Capitolo 11
- In Montagna Parte 1 -
Ron salutò per l' ultima volta Hermione e poi si smaterializzò insieme a Bill.
Non sarebbero andati a pesca, visto che l' ultima volta che Bill aveva tentato di
praticare quello sport babbano si era infuriato e non poco: era rimasto un' ora ad
apettare che abboccasse, fin quando un bambino gli aveva fatto notare che
infilata all' amo ci sarebbe dovuta essere l' esca. Così Ron seguì il fratello in
montagna: trovava assurdo andare a sciare d' estate ma avrebbe accettato di
tutto, purchè avesse potuto spegnere il cervello per un pò. Sarebbero stati via solo una
settimana; Ron sperava in due mesi, ma c' erano la scuola, il lavoro di Bill e altre
complicazioni.... Per cui si fece bastare sette giorni.
Arrivarono all' albergo verso sera, visto che si erano dovuti materializzare in
un camino che non fosse babbano e poi da lì avevano continuato a piedi.
Presero le chiavi delle rispettive stanze e si salutarono: " Ci vediamo domani
mattina, alle 9:00 alla reception!" "Ok, 'notte" rispose stancamente Ron prima
di chiudersi la porta alle spalle. La camera presentava un camino eccessivamente
grande e un comodissimo letto matrimoniale; Ron vi si buttò sopra più stanco che
mai e si addormentò vestito, sul soffice copriletto.
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Delle labbra calde e morbide si posarono su quelle di Ron dolcemente: quest' ultimo
aprì lentamente gli occhi, si stiracchiò e cercò di constatare chi c' era davanti a
lui, visto che l' abbagliante luce del sole mattutino lo rendeva quasi cieco.
Dopo poco la persona seduta sul bordo del letto gli regalò un grandissimo
sorriso e lentamente posò la testa sul torace del ragazzo, abbracciandolo. Un dolce
profumo di pesca si invaghì delle narici di Ron e una chioma di ribelli ricci
gli stuzzicò il mento: Hermione. Ron fece uno scatto improvviso ed Hermione
si ritrovò in piedi, insieme a lui: " Co- cosa ci fai qui Herm?" chiese il rosso
sorpreso; " Beh, Bill mi ha chiamato ieri sera dicendomi che Fleur lo aveva voluto
raggiungere a tutti i costi, e se mi avrebbe fatto piacere venire a farti compagnia,
perchè aveva paura che ti sentissi a disagio, così eccomi qua! Come potevo non
accettare?" La ragazza gli si avvicinò e lo baciò sulle labbra. Ron ricambiò ma a
metà del bacio si staccò e si congedò dicendo: "Beh, io vado a fare una doccia" e
preso l' asciugamano, si chiuse la porta del bagno alle spalle.
Hermione rimase un attimo perplessa; aveva notato un atteggiamento distaccato
e piuttosto freddo da parte di Ron. Decise di non pensarci e si mise a sistemare le
sue cose nell' armadio, insieme a quelle di Ron; quest' ultimo uscì dal bagno e
si vestì alla velocità della luce; Hermione si sentiva sempre più strana, mentre
guardava il ragazzo rivestirsi con una velocità impressionante e pensò: *Come
se non l' avessi mai visto nudo!* Pensò di passare sopra anche a questo,
d' altronde Ron era sempre stato timido e l' imbarazzo era una delle sue "doti".
Quando ebbe finito di sistemare tutti i vestiti chiuse l' armadio e fece per sedersi
sul letto vicino a Ron, ma questo, appena sentì le ante del mobile chiudersi, si
alzò e disse:"Ok, andiamo a fare colazione."
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Hermione chiacchierava con Bill e Fleur mentre mangiava la sua colazione;
Ron non aveva proferito parola ed era intento a fissare il suo piatto. " Herm,
allora, come ti trovi in montagna?" chiese Bill dun tratto; " Bene, anche se sono
appena arrivata. Ma mi è sempre piaciuto venirci!" rispose la ragazza addentando
una fetta di pane tostato. "Al torneo tre maghì, Viktor mi aveva dotto che anche
in Bulgaria sciavano e lui era espertò!" intervenne Fleur innocentemente; "Oh si,
mi scrive sempre delle sue avventure con gli sci! Ha molti pregi!" Hermione aveva
parlato senza rendersi conto che vicino a lei c' era Ron, e si maledì per aver aperto
bocca, sapendo benissimo che da un momento all' altro si sarebbe scatenato un
putiferio. Invece Ron si alzò di scatto, si pulì la bocca con il tovagliolo posandolo
poi distrattamente sul tavolo e con un:"Con permesso" sparì dalla porta d' ingresso.
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Hermione era spaventata: erano le sette di sera e non aveva più visto Ron dalla
mattina; sicuramente, incosciente com' era, era andato a passeggiare
sul monte. Ma iniziava a fare freddo e lui indossava solo un paio di jeans a vita
bassa e una camicia nera a maniche corte ( Figo figo figo il mio Ron! NdA );
Hermione decise di andarlo a cercare: senza pensarci due volte indossò una
felpa e sopra a quella, anche una di Ron, così se l' avrebbe trovato gliel' avrebbe
fatta indossare. Prese una pila e si avventurò tra gli alberi del bosco; a metà strada
si maledì per non avere preso su anche la bacchetta. Dun tratto arrivata ad uno
spiazzo, le si raggelò il sangue nelle vene, nel vedere ciò che aveva davanti: da sotto
la neve comparivano, non molto visibili, una mano e vicino un ciuffo di capelli
rossi. Le lacrime le riempirono gli occhi, mentre correva disperatamente, sperando
con tutta se stessa, che fosse ancora vivo.....
Ed ecco il chap numero 11! A presto il prossimo! Intanto vi lascio sulle spine...
Ehh... Come sono cattiva! A presto! E grazie a tutte le splendide persone che hanno recensito e continuano a farlo! Baci jez910