QUARTO CAPITOLO

                                                                                                                RICORDO

POV Giusy

Rimasi per un un tempo indecifrabile a guardarlo imbambolata.

Ero affascinata dal contrasto dell'azzurro dei suoi occhi e della moltitudine di sfumature dei capelli: aveva dei ciuffi ribelli qua e là che gli davano quell'aria sexy e dolce;erano di colore marrone dorato e con i riflessi della luna sembrava che risplendessero nella buia e gelida sera.

Quando ritornai alla realtà, una ondata di calore mi investì..

Era incredibile come lui potesse stregarmi con così poco ! Ed era pure uno sconosciuto! Cazzo Giusy che ti prende !? Torna in te stessa... conteniti!

Mi schiarì la gola sentendola improvvisamente secca,cercai di mutare il mio sguardo affascinato in uno gelido e tagliente.

“ Cosa vuoi ?” dissi cercando di essere più fredda possibile.

“Te ” sfoggiando un sorriso malizioso da prendere a schiaffi...Dio che voce melodica,un mix di dolcezza,forza e sensualità .

Una cosa unica, desiderai di risentirla ancora una volta...

Quando capì il senso della sua unica parola, arrossii all'istante, maledicendomi immediatamente,non volevo fargli vedere quanto ero imbarazzata,anzi volevo fargli credere di essere frustrata.

“Cosa ?! ”esclamai e quando vidi che stava per rispondere lo anticipai :“Senti un po' Casanova non hai niente da fare che seguirmi e rompermi le palle ?!” lui mi fissò e con il solito sorriso malizioso: “Sinceramente no ..Comunque mi chiamo Nathan dolcezza e non credo che ti dia tanto fastidio la mia presenza, anzi..”disse avvicinandosi con cautela, io indietreggia di conseguenza, avevo le guance in fiamme sia per l'imbarazzo che per la rabbia !

“Ti sbagli tu mi irriti e mi da fastidio quando uno SCONOSCIUTO mi osserva in questo modo!Quindi perché non te ne vai e mi lasci in pace ?!!” calcando sulla parola sconosciuto deglutì a vuoto aspettando una sua risposta, lui si avvicinò ancora di un passo e sempre con quel sorriso da stronzo patentato disse: “Io credo che ti piaccia essere osservata da questo sconosciuto...” indicando con un dito se stesso, lo guardai perplessa, spalancai gli occhi... colpita e affondata .

Lui mi guardò per un lungo istante e infine disse: “Sei un po' troppo rigida ,dovresti lasciarti andare ..”

Cosa?!Io, rigida?! Ma quando mai!!

Ma te guarda che razza di imbecille!!

“Credo che questi siano cazzi miei, e poi io non mi lascio andare facilmente con sconosciuti !”.

Lui mi scrutò per un lungo istante e poi disse: “ Beh allora conosciamoci ”disse sempre sorridendo.

...Cosa?!!

“Scusa? Tu vuoi conoscermi per portarmi a letto ?” chiesi incredula.

Lui annuì come se fosse una cosa normalissima !

“Ma sei coglione o cosa? ”ero furiosa,sorpresa e incredibilmente frustrata e allo stesso tempo stavo combattendo all'ultimo sangue con i miei ormoni che non accennavano a tranquillizzarsi...

“Sei vergine?” Eh ?!?!? Ma che razza di domanda è mai questa !!?

“No!E anche se fosse cosa ti importa?! Io sono una donna responsabile ! Che ci tiene al suo corpo,non mi faccio sbattere da nessuno! Tanto meno dagli sconosciuti! ” lui mi guardò ancora per un lungo istante.

“Tu mi sorprendi, nei tuoi occhi vedo chiaramente che mi vuoi, ma le tue labbra mi rifiutano, non ti ho chiesto chi sa cosa, voglio semplicemente divertirmi, godermi la serata e poi a mai più rivederci ”disse tranquillo.

Ok Giusy calmati, respira profondamente ..espira.. inspira ..così brava..

“Io non ti voglio ”sussurrai cercando di tranquillizzarmi.

Ma proprio nell'istante in cui avevo appena finito di dirlo mi sentii sbattere contro un muro freddo e duro;gemetti di dolore e di sorpresa, prima ancora di capire cosa diamine stava succedendo due labbra umide,calde e morbide si unirono alle mie.

Cercai di divincolarmi all'inizio, ero spaventata e sorpresa ma erano sforzi inutili.

Piano piano sentii l'abbandonarsi delle mie paure,e mi rilassai quando sentì la sua lingua calda e umida inumidirmi le labbra chiedendo un tacito acconsento che non tardò ad arrivare, dischiusi le labbra ,lentamente, intimorita e curiosa di gustare il suo sapore.

Sentii un gemito soffocato dissolversi nel aria, da chi fosse uscito era impossibile saperlo, forse da tutti e due.

Dio il suo sapore mi sconvolse, un misto di dolcezza e di menta fresca con un retro gusto di vodka che lo rendeva ancora più invitante mi inebriava i sensi, quando le nostre lingue si incontrarono una battaglia si scaglio tra di loro, tutte e due volevano averla vinta, ma nessuno delle due sconfisse l'altra e cominciarono a rincorrersi in una danza dolce e sensuale non più urgente e violenta come all'inizio.

Sentii il suo corpo caldo entrare in contato con il mio,i miei seni erano schiacciati sul suo petto che diffondeva un calore e un odore così buono da mandarmi in estasi.

Le mie mani delicatamente si posarono sulla sua nuca avvicinandolo ancora di più e intrecciando le dita tra i suoi corti capelli che mi avevano affascinata poco prima e quando i miei polpastrelli sentirono la loro morbidezza , un gemito di piacere mi fuori uscì ,stringendomi ancora di più a lui.

Stavo letteralmente impazzendo, per le infinite sensazioni che mi avvolgevano, mi accorsi solo dopo che le sue mani forti mi stringevano i fianchi trasmettendomi brividi indescrivibili .

Nell'aria si sentivano solo gli schiocchi dei nostri baci che via via si facevano sempre più dolci ,e i nostri respiri irregolari interrotti da fievoli gemiti di piacere.

Mi irrigidii all'istante quando percepii la sua eccitazione premermi su un fianco e se ne accorse subito perché lentamente abbandonò la presa lasciando come unico contatto le nostre labbra che pian piano si stavano allontanando.

Appoggiò la sua fronte sulla mia e quando incrociai i suoi occhi mi sentii morire, un azzurro così intenso e cosi liquido da far invidiare ogni oceano al mondo; eccitati e vogliosi, lo sentii fremere e lasciare un lungo respiro di frustrazione, allontanandosi completamente.

“Addio dolcezza ” sussurrò e se ne andò lasciandomi attaccata al muro con il respiro ancora irregolare, sconvolta e eccitatissima come una imbecille.

PoV Dev

Ero appena uscito dal locale alla ricerca di quella scema di Giusy, che era evaporata subito dopo l'incontro di Lucke; avevo notato quanto fosse scossa, e come si fosse irrigidita quando vide Nathan , pregai tutti i santi per trattenermi dallo spaccare la faccia a quel coglione, non gli bastava Megan ora pure Giusy !?

Per fortuna se ne era andato presto lasciandomi con Lucke a parlare del più e del meno.

La vidi appoggiata al muro con le braccia incrociate e assorta nei suoi pensieri, come sempre in fondo, era sempre stata la regina delle ''Testa tra le nuvole '', quel pensiero mi fece sorridere, mi ricordavo ancora quando l'avevo incontrata per la prima volta, tanti anni fa..

Era seduta su una panchina a gustarsi il suo gelato ,sporcando tutto ciò che incontrava, dunque anch'io che passeggiavo tranquillo con il pallone in mano e spensierato come sempre.

Lei sbadata mi spalmò tutto il gelato sulla maglia, furioso come non lo ero mai stato la fulminai con lo sguardo, sicuro che si sarebbe messa a piangere.

Invece scoppiò a ridere dicendomi che ero veramente buffo,e da lì in poi eravamo diventati amici inseparabili, l'ho sempre protetta da tutti coloro che cercavano di portarla a letto solo per il gusto di scoparsela .

“Ehi piccola chi ci fai qui tutta sola ?” le chiesi avvolgendola in un abbraccio, che lei ricambiò subito, stritolandomi; capii subito che era successo qualcosa e preso dal panico le chiesi : “ Giusy che ti prende ?”.

“Niente” sussurrò stringendomi ancora di più, o ero diventato scemo o lei mi nascondeva qualcosa, ma conoscendola di sicuro aspettava il momento giusto per dirmelo.

Eravamo rannicchiati nel mio letto, e io cercavo di prendere sonno ma era inutile , ogni volta che chiudevo gli occhi, vedevo lei, Megan , il suo sorriso,il suo viso perfetto e i suoi occhi così belli da far paura..

“ Dev stai dormendo ?” sussurrò Giusy appoggiando la sua testa sul mio petto, ormai era un rito, ogni due volte alla settimana dormivamo insieme,io Giusy e Lizzy, ma oggi Lizzy era a festeggiare come al solito, quindi era normale dormire senza di lei.

“No”sussurrai.

“Perché oggi quando hai visto i tuoi amici ti sei irrigidito? Me ne sono accorta ” rimasi un minuti in silenzio, le avevo sempre confidato tutto, perché non anche di lei?

“Ti ricordi quando mi ero trasferito a New York per finire gli studi ?” le sussurrai .

“mmh mh ”annuendo

“In quegli anni erano successe tante cose.. una di queste era stata quella di andare a giocare a football, sai avevo bisogno di crediti e volevo sfogarmi, quindi ci andai volentieri, lì incontrai Lucke e Nathan i due giocatori più bravi della squadra, e tra una partita e l'altra e tra una festa di qua e un allenamento di là eravamo diventati inseparabili, uniti come fratelli, erano i miei migliori amici, non che compagni di squadra.

Senza di loro ero perso.... mi fidavo ciecamente.

Un giorno incontrai una ragazza che faceva il corso di teatro..Dio Giusy dovevi vederla era perfetta :gentile, simpatica e bella, mi ero innamorato follemente , ero pazzo di lei, guardavo solo lei, adoravo solo lei, ero così preso che la mia squadra si indeboliva a vista d'occhio, e non me ne fregava un emerito cazzo perché la cosa più importante era solo Megan.

Nathan era furioso del mio comportamento, diceva che non mi potevo innamorare di lei e che mi dovevo concentrare solo dello sport e dei miei amici che stavo perdendo, ma a me fregava poco, non potevo lasciarla, era la mia fonte di vita.

Siamo stati insieme per due mesi......” deglutii un boccone amaro, ricordando come ero dannatamente felice con lei.

“E quando una sera ero andato a trovarla, la trovai ansimare senza vergogna sotto le braccio di un altro uomo, Nathan...”la sentii irrigidirsi e stringermi più forte.

“Da quel giorno sono ritornato qui sperando di dimenticare e di non rivedere più nessuno, ma il destino voleva che lo rincontrassi facendomi riaprire ferite così dolorose e profonde che ancora oggi bruciano ” Non lo avrei mai perdonato..Mai..

Commento:

Scusate !! Non uccideteci !!

Siamo in ritardo per vari inconvenienti e vi chiediamo SCUSAAA !!!

Allora Ragazzuole e Ragazzuoli ( SE ce ne sono, e Pucciii spera di si.. ) …

Chiediamo un'ennesima volta scusa a tutti ! Ci dispiace sul serio. Purtroppo crediamo che il prossimo capitolo sarà pubblicato anch'esso un tantino in ritardo... ma vi lasciamo un regalo.

Abbiamo deciso anche che per il personaggio di Nathan non verrà mai postata una foto perché riteniamo che sia meglio che ve lo immaginiate, e che ognuno di voi abbia e si immagini un Nathan personale ! E anche perché è una odissea convincere Pucciii a scegliere un personaggio -.- .. RINGRAZIO tutti coloro che ci hanno dedicato una piccola recensione Thank you !!

E sopratutto coloro i quali ci hanno aggiunto come preferiti o seguite o ricordate.. grazie di cuore :3 …

In questo capitolo succedono tante cose belline belline... una di queste è il bacio :3 ..e che bacio *w* !!

Che ne dite?? O.o

Inoltre abbiamo pure introdotto un nuovo personaggio ,Megan,che nei prossimi capitoli sarà di importante rilevanza.. purtroppo abbiamo fatto apparire Nathan più stronzo di quanto lo sia, solamente per il fatto che ne parla Dev, con cui ha un conto in sospeso, ma nei capitoli a venire si capirà il motivo del comportamento di Nathan ..

Spoiler

“ ..Mi addormento con un sorriso sulle labbra,ripensando a quella bocca seducente, che aveva invaso i miei pensieri tutta la notte..lasciandomi in bianco ..”

“ ''Cazzo Johan porca puttana guarda dove lanci i tuoi boxer, non sono molto allettato dalla idea di sentire gli ormoni di mio fratello!'' Johan mi guarda perplesso poi sfoggiando un sorriso da perfetto coglione mi dice: “ Giorno essere non identificato con cui sono costretto a vivere parte della mia esistenza!I mie boxer emanano un aroma irresistibile a chiunque.. So che hai un morboso desideri di scoparmi un giorno o l'altro.. Notte in bianco?! ''

Cosa ho fatto per meritarmi un fratello gay che inconcepibilmente è più coglione di me?!! “

Alla Prossima … :D