chi poteva credere che questo giorno significasse chissà che, un giorno
come un altro, mi aspettava una semplice cena a casa di amici , mangiare
insieme una pizza e qualche chiacchierata in compagnia. erano da poco passate
le 7:00 , avevo appuntamento alle 9:00 a casa di Jasper , il mio migliore amico
e compagno di banco, perciò avevo cominciato a prepararmi , matita blu scuro
sugli occhi e un leggero strato di cipra , non amo molto esagerare col trucco,
capelli stirati e piastrati, un pantalone nero molto stretto, maglia a maniche
lunghe blu , ballerine dello stesso colore( quando c'era Jazz nei pareggi poco
importava che indossassi i tacchi, era alto quasi due metri e di lato a lui
apparivo pur sempre una puffa , ero sempre una bambolina di 1,62 m), giacca blu
e la mia adorata borsa grande blu nuova , dove entravano milioni di cose e non
riuscivo mai a trovare niente. si erano fatte le 8:30 così decisi di prendere
la macchina ( la mia adorata 500 blu) e andare a casa di Jasper. mandai un
messaggio a Jake per digli che ci saremmo sentiti per messaggi poichè non sarei
stata a casa. arrivai puntualissima , infatti ancora mancavano molti , non
avevo neanche chiesto chi saremmo stati. ero fatta così , scoperto che ci
sarebbero stati i miei amici non importava chi altro ci fosse stato , non ero
una tipa che si imbarazza di fronte agli sconosciuti o che non riesce a
divertirsi se non conosce tutti. beh ero l'opposto! adoro stare in compagnia e
riesco a trovarmi anche con persone appena conosciute, lego subito, e subito
anche una persona entra nelle mie grazie , e con altrettanta facilità però può
entrare nel mio libro nero , da cui purtroppo raramente si esce. in casa ancora
erano in pochi , Jasper con la sua Alice , Riley, Tyler , James con la sua
Victoria ,Mike con la sua Jessica , Eric e Sam. tutti miei cari amici , nonché
compagni di classe , tranne Ali, Vic e Jess che erano le rispettive fidanzate
di Jasper, James e Mike, e poi Sam e Eric erano amici di Jasper e ormai
diventati anche i miei. pensavo fossimo solo noi come sempre, ma ad un certo
punto suonarono al citofono e andai insieme a Riley ad aprire , ormai ero di
casa e potevo permettermelo, mi ritrovai di fronte tre ragazzi Riley li
conosceva quindi fu lui a fare le presentazioni.
"Emmett Bella , Bella Emmett" disse lui
ed io" piacere"
ed Emmett " piacere mio"
poi passò agli altri, " loro sono Edward e Tania la sua fidanzata,
lei è Bella"
"piacere" rispondemmo
io e quello che doveva essere Edward , Tania si limitò a sorridere.
Emmett era un ragazzone gigantesco alto quanto se non più di Jasper,
carino ma non di una bellezza particolare , Tania era piccoletta come me ma un
pò più grande, ( io quanto a proporzioni facevo concorrenza ad una bimba,
pesavo 45 kg , ma era costituzione , non facevo alcuna dieta), anche lei era
molto carina, non sono una ragazza che si sbilancia molto con i complimenti,
raramente una bellezza mi colpisce particolarmente, mi era successo solo una
volta con Jake , quando l'avevo visto non avevo capito più niente , mi aveva
conquistata con uno sguardo, moro occhi verdi , spettacolare. lui era di una
bellezza che quando la vedi ti colpisce , e non mi era più successo di vedere
qualcuno bello come lui . ma adesso qualcosa mi spingeva a voltare lo sguardo
verso quel ragazzo appena entrato a cui non avevo prestato attenzione, Edward.
dire che fosse bello era poco , era lui uno di quei ragazzi di una bellezza
particolare, bello bello bello. alto almeno 1,80 m , moro coi capelli
spettinati ma bellissimi , occhi castani e profondi , un sorriso bellissimo che
mi rivolgeva e non potei fare a meno di ricambiare, magro e bellissimo era
perfino più bello di Jake. non credevo di poterlo mai dire , in Jake vedevo la
bellezza perfetta e invece adesso mi sembrava di avere di fronte un dio greco.
non mi era mai successo niente di simile. in quattro anni mi sarebbe potuto
passare Brad Pitt davanti e io non lo avrei notato , e adesso eccolo il mio
Brad e io non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso. per fortuna erano
arrivate le pizze così riuscì a distrarmi per il resto della serata ma ad un
certo punto James voleva che leggessi il bellissimo messaggio che gli avevo
scritto per il suo compleanno passato da poco e per la prima volta mi trovai in
imbarazzo , non so perchè forse per la presenza di questo nuovo ragazzo, così
mi nascosi dietro la scusa che non avevo l'accesso a internet col cellullare e
sembrai convincere tutti ma Edward mi porse il suo dicendomi di entrare col mio
contatto dal suo visto che era un messaggio privato su Facebook. così accettai
entrai e lo lessi diventando rossa come non mai. non capivo cosa mi succedeva.
così passai tutta la serata insieme a Riley, stando con lui , era un altro dei
miei migliori amici ma mi aveva fatto capire di provare qualcosa per me quindi
negli ultimi tempi ci eravamo allontanati ma in questo momento ne avevo
bisogno, sapevo di usarlo ma ne avevo bisogno dovevo cercare di non pensare a
quel ragazzo che in due ore mi stavo sconvolgendo. cosi restai con Riley tutta
la sera in braccio a lui parlando con lui insieme ad Alice e Jasper , James e
Vic. ma poi cominciammo a giocare a calcio e io presi la palla per prima per
provare.
Edward sorprendendomi mi disse " dai Bella tira" e ovviamente
andò fuori.
poi si mise con Riley a fare un uno contro uno e non potei togliergli un
attimo gli occhi di dosso. ad un certo punto finita la partita andai a sedermi
con Riley e gli altri e parlammo per qualche ora finché Edward non disse "
ciao Riley , ciao Bella noi andiamo" dandomi un bacio. e solo allora mi
ricordai di Tania, e così mi ricordai anche che era fidanzato , che quel bel
ragazzo era fidanzato...
*vorrei sapere se la storia piace, se vi sta incuriosendo ecc.. altrimenti non c'è motivo per continuarla...spero di si... un bacioooo... ciao , piccolaluce. *