Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Missconfusione    08/01/2012    2 recensioni
Ho passato molto tempo a cercare di capire dove fosse il mio amore,poi ho scoperto che è sempre stato con me,nel mio cuore.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
4.Il secondo giorno
Sentivo delle voci di sottofondo.Cassy?Diego?entrambi? Lentamente cercai di aprire gli occhi,ma vedendo sfocato ci rinunciai.Non sentivo più le gambe,gli occhi e il collo mi bruciavano ed ero stanchissima,come dopo una corsa di un’ora senza sosta.
 
Dopo un attimo mi ricordai cos’era successo:Mario,un vampiro,mi aveva baciata e morsa,aveva bevuto il mio sangue senza fermarsi;eppure ero ancora viva.Stanca come dopo una maratona,ma viva.Riprovai di nuovo ad aprire gli occhi;vedevo sfocato,ma meno di prima.Stavo riacquistando la vista.
 
Le voci si fecero più vicine << Annika!Annika,come ti senti? >> .Vidi Cassy davanti a me,piegata,che mi osservava con aria preoccupata.Aveva arricciato i capelli,stava benissimo;aveva una sciarpa rosa attorno al collo,era talmente stretta che sembrava potesse strozzarla da un momento all’altro.Vedendo che non rispondevo,piegò la testa e i suoi occhi assunsero un’aria triste e ancora più preoccupata.
 
<< Anny?sai chi sono vero? >> . << Si,Cassy >> . Sorrise e chiamò Diego che si avvicinò alla svelta al letto su cui ero sdraiata.Lui non sorrideva,ma il suo viso faceva intendere che era sollevato del fatto che avessi risposto.
Era molto affascinante e sexy con quei jeans neri stretti,a vita bassa;Gli si vedevano i boxer e la scritta “Sexy man” sulla striscia grigia;Una canottiera bianca infilata nei jeans e una collana con un piccolo teschio inciso in un quadrato;
 
<< Anny,come ti senti? >> L’espressione seria sul suo volto.
<< Sto.. Sto bene,sono solo un po’ dolorante >> Sospirai << E stanca >> aggiunse Diego mentre mi rimboccava le coperte. Mi misi seduta e la schiene fece uno strano rumore .<< No!voglio..voglio uscire di qua!e voglio chiamare le mie amiche.Che ore sono? >> .  Cassy mi guardò apprensiva << Sono le otto e trentasette del mattino. >> Mi mostrò una piccola sveglia nera da comodino.Si alzò e mi portò delle stampelle mentre Diego usciva dalla stanza sbattendo la porta. 
 
<< Devi capirlo,dopo quello che è successo con Mario ha paura per te,e ce l’ho anche io!Dovresti riposare >> Tentò inutilmente di farmi cambiare idea. << No,voglio uscire da questa stanza subito!voglio parlare con qualcuno di cui mi possa fidare,voglio tornare a casa mia. >>
Cassy mi passò le stampelle vedendo che,da sola,non mi reggevo in piedi. << Anny,cosa ricordi? >>
 
La guardai per un attimo,non sapevo come rispondere.<< Tutto >> risposi seccata alla fine.Si mise davanti a me impedendomi di uscire dalla stanza e mi guardò negli occhi. << Tutto cosa? >> . << Tutto.il piacere,il dolore,lo spavento,la confusione…l’oscurità >> 
 
<< Si,sisi.Tranquilla Sarah,tranquilla. >> . Sbuffai. << Lo so,lo so!ma vorrei tornare a casa.. >> . Sbuffai di nuovo << Si,sono sicura!non resisto già più.Dillo a Jenna che non ce la faccio proprio più! >>. Giocai con il filo del telefono per qualche minuto mentre Sarah faceva le sue solite obbiezioni. << Lo so che è un’assistente sociale,ma è lei che mi ci ha mandata qui!!!perciò se non vuole che scappo,dovrà venirmi a prendere e trasferirmi da qualche altra parte! >> Sentii dei rumori strani,come di gemiti venire da una stanza. << Senti,chiamami dopo quando hai notizie ok?parlaci con Jenna,mi raccomando!voglio andarmene di qui,ci sono troppe cose strane. >> Attaccai dopo che Sarah aveva annuito.
 
Mi avvicinai cautamente alla stanza;i gemiti si fecero più forti.Notai che la porta era leggermente aperta,la spostai di poco quanto bastava per vedere una scena da film porno.Sul tavolo della stanza c’era Marco sopra a Martina;entrambi nudi.
Marco era alto,slanciato,spingeva per entrare dentro di lei,gli occhi chiusi e il corpo eccitato.Martina,sotto di lui,eccitata come lui,intonava una serie di gemiti a ogni spinta;Il capo piegato all’indietro,gli occhi chiusi e l’evidente piacere sul suo volto.
 
Quando una stampella mi cadde di mano e rotolò nella stanza,mi venne il panico.Entrai a riprenderla cercando di fare meno rumore possibile,ma non ci riuscii.I due ragazzi si girarono,l’espressione ancora confusa dal piacere sul volto.
Mi sentivo malissimo per aver fatto una figura simile;avevo fatto la figura della guardona.
 
<< Hm..mi scuso,prendo la stampella e me ne vado subito. >> Vedendo che mi fissavano con aria minacciosa,mi affrettai a prendere la stampella e mi avvicinai alla porta. << Prego,continuate pure eh..come se io non fossi mai entrata.Non ho visto niente >> Uscii dalla stanza chiudendo la porta il più velocemente possibile.Allontanadomi sentii altri gemiti:stavano continuando e il che era molto buffo.Io che faccio la guardona e mi faccio pure scoprire.Peggio di così,non si può,pensai.
 
Mi girai per andarmene << Oh,scusami >> . Mario mi era appena venuto addosso,lo guardai e mi tirai indietro spaventata.Era vestito con un paio di jeans blu,una maglietta a maniche corte nera,senza scarpe,una birra in mano e i capelli spettinati.Sembrava mortificato.In fondo al corridoio,vicino alle scale,Sheila stava discutendo con John,appena mi vide vicino a Mario si allarmò e mi corse incontro seguita poi da John che si era girato e ci aveva visti. 
 
<< Mario,va via,devo parlare con Annika >> Mi guardò con aria preoccupara,mi prese per un braccio e mi spostò da un lato per far passare Mario. 
Lui si limitò a guardarmi da capo a piedi;mi sorrise,un sorriso sexy che avrebbe fatto eccitare molte ragazze,ma non me.Non in quel momento,non dopo quello che era successo.Si allontanò barcollando;era sbronzo.
<< Tutto bene Annika? >> . << Si,si >> . Dopo un sorriso mi rivolse uno sguardo frettoloso.Era vestita con una gonna lunga color pesca,degli stivali marroni di pelle,una camicetta bianca,una collana d’oro con un cuore;Aveva i boccoli color bronzo tenuti a bada con delle forcine marroni.Gli occhi ansiosi e preoccupati allo stesso tempo,di un verde intenso e le labbra rosee,sottili che si piegarono in un sorriso a me molto familiare;il sorriso di Cassy.
 
<< Vieni giù,stiamo organizzando di andare al centro a fare shopping.Ma prima devi fare colazione!ci sono dei cereali e del latte,del succo di arancia e dei cornetti caldi.La frutta ovviamente non manca.Scegli quello che vuoi,basta che mangi >> Mi sorrise e ricominciò a parlare accompagnandomi alle scale insieme a John che se ne stava zitto. 
 
<< Poi partiamo tutti insieme.La carta di credito ce l’ha Cassy,comprati tutto ciò che ti serve!Non farti mancare niente,mi raccomando. >> 
Mi diede una pacca sulla spalla. << John,accompagnala in salotto.I ragazzi la aspettano. >> Lui,senza obbiezioni,mi accompagnò per le scale. 
 
<< Ti ho sentito parlare al telefono con la tua amica,prima. >> Lo guardai stupita.I capelli grigi dello zio John e i suoi vestiti strambi mi fecero venir voglia di ridere,ma mi trattenni. << hm..si.. >> . Ero sorpresa di quella domanda,non pensavo ci fosse nessuno a guardarmi o ascoltarmi mentre poco prima avevo parlato al telefono;avevo controllato bene.
 
<< Già.Ti trovi così tanto male da voler scappare di qua e tornare a casa sua al tuo secondo giorno qui? >> Mi guardò sorpresa,il volto apprensivo. << No,non mi trovo male,ma…ora sto in stampelle per colpa di Mario,sono confusa;mi mancano le mie amiche…e non solo loro… >> Sembrò capirmi,ma allo stesso tempo sembrava triste per quella mia risposta.
 
<< Io ti capisco sai? >> Eravamo arrivati a metà scalinata,qualcuno mi prese in braccio da dietro,le stampelle caddero e rotolarono per le scale.Guardai sopra di me;Diego mi aveva presa in braccio e mi stava portando giù per le scale,lo sguardo divertito.Guardai indietro e vidi lo zio fermo su un gradino della scalinata che ci osservava stordito,poi si mise a ridere e non lo vidi più.
 
<< Diego!dai,lasciami!ce la faccio da sola! >> Mi mise su una sedia.Cassy all’altro lato mi guardava sorridendo mentre si versava del latte nella tazza. << Buongiorno >> . << Grazie..Diego.Buongiorno Cassy >>.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Missconfusione