Ciao! E' da un po' che ho scritto questo papitolo, ma ancora non l'avevo postato... spero vi piaccia, perchè a me pice moltissimo... fatemi sapere che cosa ne pensate e come voressete che la storia continuasse, vedrò se posso acconrentarvi... Grazie mille a tutte!!!
Kisss


Il giorno seguente, dopo aver passato una giornata al lavoro, Demi tornò a casa immersa in un oceano di pensieri.
Non capiva perchè anche il pomeriggio precedente fosse tornata da Trace. Di solito succedeva ogni tanto, così per divertimento, ma da un paio di settimane a questa parte la cosa si ripeteva troppo spesso.
Era però fira del fatto che avesse resistito al "richiamo" di Joe.
Salì in camera sua, pronta ad infilarsi sotto la doccia prima di cena, quando fece un salto di tre metri.
- Sei pazzo?? Mi hai quasi fatto morire d'infarto. -
Joe era sdraiato sul suo letto che faceva zapping con il telecomando.
- Sei stata tu a darmi una copia delle tue chiavi, quindi non ti lamentare! -
- Esci di qui. Day potrebbe arrivare da un momento all'altro. -
- Ciao anche a te splendore, siamo nervosette oggi?? -
- Senti, sono stanca e non ho voglia di discutere con te. -
- Ma io non avevo intenzione di discutere affatto. -
Joe si alzò e la raggiunse mentre lei era ancora sulla soglia. Le strise dolcemente le mani e la guardò dritto negli occhi con lo sguardo da cucciolo bastonato.
-Joe... -
-Mi sei davvero mancata in questi tre giorni Dems. Dove eri finita? -
- Ho molto lavoro ultimamante Joe, lo sai. Mi sei mancato anche tu... Un po' ma non ti montare la testa ok? -
- La sigorina Lovato ha finalmente ammesso di tenere ancora a me! -
- Senti , niente smacerie ok? Se sei qui per fare sesso te l'ho già detto, non succederà più. -
- Ti sei resa conto che l'hai detto ogni singola volta prima di venire a letto con me negli ultimi due mesi? -
- Questa è davvero l'ultima.-
Joe le diede un bacio sulle labbra, per poi scendere sul collo, mandando Demi in estasi.
- Questa? -
- Sì, no... Cioè... -
- Demi respira. -
La ragazza gli sollevò il volto baciandolo con passione.
- Odio il modo in cui riesci a controllarmi. -
- E' la cosa che so fare meglio. -
- Senti Joe, devo farmi una doccia. -
- E che problema c'è? -
La prese per un braccio ammiccando maliziosamente, la portò in bagno e accese l'acqua.
- Non farò la doccia con te! -
- Si che la farai. -
Joe si spogliò e Demi non potè fare a meno di trattenere il respiro alla vista dei suoi pettorali scolpiti.
- Sei perfido... Conosci troppo bene i miei punti deboli -
Joe le si avvicinò e la spogliò piano, ammirando ogni singolo millimetro della sua pelle e lasciandole una scia di baci sul collo e sulle spalle. Demi si arrese, consapevole del fatto che era dannatamente sbagliato  continuare a farsi manipolare da lui, ma che non poteva farne a meno. Per lo meno aveva raggiunto un record di tre giorni, era già qualcosa.
Finirono sotto il getto caldo della doccia e Demi sorrise per tutto il tempo in cui fecero l'amore.

- Demi dove sei??? -
- Cazzo è Day! -
Joe e Demi dopo la "doccia" si erano sdraiati ancora nudi sul letto, mentre guardavano una vecchia puntata di Friends.
- Sta calma, vestiti tanto per cominciare ok? -
- Demi le pizze si raffreddano! Scendi o vengo di sopra io! -
Anche Nick le gridò da sotto, incominciando a salire le scale con impazienza
- Nonono!!! Stai lì, arrivo subito!!!! -
-Era Nick?? che ci fa con Day?? -
- Ehm... Ci esce? -
- Cosa? Ma non sta con Delta? -
- Non ancora per molto credo. -
Dopo trena secondi Demi era già scesa di sotto, mentre aveva relegato Joe in camera, minacciando di attentare ai suoi connotati se si fosse fatto beccare.
- Cibo! -
Si mise a tavola con i suoi amici, sorridendo radiosa senza neppure accorgersene.
- Come mai così felice sis?? - Day alzò le sopracciglia e addentò un pezzo di pizza
- Diciamo che la doccia è stata davvero rigeneratrice. -
In quel preciso istante i ragazzi sentirono un vero e proprio tonfo provenire dal piano superiore.
- Ma che diavolo è stato??? -
- Tranquillo Nick sono sicura che è solo Oliver che ha fatto cadere qualcosa. -
Nick si guardò in giro. Oliver, il cagolino di Demi, se ne stava in un angolino a dormire.
- Ehm... Devo crederci??? -
- Sì perfevore. - Demi diventò paonazza e abbasso lo sguado
- Ok, ora sono più che certa che il tuo umore c'entri con qualcosa di più di una doccia. -
- Day! Non c'è nessuno di sopra ok???-
- Allora c'è qualcuno! -
- Ragazze, non voglio assistere a questa conversazione! -
- Perchè??? Non stiamo mica parlando di Sesso! -
Day guardò l'amica che finse un finto colpo di tosse e bevve un sorso della sua bibita.
- O mio dio, stiamo parlando di sesso!!! -
Nick sputò il boccone che stava masticando crecando di mantenere il controllo.
-Demi!!! -
- Che vuoi Nick? -
- Hai... hai... insomma c'è... -
- Sì Nick, respira. Cavolo gliel'avev detto di non farsi sentire... Mi dispiace ragazzi, ora lo caccio via. -
A Day si illuminarono gli occhi in un istante... Un luccichio che premetteva una qualche complicazione.
- E non che lo presenti nemmeno? Insomma, viene a letto con te e non so nemmeno chi è!! -
Demi era in superagitazione, non voleva assolutamente che sapessero di Joe, non sapeva più che fare.
- Non mi sembra proprio il caso Day. -
- Almeno dicci chi è! -
- No, ti prego, io non lo voglio sapere chi è! Ok Dems, ora io e Day andiamo a farci un giro, torniamo tra una mezz'ora... Tu vedi di... Risolvere la "cosa" ecco. -
Nick imbarazzatissimo trascinò Day fuori di casa. Nello stesso istante in cui si chiusero la porta alle spalle Demi salì di sopra come una furia.
- Sei un deficente!!!! JOSEPH ADAM JONAS IO TI UCCIDO! -
Entrò in camera e si buttò su Joe, prendendolo a calci, mentre lui tentava di ripararsi dietro l'anta dell'armadio.
- Mi dispiace!!! Non l'ho fatto apposta, sono caduto dal letto!-
- Sei caduto??? Lo sai che cosa hai combinato? Ora Day e Nick sanno che me la spasso con un"amichetto". -
- E non è la verita? E questo? Non l'avevo mai visto. -
Joe tirò fuori un tanga di pizzo viola dall'armadio di Demi.
- Vieni qui che ti meno! E ringrazia il cielo che non ho detto quello che combini a tuo fratello, pervertito! -
- Sei così sexy quando ti arrabbi... -
Demi si calmò, sciolta dalla voce di Joe, che la tirò a se baciandola.
- Sì, ma tu resti un cretino. -
Joe fece scendere le mani sul sedere della ragazza e continuò a baciarla con foga. Le alzò la gonna del vesito e cercò di abbassarle gli slip. Demi lo spinse contrariata cercando di mantendere un po' di autocontrollo.
- Hai venti minuti per andartene, muoviti! -
- Dems... -
- Non chiamrmi così, lo sai che mi fai andare in bestia. -
La ragazza gli tirò i vestiti addosso  e appena Joe si levò l'ascigamano che ancora aveva intorno alla vita si sentì avvampare. Anche se orami erano passati più di due anni da quando avevano fatto l'amore per la prima volta Demi si sarebbe sempre imbarazzata come una ragazzina.
- Sei troppo carina quando fai così. Mi ricordi la vecchia Dems. -
Il ragazzo si riavvicinò e la prese per i fianchi, baciandole il naso. Demi rimase sorperesa dall'affermazione è lo allontanò di nuovo.
- Che vuol'dire la vecchia Dems?? Quella che si tagiava le vene e odiava il suo corpo? Quella che sono ora non va bene? Sei libero di andartene se non vuoi stare qui. -
Si sentiva offesa e nemmeno lei sapeva comprendre bene il perchè.
- EHI MA CHE TI PRENDE? Calmati, volevo solo essere gentile, non volevo dire quello che hai pensato, a quanto pare ormai io e te parliamo lingue diverse. -
 Joe si rivestì e Demi scese, correndo dritta al bagno del piano di sotto. Sentiva di stare per crollare, ma non poteva farlo, non un'altra volta, l'aveva promesso a troppe persone, soprattutto a se stessa. Scoppiò a piangere appoggiata alla porta. Sentì i pasi di Joe, la sua voce che la cercava.
- Demi?? Dai, sto andando, vieni a salutarmi, odio quando litighiamo. Non avevo intenzione di alzare la voce, lo sai che ti voglio bene.-
- No. -
Joe capì da dove proveniva la voce e cercò di abbassare la maniglia. Il solo pensiero che Demi si fosse chiusa in bagno lo faceva spaventare a morte. Non ricordava neppure quante volte aveva dovuto pregare perchè lei uscisse da un maledetto bagno, quante volte aveva dovuto sentirla rimettere o piangere da dolore a causa dei tagli, fuori da una maledetta porta dove lui non poteva fare nulla.
- Apri. Se non lo fai entro cinque secondi mi incazzo. -
- Vorresti ancora che tornassi quella di prima? -
Stava ancora singhiozzando e lui se ne accorse.
- Demi, ok, ho ricevuto il messaggio. Mi dispiace da morire. Ti prego esci di lì. -
- Non so se ce la faccio Joe. -
- Certo che ce la fai. Dems ascolta.. volevo intendere che mi manca come eravamo prima che ci lasciassimo. Io e Te te lo ricordi? Ci bastava essere insieme. Il tuo sorriso quando mi guardavi... Come se fossi l'unica persona al mondo di cui potessi fidarti. Ora quando mi guardi... vedo solo il dolore che ti ho fatto provare. E solo colpa mia Dems.-
Demi ci pensò su. Era vero. Lei si fidava completamente e solo di Joe prima che lui la lasciasse. E anche lei a dirla tutta voleva di nuovo il suo Joey, quello pazzo, pronto a fare scherzi e con la chioma da rock star.
- Forse stiamo rovinando tutto Joe. Anche i ricordi. -
Demi aprì la porta e Joe trasse un sospiro di sollivo. Si abbracciarono.
- Pensi che ritorneremo mai quelli di prima DeDe?? -
- No, siamo cambiati, cresciuti, sono successe troppe cose tra di noi e le nostre strade si sono divise ormai tempo fa, è solo che ancora non riusciamo ad accettarlo. Viviamo nell'ombra di quello che è stato e non ci rendiamo nemmeno conto di quanto ci stiamo facendo male l'uno con l'altra. Stiamo forzando una cosa che è già finita da tempo. -
- Ma io sono felice quando sto con te. -
- Anche io Joe, ma chieditelo, che cosa vedi quando chiudi gli occhi e pensi a me? -
- iIl tuo viso... Quando stavamo girando "make a wave". -
- Esatto, anche io ti vedo in quei giorni quando penso a te, penso a quello che facevamo quando stavamo insieme. Sono passati due anni e mezzo. Siamo innamorati dei nostri ricordi Joe. -