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Autore: MonkeyD_Robin    03/01/2012    3 recensioni
Ciao a tutti!^^
Sono ritornata anche se in ritardo....
Volevo pubblicare delle storie che hanno i Mugiwara come protagonisti solo che questa raccolta di one-shoot sarà sulle feste natalizie.
Tra amore, divertimento, eventi inaspettati e visite di amici e parenti, la ciurma più pazza di tutti i tempi si prepara al nuovo anno e alle sorprese che li attenderanno in futuro.
-Evento n.1- 24 dicembre, Vigilia di Natale.
La ciurma festeggia in allegria e il piccolo Chopper da quanto è felice che il Natale si avvicina, si dimentica perfino del suo compleanno. Cosa porterà Babbo Natale ai nostri pirati preferiti?
-Evento n.2- 31 dicembre, Ultimo dell'Anno.
I Mugiwara si preparano a festeggiare l'anno nuovo sull'isola Round the Land ma non sono soli...
-Evento n.3-
La raccolta non segue un ordine cronologico.
Buona Lettura e buone feste anche a voi, cari utenti di EFP!:D
Pairings: [Rufy/Robin] [Zoro/Nami] [Ace/Nojiko] [Accenni Sanji/Bibi] ed un'altra coppia che ormai avrete capito tutti di chi si tratta!
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nefertari, Bibi, Nojiko, Portuguese, D., Ace | Coppie: Nami/Zoro
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"Family Celebrations"
 
 
Cappy 1 - Una sorpresa nel giorno della Vigilia
 
Era la Vigilia di Natale e tutti i Mugiwara si stavano dando da fare con gli addobbi natalizi.
Usop e Franky appendevano le lucine sulla polena della Sunny e tutt'intorno alla magnifica nave, Chopper non la smetteva più di dire quanto fosse bello e speciale il Natale mentre Brook stava accordando il violino per poi esibirsi quella sera con le più svariate canzoni a tema.
In cucina c'era solo Sanji che stava dando il meglio di sè con così tanti manicaretti capaci di bastare per una settimana.
Il resto dell'equipaggio invece era sceso a terra per fare acquisti: Zoro accompagnava la sua Nami in giro per la città e ad ogni negozio di abiti che suscitava interesse alla ragazza erano costretti a fermarsi, data anche la grande voglia di sperperare il denaro di quest'ultima.
Robin e Rufy si erano divisi dalla coppia per andare a scegliere l'albero insieme. Si stavano addentrando per i vicoli del paesino mano nella mano finchè non sbucarono in un vasto prato pieno di abeti.
-Eccoci, siamo arrivati!- esclamò felice il capitano -Urca, quant'è freddo!Se sapevo, mettevo i jeans lunghi...brr!- successivamente un brivido gli attraversò la schiena.
-Te lo avevo detto che fuori si gelava..- gli ricordò la mora.
Eh sì, quel ragazzo era proprio strano. 
La gente poteva pensare quello che voleva sul suo conto ma se Robin si era innamorata di lui, lo doveva al suo carattere così pieno di energia, a quel sorriso fin troppo grande per un giovane pirata di 17 anni e perfino alla sua "originalità" nel vestirsi.....anche se andare a spasso nel mese di dicembre con il cappotto, i guanti, i soliti pantaloni che arrivavano si e no fino al ginocchio e le infradito non era certo da persone normali!
-Mi prometti che appena torniamo alla Sunny indosserai qualcosa che ti tenga più caldo?- gli chiese la donna.
-Sì, ci puoi scommettere!- le promise subito.
-..Bene^^.-
-Oi Robin, hai visto quanti alberi ci sono?Mh...che ne pensi di questo qui?-
-E' davvero magnifico e sono sicura che piacerà anche ai ragazzi.-
-Ok, sarà questo il nostro albero di Natale!Hey zietto, vogliamo acquistare quest'abete!!- gridò il capitano catturando l'attenzione di quello che probabilmente era il propietario del giardino mentre l'archeologa rideva divertita dalla scena.
Dopo aver pagato, Cappello di Paglia e Robin avanzavano spediti lungo un sentiero leggermente ghiacciato finchè il ragazzo di gomma non si bloccò all'improvviso.
-Capitano, è tutto ok?- si preoccupò Robin.
-Sì, certo. Solo che mi stavo domandando se avevamo le decorazioni per l'albero...tu nei sai qualcosa?- rispose.
-Prima di sbarcare sull'isola ho visto Brook e Franky che posizionavano alcune luci sulle piante di mandarini di Nami ma credo che comunque faremo bene a comprarne delle altre per precauzione. Meglio sbrigarsi prima che i negozi chiudano!-
-Hai ragione, rimettiamoci in marcia.-
Fortunatamente riuscirono a trovare un modesto negozio di articoli da regalo ancora aperto e poterono dedicarsi nuovamente ai loro acquisti.
Scelsero delle ghirlande da appendere sulle porte della nave, dei pupazzetti per decorare l'albero, una lunga scia di lucette colorate e pure una tazza per la colazione con disegnato Babbo Natale e degli elfi.
-Dai Robin, perchè non ne prendi una anche tu?Così domani mattina io e te avremmo le tazze uguali!- le propose lui e riuscì ovviamente a convincerla. La sua gioia era come l'influenza ma molto più piacevole e calda, ne venini contagiato subito.
-Che bello, non vedo l'ora di usarle per Natale!- saltellava quà e là Rufy, una volta usciti dal negozio.
-Dovrai solo aspettare fino a domani, ormai manca veramente poco.- notò la mora.
-Shishi, dovremmo.-
-Beh, era sottinteso no?-
-Già!...Robin?
-Sì?-
Nemmeno il tempo di rispondere all'archeologa che lo stomaco di Cappello di Paglia emise un sonoro brontolio.
-Io comincio ad aver fame. Ti va di andare a prendere qualcosa di caldo in un bar?-
-Volentieri.- accettò lei e prese il ragazzo a braccetto intanto che quest'ultimo si trascinava dietro anche il maestoso abete.
Con loro sorpresa quando entrarono nel locale trovarono anche lo spadaccino e la rossa che si stavano gustando un bel thè nero, seduti su dei divanetti rossi attorno ad un tavolo troppo grande per due sole persone. 
-To', guarda chi ha pensato di venire a farci compagnia!- scherzò il verde.
-Robin, Rufy, venite qua con noi!- li chiamò la cartografa.
-A quanto sembra abbiamo avuto la stessa idea.- sorrise l'archeologa accomodandosi vicino alla sorellina mentre Rufy le si sedeva accanto. 
-Zoro, ma non hai freddo senza neanche una sciarpa?- rimase impressionato il capitano osservando meglio l'amico -Diavolo, fuori si gela!-
-No, piuttosto sei tu quello che dovrebbe coprirsi!Ma hai idea di quanti gradi sotto zero siamo in questo periodo?!?- domandò di rimando l'altro.
-E che ne so io!E' Nami quella che se ne intende del clima, no!?-
-Ok, però ti faccio notare che siamo su un'isola invernale.-
-Davvero?-
-Nami cerca di trattenerti..- la bloccò la compagna prima che mollasse un ceffone a tutti e due, così invece di alzare le mani su di loro si limitò a chiarire la situazione -Punto primo: Sappiate che la temperatura corrente è di soli -2°C. Punto secondo: L'inverno sull'isola dura tre mesi come le altre stagioni. E punto terzo: Siete dei veri idioti!-
-Oi Zoro che avete preso da mangiare?- aveva già cambiato discorso il più piccolo.
-Niente, sei tu che pensi sempre al cibo!-
-Andiamo ad ordinare qualcosa di buono, coraggio!-
-Uff, d'accordo!Uno spuntino prima di cena non guasta.-
-Ragazze, voi cosa prendete?-
-Io un cappuccino con una brioche.- rispose Robin.
-Al cioccolato?- le domandò il capitano.
-No, senza nulla dentro.-
-Oh avanti, quelle vuote non hanno alcun sapore e poi lo sai che voglio che tu sia sempre in forma Robin!-
-Però!Mai visto un Rufy tanto premuroso...vedi come gli giovia stare insieme a te sorellona?- si mise a ridere la cartografa e poi continuò -Zoro prendi anche a me un caffè con un croissant!-
-Ecco, dopo il valletto te pareva che non dovevo fare pure il cameriere!- bofonchiò lo spadaccino.
-Mi pare logico!-
-Arpia!-
-Su, vai Marimo. Rufy è già al bancone perchè non lo raggiungi?-
-Tsk!...Fino ad un minuto fa era qui ed un attimo dopo te lo ritrovi che sta a contemplare i dolci al bancone come fossero delle divinità!- borbottò nuovamente Zoro raggiungendo Rufy nell'altra sala.
-Come mai hai preso un caffè?Di solito preferisci del succo di frutta...- le domandò curiosa Robin.
-Ho bisogno di un drink che mi tenga sveglia fino a tardi e l'alcool non mi pare la scelta giusta in questo momento.-
-Dormito poco stanotte?-
-Ti prego, non dirmi che mi si vedono le occhiaie!-
-No, stai tranquilla. Immagino che Zoro ti abbia tenuta impegnata per un bel pezzo.-
-Esat...Di un po', a te non sfugge mai nulla, eh?-
-Dipende dai punti di vista.-
Quando i ragazzi tornarono con le bevande e gli stuzzichini, che Rufy aveva già comminciato a divorare, le donne iniziarono una nuova conversazione.
-Nami sei riuscita a trovare quello che ci occorre per la sorpresa di questa sera?- chiese la maggiore.
-Sì, e siamo stati davvero fortunati perchè era l'ultima del colore di cui avevamo bisogno noi mentre per la neve artificiale non ci sono stati problemi.- spiegò soddisfatta.
-E questo costume cos'è?- s'intromise il capitano intanto che frugava all'interno delle buste di Zoro.
-Ehm...quelli?..Ma che domande, sono i nuovi pantaloni di Zoro!- mentì la rossa cercando di essere il più convincente possibile. In realtà si trattava di un costume da Babbo Natale e dato che Rufy credeva ancora nella sua esistenza, il giorno della Vigilia non era senz'altro il migliore per rivelargli la verità.
-COOSA!?- esclamarono all'unisono i due giovani sorpresi entrambi per l'affermazione di Nami.
-Dici sul serio?Secondo me, non ti stanno bene e poi guarda come sono larghi!- 
-Sono stati creati così di proposito, Rufy. Vedi?Hanno l'elastico.- gli mostrò la mora prendendoli dalle mani dello spadaccino che continuava ad osservarli con fare disgustato.
-Adesso capisco!- confermò Cappello di Paglia battendo il pugno destro sul palmo della mano sinistra.
"..Meno male!" poterono tirare un sospiro di sollievo i tre ragazzi più grandi.
Una volta che ebbero finito di bere e mangiucchiare, ripresero il cammino e mentre le donne chiacchieravano di affari loro, agli uomini toccava trasportare gli acquisti che le loro amate avevano fatto in un'ora, e pochi non erano!
-Oi Rufy, non è che vuoi fare a cambio?Credo che l'albero pesi meno di tutti i pacchetti di Nami messi insieme!- gli propose il vice sperando che accettasse.
-Shishi, mi spiace Zoro!Osserva...non sono mica da solo a trasportare l'albero di natale!- rispose sicuro di sè il capitano. Infatti una serie di mani, opera dei poteri del frutto del diavolo di Robin, stavano sostenendo l'abete mentre Rufy lo trainava con un braccio.
Zoro scosse la testa divertito: i suoi amici erano pieni di sorprese!
Dopo una mezz'oretta circa, il gruppetto raggiunse la nave pirata ancorata sulla spiaggia nord dell'isola.
-RAGAZZI!!- li accolse a gran voce la renna -Allora, allora?Avete trovato l'albero giusto?E il vischio con le decorazioni, lo avete comprato??-
-Hey, datti una calmata Chopper!Lo sappiamo che il Natale è la tua festa preferita in assoluto ma così stai esagerando!- gli sorrise la navigatrice.
-Forse è vero..- disse il piccolo medico grattandosi dietro la nuca e facendo una linguaccia.
-Bene, bene. Sono ancora le 19:00. Ho tutto il tempo necessario per andare a farmi un bel bagno rilassante.- decise la rossa.
-Vuoi che venga con te?- se ne approfittò il giovane con le tre katane.
-Non ci provare. Natale è domani e dovrai aspettare come gli altri per ricevere il tuo regalo.-
-Ma a Natale dobbiamo essere più buoni...perchè tu invece devi rimanere sempre la solita strega?!-
-Appunto, dato che hai appena detto che bisogna diventare più bravi gli uni con gli altri perchè non te ne vai in cucina e aiuti Sanji?-
-NON CI PENSO NEMMENO MORTO!!-
-Su, fai come ti dico altrimenti domani non becchi nulla!-
-Che palle, d'accordo!Sei una strozzina....e sappi che non ti assicuro niente con quel Damerino!-
-Sarà meglio per entrambi che non finiate per litigare. Sai, non mi va di riempire di pugni qualcuno anche il giorno della Vigilia!- lo ammonì la fidanzata e dopo avergli donato un bacio sulla guancia prese la direzione del bagno mentre Zoro se ne andava in cucina a malincuore.
-Marimo, dov'è Nami-swan?- gli domandò immediatamente il biondo.
-E' in bagno. E tu prova ad andare a spiarla che io ti affetto, sono stato chiaro?!-
-Oh cosa c'è Insalata?Hai cominciato solo ora a mostrare esternamente i tuoi sentimenti??A quanto pare il Natale rende più umano anche un completo imbecille come te!-
-Stai zitto Sopracciglione o ti gonfio sul serio stavolta!!-
-Non immagini che paura. Provaci se hai coraggio, no?-
Zoro era arrivato al limite della sopportazione. Non ne poteva più delle provocazioni del cuoco e nonostante volesse mantenere la promessa fatta alla sua mocciosa, non seppe trattenersi ulteriormente e cominciò ad attaccare il rivale.
Per fortuna che gli altri membri della ciurma arrivarono in cucina appena in tempo per fermarli, altrimenti sarebbe scoppiato il putiferio.
-Zoro, Sanji, siete davvero senza speranza!Litigare perfino oggi è il colmo!- li sgridò il cecchino mentre Franky e Brook cercavano di dividerli.
-Fate i bravi, yo ho ho!!- consigliò loro il musicista e, strano ma vero, decisero di smettere, o meglio sospendere, la loro litigata.
Il biondo si rimise ai fornelli e il verde si sedette al tavolo aspettando che anche i componenti mancanti si unissero al gruppo.
-Hey ragazzi, ma secondo voi quanto ci mettono Rufy e Robin ad arrivare?Avevano promesso che mi avrebbero aiutato ad appendere le palline sull'albero!- chiese l'animaletto dal naso blu ai compagni.
-Tranquillo, Robin è andata a cambiarsi in camera con Rufy. Vedrai che tra non molto saranno qui.- gli assicurò la cartografa che aveva appena messo piede nella stanza.
-Mia dolce Nami, sei stupenda con quell'abito!- le fece le avance Sanji come d'abitudine, beccandosi un'occhiataccia da parte di Zoro.
-Grazie, molto gentile.- rispose lei e iniziò a parlare con lo spadaccino.
-Boss, ti va di mettere le ghirlande intorno alla stanza nel frattempo?- lo pregò Chopper.
-Mi sembra un'idea super fratellino!Forza, diamoci da fare!- rispose deciso il carpentiere.
Intanto nella cabina del capitano, lui e la mora avevano quasi finito di vestirsi. 
-Sei bellissima Robin..- la osservava il ragazzo di gomma compiaciuto.
-Grazie Rufy. Raggiungiamo gli altri in cucina?-
-Sicuro, non voglio mica perdermi tutto quel ben di Dio che ha cucinato Sanji, ihih!-
-He he, sei il solito capitano!Andiamo.-
-Aspetta un secondo....Buon Natale Robin!- le augurò il fidanzato mettendole una collana al collo.
-R-rufy...io non so cosa dire..grazie ancora!E' stupenda.- restò sorpresa la ragazza.
-Guarda il ciondolo con le due ciliegie. Lo sai perchè ho scelto proprio questo?-
-No.-
-Perchè le ciliegie sono gli unici frutti che quando li raccogli rimangono sempre in coppia.-
-Come noi quindi.-
-Esatto. Anche Zoro ha comprato qualcosa di simile per Nami.-
-Sei molto dolce. Adesso però andiamo sennò Chopper non ci perdona!-
-E' vero, gli avevamo promesso che avremmo decorato l'abete con lui!- si ricordò improvvisamente Cappello di Paglia e poco dopo lui e l'archeologa uscirono dalla stanza per recarsi in cucina.
-Rufy?-
-Dimmi.-
-Buon Natale anche a te.- gli disse Robin regalandogli un bacio sulle labbra -Il vero regalo te lo consegno più tardi, ok?-
-A me è andato benissimo anche questo!- le mostrò un gran sorriso il giovane e poi entrarono nella sala.
-Oi, cominciavamo a darvi per dispersi!- fece una battuta Franky.
-Beh, le coppie devono dedicarsi al loro rapporto. Avete visto come sono dolci anche Mr. Bushido e Nami-san?- aggiunse lo scheletro assumendo una tipica aria da esperto in materia.
-Sigh...le mie dee con quei due idioti!Povero me, cos'ho che non va?- cadde in depressione Sanji.
-Hai tutto che non va!- ribattè Zoro.
-Ragazze, visto che è Natale mi mostrereste le vostre mutandine come regalo?- chiese Brook ma ricevette un pugno all'istante dalla rossa.
-E pensare che hai raccomandato a me di trattenermi!- rise lo spadaccino.
-Brook, ti senti bene?- gli domandò il dottore.
-Certo che ne hai di fegato amico!- si complimentò Usop vedendo il corpo del povero musicista accasciato sul pavimento.
-Grazie Usop, ma essendo un morto tutt'ossa ti ricordo che io il fegato non ce l'ho, yo ho ho ho!!Skully Joke!-
-Shishishi!Sei esilarante Brook!- rideva a crepapelle pure Rufy -Avanti, che aspettiamo a decorare l'albero nuovo?Sotto!-
-Siiiiii!!- esclamò la renna e si mise al lavoro insieme ai due amici mentre il resto del gruppo metteva la tovaglia ed apparecchiava la tavola con le stoviglie più carine per festeggiare l'evento.
-Wow, è magnifico!Ma dov'è finita?- si guardava freneticamente attorno il dottore.
-Cosa cerchi Chopper?- s'incuriosì il capitano.
-Volevi la stella da mettere sulla punta, vero?- intuì la donna e gliela porse.
-Ora è completo!Vi piace ragazzi?- chiese un'opinione la renna.
-Avete fatto un ottimo lavoro. Quest'atmosfera natalizia poi è così calda!- fu il commento della navigatrice.
-Siete pronti ciurma?A tavola!- esclamò il biondo ritornato felice.
I primi a mettersi seduti furono Chopper, Usop e Rufy che attendevano impazienti di mangiare a più non posso, seguiti poi dagli altri. 
Quella sera il cuoco aveva dato il meglio di sè. C'erano manicaretti di ogni tipo: dal ramen al maki-sushi, dall'arrosto agli spiedini di pesce, i takoyaki, delle semplici focacce al rosmarino e mille e più specialità.
Ma il piatto forte era senza dubbio il dessert speciale di Sanji: una torta gelato con....con delle candeline sopra?
-AUGURI CHOPPER!!!- esclamarono tutti in coro.
Alla renna vennero le lacrime agli occhi per la commozione. Era talmente preso dai preparativi per il Natale che nemmeno si era ricordato del suo compleanno.
-Ragazzi grazie!- urlò al colmo della felicità lanciandosi tra le braccia degli adorati compagni.
-Prego, non c'è di che!- esclamarono il nasone e il cyborg.
-Per un dottore così in gamba come te questo è il minimo.- gli sorrise Nami e Chopper iniziò a danzare imbarazzato.
-Ed infatti questo non è ancora niente!- proseguì il biondo -Come potevo non prepararti dello zucchero filato?E' il tuo dolce preferito!-
-Uh, grazie ancora. Vi voglio tanto bene!!-
-Avanti dottore, perchè non spegni le candeline?- lo incoraggiò Robin.
-Dai, almeno possiamo mangiamo la torta!!- era al settimo cielo pure il capitano.
Così il medico di bordo spense la fiamma delle candeline, Sanji tagliò a fette la torta e Brook iniziò a suonare la canzone di buon compleanno accompagnato dalla voce melodiosa delle ragazze.
Finiti i festeggiamenti i membri della ciurma aiutarono il cuoco ad ordinare la cucina poi si sedettero a parlare attorno al tavolo.
-Ed ora che si fa?- chiese il cecchino.
-E' ancora troppo presto per...voi sapete cosa.- riflettè il biondo e si accese una sigaretta.
-Cosa?- domandarono ingenuamente il capitano e il medico.
-Niente di rilevante, state tranquilli.- rispose loro Zoro.
-Rufy!..RUFY!!!- si agitò la renna.
-Che ti prende Chopper?- 
-La lettera, la lettera a Babbo Natale!Tu l'hai scritta?-
-Cazzo no!Tu?-
-Nemmeno io!!-
-Non ho parole ragazzi!-.-" - si passò una mano sulla faccia Sanji.
-Perchè che abbiamo detto di sbagliato?- storse la testolina Chopper.
-Andiamo non crederete ancor...- stava per dire Usop quando una mano di Robin lo zittì.
-Vi conviene darvi una mossa. A mezzanotte mancano circa due ore e se vi sbrigate farete sicuramente in tempo a consegnare la vostra letterina.- li incoraggiò la navigatrice.
-E voi?Non scrivete nulla?- si stupì Rufy.
-Noi abbiamo spedito le nostre lettere a Babbo Natale tempo fa e pensavamo che anche voi lo aveste già fatto.- rispose la mora inventandosi una scusa.
-Cavolo non lo sapevo. Robin mi aiuti?-
-D'accordo. Tu e Chopper andate a prendere carta e penna in bliblioteca poi ci penso io a darvi una mano.-
-Perfetto, andiamo Rufy!- gli fece cenno di seguirlo l'animaletto.
-Arrrivo!- e si avviarono verso la libreria.
-Hey sorelllona, che ne dici se ti lasciamo sola con quei due bambini mentre noi andiamo a rendere più bianco l'ambiente?- le propose Nami facendole l'occhiolino.
-Per me va più che bene e se volete posso darvi un aiuto extra con i miei poteri.-
-Ottima idea così faremo prima!Forza gente, tutti sul ponte!- ordinò la cartografa energica.
-Robin-chan vuoi che rimanga qui io a farti compagnia?- le chiese Sanji sperando in un sì.
-Niente affatto, tu vieni fuori con noi!- glielo proibì l'altra ragazza poi sospirò -Eh...sono sempre io che devo ristabilire l'ordine su questa nave!-
-E dai dobbiamo per forza portarcelo dietro?- fu la sporadica domanda di Zoro.
-Perchè hai qualcosa in contrario forse?!!- gli ringhiò il biondo.
-Invece di perdere tempo muovetevi!!- li sgridò per l'ennesima volta la rossa e li spinse fuori dalla cucina.
Più tardi ritornarono anche Chopper e Rufy.....
-Dove sono finiti tutti?- chiese la renna.
-Nami e Zoro sono andati per conto proprio mentre gli altri credo che abbiano preferito dirigersi verso prua a prendere una boccata d'aria fresca.- rispose tranquillamente la mora.
-Ok. Cominciamo?-
-Vai pure dottore.-
-Ecco io avrei voluto chiedere al caro Babbo se fosse possibile sapere come stanno Doctorine e Dolton..-
-Sono delle persone che vivono nella tua isola natia, giusto?-
-Sì. Come posso iniziare??-
-Mh...vediamo, che ne dici di: 
Caro Babbo Natale,  
quest'anno il mio desiderio è quello di sapere se le persone che vivono nel Regno di Sakura sono felici e vorrei anche ricevere notizie sulla salute di Doctorine e Dolton.
Grazie in anticipo,
Tony Tony Chopper -
-Robin è perfetta!Come hai fatto ad elaborare il testo in così poco tempo?-
-Sai Chopper, quando leggi molto conosci anche parole diverse e magari con un significato più profondo.-
-Grazie mille, mi metto subito a scrivere.-
Lo sguardo dell'archeologa passò dal medico al capitano. Quest'ultimo se n'era rimasto silenzioso per tutto il tempo e ciò appariva piuttosto strano.
-Rufy, ti vedo assorto...non hai la più pallida idea di cosa scrivere?- lo fissava dolcemente Robin, quasi con sguardo ipnotico.
-..Eh?No, no è che...volevo chiedere se Sanji preparasse un banchetto super-gigante ma lo ha già fatto perciò..- spiegò lui -..vorrei sperare in qualcosa che riguardi solo noi due.- le dedicò un sorriso mentre il volto assumeva un colorito tendente al rosso.
-Allora penso proprio che non dovrai scrivere nulla a Babbo Natale.- disse la donna e lo abbracciò.
Passarono pochi minuti e la renna dal naso blu esclamò -Ho concluso!...Peccato che sia troppo tardi per consegnare la busta al gabbiano delle news..-
-Perchè non la lasci sotto l'albero?Quando ero piccolo io facevo sempre così e ti assicuro che Babbo Natale mi portava come dono dei bei cosciotti di pollo!- 
Inutile dire che il suggerimento del capitano aveva fatto ridere i presenti. Pensava sempre alla carne, anche da bambino!
-Andiamo sul ponte con gli altri.- decise Rufy e quando spalancò la porta, Chopper corse ad affacciarsi dalla balaustra della nave e restò affascinato dallo spettacolo che gli si presentò di fronte: l'intero galeone era ricoperto da un soffice manto bianco con tantissime luci colorate che riflettevano il loro bagliore su di esso.
-Sorpresa!!- gridarono tutti i componenti dell'equipaggio.
-Sei contento Chopper?Abbiamo pensato di mettere della neve artificiale così potrai sentirti come quando eri a casa!- gli spiegò Cappello di Paglia.
-Certo che mi piace. Io adoro la neve!!Yu uh!- si scatenò l'animaletto.
-E adesso facciamo una gara di pupazzi di neve. Il più bello e originale vince!3,2,1...VIA!!- annunciò Usop e iniziò a giocare con i suoi due migliori amici mentre il resto del gruppo restò a godersi il meraviglioso cielo stellato.
-Ed ora il voto alla giuria...Franky, Brook, Sanji e Zoro potete dirci la vostra opinione?- continuò Naso Lungo facendo le veci di un presentatore tv.
-Secondo me sono tutti Supeeeeer!!-
-Il pupazzo di Usop mi sembra il più realistico. E' una sirena, yo ho!-
-Per me non c'è nulla di paragonabile alla bellezza di Nami-swan e Robin-chwan!-
-Non vi aspetterete che io vi dica ciò che penso riguardo quei...cosi?-
-Va bene, ho capito. Esito della gara....Il vincitore è il grande Capitano Usop!- si autoproclamò alla vittoria il ragazzo.
-Non è vero!!- protestarono Rufy e Chopper e cominciarono a tirare palle di neve contro il nasone, trascinando nella mischia pure il resto dell'equipaggio.
-Pss...Franky vai a cambiarti. Mancano solo 10 minuti a Natale!- gli sussurrò piano la navigatrice
-Ok Sorella!!- obbedì immediatamente il cyborg avendo capito a cosa alludeva.
Così intanto che la ciurma si stava divertendo sul ponte, l'uomo di ferro andò nella camera e indossò il costume da Babbo Natale. Successivamente si mise anche il cappello con il pon pon bianco e la barba. 
-E' mezzanotte ragazzi, Merry Christmas a tutti!- augurò Nami.
-Auguri!!- rispose la ciurma piena di felicità.
-E' il momento...Chopper, vai a nasconderti da qualche parte perchè Babbo Natale sta arrivando!- esclamò Usop.
-Andiamo davanti all'osservatorio. Da lì avremmo un ottima visuale!- propose il capitano e tutti lo seguirono.
-Un momento...dov'è finito Franky?- notò la renna.
-Sarà andato al bagno.- disse vagamente lo spadaccino.
Invece il carpentiere era appena giunto in cucina e aveva bruciato la lettera di Chopper con il suo attacco Fresh Fire in modo che il piccolo della ciurma credesse davvero che Babbo Natale l'avesse presa con sè. 
Poco dopo Franky, ovviamente travestito, fece la sua comparsa sul ponte e si diresse verso la polena della Sunny, più precisamente si fermò accanto al cannone.
-Eccolo, Babbo Natale è arrivato veramente!- urlò contento il giovane di gomma.
-Shh!Zitto Rufy, altrimenti se ne andrà..- osservava i movimenti del suo idolo il medico con gli occhioni luccicanti.  
Scorgendo la sagoma del boss, il cecchino prese la fionda e lanciò la sua stella di fumo contro l'albero maestro rendendo l'ambiente circostante non visibile agli occhi dei compagni. Poi si mise i suoi occhiali e tirò un sacchetto contenente una speciale polverina dritta nel buco del cannone che un attimo prima Franky aveva messo in posizione verticale.
Appena il finto Babbo Natale vide il segno d'ok dell'amico dal naso lungo accese la miccia, tornò in camera, si cambiò in fretta e raggiunse i compagni. 
-Coff..coff...Cos'è successo??- tossicchiava la renna.
-Hey Franky, sei tornato!Però ti sei perso l'arrivo di Babbo Natale..- si accorse della sua presenza Rufy.
-Davvero?...Cavolo, non ci voleva!Vabbè, sarà per l'anno prossimo, ah ah!- rise di gusto l'uomo.
-La miccia...Qualcuno ha spostato il cannone ragazzi!- recitò la sua parte Sanji.
BOOOM!!!
Si sentì un'esplosione ma invece che una palla di cannone sparata nell'aria, sopra all'arma della nave apparve una nuvoletta color rosa.
-Woooow!Ma è un ciliegio in fiore!!Allora Babbo Natale ha esaudito il mio desiderio...questo segno significa che la dottoressa Kureha sta bene!Come sono felice!!- pianse di gioia il dottore.
-Non è mai troppo tardi quando chiedi qualcosa che viene dal cuore Chopper!- gli sorrise la mora e aveva proprio ragione.
Quel Natale nessun membro della ciurma di Cappello di Paglia se lo sarebbe scordato, lo avevano passato davvero uniti come una famiglia e tutti si erano divertiti a più non posso. 
Senza dubbio era stato il più bel Natale di sempre per i Mugiwara. 
 
 

Note dell'autrice:
Beh, non c'è molto da dire....
Se siete arrivati fin quaggiù è un bel traguardo dopo tutto il poema che ho scritto!^^'
Come sempre spero vi sia piaciuto, e se potete fatemi sapere che ne pensate con delle recensioni. Riguardo alle immagini ho cercato le più adatte ma sono riuscita a trovare solo queste :)

Piccolo Spoiler sul prossimo capitolo: Credo che tutti sappiano che giorno è Capodanno.....
Una cosa è sicura, la ciurma non sarà da sola!

A presto,
robinchan07
   
 
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