capitolo 13
Ormai è trascorso più di un mese da quando sono andata alla festa di Bernardi, e sinceramente non sono ancora in grado di darmi una spiegazione di come sia potuta accadere una situazione simile, forse, probabilmente anzi sicuramente è successo a causa dell'alcool.
Con Riccardo ho cercato di evitare l'argomento, anche se continuava a domandarmi per quale motivo avessi un comportamento diverso dal solito ,e io in risposta giustificandomi " davo colpa" alla stanchezza e sorridevo per non preoccuparlo, però mi sono stufata dei sensi di colpa e di questo stato magari è meglio parlargliene.
" Devo parlarti. Incontriamoci tra mezz'ora davanti all'uscita d'emergenza della scuola "
INVIATO.
Suona la campanella : l'intervallo è terminato, e siccome il professore di fisica non è presente mi avvio verso il bar per bere il caffè.
Lì intravedo Federico conversare con una ragazza alle macchinette e subito distolgo lo sguardo disinteressata a quello che fa o non fa quell'idiota.
Finito il caffè resto a fare una chiaccherata con Anna, mia ex compagna.
Dopo qualche minuto la saluto per recarmi all'uscita d'emergenza, facendo attenzione a non farmi beccare ,ma quando sono nel corridoio qualcuno mi blocca impedendomi di compiere altri passi.
Mi giro e lo vedo.
" Fermi da quanto tempo...mi stai evitando per caso, perché io invece ho molta voglia di stare con te”
“ no per niente Stretti, e scusami ho da fare quindi se non ti dispiace” affermo indicando la mano con cui mi ha fermata,
“ e in questo ti sbagli Fermi, mi spiace eccome lasciarti…..a proposito il tuo ragazzo lo sa? Sai provo quasi pena per lui, due volte che gli porto via la ragazza …hahahha che rammollito , dovrebbe chiedersi il perché le tipe lo scaricano sempre hahaha….”
“ TU essere ripugnante come ti permetti di deridere il mio ragazzo ….credi di essere migliore di lui?”
“tesoro non lo credo, lo sono…guardami” afferma con molta
“ sai sei davvero un cretino ….dopo che stavamo per andare a letto insieme me ne sono andata da Riccardo e prova ad indovinare cosa è successo….su dai non dovrebbe essere difficile da intuire…su….esatto proprio quello che stai pensando. Non hai la minima idea di quanto abbia riso della tua stupidità e di come tu ti sia fatto abbindolare basta solo avere delle curve per fregarti hahahahha…..dimmi adesso chi è quello patetico?!”
“ come ti sei…”
“ scusa, ma come ti ho detto prima devo andare”
“aspetta”
“ciao”.
Lo saluto e mi dirigo a incontrare il mio forse mio futuro ex-ragazzo.
Sono qui da più di un quarto d’ora e la mezz’ora e passata, mi chiedo se non abbia letto il messaggio oppure se sia soltanto in ritardo. Sono le dodici e venticinque, tra cinque minuti suonerà l’ultima ora e non è ancora arrivato.
Ormai è inutile aspettare, così ritorno in classe però appena riapro la porta sento chiamarmi e consapevole di conoscere a chi appartiene quella voce mi volto.
Salveeeeeeeeeee lettori e scusatemiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii per questo ritardo ma non sono riuscita proprio ad aggiornare a causa della scuola….chiedo ancora perdono anche per il fatto che il capitolo è corto….spero che non vi siate dimenticati della fiction =) Grazie a coloro che leggono la storia e per quanto riguarda il prossimo capitolo lo posterò breve………
Besos……crazy_fun
Buon capodanno a tuttiiiiiiii :)
Ps: ecco i vestiti dello scorso capitolo
Per Sara avevo pensato ad uno di questi due abiti e siccome ero indecisa su quale scegliere li ho messi entrambi…scegliete voi…
abito di Emma
abito di Ros
Per Federico invece ero indecisa tra queste tre.....quindi scegliete quella che preferite
Lorenzo