...buona notte Harry.- Disse con un tono di amarezza nella voce.

Lo fermò e lo bacio sulla guancia.Lui le sorrise. Quando se ne andò,Hermione si buttò sul letto e pianse.

-Ti amo...- Sospirò,e si addormentò ancora vestita.

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ 

Ehilà! Grazie per aver letto questo capitolo! Recensite se vi va. Siccome scrivo questo il 31/12/2011

vi volevo augurare un felice anno nuovo. Incrociamo le dita e buttiamoci a capofitto,sperando in un anno

sereno e fortunato. 

Saluti e auguri,OverTheDarkness92

  
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