hello! ciao ecco un nuovo capitolo! subito subito! ormai la storia và spedita e sta arivando a una svolta cruciale, e i brocchi dello scrittore sono sempre meno frequenti e meno difficili da superare.Faccio 2 avvissi:Il prossimo capitolo credo lo postero domani stesso o dopodomani , ma rispetto a quelli finora credo sarà più corto, ve lo dico  in modo che lo sappiate prima inoltre ho deciso che risponderò alle recensioni almeno in casi eccezzionali o che siano molto brevi ogni 2 giorni dopo , per avere il tempo di dedicarmi alla storia ma per non farle nemmeno accumulare troppo, quindi se anche dovesse accadere, quando ci mettero più di 3 giorni ad aggiornare vuol dire che mi sto dedicando a rispondervi. un bacio a tutti!

capiolo 9: Nidi di cuculo 

 

Sabo :

 

Uao, uno sviluppo del genere è  propio l'ultima cosa che mi aspettavo.Ma la reazione di Ace è stata senza dubbio la cosa più incredibile, che sorpresa. Un minuto prima era così arrabbiato che temevo quasi volesse sfogarsi anche su di me, era così furioso che speravo propio che quel Rufy per il suo bene non si facesse vedere tanto presto .

Quando invece purtroppo, lo visto entrare ho temuto seriamente  per la sua salute ed ero già prparato a fermare Ace e a sedare una rissa sicura.Invece, Ace si è come trasformato in sua presenza, da aggressivo e furioso, incontrollabile  come un toro imbizzarito si è trasformato al istante, diventando docile e come un agnellino. Non credevo esistesse qualcuno in grado di «placare»in questo modo Ace, io stesso faccio sempre più fatica a provare ogni volta un nuovo modo per calmare almeno un pò Ace quando è in questi momenti, e di solito questa è un operazione che richiede sempre lunghe ore di estenuanti tentativi a vuoto .Armati di: Una buona dose di pazienza, delle corde vocali e delle orecchie resistenti -per farsi ascoltare e non diventare sordo per le sue grida-. E ivece a Rufy  è bastato un secondo!e on si è nemmeno dovuto sforzare , non ha nemmeno dovuto dirgli qualocosa  gli è bastato guardarlo negli occhi!.Ora io ammetto di non conoscere molto bene questo Rufy, ma posso dire senza alcun dubbio dopo quello che ha fatto è una persona straordinaria!.

E poi quello che ha detto, e il discorso che ha fatto!.Non mi aspettavo propio da mi aveva descritto l'accaduto Ace che si dimostrasse così comprensivo,adirittura che chiedesse scusa lui, perchè diciamolo la colpa in gran parte, anzi  era stata tutta di Ace!.

Nonostante Rufy avesse quel aria da bambino e Ace invece fisicamente sembrasse così adulto al apparenza , era senza dubbio quest'ultimo quello più infantile.

Rufy aveva mostrato grande maturità, anche se lo conosceva da pocchissimo e Ace aveva fatto di tutto per non dargli una buona impressione era comunque passato sopra certi suoi atteggiamenti, e aveva tenuto conto solo le cose migliori di Ace, dimostrando di non essere affatto superficiale come credeva Ace.Il suo discorso mi era piaciuto molto, per la maggior parte era stata come  la predica di un padre a un figlio,ma era stata così dolce che non poteva che far tenrezza, ed ero d'accordo con tutto quello che aveva detto. 

Prima d' ora non avevo mai visto Ace fare quella faccia,allora è chiaro, deve piacergli davvero.

Ma le sue parole contraddicono i suoi sentimenti:

-grrr grr grr GRR!....- è da quanto siamo usciti che continua a ringhiare digrignando ferocemente  i denti come un animale, fra un ringhio e l'altro si ferma ogni tanto solo per borbottare delle frasi sconesse senza senso.: 

-Ma come osa?! è davvero insopportabile! chi si crede di essere?! parla come un manuale!...-

Non mi sorprende affatto, è tipico di Ace negare anche di fronte all evidenza dei fatti, se questi non gli piacciono,se li rigira come vuole.Finchè non sarà lui stesso il primo pronto ad ammetterlo non ci sarà mai verso di farglielo capire, se cerca con tutte le forze di negarlo farglielo ammettere sarebbe impossibile.Così non dico niente , lascerò  che si sfoghi e lo capisca da solo.

-Ah, senti Sabo! prendiamo anche del popcorn al minimarket con le caramelle!- esclama cambiando argomento in un attimo, ricordandosi di colpo il motivo per cui siamo usciti e stiamo andando a casa sua.

-Giusto, il popocorn è indispensabile per guardare un film.-

Quando mezz'ora dopo usciamo dal supermercato percorrimao solo altri pochi isolati prima di raggiungere la casa di Ace:Un enorme ville altissima come un grattacelo e grandissima più di 10 case messe insieme,con un enorme giardino sul davanti.Da piccolo venivo molto spesso qui a passare la notte, ma non ho mai visto tutte le stanze che ha, è una casa lussuosa tipica delle famiglie ricche, a chi non c'è abituato potrebbe sembraare

incredibile, ma è la normalità nei ceti borghesi-alti.Anch'io abitavo in una casa simile prima di andarmene di casa, ma quella di Ace è deicisamente più maestosa della mia ex casa, o forse è da così tanto tempo che vivo in un comune appartamento monolocale che non mi ricordo più come sono.Non che a me importi, detestavo la casa in cui vivevo, come tutta l'inutile orribile, inutilr paccotiglia dal suo interno, che  serviva solo  a ostentare la propia ricchezza .

Se non altro la casa di è molto più semplice e sobria al interno.Ma neanche a lui importa molto di queste cose, dice che sarebbe più felice di vivere in un monolocale o un bilocale con me così non dovrebbe preoccuparsi di sporcare o rompere qualcosa di prezioso, e che potrebbe andare in giro nudo senza rischiare di incotrare qualche cameriera- comè successo l'ultima volta che la fatto-, questa è una dell cose che abbiamo in comune e uno dei motivi per cui siamo tanto amici.

-Permesso.-dico entrando e stando attento a non sporcare niente nel caso ci sia qualcuno.Anche se non vivo più da tempio in una casa come questa quando mi ritrovo dinuovo in questi ambienti mi viene spontaneo cercare di comportarmi educatamente secondo l'etichetta, è una delle poche cose che mi sono rimaste dalla mia educazione.Invece Ace non si fà problemi a togliersi le scarpe ,i calzini e la giacca e buttarle per terra, anche se gli è stato ripetuto piùvolte di non farlo.

Crdo che sia propio questo il motivo per cui lo fà, non ha un bel rapporto con la sua famiglia- un altra cosa che abbiamo in comune- e si è sempre ignorato  per dispetto qualsiasi cosa gli dicessero o qualsiasi regola gli imponessero anche da bambino facendo sempre quello che gli pareva.Credo che in fondo si divertisse e si diverta tutt'ora nel provocargli, questa è una cosa che ho sempre ammirato in lui e che invece ci distingue.

Da piccolo io non ho mai avuto il coraggio di oppormi o mostrarmi apertemente ostile a loro, quando trasgredivo lo facevo sempre e solo di nascosto.

-Non mi abituerò mai alla tua casa gigantesca Ace, come si fà a  costruire una casa come questa?-

-Chissà che malefatte combina mio padre per potersi permettere un simile lusso.-

-.........-

-Bentornato Ace- Mentre passiamo per il corridoio incrociamo una donna, Dadan la matrinia di Ace. 

-Ciao.....Sabo-

-Buongiorno signora- rispondo chiando leggermente il capo.Ace invece non risponde e procede avanti senza nemmeno degnarla di uno sguardo, come se neanche esistesse.

Suo padre Roger ha avuto Ace dalla sua amante...quindi non ha legami di sangue con la sua Dadan.In effetti come si è visto non và per nulla d'accordo con lei.

Si odiano reciprocamente in silenzio almeno secondo Ace, che cerca di incrociarla il meno possibile o di parlarle solo se è strettamente necesario.

-E ovvio che io non le piaccio-

mi dice quando in camera sua osservo che i loro rapporti non sono cambiati dal ultima volta che sono venuto.

-In fondo la capisco, io preferirei morire che prendermi cura del figlio di un amante.-

-Ma la tua vera madre non sai dov'è

-Sono arrivato in questa casa quando avevo 7 anni .Ormai non mi ricordo più nemmeno che faccia ha.Sarà morta di stenti chissà dove.-

Sto per fargli delle altre domande ma la porta che si apre me lo impedisce.

-Ace, vi ho portato del tè e due fette di torta.-

E Dadan. In questo momento non sembra affatto la strega cattiva che descrive di solito Ace, ma conoscendola bene Ace sostiene che quando si comporta così recita solo una parte.

-Non ci servono abbiamo già i popcorn!- risponde sgarbatamente quasi ringhiando senza nemmeno voltarsi.

-Quel cibo spazzatura fa male.- dice per tutta risposta Dadan restando perfettamente calma, senza scoporsi minimamente davanti al suo tono.

-Sembra del cibo per uccelli-agginge con uno strano tono e uno sguardo indecifrabile.

Poggia il vassoio su un comodino e si dirige di nuovo verso la porta.

-Lascio la porta un pò aperta.E pericoloso restare da soli-se ne esce prima di andarsene.

Okey lo ammetto, Ace stavolta aveva ragione questa qui era una vera straga, era chiaro che quella frase così sibillina che sembrava non voler dire niente e alludere a chissà cosa era stata  solo una fracciatina rivolta a Ace.

Anche Ace  la capito infatti ha un espressione molto seccata, e per tutta risposta chiude la porta con un calcio , provocando un rumore secco e con lìaltro piede spostare e inclinare  velocemente una sedia vicino in modo che brocchi la porta e sia impossibile aprirla dal esterno.

-Sai, qund'ero bambino......andavo spesso ....a cercare i nidi di cuculo.-

-Eh?-Mi sorge spontaneo chiedere con la bocca piena di popcorn e caramelle -Ace ha giurato di disconoscermi e poi buttarmi dalla finesta se solo mi azzardo a toccare il cibo «del nemico"....-é r rimasto zitto per un pò per poi uscirsene  con questa frase mentre prepara il film,  che apparentemente non sembra avere alcun senso, ma conoscendolo sono sicuro che in realtà c'è la eccome.

-La mia matrigna, quando ero ancora bambino......mi parlava ogni santo giorno del cuculo.....-:

 

-I cuculi....depositano le loro uova nei nidi degli altri uccelli,da cui poi fanno allevare con l'inganno i loro piccoli al posto loro.....-

 

-Sono uccelli ....sleali e sporchi, e i loro piccoli da grandi diventano propio come loro.-

 

-Assomigliano a qualcuno non pensi?-

In quei momenti sapessi che rabbia che provavo.

«Altro che strega! quella è un vero mostro! che insensibile ! dire certe cose! in confronto a lei i miei genitori sono quasi dei santi.Dovremmo fargli conoscere, andrebbero fin troppo d'accordo.....»pensao.Ma rimango zitto non sapendo bene che cosa dirgli per consolarlo ma senza farlo sentire come se lo stessi commiserando, Ace è molto orgoglioso è detesta che qualcuno abbia pietà per lui, dirmi certe cose non deve essere stato facile per lui,e non voglio spingerlo a pentirsi facendo un gesto di troppo o dicendo una parola sbagliata.

-Volevo dimostrarle che c'erano anche dei cuculi che potevano vivere onestamente.....Così ogni giorno andavo sempre a cercargli.....Ma non ne ho mai trovato nessuno.-conclude evitando il mio sguardo e tenendo il suo ben fisso sullo schermo.

Lo fisso ancora per qualche minuto indeciso su cosa dirgli, se ci fosse un altro al suo posto proverei a dire qualcosa per fargli sentire che sono  vicino, ma trattandosi di Ace decido che la cosa migliore è rimanere in silenzio.

Così distolgo lo sguardo e mi metto a fissare anch'io lo schermo.Però durante la proiezione avvicino la punta delle dita della mia mano alla sua.Lo sento irrigidirsi come avevo previsto, ma non dice niente, poi però fà una cosa che non avevo affatto previsto: Dopo un atimo di esitazione alunga le dita, prima lentamente , poi velocemente con uno scatto  stringe tutta la mia mano con forza .

Anche con fin troppa forza, ha una presa così salda che mi fà quasi  male, e sono tentato di allentare un pò la presa, ma è una presa anche così disperata , come se temesse che se allentasse  appena un pò io possa sparire, che non trovo il coraggio per farlo davvero.

Però alla fine non è un gran sacrificio. Perchè,  a volte quando  ha quel espressione sul viso pensando alla sa «famiglia»e a tutto il resto è molto più doloroso guardarlo.

Se posso scacciare quel espressione per un pò almeno fino alla prossima volta posso anche perdere l'uso e la sensibilità del braccio per una settimana.Ne vale sicuamente la pena per vedere il sorriso di un amico.