'..E non chiamarmi ChrisChris!'

Salutò Mark Salling con un sorriso di circostanza, mentre questo si dondolava su una sedia.

Si era appena rotto il bacino e apparentemente aveva tutte le intenzioni di romperselo di nuovo.

'Sono circondato da idioti' sussurrò Chris a se stesso.

Cinico? Altezzoso? No.

Dovete capire che..

Lui lavorava con Darren Criss.

Darren Criss.

Quel Darren Criss.

Il bel moro dagli occhi dorati.

La versione più figa e tenera di Harry Potter mai esistita.

Il gay che non aveva ancora capito di esserlo.

Il suo sogno erot..

Okay, aveva reso l'idea.

Lavorare con Darren? Che problema c'era?, stareste dicendo.

Il problema c'era, fidatevi.

E in quel momento era nei suoi pantaloni.

Dannato Darren e la sua mania di essere sempre così.. così.. figo!

E poi ci si mettevano anche i fan!

Con tutte quei fotomontaggi di lui e Darren, quelle foto di Criss mezzo nudo, quelle fanfiction in cui..

Oh, non ci devo pensare!, si disse Chris.

In quel momento, l'ultima cosa che voleva era eccitarsi ancora di più.

Girò l'angolo e una testa ingellata gli si parò davanti.

'Ingellata' era corretto, no? Beh, più o meno.

'EEEEEhi, Chris! Stavo cercando proprio te! Cioè, a dire il vero no, però è una cosa bella da dire, vero?'

Colfer si costrinse a trattenere un sorriso.

Perché sì, Darren era tremendamente eccitante, ma era anche un grandissimo amico.

'Però pensavo, come fa Pigf.. Ehi, perché hai quella faccia? Chris, stai bene? Tutto okay?'

Appena incrociò gli occhi con quelli del soprano, Criss si fece immediatamente serio.

Smise di camminare e si mise davanti a lui.

Poi piegò leggermente la testa da un lato, come per leggergli nella mente.

Era una visione tenerissima.

'Certo, Darren, va tutto bene. Perché mai qualcosa dovrebbe andar male?'

Okay, quando faceva così, Chris si odiava da solo.

Perché diavolo si comportava da donna col ciclo?!

Ma molto probabilmente Darren non la riteneva una risposta soddisfacente, dato che non aprì bocca, né accennò a spostarsi da lì.

'Te l'ho detto, Darren, non ho niente.' disse il ragazzo dagli occhi azzuri, sbuffando.

Lui doveva andare!

Non sapeva dove, né quando, né perché, ma doveva andare.

'Chris. Smettila di mentirmi.'

Wow. Okay. Wow.

Non aveva mai sentito Darren parlare in modo così autoritario.

E probabilmente nemmeno il ragazzo aveva mai parlato in tono così autoritario, perché dilatò le pupille e scosse la testa, in un modo così infantile da essere adorabile.

Chris riprese a camminare e Darren decise che se non lo ascoltava quando era serio, lo avrebbe ascoltato quando era.. più se stesso.

E iniziò a saltellare intorno al povero Colfer.

Che non poté fare a meno di chiedersi come mai il mondo ce l'avesse così tanto con lui.

'CHRIIIIIIIS! Dai, dimmelo!'

Nulla. Il ragazzo non aveva la minima intenzione di aprire bocca.

'CHRIIIIIS! A me puoi dire tutto! Lo.. YOU MOOOOOOVE ME, KURT!'

Il giovane ridacchiò e il ricciolo sembrò leggermente compiaciuto.

'Davvero, Darren, è tutto okay.'

Il ragazzo dagli occhi dorati si fermò un attimo, per poi ricominciare a camminare con sguardo triste. Aveva l'aria di uno che stava per piangere.

Oh, merda!, pensò Chris. Sono.. un idiota! Ho fatto rattristare Darren Criss! Lui.. lui saltella sempre! Non può essere triste!

Eppure, in quel momento, Darren era così giù da sembrare Dick, di Me and My Dick, quando incontrava Sally*.

Ehm. Similitudine non appropriata. Decisamente.

Si diede mentalmente dello stupido. Di nuovo.

E finalmente si decise a parlare.

'Ehm.. Dar-'

E ovviamente venne subito interrotto da Criss, che sembrava essersi ripreso.

'Saaaai, Chrissy, qual'è la cosa che mi dispiace di più? Che io sono il tuo migliore amico, ma tu sei più aperto con.. Harry che con me! Tu.. tu non mi vuoi più bene, ChrisChris!'

Okay.. Cosa?! Era impazzito, vero? E poi.. Harry? Ci aveva parlato tre volte al massimo con quel ragazzo! E.. ChrisChris?!

'TU. SEI. UN. IDIOTA! Sai, Darren, perchè non ti dico come mai sto così fottutamente male?! Perchè è colpa tua! Sì, esatto! Colpa tua e.. di quei tuoi dannatissimi occhi adorabili, quelle gambe toniche, quelle tue bellissime labbra rosse che mi fanno venir voglia.. GRRR! Vuoi sapere perchè sto così male?! Perchè non riesco a passare una giornata in questo posto senza che tu mi faccia andare.. completamente.. fuori.. di testa!'

Abbassò lo sguardo, con le guancie arrossate per l'ira e la vergogna.

Dannazione.

Era tutta colpa sua.

Colpa sua e della sua.. tensione sessuale repressa.

Aveva confessato, anzi urlato, tutto.

E adesso aveva le labbra appiccicate a quelle di Darren.

Eppure non si era mos..

Oh. Mio. Dio.

Darren Criss lo stava baciando.

Appena se ne rese conto, il ragazzo si staccò.

'Sai, ChrisChris, sono felice che l'abbia detto prima tu. Mi sarei sentito un idiota a dirtelo per prima. Ah, se vuoi seguirmi, la mia roulotte è da questa parte.''

'..E non chiamarmi ChrisChris!'

Fine

E' un idiozia.

Un idiozia assoluta.

La CrissColfer esiste e regna il mondo delle coppie dello spettacolo..

E io sto delirando.

Comunque! Grazie per essere arrivati fin qua!

I sacchetti per il vomito sono.. uhm, dove sono?!

Daaaaarren, finiscila di scoparti Chris e portami dei sacchetti!

[...]

Eccovi i sacchetti per il vomito :D

L'eccitazione di Chris è di proprietà di Chris anche se è colpa di Dar.

Glee è di proprietà di quel pelatone idiota che se fa lasciare la Klaine lo uccido.. ehm, volevo dire, Ryan Murphy.

Chris Colfer e Darren Criss sono mieeeeei, solo mieeeeei.

Vostra, demente, TheCriminal