Caitlin credeva di aver deciso.
Tutti i cari di Harry erano lì accanto a lui . Tranne Lei.
Lei ha sempre odiato gli adii . Fin da piccola quando scorgeva dalla finestra la figura di suo padre che solcava nostalgicamente il vialetto di casa, per imboccare una strada sconosciuta a molti, la guerra.
Caitlin voleva ricordare Harry con lo stesso scintillio e con lo stesso sorriso della sera prima , non con quella punta di malinconia dipinta , sul suo volto pallidoo, nel momento della sua partenza.
Lei aveva deciso.
Poi bastò una lettera , colma di un inchiostro in grado di narrare la storia di Caitlin e del suo scrittore
e l’istinto impulsivo di una sedicenne , ormai adulta , ancora incosciente di cosa fosse l’amore ma certa di averlo provato.
Certa quanto del fatto che esso stesse per prendere il primo aereo per Londra e che non lo avrebbe rivisto per giorni,mesi o forse per sempre.
Così tutto cambio.

Nessuno dei due era consapevole di quanto tempo fosse trascorso da quando Caitlin era arrivata all’ aeroporto  , di quanto tempo fossero rimasti immobili e gelidi come delle statue senza pronunciare parole. Ma sapevano entrambi che il sogno del ragazzo sarebbe partito entro pochi minuti, con o senza di lui.

Era stata Caitlin , Caitlin stessa lo aveva iscritto alle audizioni di un famoso concorso canoro: X Factor.
Harry aveva superato i provini riunendosi  in un gruppo , inizialmente improvvisato,  con altri quattro ragazzi , erano i One Direction
e se lui voleva diventare famoso , allora doveva prendere quell’aereo , andare a Londra e cantare.
Lei lo aveva iscritto , lo aveva convinto e lo aveva sostenuto. Era stata lei la prima ad amarlo , come artista e come persona.
Adesso doveva lasciarlo andare. Non era ciò che voleva per lei ma era ciò che desiderava per lui : La sua felicità.
Se Harry era felice anche Caitlin lo era.

Il Terrore si disperdeva lentamente nel cuore di Caitlin.
Il terrore di perdere tutto ciò che era sempre stato e che sarebbe dovuto essere per sempre suo.