Buongiorno mie care...
 
Questo capitolo è provvisto di colonna sonora e questo è il link della musica che vi consiglio di ascoltare durante la lettura della prima parte http://www.youtube.com/watch?v=TjGyJwGpabQ


 
La calma prima della tempesta

 
Pov Jasper

Dal giorno in cui abbiamo eliminato Carol e Camille viviamo nell'attesa dell'arrivo dei Volturi.
Alice ha continue visioni su di loro, d’altronde sappiamo per certo che stanno per arrivare, sappiamo anche che vogliono portare con loro a Volterra quelli di noi provvisti di poteri, ma, purtroppo, quello che non sappiamo è quando arriveranno, segno che stanno ritardando più che possono questa decisione per cercare di coglierci il più possibile impreparati.
Aro e gli altri conoscono bene il dono di Alice e sanno perfettamente che, finché non prenderanno la decisione definitiva, lei non potrà “vedere” la data esatta del loro arrivo.Proprio perché nessuno di noi sa cosa succederà, nemmeno la mia onnisciente sorella, ognuno di noi si sta preparando per ogni eventualità, ci alleniamo continuamente sia nel combattimento che nell'uso dei nostri svariati poteri.
Proprio durante uno di questi allenamenti, abbiamo scoperto che la piccola Ria è dotata di un senso dell'orientamento fuori dal comune e che riesce a scovare ogni possibile via di fuga, nostra o dei nostri nemici, da quello che sarà il campo di battaglia.
Oltre a combattere ci stiamo preparando mentalmente ad un'eventuale addio, ritagliandoci piccoli momenti tra coppie, tra genitori e figli e anche tra fratelli, com'è successo tra me ed Alice.Lei ed io non eravamo mai rimasti veramente soli, nemmeno per qualche attimo, da quando non siamo più marito e moglie.I primi tempi, subito dopo che mi aveva tradito con Edward, la odiavo profondamente, mi aveva ferito talmente tanto con quel suo gesto, che non credevo possibile sarei mai più riuscito ad avere un rapporto civile con lei.Invece mi sbagliavo, quando ho scoperto che la mia vera anima gemella (cioè quella che era destinata da sempre a vivere con me per l'eternità) è Bella e non lei, quello che la mia ex moglie mi ha fatto mi è sembrato molto meno grave.Certo la ferita è rimasta aperta e nessuno la potrà mai ricucire, perché io l'amavo, non di un amore totalizzante come quello che provo ora per Bella, ma l'amavo e all'epoca, per me, esisteva solo lei.A modo suo anche Alice mi ha salvato e ha contribuito a farmi diventare ciò che sono; infatti quando ci siamo incontrati in quel locale, nell'ormai lontano 1948, non me la passavo molto bene, ero in un momento della mia lunga vita in cui la mia unica compagnia erano i rimorsi e la depressione, se non fosse stato per lei e per la sua ostinazione ad unirsi, a tutti costi, ai Cullen ora non sarei qui, ma da qualche parte nel mondo a tormentarmi e a odiare il mostro che c'è in me.
In questi ultimi giorni ho combattuto svariate volte con ognuno dei componenti della famiglia e le uniche che sono riuscite a sconfiggermi sono state Esme e Jasell, non perché siano più forti di me, ma perché non sono riuscito a combattere veramente contro di loro, anche con Bella all'inizio ho avuto questo problema, ma, poi, mi ha stuzzicato e innervosito talmente tanto che, alla fine, ho dovuto cedere e iniziare a combattere seriamente finché, finalmente contenta, l'ho stesa al suolo, anche se devo dire che si sa difendere egregiamente.Sconfiggerla non è stato così facile come immaginavo.
Coi miei figli, invece, è stata tutta un'altra storia, sono due combattenti nati; mentre li guardavo combattere con gli altri rimanevo estasiato nel vedere con quanta facilità stendevano gli avversari.Inoltre, è doveroso aggiungere che sono in perfetta sintonia tra di loro, perfino senza collegamento mentale riescono sempre a prevedere quello che sta per fare il fratello, credo che questo dipenda dal fatto che sono gemelli.
I combattimenti con Emmett e Edward, invece, ci sono sembrati più dei giochi che altro e ci hanno fatto tornare indietro nel tempo, a quando Esme ci rimproverava perché le distruggevamo i suoi preziosi mobili antichi lottando in casa.Ora, invece, siamo noi che riprendiamo i nostri figli quando fanno queste cose, soprattutto io, i miei sono da sempre i più scalmanati forse perché sono in tre o, come dice Esme, perché sono i nostri figli naturali, a differenza dei cugini, e non ci devono dimostrare niente visto che, nel loro subconscio, sanno che li ameremmo comunque.
I momenti più significativi di queste giornate di calma che precedono la tempesta, come le chiama, non tanto ironicamente, Carlisle, sono stati i piccoli momenti che mi sono ritagliato proprio con ciascuno dei miei figli.Ognuno di loro è una parte di me, non so se i vampiri abbiano un'anima o meno, ma se così fosse, la mia sarebbe divisa in quattro parti uguali, una parte apparterrebbe a Bella e le altre tre ad ognuno di loro, non so come facessi a vivere prima che arrivassero.Per tanti anni ho tenuto nascosta a tutti l'esistenza di Jay, a volte persino a me stesso, per la paura di scoprire che l'avevo lasciato andare troppo presto in quel mondo popolato da mostri e per la paura di venire a sapere che qualcuno lo aveva ucciso.Tutte queste paure hanno superato in me la mancanza che avevo di lui e la voglia di riabbracciarlo.
Con Jasell, invece, è stata tutta un'altra cosa, lei sarà per sempre la mia piccola Principessa scalza che, a pochi mesi, già sgambettava per casa parlando come un'adulta, lei l'ho vista nascere, l'ho vista crescere e diventare la bellissima vampira che è ora.
Joey, poi, è rientrato nella mia vita a modo suo, manipolando i miei ricordi e litigando con me, tutti i miei figli in quanto a testardaggine non li batte nessuno, ma lui lo è, decisamente, più degli altri.Bella dice che, essendo figli miei, non poteva essere altrimenti e che il motivo per cui Joey ed io ci scontriamo spesso è perché siamo caratterialmente identici.Comunque sia, la mia vita, ora come ora, senza anche uno solo di loro non sarebbe la stessa e niente avrebbe più senso.Non so se queste siano sensazioni che provo perché loro sono davvero figli miei, sangue del mio sangue, o se sono le stesse che stanno provando anche Carlisle e gli altri padri, fatto sta che chiunque torcerà anche un solo capello ad uno dei miei figli dovrà vedersela con me.
Le ultime notti passate con Bella, invece, sono state indimenticabili e, al solo pensiero che possano essere le ultime, il mio cuore muto va in frantumi.Se torno indietro nel tempo, a prima di capire che era lei quella con cui avrei passato il resto dei miei giorni infiniti, niente mi sembra avere senso, anche se lei afferma il contrario, è stata lei, la mia piccola stella, ad avere la maggior parte del merito nella trasformazione dal vecchio Jasper, silenzioso e incontrollabile, in quello, allegro e super controllato, che sono ora.Se avessi bisogno di respirare lei sarebbe il mio ossigeno, se il mio cuore battesse ancora lei sarebbe dentro ogni battito, se lei non esistesse, io non esisterei e se lei morisse io morirei con lei.L'amore che provo per lei è talmente grande che non riesco nemmeno a pensare di poter esistere senza la mia piccola, sarà egoista da parte mia, ma nemmeno i miei figli riuscirebbero a colmare quel vuoto che lei lascerebbe andandosene e l'unico motivo, anzi i tre motivi che mi spingerebbero a non seguirla, nel caso lei non ce la facesse si chiamano: Jay, Jasell e Joey.Solo perché ci sono loro non seguirei l'amore della mia esistenza fino alla morte, solo perché ci sono loro non mi lascerei andare all'oblio più nero.
Anche quelle poche ore che ho passato in compagnia di Esme e Carlisle non le scorderò mai; proprio quella donna, che ormai considero mia madre da tanti anni, non faceva altro che ripetermi quanto mi volesse bene e quanto fosse orgogliosa di me.Mi ricordo ancora la prima volta che l'ho vista, il suo sguardo era   così carico d'amore e d'affetto materno che nemmeno nella mia vera madre ne avevo mai visto tanto, lei è nata per questo ruolo e in questi anni ce l'ha dimostrato pienamente.
In quanto al mio padre adottivo, l'unica cosa che posso dire è che avrei tanto voluto che anche quello naturale fosse stato comprensivo, generoso e altruista quanto Carlisle (invece di quel rude e violento ubriacone senza scrupoli quale era) perché, in questo modo, gli anni della mia infanzia sarebbero stati molto meno difficili e, soprattutto, vorrei dire che sono felicissimo di averlo incontrato sul mio cammino, la sua comprensione e i suoi insegnamenti hanno significato molto per me.
Comunque sia, l'ora dell'incontro-scontro coi Volturi si sta avvicinando e immagino che anche a Volterra si stiano preparando almeno quanto noi a questo momento.Anche se non sanno la nostra effettiva potenza, sono al corrente che sappiamo del loro arrivo e che, in ogni momento, siamo pronti a riceverli, più uniti che mai.


Durante la lettura del pov Aro, invece, la musica che vi consiglio
è questa:  http://www.youtube.com/watch?v=F2OD8kpsPEc&feature=related

 
Pov Aro

Forse questa è la volta buona che riusciremo ad avere con noi Edward ed Alice Cullen, senza contare che ora anche il loro, fino ad ora, inutile fratellino Jasper ha aumentato la potenza dei suoi poteri e che, a quanto sembra, insieme alla sua cara mogliettina e ai suoi, pare, molto potenti figlioli è diventato quasi imbattibile.Ma questo non ci spaventa, noi siamo quelli che dettano le regole e non loro, perciò sono loro che devono avere paura di noi e non il contrario.
Il figlio empatico del mio amico Carlisle non mi ha mai interessato quanto i suoi fratelli (ho già al mio seguito qualcuno con poteri simili ai suoi e che, anzi, trovo molto più utile di lui); ma ora è tutta un'altra storia, a quanto dicono quelle due ragazze (un pò troppo strafottenti per i miei gusti e per questo provvederò ad eliminarle appena possibile, sempre che non l'abbiano già fatto i Cullen, visto che non sono ancora tornate), il caro Jasper, non solo è riuscito a procreare, impresa assai ardua per noi vampiri, ma ha anche trasformato il figlio che ha avuto da umano, generando così una seconda generazione di manipolatori, dato che la femmina dei due ha lo stesso potere del padre e il maschio, pare, riesca a manipolare i quattro elementi, generando anche catastrofi naturali con la solo forza del pensiero e che tutti insieme i quattro Whitlock sembra che riescano anche a potenziarsi ulteriormente…beh, per tutto questo, anche l'inutile Jasper ora ci sembra, improvvisamente indispensabile. Quello che quelle due non sono riuscite, purtroppo, a capire è, come possano, i cari Cullen, ad essere immuni ad un potere come quello di una delle due giovani vampire venute qui da noi.
La nostra spedizione oltre oceano servirà per dimezzare i ranghi e la potenza del clan del mio caro amico Carlisle, anche se mi dispiace provocargli questo dolore, so quanto lui sia affezionato ad ognuno dei suoi cari figlioli, ma non possiamo permettere che rimangano così in tanti, un clan formato da ben dodici vampiri è troppo numeroso per non dare nell'occhio, anche se si parla di vampiri pacifici come loro.
Non abbiamo ancora deciso quando partiremo per l'America, in modo da coglierli, per quanto sia possibile con Alice dalla loro parte, di sorpresa.
Di certo sappiamo solo chi andrà cioè Caius, Marcus ed io, Alec, Jane, Demetri, Renata e, ovviamente, Chelsea che, col suo potere, si occuperà di sciogliere i legami che ci sono nel clan, in modo che quelli che ci interessano ci seguano senza troppi problemi.
A noi si uniranno altri componenti della guardia, per un totale di una quindicina di vampiri, anche se abbiamo la possibilità di avere un maggiore numero di soldati, vista la vasta scelta di vampiri che abbiamo a disposizione, meglio non andare là visibilmente più forti di loro, se tentassero di combattere con noi, i gioielli a cui punto da anni potrebbero non essere mai miei e non vorrei mai, ora che sono così vicino ad averli, succedesse loro qualcosa; soprattutto ad Alice, lei ed il suo potere sono troppo importanti per perderli in una stupida battaglia.
Anche perdere il mio amico Carlisle mi dispiacerà, ma quello che stiamo per fare è una cosa che va fatta, lui e gli altri Cullen sanno benissimo che i clan eccessivamente numerosi non sono consentiti, per questo il loro va dimezzato e, visto che si possono considerare amici e la loro condotta è sempre stata impeccabile, devono ritenersi fortunati se non li sterminiamo tutti, come abbiamo già fatto in altre circostanze.
Ora è arrivato il momento di far capire loro che, anche se si chiamano Cullen, non possono fare tutto quello che vogliono, siamo noi quelli che comandano e lo dimostreremo anche a loro.




Infinite grazie al mio piccolo esercito di Beta.
Grazie a dany60 (la mia Beta numero 1), a NinianeCullen88 ( Beta numero 2 e addetta alla musica), a Dills Nightmare (Beta numero 3) e a nanerottola (grafica ufficiale)