-Ron,sei sicuro che verrà?-
-Fidati Harry,stai sicuro che la troveremo già giù.-
Dopo alcuni minuti si recarono a cena,però di Hermione nessuna traccia.
-Visto? Ron sei sempre il solito. Io vado a cercarla!-
-Harry! Aspetta! Vorresti perderti tutto questo?-
Il rosso indicò il tavolo pieno di leccornie di prima classe.
-Si. Ma forse tu sei qui solo per vedere Rose...dico bene?-
-Ma se non c'è nemmeno!-
Ma Harry se n'era già andato.
Attraversò il ponte di prima classe e la trovò seduta in compagnia di un uomo.
-Così viene dall'America? Mi racconti un pò del posto.-
-Beh...dove vivo io è pieno di verde e...mi ricordo che da piccolina mia madre ed io facevamo lunghe passeggiate,la domenica mattina. Mi portava a vedere un ruscello lì vicino,era chiamato...l'acqua dei desideri. Bisognava recitare una frase e poi da lì si dovevano sprigionare delle luci. Così avresti trovato il vero amore.-
-E quindi? Ha funzionato?-
Hermione si rabbuiò e scosse la testa.
-Oh! Harry! Che ci fai qui?-
-Ti ero venuto a cercare. Dai,andiamo a cena.-
-Ma,non sono stata invitata! Comunque,lui è Jack Dawson. Terza Classe. Jack,lui è Harry James Potter-
Harry lo guardò,poi gli strinse la mano e gli sorrise.
-Sa,Potter, è strano trovare gente della prima classe così amichevole. Credevo che avessero tutti la puzza sotto il naso.-
-Beh,evidentemente si sbagliava. A rivederla...Jack. Adesso andiamo.- Prese Hermione per mano e sparirono.
Jack si distese sulla panchina e fissò le stelle. Chissà se quello che Hermione gli aveva detto era vero.
Un singhiozzo e dei capelli rossi lo fecero voltare. La ragazza che aveva visto quella mattina si dirigeva verso la prua della nave. Jack la seguì e la vide appesa alla poppa.
-Non lo faccia.- Esclamò Jack.
Rose sobbalzò.
-Stia indietro!-
-Avanti, mi dia la mano, l'aiuto a tornare a bordo...-
-No! Non faccia lei un altro passo... Dico sul serio... mi butto.-
-...Non lo farà.- Borbottò il ragazzo.
-...Che significa non lo farà? Non creda di potermi venire a dire quello che farò o quello che non farò! Lei non mi conosce!-
-Beh, l'avrebbe già fatto.-
-Lei mi sta distraendo, se ne vada!-
-Non posso, ormai ci sono dentro... se lei si butta, io sarò costretto a seguirla in acqua per salvarla!-
-Non dica sciocchezze! Morirebbe!-
-So nuotare benissimo!-
-Basterebbe il solo impatto con l'acqua a ucciderla!-
-Bene non mi farebbe! Non dico certo il contrario... se devo essere sincero mi preoccupa molto di più l'acqua fredda.-
-...Quanto fredda?-
-Gelida... forse solo un paio di gradi sopra lo zero... è mai stata nel Wisconsin?-
-Cosa?- Disse Rose perplessa.
-Beh, gli inverni da quelle parti sono tra i più freddi. Io sono cresciuto lì, vicino a Chippewa Falls. Ricordo una volta da bambino, io e mio padre andammo a pesca sul lago ghiacciato vicino alle cascate... la pesca sul ghiaccio, sa, è quando...-
-So cos'è la pesca sul ghiaccio!- Rose stava cominciando a irritarsi.
-Mi scusi. Lei ha, come dire... tanto l'aria di una timorata di Dio... comunque il ghiaccio ha ceduto ed io sono caduto in acqua. E mi creda, cadere in acque gelide come quelle laggiù...è come avere tutto il corpo trafitto da mille lame. Non riesci a respirare. Non riesci a pensare a nulla, tranne che al dolore. Ed è per questo che non ci tengo a tuffarmi dopo di lei... Ma come ho gia detto non ho scelta. Da una parte spero che lei riscavalchi il parapetto e mi risparmi questa incombenza.-
-Lei è pazzo!-
-Non è l'unica a dirlo. Ma con tutto il rispetto che merita, signorina, non sono io quello appeso alla prua di una nave. Avanti, mi dia la mano... non vorrà commettere una simile sciocchezza.-
Rose esitò. Poi diede la mano a Jack per tornare a bordo. Quando si ritrovarono di nuovo sul ponte Jack si presentò.
-Mi chiamo Jack Dawson.-
-Rose Dewitt Bukater.-
-Devo chiederle di scrivermelo, il suo.-
Rose rise.
-Bene Signor Dawson. Vorrebbe unirsi con noi a cena domani sera?-
-Certamente.-
-Avviserò tutti quanti. A rivederla.-
Jack le baciò la mano e la vide allontanarsi,poi si diresse anche lui in cabina.
Harry ed Hermione dopo cena trovarono Ron seduto sul letto con occhi cupi.
-Fammi indovinare...Rose non c'era?- Disse la strega storcendo il naso.
Ron la guardò con occhi di fuoco.
-Sai,non spetta a te decidere o non decidere della mia vita.-
Hermione era indignata. -Decidere? Ronald,qui non si tratta di decidere! Il problema è dove siamo capitati! Ti rendi condo che questa nave,la nave dove TU ci hai fatto capitare,affonderà e non sapremo se mai torneremo indietro? Ronald ti comporti come un bambino!-
Il rosso aggiunse con aria tranquilla:-Mi spieghi perchè quando sei arrabbiata con me,mi chiami Ronald?-
Hermione arrossì. -Beh,tua madre non lo fa mai?-
-Si,ma dato il fatto che tu non sei mia madre...oppure lo sei? Secondo me Tu-sai-chi ti ha fatto partire qualche rotella.-
-Ah,davvero? Quindi sarei io l'infantile?-
-Si.- Ron fece quest'ultima affremazione con un tono piatto.
-Bene. Sai che c'è di nuovo? La prossima volta,non venire mai più a chiedermi i compiti.-
-Oh,e questa sarebbe la punizione? Sai a volte credo che i tuoi silenzi sono più intelligenti delle tue parole.-
-Ook,va bene. Avete finito?- Gli interruppe Harry prima che la conversazone andasse oltre.
-Ron,tu vai. Io parlo con Hermione.- La portò dentro alla sua camera e la fece sedere.
-Ma che diamine vi è preso a tutti e due? Eh? Hermione,non me la voglio prendere con te ma che fastidio ti da Rose? Ti piace Ron per caso?-
Hermione trattenne il respiro.
-No...è che...mi da fastidio che ci può essere qualcuno che possa prendere il mio posto...-
-Che posto Hermione? Siamo nel 1912! Sicura che sia quello il motivo? A me puoi dire tutto.- Harry aveva la voce calda e rassicurante.
'Non proprio tutto,Harry...' pensò Hermione.
-Mi dispiace ma...non posso dirtelo.- Hermione l'abbracciò e cominciò a singhiozzare.
Harry aveva gli occhi velati dall'oscurità.
'Le piace Ron.' pensò. 'E' evidente e ora non posso più far niente.'
-Adesso vado. Buonanotte.-
-Si...buona notte Harry.- Disse con un tono di amarezza nella voce.
Lo fermò e lo bacio sulla guancia.Lui le sorrise. Quando se ne andò,Hermione si buttò sul letto e pianse.
-Ti amo...- Sospirò,e si addormentò ancora vestita.
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Ehilà! Grazie per aver letto questo capitolo! Recensite se vi va. Siccome scrivo questo il 31/12/2011
vi volevo augurare un felice anno nuovo. Incrociamo le dita e buttiamoci a capofitto,sperando in un anno
sereno e fortunato.
Saluti e auguri,OverTheDarkness92