Quinn
Ero in palestra, mi stavo allenando, ricordo di aver eseguito due capriole, una spaccata, di essere salita in cima alla piramide e poi i ricordi nella mia mente sono offuscati, cosa mi successe non lo so, ero in cima e poi niente, tutto nero.
Santana
Essendo il co-capitano delle cheerios, stavo in cima alla seconda piramide, ricordo di aver visto Quinn salire in cima e all'improvviso cadere giù, fortunatamente fra le braccia della Sylvester. Era svenuta, priva di sensi, la poggiammo a terra, ricordo di aver visto che le alzavano le gambe, qualcuno le buttò anche dell'acqua, dopo credo di essere svenuta anche io.
Sam
Uscì dalla classe e cominciai a camminare, dovevo andare a prendere Quinn. -Ehi hai visto Quinn?- chiesi a Mercedes. -Si, è in infermeria, a quanto pare prima è svenuta!- mi rispose. -Grazie per avermelo detto!- corsi in infermeria agitato. Una volta arrivato. -Amore come stai?- le chiesi. -Adesso meglio!- mi rispose. -Mi hai fatto agitare!- mi misi una mano sul petto. -Mi dispiace!- mi disse. -Non fa niente, l'importante è che stai bene!- le baciai la testa. -Amore adesso ci devono portare in ospedale per ulteriori controlli, sai com'è la Sylvester quando si tratta di noi due!- mi disse indicando Santana sdraiata sulla brandina accanto. -Oh ciao Santana, non ti avevo visto!- la salutai, mi sorrise.
Puck
Corsi verso l'infermeria. -Dove credi di andare correndo Puckerman?- mi fermò la Sylvester. -In infermeria!- le risposi. -Stai forse morendo?- mi chiese. -No, ma la mia ra...- mi interruppe. -Non mi interessa, torna in classe!- mi ordinò. -Ma coach la mia ragazza è in infermeria, se le è successo qualcosa di grave?- le dissi preoccupato. -Chi è la tua ragazza?- mi chiese. -Santana Lopez!- risposi. -Oh...Santana, allora puoi andare!- dopo aver sentito le sue parole, corsi verso l'infermeria. -Non correre!- mi urlò dietro la coach. Arrivato in infermeria fui fermato dall'infermiera. -Dove credi di andare Puckerman? Ti ho detto un migliaio di volte che non puoi nasconderti qui per saltare le lezioni!- mi disse. -Non sono qui per questo, di là c'è la mia ragazza!- le dissi. -Ok, sbrigati, le stanno venendo a prendere per portare in ospedale per ulteriori controlli!- mi informò. Annuì ed entrai nella stanza. Mi fiondai su di lei. -Come stai?- le chiesi. -Bene, sono solo svenuta, ma la coach vuole per forza sottoporci a dei controlli, dice che siamo troppo magre e che quindi abbiamo avuto un calo di zuccheri o di pressione!- mi rassicurò lei. -Sei troppo magra? In questi giorni ti vedo più grossa!- le dissi. -Mi stai dando della grassa?- mi chiese arrabbiata. -No?- le risposi. -Bene, perché non sono affatto grossa!- continuò.
Quinn
Eravamo in stanza quando entrarono dei medici che ci portarono in ospedale, la coach Sue era molto rigida su questo argomento. Arrivate in camera ci fecero fare degli accertamenti e ci dissero che ci avrebbero dimesse in giornata. Aspettammo interminabili ore. Finalmente dopo quasi quattro ore arrivò il medico. -Allora signorine, ho due belle notizie, chi è Queen Febray?- chiese. -Sono io!- risposi. -Bene signorina, lei non ha niente che non va, sta benissimo, ha solo bisogno di mangiare più zuccheri, ha avuto un calo di pressione, ma niente di grave!- mi sorrise. Sorrisi.
Santana
Il medico aveva detto a Quinn che era stato un calo di zuccheri, adesso aspettavo di sapere cosa avevo avuto io. -Lei è Santana Lopez vero?- mi chiese ed io annuì. Mi sorrise. Lo guardai male, che aveva da sorridere? Boh... -Signorina Lopez, congratulazioni, lei è incinta!- mi disse. Sbarrai gli occhi, mi ricomposi e gli dissi -Sta scherzando vero?- lui fece di no con la testa sorridendo. Ma cosa si rideva? Era una tragedia, i miei genitori mi avrebbero uccisa. Guardai Quinn. Mi guardò pietrificata. Il dottore uscì dalla stanza. -Quinn è un casino!- mi misi le mani faccia. -Tesoro non preoccuparti troveremo una soluzione!- mi rassicurò. Capì che quella notizia mi aveva stravolto, così scese dal suo letto, si sedette sul mio e mi abbracciò, in quel momento scoppiai a piangere.
Noah avrebbe voluto questo bambino? I miei genitori come avrebbero reagito? Arrivata a casa non dissi nulla del bambino. Volevo aspettare di sapere cosa avesse detto Puck, in base alla sua risposta avrei preso una decisione. L'indomani a scuola decisi di non fare le prove con i cheerios per il bambino. Noah mi vide e mi venne incontro, mi diede un bacio a stampo e notò la mia espressione. -Amore che succede?- mi chiese. -Stai bene?- continuò. Feci di no con il capo. Lui si preoccupò. -Cos'hai?- mi chiese. -Devo parlarti!- gli dissi e lo portai nell'aula canto dove a quell'ora non c'era nessuno. -Puoi dirmi che sta succedendo?- mi chiese. -Sono incinta!- gli dissi con le lacrime agli occhi. Lui sbarrò gli occhi. -C-cosa?- e mi guardò. -Hai capito, sono incinta!- gli ripetei. -Sono di 4 settimane!- gli dissi. Mi prese le mani. -Sai che ti amo, ma siamo troppo piccoli per avere un figlio!- mi disse. -Ok, ho capito, abortirò!- dopo avergli detto questo uscì dall'aula lasciandolo lì.
Noah avrebbe voluto questo bambino? I miei genitori come avrebbero reagito? Arrivata a casa non dissi nulla del bambino. Volevo aspettare di sapere cosa avesse detto Puck, in base alla sua risposta avrei preso una decisione. L'indomani a scuola decisi di non fare le prove con i cheerios per il bambino. Noah mi vide e mi venne incontro, mi diede un bacio a stampo e notò la mia espressione. -Amore che succede?- mi chiese. -Stai bene?- continuò. Feci di no con il capo. Lui si preoccupò. -Cos'hai?- mi chiese. -Devo parlarti!- gli dissi e lo portai nell'aula canto dove a quell'ora non c'era nessuno. -Puoi dirmi che sta succedendo?- mi chiese. -Sono incinta!- gli dissi con le lacrime agli occhi. Lui sbarrò gli occhi. -C-cosa?- e mi guardò. -Hai capito, sono incinta!- gli ripetei. -Sono di 4 settimane!- gli dissi. Mi prese le mani. -Sai che ti amo, ma siamo troppo piccoli per avere un figlio!- mi disse. -Ok, ho capito, abortirò!- dopo avergli detto questo uscì dall'aula lasciandolo lì.
Per favore recensite, cosa ne pensate? Vi piace la piega che sta prendendo la storia?