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Autore: Lemon    04/01/2012    4 recensioni
-Sei diventato un bel vecchietto- Sentì una voce parlare, Paul saltò sul posto ed alzò lo sguardo sullo specchio. Vide una figura fin troppo famigliare che se ne stava seduta sul ripiano della lavatrice, gambe accavallate, i capelli castani tendenti al rossiccio un po' mossi e gli occhi color nocciola nascosti dalle lenti tonde degli occhiali.
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Lennon , Paul McCartney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Sei luglio" Pensò McCartney, alzandosi dal suo letto e passandosi una mano sul viso. "Sei luglio" Pensò dirigendosi in bagno, accese l'acqua fredda e si guardò allo specchio.
Da quanto tempo ormai conosceva John? E soprattutto, quanti sei luglio aveva passato solo a piangere? Fin troppi per lui.
Si lavò il viso, tenendo la testa china, prese un asciugamano e se lo strofinò sul viso, svogliato.
-Sei diventato un bel vecchietto- Sentì una voce parlare, Paul saltò sul posto ed alzò lo sguardo sullo specchio. Vide una figura fin troppo famigliare che se ne stava seduta sul ripiano della lavatrice, gambe accavallate, i capelli castani tendenti al rossiccio un po' mossi e gli occhi color nocciola nascosti dalle lenti tonde degli occhiali. -John?- McCartney si voltò con il viso sbiancato.
-Dovresti vedere la tua faccia, Luv- Rise John. -Sembra che hai visto un fantasma- Continuò e poi rise maggiormente, dopotutto, cos'era lui?
Paul si passò una mano tra i capelli. "Sto andando di matto" Pensò e guardò la figura di John alzarsi e uscire come nulla fosse dal bagno, camminando a passi lenti mentre si guardava intorno con attenzione. Eppure riusciva se sentirlo, a sentire la sua presenza, il suo odore e la sua risata era così... così reale, non poteva essere solo il frutto della sua immaginazione. Senza indugiare gli corse dietro, affannato e confuso. -John, John, che ci fai qui?- Chiese il bassista, piazzandosi davanti a lui. Lennon abbassò gli occhiali fino alla punta del naso, in modo da poter specchiare i suoi occhi in quelli verdi del compagno. -Voglio dire tu... tu non eri.. ecco...- Non seppe continuare, si morse il labbro e deglutì a vuoto. -Dillo- Sibilò John. -...morto- Concluse McCartney abbassando lo sguardo.
Lennon gli diede le spalle e non rispose, camminando per l'immenso salotto. -Fammi prima abituare all'ambiente- Disse con fare altezzoso, sistemandosi gli occhialetti. -È la prima volta da tanti anni che vengo qui, mh?- Continuò, sorridendo appena. Paul s'illuminò e perse un battito del cuore. -La prima volta?- Sussurrò avvicinandosi a lui. -E sei venuto da me?- 
-Paul sa fare due più due, complimenti!- Rise John, picchiettando il televisore al plasma con curiosità. Macca sorrise malinconico, sedendosi sul divano e guardandolo. -Perché non sei venuto prima?- Chiese, mordicchiandosi le unghia. -Perché non ti sei fatto sparare pure tu?- Sbottò Lennon, girandosi appena per guardarlo con la coda nell'occhio. Il bassista si morse il labbro ed abbassò lo sguardo. 
John si guardò di nuovo intorno e parlò, mentre camminava senza meta. -Fosse stato per me sarei venuto da te esattamente quell'otto dicembre, sapevo che sicuramente ti saresti messo a piangere come una checca- 
McCartney si alzò dal divano e gli andò dietro. -John- Sussurò con la voce tremate, poggiandogli la mano sulla spalla. -John e io ho pianto quando l'ho saputo, lo sai- Lennon lo ignorò e continuò a parlare per conto suo. -Hai continuato la tua carriera solistica- Disse. -Magari potessi farlo anche io, me ne sto lì a far nulla, sai quante idee ho per delle canzoni?- Rise e si soffermò a guardare una foto incorniciata che lo ritraeva da giovane insieme a Paul. La sfiorò con un dito e passò avanti. -Molte canzoni sono dedicate a te- Disse Paul, mordicchiandosi la pelle intorno all'unghia di un dito. -Grazie- Rispose John.
McCartney sospirò esasperato, ci stava capendo poco niente della situazione. -Ti prego, smettila di fare così- Mormorò. -Così come?- 
-Sei così freddo- Rispose Paul, senza ricevere risposta dall'ex compagno. Seguirono attimi di silenzio, Macca era indeciso sul da farsi, non gli sembrava ancora vero. -Mi manchi, Luv- Sussurrò John, rompendo il silenzio. -Luv- Disse McCartney. -Mi chiami ancora Luv- Sorrise e si piazzò davanti a Lennon. -Perché non dovrei?- Chiese il chitarrista, sorridendo. Paul scosse la testa. -Mi manchi anche tu, Johnnie- Disse.
-Come si sta lassù?- Chiese poi con curiosità. -Ho le ali- Rispose semplicemente Lennon con noncuranza. Paul sgranò gli occhi vedendo John spiegare delle ali bianche che lo avvolsero, facendolo avvicinare al compagno che lo abbracciò, stringendolo tra le sue braccia. -J-John- Sussultò.
-Buon anniversario, Luv- Mormorò Lennon accarezzandogli la nuca. Macca sorrise e gli accarezzò la guancia, chiudendo gli occhi. -Ti amo- Si sentì ancora sussurrare, rabbrividì ed aprì gli occhi, trovandosi solo.
Per un attimo pensò che era stato tutto un sogno, ma si ricredette quando trovò per terra una piuma bianca. La raccolse e sorrise, accarezzandola. -Ti amo anche io, John-


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Sopprimetemi <3

Peace, LemonDan.
   
 
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