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Autore: NanyKaulitz    03/01/2012    1 recensioni
Comunque il fatto che Tom non fosse tornato a “trovarmi” non mi turbava più di tanto, non sarei stata male per un ragazzo del quale sapevo solo quello che dicevano le riviste su di lui, cose che nemmeno reputavo vere e così mi misi l’anima in pace, e me ne fregai come facevo con tutto quello che mi succedeva, me ne fregavo e passava la paura.
Genere: Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Entrai in casa, cercando di far meno rumore possbile, non volevo che mia madre mi sentisse entrare, ma invece appena varcata la soglia eccola li sul divano che mi aspettava

<< Bene, bene, bene >> Disse scuotendo il capo

<< Mamma, non arrabbiarti, posso spiegare tutto. >> dissi, il terrore mi paralizzava, mia madre sapeva essere molto crudele se voleva.

<< Ecco, se devo dirti la verità, ero con un ragazzo. >> abbassai lo sguardo, un colore roseo prese il posto del pallido delle mia guancie

<< Con un ragazzo? >> La cosa sembro sorprenderla

<< Si, lui mi piace molto, non so come sia possibile ma ho fiducia in lui, come mai in nessun altro prima d'ora. >>

<< Ma io credevo che dopo l'esperienza vissuta con tuo padre non ti saresti fidata mai più di nessun uomo. >>

<< Lo credevo anch'io mamma, ma lui mi ha travolta, mi ha sconvolta, in poco tempo mi ha rapito il cuore e sinceramente non voglio averlo indietro >> Ero sicura di avere gli occhi che brillavano mentre parlavo di lui

<< Sono contentissima figlia mia! >> Mi abbracciò, la cosa mi sorprese molto

<< Sei contenti.. >> il campanello suonò e mi interuppe a metà frase, mi madre mi guardò e farfugliando qualcosa di incomprensibile andò ad aprire.

<< Posso entrare signora? >> parlò una voce che conoscevo bene, Tom fece capolino nella stanza

<< Cosa ci fai qui Tom? Ti avevo detto di andare a casa! >> In risposta alla mia domanda si avvicino a me, mi cinse i fianchi con dolcezza e mi guardò bene dritta negli occhi

<< Non potevo far prendere a te la responsabilità della mia incompetenza, è stata colpa mia piccola. >> si giro verso mia madre, la guardò serio e abbassò il capo in segno di scuse << Mi dispiace Signora, la colpa è tutta mia se lei è tornata ora, la verità è che nel pomeriggio la sono passata a predere per portarla in un posto bellissimo, il fatto è che tra le chiacchiere ci siamo addormentati e ci siamo svegliati questa mattina, non è colpa di Angelica, non la punisca ingiustamente la prego! >>

mia madre alzo un sopracciglio << sì, e tu speri che io creda che vi siete "addormentati" >> disse, io capii subito che bleffava, voleva vedere la reazione di Tom

<< Signora lei deve credermi, non mi permetterei mai di toccare Angelica con un solo dito! prima di tutto voglio sapere se lei è d'accordo che sua figlia mi frequenti, in caso contrario le prometto che farò tutto ciò che è in mio potere per conquistare la sua fiducia, so che sarà molto difficile, ma farò ogni cosa. >> Tom parlava con un profondo rispetto, dalle sue parole trapelava sincerità.

Mamma rimase piacevolmente sorpresa, e gli sorrise << Non c'e bisogno che tu faccia i salti mortali, con queste parole la mia fiducia l'hai già conquistata, ragazzo. >>

Tom rise di gioia

<< Parlami un po' di te, mi sembra di averti già visto da qualche parte >> mia madre incuriosita iniziò a fargli una miriade di domande alle quali lui rispose senza alcun problema, gli raccontò della sua vita on the road, della band in cui suonava, dei concerti con millioni di persone, gli racconto tutto, perfino delle padellate in testa che si davano lui e il fratello quando erano piccoli, quando gli chiese la sua e età e lui sorridendo aveva detto "22", lei storse in naso, ma se lo fece andare bene, in fondo erano solo 6 anni di differenza che si potevano sopportare tranquillamente, passarono ore a parlare di musica, ed io pensai che sarebbero sempre andati d'accordo, mi sentivo fortunata a "frequentare" Tom perché sapevo bene che non mi avrebbe causato alcuna delusione, alcun dolore di sua spontanea volontà, sarebbe stato in grado di insegnarmi un sacco di cose, compreso a suonare la chitarra, ero convinta che anche se dopo Tom mi aspettasse l'inferno sarei stata felice comunque, perché io avevo avuto la possibilità di condividere parte della mia vita con una persona davvero degna, e non mi importava nulla del paradiso, tanto lo avevo vissuto accanto a lui.

Per una volta nella mia intera vita, potevo davvero essere felice senza preoccuparmi di ciò che sarebbe avvenuto dopo, avevo perso tempo prezioso a fare solo quello, pensare a cosa sarebbe accaduto dopo, costruendomi davanti un muro per allontare tutto e tutti, cosa che mi rendevo conto solo ora, mi aveva fatto soffrire più della sicurezza stessa di avere un padre che non mi aveva mai voluto.

Finalmente la mia vita era fatta di certezze di marmo e non burro. A chi si chiede se l'amore è capace di cambiare la tua vita, di renderti di migliore, io rispondo si, certo, l'amore può, lui può tutto.

CONTINUA

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Ragazzi, eccomi qui con un nuovo capitolo! voglio sapere cosa ne pensate, quindi recensite per favore!!!! Datemi consigli, pareri e dritte per migliorare il mio modo di scrivere, accetto tutto, anche le critiche purché costruttive. Nany.

  
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