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Autore: Marie16    06/01/2012    5 recensioni
“Quanto manca alla fine dell'ora?” chiedo sottovoce al mio compagno di banco, Nathan Swift.
“Meno di cinque minuti.” mi risponde con un breve sorriso. Lui non lo sa, ma io ho sempre avuto una cotta per lui sin dalla prima media, ma per lui io sono solo una sorellina. L'osservo per diversi minuti, un breve sorriso stampato sulle mie labbra, e poi distolgo lo sguardo.
Nathan è più grande di me di due anni, però a causa del fatto che ha partecipato al Football Frontier International ha perso un anno e quindi ora me lo sono ritrovato in classe. I capelli azzurrini sono legati in una coda alta da un elastico di colore marrone, come quello dei suoi stupendi occhi, e la frangia gli copre l'occhio sinistro.
Sono tornata con una Long stavolta
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jordan/Ryuuji, Nathan/Ichirouta, Nuovo personaggio, Xavier/Hiroto
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Accomodati.” mi dice Nathan tranquillamente, facendomi entrare nella stanza. Sorrido lentamente, sedendomi in terra. Prendo il libro di matematica dallo zaino, mettendolo per terra. Nathan si siede di fronte a me, pronto a spiegarmi tutto quello che non ho compreso.

Che cosa non hai capito, Marie-chan?” mi chiede ed io sorrido.

Le disequazioni, Nacchan.” rispondo lentamente. Lui annuisce e comincia la spiegazione.

Il pomeriggio passa tra le lezioni calme di Nathan e le chiacchierate tranquille tra noi due.

Marie, si sta facendo tardi, vuoi che ti accompagni a casa?” chiede con gentilezza, io sorrido.

Ma certo.” rispondo tranquilla.

Marie, resti a cena?” urla dal basso la madre di Nathan, io osservo il mio migliore amico con un sorriso.

Se non è un disturbo.” grido in risposta. “E se a te fa piacere, Nacchan.” volto lo sguardo verso Nathan sorridendo lentamente.

Ma certo che mi fa piacere. Sei sempre la benvenuta.” risponde con dolcezza lui, abbracciandomi e scompigliandomi i capelli di nuovo.

Figurati, è un piacere.” grida nuovamente la madre di Nathan. Annuisco lentamente e sorrido.

Allora resto volentieri.” rispondo poi e mi siedo sul letto di Nathan con un sorriso.

Perché non rimani a dormire? A me farebbe piacere. E non mi va che esci di notte per tornare a casa.” sorrido di nuovo ed annuisco.

Certo.” rispondo. Tanto i miei genitori lavorano sempre, non li vedo quasi mai, quindi non vedo perché non restare a casa di Nathan, in compagnia.

L'ora della cena giunge ed il turchesino ed io scendiamo a mangiare, ridendo e scherzando.

Marie-chan!” mi abbraccia la mamma del mio migliore amico, arrossisco leggermente.

Signora Swift.” dico rispettosamente ricambiando timidamente l'abbraccio.

Mamma, così la soffochi.” le fa notare Nathan e lei subito scioglie l'abbraccio.

E perché non l'hai detto subito, Marie-chan?” chiede ed io arrossisco ancora, sorridendo timidamente.

Perché è troppo gentile per farlo.” le dice lui. La madre scoppia a ridere e mi scompiglia i capelli. Insieme ci sediamo al tavolo e sorrido. Vorrei averla io una famiglia così! Sospiro leggermente, mangiando in silenzio.

Qualcosa non va?” mi chiede sottovoce Nathan, ed io scuoto il capo brevemente.

Va tutto bene.” rispondo, scoccandogli un breve sorriso. Lui mi dà delle pacche sulla testa e sorride di nuovo.

Sei silenziosa, e non è da te.” risponde lui, sorridendomi dolcemente. “Stai pensando alla tua famiglia, non è vero?” annuisco brevemente, sospirando.

Sì, sto pensando a quanto vorrei avere una famiglia come la tua, Nacchan.” lui mi mette una mano sulla spalla e mi stringe un po' a lui. Mi scocca un bacio in testa e sorride nuovamente.

Ma tu ce l'hai.” dice solenne, io lo fisso confusa. Ce l'ho davvero? “È proprio davanti i tuoi occhi.” afferma poi, indicandomi col volto sua madre e suo padre che parlano tranquilli. Io sorrido leggermente ed annuisco. Ha ragione lui, loro sono la mia famiglia. Mi hanno accolto a braccia aperte sin dalla prima volta che ho messo piede in questa casa. E da quel momento è come se fossi parte integrante di questa famiglia. Sarò sempre la piccola Marie, da proteggere in caso di difficoltà.

Nacchan, mi spieghi le battute che fanno Xavier e Torch su di noi?” gli chiedo sottovoce e lui si strozza. Gli do qualche pacca sulla schiena e gli porgo un bicchiere d'acqua, sospirando. Non capisco perché tutte le volte che glielo chiedo lui finisce per strozzarsi.

Te ne parlo dopo in camera.” proclama lui, sorridendo. Sospiro leggermente, tanto lo so che non me lo dirà mai.

Me lo prometti?” lui sembra in difficoltà e mi domando perché. Non può semplicemente dirmelo senza aver tutta questa paura? Cosa si nasconde dietro le parole dei due rossini? Lui prendo un profondo respiro e poi sospira lentamente, scuotendo il capo.

E va bene.” borbotta ed io sorrido felice. Finalmente saprò la verità che c'è dietro quelle parole!

Finiamo di cenare, io ringrazio la madre di Nathan riferendole che rimango a dormire lì e lei mi sorride solamente, voltandosi a fissare il figlio.
“Nathan, se le fai del male, ti uccido.” minaccia lei. Il turchese alza gli occhi al cielo scuotendo il capo.

Non le faccio niente, mamma. Sta tranquilla.” annuncia il mio migliore amico. Lo prendo per mano e ci dirigiamo in camera sua. Lì mi metto a sedere in terra, in attesa. Nathan si avvicina al suo cassetto e mi lancia una maglia.

Usala come pigiama.” osservo la maglia e sorrido. È sempre la stessa che mi fa indossare per dormire. Lentamente mi avvio in bagno con la maglia ed esco dopo cinque minuti. Lui sorride.

Sei sempre carina in quella maglietta.” commenta, ridacchiando. Io sbuffo, sedendomi sul suo letto.

Non è colpa mia se sono più bassa di te.” lui scoppia a ridere e si siede vicino a me.

Non mi importa se sei più bassa di me.” comincia “Ti preferisco così. Mi dai l'idea di dover essere protetta.” conclude, facendomi appoggiare a lui. È sempre così, sin da quando ci conosciamo. È molto protettivo nei miei confronti, mi protegge da chiunque cerchi di farmi del male e si comporta da fratello geloso se qualche ragazzo prova a farmi il filo. In effetti succede praticamente sempre, sia io che Melissa siamo le ragazze più gettonate della scuola. Spesso mi chiedo come sia possibile per me, non sono affatto bella. Melissa invece sì, è bellissima. E lo dimostra il fatto che lei e Torch stanno insieme da un anno! Io, invece, non sono nemmeno fidanzata e sono innamorata del mio migliore amico che mi considera una sorellina. Sono una causa persa!

Ora mi spieghi cosa c'è dietro le parole dei rossini?” chiedo, interrompendo il flusso dei pensieri del turchesino. Mi guarda negli occhi e si sdraia sul letto, portandomi con sé.

Perché ti interessa saperlo?” mi chiede poi, infilandosi sotto le coperte.

Perché ti turbano.” rispondo, sincera. Lui sorride lievemente e mi abbraccia. Inspira il profumo dei miei capelli e mi scocca un bacio in testa.

Non preoccuparti di questo.” replica, sorridendo. Io sospiro leggermente ma annuisco. Perché finisco sempre accontentarlo?

Se lo dici tu.” borbotto io, infilandomi sotto le coperte e dando la schiena al mio migliore amico.

Buona notte, Marie-chan.” sussurra Nathan, abbracciandomi per tenermi al caldo.

Buona notte, Nacchan.” replico io, chiudendo piano gli occhi. Il respiro regolare del turchese mi rilassa. Forse è per questo che riesco a dormire meglio quando sto con lui rispetto a quando dormo da sola. La mia casa è così vuota, la sua invece è piena di vitalità! Mi piacerebbe davvero avere qualcuno che gira in casa... Almeno Melissa ha Torch. Io posso solo sperare di dormire a casa del mio migliore amico. Gli occhi ora mi si chiudono da soli, ed il sonno prende il sopravvento.


Normal POV

Melissa e Torch giungo nella villa di lei. È grande e spaziosa ed il più delle volte è il luogo dove Melissa e Torch passano più tempo insieme visto che lei vive da sola.

Fai come se fossi a casa tua.” dice Melissa, sorridendo. Torch annuisce e si spaparanza sul divano mettendo i piedi sul tavolino e le braccia dietro alla testa. Solito modo di accomodarsi il suo.

Chissà che fanno la tappetta ed il turchesino.” commenta Torch, voltando verso la fidanzata che scoppia una breve risata.

Niente di quello che pensi tu.” risponde lei “Conosci Marie, non è tipo da capire certe cose.” spiega lei con un sorriso divertito sul volto. Torch la fissa leggermente e poi sogghigna.

Ma il turchesino sì.” dice divertito “E scommetto che quella tappetta gli piace.” commenta, continuando a fissare la fidanzata con un sorriso.

Primo si chiama Marie e secondo, caro il mio bel tulipano, che ne dici di smetterla di pensare a Marie e Nathan?” dice Melissa con un sorriso divertito. Torch la squadra per bene e sorride beffardo.

Non mi offendo solo perché hai usato l'aggettivo “bello” prima della parola tulipano.” sorride lui, allungando una mano verso Melissa per tirarla a sé. “Hai ragione, mia bella, però quei due sono divertenti.” le sussurra, facendola sdraiare sul divano sotto di lui. “Ma penso che adesso dovrei pensare a noi. Non trovi?” Melissa gli sorride maliziosa, posandogli le mani sul collo.

Bravo, è proprio quello a cui stavo pensando anche io.” sorride anche Torch a questa affermazione e si lancia sul collo scoperto della fidanzata.

In poco tempo, i due sono occupati a darsi baci sul collo che sanno di fuoco e le mani che si sfiorano in ogni punto del corpo che s'incendia ad ogni tocco.

Raggiungere la camera di Melissa è la parte più difficile, perché entrambi continuano a baciarsi e toccarsi in ogni momento. E poi, quando riescono ad entrare nella camera di lei, Torch spinge Melissa sul letto e comincia a sbottonarle alcuni bottoni della maglietta, lei mette le mani sotto la sua maglia e sorride.

Dopo nemmeno un minuto entrambi sono coperti solo dal lenzuolo del letto della giovane tredicenne.

Meli...” sussurra tra i gemiti mentre sono uniti in un solo essere.

Torch...” geme anche lei, portando le mani sulla schiena di lui per aiutarlo.

Esausti raggiungo insieme l'apice della loro unione e Torch cade esausto su Melissa che sorride leggermente.

In fondo Torch è un bravo ragazzo, un po' bullo e pervertito, ma comunque non cattivo. Il migliore amico di Torch? Si tratta del ragazzo che spesso finiva in risse di ogni genere ovunque andasse. Caleb Stonewall.

Anche Melissa infine cadde nel sonno più profondo, sorridendo.


Marie POV

AHHHH!” grida di fianco a me Nathan, facendomi sobbalzare. Ma che ha sognato di così terrificante?

Nacchan, stai bene?” chiedo preoccupata, voltandomi verso di lui. Lui mi guarda per un attimo perso in chissà che pensieri, poi sorride.

Sì, tutto bene.” mi dice, scompigliandomi i capelli con fare dolce. “Ho solo fatto un incubo.” annuisco lentamente, alzandomi dal letto.

Si sta facendo tardi, dobbiamo metterci in cammino per andare a scuola.” annuncio poi, guardando l'orologio. Nathan annuisce e mi sorride.

Hai ragione.” dice, sopprimendo uno sbadiglio. Si stiracchia lentamente e si alza. Io mi dirigo in bagno e mi sistemo bene. Indosso la divisa della scuola, mi guardo allo specchio e sorrido.

Nacchan, hai un elastico?” chiedo, uscendo dal bagno con un sorriso.

Perché?” chiede, fissandomi negli occhi.

Volevo legarmi i capelli.” rispondo semplicemente, lui mi sposta una ciocca di capelli dal viso e sorride.

I tuoi capelli sono perfetti così.” ed il suo sorriso è talmente convincente che cambio idea all'istante.

Va bene, allora li lascerò così.” dico solamente, sorridendo. “Andiamo che gli altri ci aspettano.” Nathan sorride ed annuisce.

Raggiungiamo gli altri lungo la via e quella mattina si è aggiunto anche Caleb Stonewall, scuoto il capo.

Buon giorno.” dice Nathan, nascondendo uno sbadiglio con una mano.

Buon giorno, Nathan.” saluta Melissa, sorridendo. Io mi stiracchio e mi affianco alla mia amica.

Buon giorno, turchesino.” rispondo i due rossini e Caleb nello stesso istante. Accidenti certo che quei tre pensano alla stessa cosa tutti insieme.

Buon giorno gente.” dico, sorridendo. Tutti si voltano verso di me.

Buon giorno, Marie.” mi saluta Melissa sorridendo.

Buon giorno, tappetta.” dicono Torch e Xavier insieme. Caleb sorride divertito verso di me.

Come siamo carine, stamattina.” commenta Caleb, spostandomi una ciocca di capelli dal viso. Nathan socchiude gli occhi.

Cos'è che vuoi da lei?” chiede, fissando Caleb negli occhi. C'è un'aria che non mi piace per nulla.

Quello che vorresti anche tu, turchesino.” risponde l'altro con aria di sfida. “Marie-chan, possiamo incontrarci dopo le lezioni? Dovrei parlarti.” fisso il giovane sorridendo. Nathan sospira scuotendo il capo.

Ok, va bene.” rispondo semplicemente, sorridendo. Lui mi scosta una ciocca di capelli dalla spalla e mi scocca un bacio sul collo, e ciò fa ridacchiare Torch e Xavier. Melissa socchiude gli occhi.

Caleb, trattieniti, per favore!” Caleb le sorride divertito, e ciò manda in bestia Torch che di gelosia per la sua fidanzata ne ha molta, e si stacca dal mio collo. Tiro un sospiro di sollievo quando lo vedo che si mette le mani in tasca e fischietta.

Toccala di nuovo e potrei farti male.” prorompe Nathan, io mi volto ad osservarlo, stupita. Ma lui non è quello contro la violenza?

Geloso, turchesino?” domanda, voltandosi con un sorriso (?) divertito sul volto. Nathan socchiude gli occhi e temo che possa agire d'impulso.

Nacchan, calmati.” gli sussurro con dolcezza e lui mi sorride leggermente.

Solo perché me lo dici tu.” Sorride lui e mi scompiglia i capelli.

Nacchan? Siete già ai soprannomi? Devi essertela lavorata bene, la piccoletta.” commenta Caleb, divertito. Oh no, rieccole le battute su noi due! Anche se non capisco proprio di che parlano.

Marie ed io siamo solo amici, quando ve lo ficcherete in quella dannata testaccia tutti quanti?!” sbotta irritato il turchese. Non l'avevo mai visto così! “Certo, solo amici. E perché siete usciti di casa insieme, mano nella mano?” chiede, divertito.

Perché io e Nacchan siamo come fratelli.” rispondo, nonostante questa affermazione mi faccia male. Eppure è vero. Siamo come fratelli e niente lo cambierà. Nathan mi scompiglia di nuovo i capelli e mi lancia un breve sorriso, sistemandomi poi una ciocca di capelli rosa che continua ad andarmi sugli occhi.

Vedi? Anche lei lo dice!” esclama sorridente Nathan. Caleb scoppia a ridere.

Ma lei non comprende nemmeno di che cosa stiamo parlando, turchesino!” esclama divertito. Socchiudo gli occhi e borbotto.

Fatela finita tutti quanti, voglio solo arrivare a scuola!” sbotto, irritata. Tutti si zittiscono immediatamente, mentre Torch e Melissa tornano a toccarsi.

Quando finiranno tutti quanti di parlare di cose che non capisco?

Giunti all'entrata tutti entriamo in classe, io mi siedo vicino a Nathan sorridendo.

Ahia, che diavolo c'è sotto la mia sedia? Una puntina... Non devo urlare, non durante la lezione! Resisti, Marie, resisti!

AHHHHHH!” urlo di colpo, sobbalzando dalla sedia. Nathan salta, spaventato dal mio improvviso urlo ed il professore socchiude gli occhi.

Storm, perché urla?” mi chiede ed io sospiro lentamente, lanciando un'occhiata a Ventilatore-chan. Questa me la paga con gli interessi!

C'era una puntina sulla sedia.” Dio se brucia, devo toglierla, ma mi vergogno così davanti a tutti.

Se la tolga e si metta a sedere.” dice il professore lapidario e ritorna concentrato sulla lavagna. Nessuno mi fissa, forse posso toglierla adesso. Cerco la puntina con le mani, ma non riesco a vederla! Ma porca miseria, dove diavolo è?

Poi improvvisamente il bruciore sparisce e tiro un sospiro di sollievo. Mi siedo e cerco di vedere se è caduta. Dov'è?

Una luce risplende lentamente alla mia destra ed un sorriso tra il divertito ed il dolce compare sulle labbra di Nathan.

L'hai tolta tu?” gli chiedo sottovoce e lui annuisce leggermente. Arrossisco e borbotto un timido grazie in sua direzione. Ventilatore-chan me la pagherà cara, oh se la pagherà.

Sono concentrata sulla lezione quando un foglietto mi colpisce in testa. Ahia! Ma chi è che lancia pezzi di carta? Mi volto e vedo il sorriso divertito di Caleb che mi squadra. Scuoto il capo e prendo il biglietto.

Ricordati che dobbiamo vederci alla fine delle lezioni.


Caleb


E come faccio a scordarmelo? Sospiro e prendo la penna per rispondere. Nathan mi osserva leggermente con la coda dell'occhio e sospira. È preoccupato per me?

Lancio il biglietto dietro di me e sono sicura che Caleb l'abbia ricevuto.

Di cosa devi parlarmi?

È un segreto, tappetta.

Posso fidarmi?

Certo che puoi.

Okay, allora alla fine delle lezioni ti aspetto al cancello.

Facciamo il muretto dietro l'istituto.

Borbotto rumorosamente, scrivo che va bene e lo rispedisco al destinatario, prendendolo in fronte. Ridacchio.

Torno attenta alla lezione in attesa della ricreazione...


Angolino dell'autrice pazza:

So che vi ho lasciato sulle spine, ma se non bloccavo il capitolo adesso, dopo non avrei saputo che scrivere nel prossimo u_u.

Quindi, resterete sulle spine finché non scriverò il prossimo.

La scena di Torch e Melissa spero che sia di rating Arancione, avvertitemi se è troppo vicina al rosso!

Bene. L'intera fanfiction è dedicata Mely, per tirarle su il morale!<3

Nel prossimo capitolo saranno presenti risse fra ragazzi!

Nathan: Al prossimo capitolo, se avete il coraggio di leggerlo!

*sospira*

Un abbraccio a tutti,


Marie


  
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