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Autore: xXx Veleno Ipnotico xXx    02/01/2012    3 recensioni
Questa storia è nata puramente per caso, in seguito ad una scommessa con una mia amica! Chi ma avrebbe detto che sarebbe finita su EFP?!
La storia narra principalmente di due due personaggi: Fred Weasley e Elizabeth, un nuovo personaggio (che avrebbe la stessa età di Ginny, per intenderci ^^).
Si svolge brevemente in sei dei sette anni di scuola di Elizabeth, anche se più particolarmente nel suo quarto anno (Ordine della Fenice) e nel suo sesto (Doni della Morte).
Elizabeth è una ragazza silenziosa, di poche parole.. Ma presto conoscerà l'unica persona che sarà in grado di farla sorride, divertire e scherzare! L'unica peronsa che amerà con tutta se stessa. Dal primo momento, fino a l'ultimo. Ma il male, purtroppo, sta sorgendo nuovamente..
-Storia revisionata fino al capitolo 3-
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Fred Weasley, Nuovo personaggio
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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Un anno dopo...

 

Le cose erano cambiate nella vita dei maghi. Il signore Oscuro ero tornato in possesso del suo pieno potere, Silente era morto per mano di Piton, ed Hogwarts non sarebbe stata più la stessa.

Nell’aria si respirava un clima di tensione addirittura palpabile! Ad Harry era stato affidato un compito: trovare tutte le parti dell’anima di Voldemort, e distruggerle. Solo che non era così semplice. Non lo era mai stato! C’erano cose ben più grandi che si dovevano affrontare, prima: il potente incantesimo che era stato lanciato sulla casa dei Dursley sarebbe svanito al compimento dei suoi diciassette anni, così, in quell’estate così cupa, Harry sarebbe stato portato alla Tana, dovrebbe avrebbe avuto una maggiore protezione.

Per quanto riguarda me, il mio intero anno scolastico lontano da Fred, passò più naturale di quanto avessi potuto temere! Fred e George avevano realizzato il loro sogno: finalmente avevano aperto il loro negozio di scherzi che tanto avevano desiderato, ed io non potevo di certo non appoggiarlo! Anche se... Beh, un modo con cui mi riconsolavo, però, c’era in effetti! Durante le vacanze Natalizie dello scorso anno, infatti, mi fece una promessa alla quale non avrei rifiutato per nulla al mondo!

“La prossima estate. Tu ed io e... Tutta la mia famiglia!” aveva riso come un matto quando me lo aveva detto “Non è il massimo che posso darti, ma... Avrai me!” ed io non avrei potuto essere più felice, così ridendo come se mi avesse da poco fatto una proposta strana e ambigua, accettai con una gioia infinita.

Fred manteneva le sue promesse, così quell’estate la passai interamente alla Tana. Con lui e... Tutta la sua famiglia!

Fu piuttosto imbarazzante, all’inizio. Avevo già conosciuto molti dei suoi familiari, ma sempre come “l’amica di Ginny”. Ora invece era tutto diverso. Ora li avrei conosciuti sotto l’aspetto della “ragazza di Fred”! La signora Weasley, però, era una donna di un amore sconfinato, così da subito mi “adottò” nella sua famiglia come fossi stata un’altra dei suoi figli!

Insomma, quella fu davvero un’estate magica! O almeno la prima parte... Ma andiamo con ordine.

Quel pomeriggio di luglio era particolarmente assolato, ma forse lo sarebbe stato di meno se fossimo stati in casa, al fresco. Ma invece no. La signora Weasley si era messa in testa che tutto doveva essere perfetto per il matrimonio di suo figlio Bill e Fleur, così, anche se mancavano ancora parecchi giorni, si mise in testa che era d’obbligo fare una bella disinfestazione del giardino, da tutti gli gnomi, e quindi, dato che ancora non aveva mandato giù il fatto che i suoi figli avessero lasciato gli studi, decise che era più che giusto assegnare quel compito scabroso, nientemeno che a loro!

<< E quello ti sembra un lancio?! >> esclamò George guardano lo gnomo che Fred aveva appena lanciato oltre gli alberi << Questo... >> lanciò il suo gnomo con particolare intensità << È un lancio! >>

<< Ecco, bravi! >> commentò Ginny, seduta accanto a me sulla staccionata di legno << Mentre fate a gara su chi sia più Neanderthal, vi consiglio di prepararvi psicologicamente al fatto che presto dovete ricominciare questo lavoro daccapo! >>

Fred alzò un sopracciglio scettico << E perché mai, scusa? >>

<< Pensi che gli gnomi lascino in pace il nostro giardino solo perché si sposano Bill e Fleur? >> chiese Ginny con aria saccente.

<< Va bene! >> intervenne George << Quando glielo spiegherai tu, alla mamma, e lei ti avrà dato ascolto, ne riparleremo! >> e con fare meticoloso, si rimisero alla ricerca di altri gnomi.

Io sarei potuta rimanere lì a guardare Fred per giorni e giorni. Non mi importava del caldo, non mi importava del fatto che mi stavo squagliando come ghiaccio al sole, o del fatto che avessi le scarpe completamente sporche di fango... Sarei potuta rimanere lì a guardarlo anche se fosse scoppiata una bufera! Ogni tanto, sotto quel sole estremamente cocente, mi rivolgeva qualche sguardo ammiccante, ed io non potevo far altro che provare la fatidica sensazione delle farfalle nello stomaco, anche se ormai stavamo insieme da più di un anno!

<< Ehi! >> la voce di Ginny mi riportò nuovamente sulla terra << Ancora persa nei tuoi sogni ad occhi aperti? >>

Io la guardai con la coda dell’occhio << Oh no... >> feci con voce sognante, pronta a prenderla in giro nel modo che lei odiava di più << Veramente ero persa nei favolosi addominali di tuo fratello! Così perfetti e scolpiti che... >>

<< Oh, liz! >> mi bloccò immediatamente lei << Ti prego! >>

Io scoppiai a ridere << Mi fa morire la faccia che fai ogni volta! >> mi giustificai quasi cadendo dalla staccionata, poi, però, divenni di colpo seria << Domani è il grande giorno, eh? >>

Il sorriso di Ginny scomparve in un lampo. Lei ed Harry erano stati insieme qualche mese, l’anno passato, poi lui l’aveva lasciata per proteggerla, anche se entrambi si amavano ancora! Era dura, per lei, sapere che il giorno seguente lui avrebbe rischiato tutto solo per raggiungere la Tana, ed essere al sicuro per qualche giorno.

<< Speriamo vada tutto bene! >> esclamò con aria sommessa.

Io guardai per qualche secondo Fred con aria seria. Era così felice, in quel momento... Del tutto ignaro che la notte seguente sarebbe stata più pericolosa di quanto immaginava! Avevamo parlato così tante volte di quella sua scelta, che ormai il solo pensiero di quei discorsi mi dava la nausea. Io non potevo non farlo partecipare a quell’impresa suicida, se era quello che lui voleva. C’era d’ammirare il suo coraggio! Ma ovviamente ero liberissima di esprimere tutto il mio disappunto, al riguardo! Avevo paura, questo era chiaro, ma ogni volta il suo volto sereno mi tranquillizzava, così non potevo non fidarmi lui!

Mi lasciai scappare un profondo sospiro << Speriamo... >> sussurrai poi, senza smettere di guardarlo.

Quella stessa notte avevo la testa affollata da troppi pensieri per riuscire a dormire, così decisi di scendere nel giardino, per prendere un po’ d’aria fresca e fare due passi.

Avevo il cuore a mille, ogni minuto che passava ero sempre più agitata. Il pensiero che l’indomani, qualcosa sarebbe potuta andare male, era tropo forte! Ma non ero preoccupata solo per Fred: ero preoccupata anche per tutti gli altri. Era una cosa troppo grande. Viaggiare fino alla Tana in volo... Era una pazzia! I mangiamorte lo sarebbero venuti a sapere. In un modo o nell’altro lo avrebbero scoperto, e tutto sarebbe saltato a l’aria come un petardo gigante!

Sentii uno dei gradini dietro di me scricchiolare rumorosamente, così mi voltai di scatto con gli occhi sgranati dalla paura. Fred, da dietro di me, iniziò a ridere sotto voce << Chi credevi che fosse?! Lord... >>

<< Non dire quel nome! >> esclamai velocemente, prima che lui potesse finire la frase << È tabù! >> gli ricordai << Vuoi far piombare qui i ghermidori? >>

Lui scese qualche altro scalino per raggiungermi << E allora? Tanto non si accorgerebbero nemmeno della casa, con tutti gli incantesimi protettivi che abbiamo apportato! >> 

Io sospirai << Lo vedi! >> lo guardai dritto negli occhi << Mi dite sempre che sono troppo apprensiva. Che mi faccio problemi dove non ci sono... Ma se ti fosse scappato domani? Cosa avresti fatto se con una sola parola avessi condotto da Harry i ghermidori? >>

Lui storse il naso << Devo iniziare a pensare che ami Harry più di me? >>

<< Fred! >> lo ammonii severa << Io sto parlando seriamente! Quello che ci rimetterebbe non sarebbe solo Harry, ma tutti voi! >>

Lui fece finta di non aver sentito, mi prese per mano e mi condusse giù, nel salone. Una volta arrivati lo guardai negli occhi per un breve istante, poi gli buttai le braccia al collo sempre meticolosamente adagiata sulla punta dei piedi.

<< Ti prego... >> gli sussurrai delicatamente all’orecchio << Fai attenzione! >>

Lui, però, non sembrava ancora cogliere la pericolosità della questione. O almeno era quello che lasciava intravedere!

Si portò una mano alla tasca del pigiama, e con fare sicuro ne tirò fuori qualcosa, che però teneva stretto in un pugno << Voltati. >> sussurrò con un sorriso.

Io lo guardai attonita, ma alla fine feci come mi aveva detto. Sentii il delicato tocco delle sue mani scivolarmi sul collo, fino a spostare i miei lunghi capelli. Lui lasciò correre qualcosa di freddo fino poco più su del mio petto, poi mi risistemò i capelli tutti all’indietro.

Mi rivoltai verso di lui con aria confusa, prendendo tra le mani quel piccolo ciondolo bronzato: era una bella catenina decorata, con alla fine appeso un magnifico ciondolo a foglia di the. Lo guardai con gli occhi che mi brillavano, senza però riuscire a spicciare una parola!

<< È un simbolo! >> spiegò lui sorridendo << Di quando noi... >>

<< È bellissima! >> lo bloccai con quasi le lacrime a gli occhi. Attirai il suo volto al mio e gli diedi un dolce bacio.

Era la cosa più dolce che qualcuno avesse mai fatto per me. Era bello pensare che quel giorno era rimasto impresso in lui, quanto lo era rimasto in me! Però...

<< Però... >> il mio volto si rabbuiò di colpo.

<< Che c’è? >> chiese lui d’un tratto preoccupato << Non ti piace? >>

<< No! >> esclamai prontamente, come se quella che avesse detto fosse stata un’eresia coi fiocchi << È bellissima, ma... >> lo guardai dritto negli occhi << Così sembra tutto così triste! >> esclamai con voce sommessa <<È come se tu volessi darmela solo perché la battaglia è vicina. E quindi... >>

Era duro spiegare quello che mi passava per la testa in quel momento. Era come se quel piccolo pegno d’amore fosse un impulso a suggellare una promessa fatta in modo disperato. Cose se fosse il primo, ma purtroppo anche l’ultimo, perché dopo tutto sarebbe finito. Perché la battaglia si sarebbe portata via tutto!

<< Liz! >> la sua voce cos’ calma mi tranquillizzò << Io voglio dartela perché mi va, e perché ti amo. Non perché penso che moriremo tutti! >>

Io gli sorrisi dolcemente << Lo so. >> mi portai le mani al collo, e me la tolsi << Fammi una promessa. >> dissi porgendogliela nuovamente, mentre lui mi guadava in modo confuso << Dammela quando tutto questo sarà finito! >> esclamai sorridendo << In modo tale che avrai un motivo in più per non farti ammazzare! >>

Lui rise, riprendendo quel piccolo ciondolo che gli stavo porgendo << Elizabeth Mason... >> iniziò in modo teatrale << Ti prometto che non mi farò uccidere, e che quando tutta questa storia sarà finita, questo ciondolo apparterrà a te! >> lo fece girare più volte attorno al suo polso, in modo da farlo diventare un curioso braccialetto, poi avvicinò il suo volto al mio, e mi baciò. Una forte morsa mi strinse il cuore. Mancavano meno di dodici ore... Non sarei riuscita a sopportare quello strazio ancora per molto!

 

Note: Chiedo sempre umilmente perdona per tutto il tempo che vi faccio aspettare :( Mi ero detta che avrei pubblicato questi capitoli con più velocità, ma non ci sono proprio riuscita! In estate è tutto più semplice, più veloce.. Con l’inizio della scuola, oltre che alla mia vita sociale, è stata inglobata anche la mia voglia di fare qualunque cosa, e di questo mi dispiace, anche perché i capitoli sono tutti scritti, devo solo trovare il tempo di pubblicarli! ^^” Spero che questo vi piaccia, e che continuiate a seguirmi anche se sono terribilmente lenta ^^”

   
 
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