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Autore: _Colours_ of the _Music_    04/01/2012    3 recensioni
Salve a tutti! Finalmente scrivo una fic nella quale io non sono presente! Solo Shawn, Hayden e la Raimon.
Questa fic è ambientata dopo lo scontro con gli alieni, ma prima del Football Frontier International.
SPOILER TERZA SERIE!!!
Per finire, questa fic NON E' ADATTA a coloro che odiano la TWINCEST tra Shawn e Hayden.
Bene, adesso non mi resta che lasciarvi alla fic. Spero vi piacerà!
Buona lettura!
***
Shawn gli piaceva, ma anche più di un fratello. Tutti dicevano che quello era soltanto amore fraterno, ma lui non ci credeva tanto.
[Capitolo ***]
Erano loro. Di nuovo. Volevano portarselo via nuovamente…
[Capitolo ***]
“Shawn…”
“Hayden… Cosa c'è..?” mugugnò lui.
“... Niente… Nulla di importante…” e si girò dall’altra parte.
[Capitolo ***]
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Hayden era ancora nel soggiorno. Dopo quello che aveva sentito al telefono aveva bisogno di parlare con Shawn, ma non trovava il coraggio per andare di sopra, svegliarlo mentre dormiva serenamente, e parlargli. Sì, perché, con il suo caratterino, di sicuro non gli avrebbe parlato, ma gli avrebbe letteralmente urlato contro, facendolo sentire sicuramente e tremendamente in colpa con quel suo faccino da cucciolo bastonato.
Sospirò.
-E va bene… Con calma… Va’ di sopra… e parlagli… Ma con tranquillità…
Teneva stretti i pugni, e cercava la forza nelle gambe, che se n’era andata via.
Sospirò nuovamente. Era intenzionato a parlare con Shawn e così avrebbe fatto.
Miracolosamente, riuscì a scrollarsi e a salire le scale. Sentiva le gambe molli, mentre i pugni gli facevano quasi male dalla stretta in cui erano rinchiusi.
Una volta saliti tutti i gradini e percorso il corridoio, si girò sul lato, dove la porta chiusa della camera di Shawn aveva appeso un cartello con scritto: “Non disturbare”.
Hayden non era mai stato talmente incline alla violenza. Avrebbe voluto disintegrare la porta, anche se questo avrebbe voluto dire spaventare a morte Shawn. Un attimo… Hayden stava cominciando a far finalmente funzionare le rotelle del suo cervello.
Se avrebbe aperto con la violenza quella porta, avrebbe sicuramente spaventato suo fratello. E se lo avesse spaventato… non gli avrebbe più rivolto la parola… E lui sarebbe rimasto da solo… Senza contare che Shawn sapeva essere convincente senza nemmeno saperlo, e con il suo atteggiamento dolce avrebbe lo avrebbe di sicuro perdonato. Era veramente quello che Hayden voleva? Si sarebbe comunque sentito in colpa. Non avrebbe più potuto rivolgere né lo sguardo, né la parola a quel dolce faccino.
Hayden scosse la testa quando sentì un sospiro provenire dall’interno della camera. Si spaventò di colpo e il suo cuore prese un battito. Appoggiò le mani sulla porta e successivamente posò l’orecchio sulla superficie fredda e liscia.
Dentro la camera, una voce triste stava parlando ad un soggetto invisibile.
-Mamma… Papà…
Hayden per poco non fece un balzo. Abbassò lo sguardo stando in ascolto.
-Cosa devo fare..? Hayden è così protettivo… N-Non voglio che soffra… E’ sempre stato buono con me…
Dei singhiozzi spinsero Hayden in quel momento più che mai ad aprire quella porta.
-Shawn, cosa sta succedendo??
Quello che vide lo sconcertò. Uno Shawn in pigiama che teneva nelle due mani la fotografia dei loro genitori, bagnata dalle lacrime. Sul cuscino riposava (?) una busta gialla aperta, e di fianco una lettera probabilmente già letta.
-H-Hayden…
-Shawn perché piangi?? Cosa è successo?
-…
-Shawn…
Hayden si sedette accanto a lui e gli avvolse un braccio intorno alle spalle avvicinandolo a sé e facendogli appoggiare la testa sulla sua spalla. Poi sussurrò dolcemente.
-Dimmi cosa ti preoccupa…
Shawn tirò su con il naso per poi singhiozzare un paio di volte prima di raccontare tutto.
-I-Ieri… m-mi è arrivata questa…
Porse la lettera a Hayden, che la prese e la lesse velocemente. I suoi occhi presero a traballare finito di leggerla completamente.
-D-Dovrai… andartene…
Shawn annuì, cupo. Hayden si passò velocemente la manica sugli occhi. Non voleva che il suo fratellino lo vedesse piangere.
-S-S-Sono contento per t-te… R-Rivedrai Mark e gli altri…
-Hayden… S-Se non vuoi posso… rimanere qui, non c’è probl-
-No! T-Tu… devi andare… Se Hillman ti ha convocato vuol dire… che ha in mente qualcosa di grosso…
-Fratellone…
Hayden sorrise tristemente, nonostante i suoi sforzi. Accarezzò i capelli dell’albino, che seguì la sua mano chiudendo gli occhi. Lui arrossì.
-Ti prego, fa’ del tuo meglio, qualunque cosa si celi dietro quest’invito… Ok?
Shawn annuì. Hayden lo abbracciò.
-Ricordati che io ci sarò sempre per te… Se vuoi che ti riporti indietro, non esitare a chiamarmi… Sarai sempre il mio fratellino cuccioloso…
Shawn arrossì e sussurrò.
-Ti voglio bene… Atsu-chan…
E strinse la presa affondando il viso nella maglia del fratello.
Hayden arrossì non poco e chiuse gli occhi accarezzandogli i capelli così delicati e dolci, come lui.
-Torna presto, Shirou-chan…
Lui annuì nel suo petto.
La scena era così bella che Hayden avrebbe voluto non finisse più… Avrebbe voluto stringere forte il suo fratellino per tutta la vita, e solo ora che stava per andare via capiva quanto importante lui fosse per lui…
Mi mancherai, Shawn…

Scusate per il mostruoso ritardo ^^'''

By Ale

  
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