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Autore: Rox e Mad    04/01/2012    1 recensioni
Quando qualcuno torna da un passato non particolarmente felice,
non è di certo una cosa buona...
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Porca puttana,Amy!- esclamai cercando i miei pantaloni che erano stati lanciati sul pavimento-Che diavolo ci fai qui,ragazzina?-
-Ragazzina? Non sono più tanto piccola,ormai..-
Dovetti ammettere che la signorina non aveva tutti i torti.. Mi fissava con un cipiglio inquietante,appoggiata allo stipite della porta. Notai che le erano cresciute due enormi bocce sul petto,e che i capelli rossi le erano diventanti molto più lunghi e lisci dall’ultima volta che l’avevo vista. Il naso e le labbra erano identici ai miei.
Pensandoci bene,era una Axl Rose al femminile,ergo una bomba sexy,modestamente.
-Okay,cosa ci fai qua sorella?-
-Ma niente,Bill.. Ero solo venuta a vedere il tuo concerto.. Sei bravo,sai?-
-Certo che lo so! Sai altrimenti non avrei pubblicato un album insieme a questi altri fattoni.. A proposito,usciamo da qui,non mi piace che tu veda certe cose.-
Recuperai i miei pantaloni di pelle,e trascinai la piccola rossa fuori da quei camerini luridi.
-Ehi,aspetta un momento,dov’è Iz?- Chiesi improvvisamente.
-Oh,se ne è andato via con una ragazza..-
-Ah,certo,Holly.- Pronunciai l’ultima parola come se mi facesse schifo.
-Non ti sta simpatica,Holly?- mi chiese la perfida sorellina.
-Non sono affari che ti riguardano! Comunque,dimmi la verità,cosa sei venuta a fare qua a New York?-
-Uhm.. Che palle che sei! Il mio ragazzo sta qui,okay? E ho visto che vi esibivate,così sono venuta vedervi..-
-Ah,adesso capisco! Mi sembrava strano che tu ti fossi fatta nove ore di volo SOLO per vedere me.. Eheh,ebbrava la mia sorellina! Chi è questo tipo?-
-Sono affari miei!- mi rispose la piccola ingrata. -Ah,si? Rispetto le tue scelte allora. Non mi importa.-
Feci per uscire dal Ritz,ma Amy mi afferrò per un braccio.
-Dove vai?-
-In albergo,non mi va più di stare qui.-
-Ok,allora vengo con te.-
Feci spallucce e la lasciai seguirmi. Chiamai un taxi,e trascorremmo tutto il viaggio in silenzio religioso.
Non avevo alcuna voglia di parlare con il mio passato,eppure il mio passato era venuto a cercarmi,e trovavo questa cosa estremamente irritante.
Non volevo più saperne niente di quella casa,e di quella “famiglia”,ma Amy non lo aveva capito,infatti un’ora dopo,in camera mia,la ragazza mi chiese “Non vuoi sapere cosa è successo dopo che sei partito?”
Avrei voluto urlare “NO!” ed invece,un debole e silenzioso “sì” uscì dalle mie labbra. Amy iniziò a parlare,un fiume di parole le uscì dalle labbra,e io non avevo idea di come avrei fatto,poi,a fermarla.
-Bhe,la mamma ha pianto per giorni interi dopo che ha trovato la tua lettera.. E Stephan la accusava. La picchiava perché diceva che era tutta colpa sua,che avrebbe dovuto educarti come un vero uomo..-
-Ma lei non c’entra niente! Quel mostro..-
-Lo sappiamo tutti,Bill,calmati! Comunque.. Qualche mese fa,lui è tornato a casa completamente ubriaco.. E ha trovato la mamma che piangeva sulla tua lettera,era da tanto che non lo faceva. Bhe,quando l’ha vista lì,l’ha riempita di botte.. E lei è svenuta. La notte stessa,decisi che non di poteva più andare avanti così. Sono scappata dalla polizia e l’ho denunciato. Adesso è in carcere,Bill.-
Sentivo ondate di rabbia salirmi dalle viscere più profonde,e delle calde lacrime avevano iniziato a rigarmi il volto. Non era giusto.
-La mamma come sta adesso?-
-Oh,bene.. Siamo tutti più felici. Però.. Io devo dirti che.. Sei stato egoista,Bill..-
-Come?- non riuscivo a credere alle mie orecchie.Smisi di piangere,e la guardai in malo modo.
-Ci hai lasciato soli,non so se te rendi conto..-
-Quell’uomo mi ha violentato per diciassette anni. Cosa avrei dovuto fare,eh? Rimanere lì? Non mi pento di essere scappato,mi dispiace Amy.-
-Sì,bhe.. Caro fratellino,io devo andare.. Mi sta aspettando,lui.-
Notai che la rossa aveva fatto cadere il discorso,così colsi l’occasione al volo e la sbattei fuori dalla porta.


Passai la notte a pensare alle parole di Amy.
“Sei stato egoista,Bill..” Era vero? Avevo veramente sbagliato abbandonando tutti,e scappando di casa? Io ho pensato solo alla mia felicità,volevo solamente andare a Los Angeles con Jeff.. Ma ai miei fratelli non ho pensato.
Hanno vissuto altri anni di dolore e di violenze.. Hanno visto la mamma svenire dopo tutte le botte che quel bastardo le aveva dato..
Ma no,non potevo rimanere. Non ci sarei riuscito.
La polizia di Lafayette non ci sopportava più,e io non potevo più barboneggiare sotto gli alberi del nostro parco. Rischiavo di morire,in quella casa.


Venni abbracciato improvvisamente da un sonno profondo,così mi accoccolai al cuscino e caddi nelle braccia di Morfeo.
Qualche ora,o qualche minuto dopo,sentii degli strani rumori provenire dal letto accanto;pensai che Duff fosse tornato con qualche spogliarellista,così strinsi il cuscino attorno la testa,facendo in modo di tapparmi le orecchie.
Ma mi sbagliavo. Poco dopo fui svegliato da un grande colpo e da una botta dolorosa all’altezza del torace,che mi tolse il respiro.
-Ma che cazz..?- urlai,ma non riuscii a concludere la frase perché un altro colpo mi arrivò in bocca,facendomi sputare sangue.
-Bret!- urlai;il ragazzone grande quanto un armadio mi sorrideva con un’aria folle sul viso.
-Ciao,Bill,come te la passi? Ti ho fatto troppo male?-
-Vaffanculo!- balzai giù dal letto e tentai di arrivare alla porta,ma la scimmia mi fermò prendendomi per i piedi e facendomi cadere rovinosamente a terra.
-Lasciami!-
-Oh,nono.. Non vorrai abbandonarmi così in fretta! Fammi divertire almeno un po’!-
Bret iniziò a prendermi a calci lungo tutto il torace,per poi passare alla schiena. Sentivo fitte ovunque,non riuscivo neanche a strisciare per terra,cercavo qualcosa,una qualsiasi cosa per poterlo colpire in testa e scappare.
Bret se ne accorse,perché mi afferrò il collo e lo strinse. Sentivo il respiro mancare,l’ossigeno smettere di arrivare al cervello.. La mia vista era annebbiata da tante piccole stelline,arrancavo come una piccola e gracile ragazzina.
Ma all’improvviso Bret lasciò la presa,e mi alzai immediatamente da terra. Cercai in giro,confuso da cosa fosse accaduto,e notai un Izzy sconvolto che aveva in mano un vaso di ceramica.
-Jeff! Lo hai colpito!-
-Eh..S-sì.. L’ho proprio colpito!- al moro tremava la voce,ma all’improvviso prese in mano la situazione.
-E adesso?-
-Adesso dobbiamo scappare! Dobbiamo trovare gli altri e lasciare il paese! Se non l’intero continente! Andiamo in Italia,non lo so! Ma non dobbiamo andarce,Bret vuole vederti morto!-
-C-cosa?-
-Sì.. Bill esci da questa cazzo di stanza dobbiamo cercare gli altri! Non abbiamo molto tempo,potrebbe riprendersi da un momento all’altro!-
-Ma tutte le mie cose..?-
-Ahh! Allora non hai capito! VUOLE UCCIDERTI! Prendi due vestiti e poi scappiamo,basta che ti muovi!-
Recuperai una borsa da sotto il letto e raccolsi alcune maglie e alcuni pantaloni,presi i 7.000 dollari che nascondevo sotto il materasso e uscimmo dalla nostra camera.
-Dobbiamo andare in camera di Slash e compagni,sono sicuri che sono tutti lì con le spogliarelliste.
Annuii confusamente e corsi via,seguendo Izzy.


-STEVEN! DUFF! APRITE QUESTA CAZZO DI PORTA!-
Jeff aveva iniziato a bussare freneticamente contro la robusta porta di legno.
Dopo un paio di minuti si sentirono le urla infastidite di Slash,che venne ad aprire la porta.
-Ehi,amico,ma che diavolo hai?-
-Dobbiamo andarcene da qui! Spostati,fammi entrare!-
Izzy scansò via Saul dalla porta in malo modo e fece irruzione nella stanza,io lo seguii in silenzio.I ragazzi si stavano divertendo con 3 splendide biondone minorenni.
-Mi dispiace molto interrompere queste belle scenette- iniziò Jeff lanciando a tutte le fanciulle i propri vestiti- ma adesso la festa è finita e dovete andarvene a casa.-
Le ragazze rimasero qualche secondo a fissare Izzy,perplesse,poi quando lui urlò “SUBITO!” scapparono via,sconvolte.
-Ehi,Iz! Ma che diavolo fai!- aveva esclamato Duff.
-Vi salvo la vita! Ricordate Bret? Quel pazzo di cui vi avevo parlato? E’ nella stanza accanto,svenuto.. E vuole ucciderci tutti! Vi conviene muovervi!-
I ragazzi rimasero scioccati,ma poi,senza esitare saltarono giù dal letto e acquistarono una faccia seria a cui non ero abituato. Tirarono fuori le loro borse (che non avevano mai sfatto) ed iniziarono a correre fuori dalla stanza in modo abbastanza scomposto.
-Ma che diavolo prende a tutti?- chiesi perplesso.
-Oh,è il pericolo che li fa diventare seri.. Strano vero?- mi rispose Izzy.
Uscimmo anche noi dalla stanza e corremmo lungo il corridoio e giù lungo le scale,ma al piano terra,trovammo Bret che sbarrava l’uscita principale.
-Oh,fantastico,e adesso che facciamo?- chiese Steven con un lieve timbro di panico nella voce.
-Ci penso io.- rispose Slash.
Il riccio consegno il suo zaino a Michael e corse contro Bret,urlando;con grande sorpresa di tutti lo travolse e uscimmo insieme dalla porta principale.
-Dobbiamo prendere la Jeep dell’albergo! Muovetevi!- disse Izzy correndo verso il parcheggio.



Qualche ora dopo eravamo in autostrada,pronti a lasciare il paese.




Salve! Non so se avete letto il nostro Special di Natale,bhe leggetelo v.v Spero che questo capitolo scioccante vi piaccia,e il titolo è molto importante. Attenti! :) Mad.
  
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