CAPITOLO 11°
Taichi giunse davanti a casa sua, seguendo docilmente quel ragazzo che era riuscito a convincerlo a riagganciare qualche rapporto con i suoi ex-compagni di avventura. Rimase sorpreso: dietro ai due ragazzi e a Daisuke era parcheggiata una limousine. Sorrise amaramente… Qualcuno si era divertito in questi lunghi anni. Provò a pensare a quale dei suoi ex-compagni potesse appartenere quel gioiello in metallo… L’unica tanto superficiale da mettere la propria carriera davanti al lutto di sua sorella poteva essere solo Mimi… Ma quando vide scendere dalla macchina l’effettivo proprietario seguito dalla consorte si bloccò, avvolto nella delusione. Non poteva crederci… Yamato, il suo ex-migliore amico! Non solo si era dedicato alla propria carriera ( in effetti spesso aveva visto la sua faccia su qualche copertina di riviste musicali….), ma anche a notti sfrenate con la sua ex-migliore amica Sora!
“ Ecco perché in
questi anni non hanno avuto mai tempo per aiutarmi o rispondermi… Riportandoli
al passato avrei sicuramente rovinato i loro piani!”
Sora si girò in
quel momento e lo vide…
- Taichi…-
L’uomo abbassò
lo sguardo.
- Chi si rivede…
Sora… Yamato…-
Poi si rivolse
ad Eric.
- Prendo la mia
macchina…-
Sora tentò di
fermarlo.
- Ma qui ci
stiamo tutti senza problemi…-
Le lanciò uno
sguardo di ghiaccio.
- Non ti
preoccupare… Vi lascio soli per non creare disturbo…-
E velocemente
rientrò in casa sua. I presenti rimasero tutti a bocca aperta. Lucas si rivolse
allora ad Eric.
- Cosa diavolo
hai combinato?!-
- Ehi, io non ho
fatto niente! Anzi, è solo grazie a me se ha deciso di seguirci!-
- … è stata la
vista di Yamato e Sora…-
Il gruppetto si
voltò a fissare Leonor, che sussultò ed arrossì.
- Cioè… volevo
dire… Yamato e Sora erano i suoi migliori amici no? Forse… rivederli… e
insieme… è stato un brutto colpo…-
I due adulti
chiamati in causa si lanciarono uno sguardo.
- Credo anche io
che la ragione sia questa…-
Yamato passò un
braccio attorno alle spalle di Sora.
- Andiamo… Ne
parleremo quando saremo arrivati con gli altri-
Annuirono.
Seguirono tutti Yamato che rientrava in macchina, tranne Eric che avrebbe
aspettato Taichi.
Sedutisi
trovarono Koji con lo sguardo triste e sconvolto che fissava il finestrino. Non
ebbero il coraggio di domandare niente… Probabilmente si sarebbe confidato solo
con Reika… se ci sarebbe riuscito.
Presto spuntò la
macchina del signor Yagami dal garage automatico.
Eric salì in
macchina.
- Andiamo?-
Taichi annuì
silenziosamente, mentre Eric si sedeva nel posto a fianco.
La limo partì,
seguita a ruota dalla familiare di Taichi.
Dopo qualche
minuto di silenzio, il ragazzo si decise a parlare.
- Perché è stato
così freddo con Sora e Yamato? Se non sbaglio erano i suoi migliori amici un
tempo…-
- Te l’ho già
spiegato… e non ho voglia di ripetermi…-
Eric si era già
immaginato la risposta… Cercò di collegare un po’ delle cose che gli aveva
detto l’ex leader dei digiprescelti…
Provava un sacco
di rancore verso tutti i digiprescelti… Sosteneva che si erano dimenticati di
lui, troppo presi dal loro egoismo per accorgersi che senza volerlo gli avevano
negato un aiuto di cui lui aveva un immenso bisogno…
Però lui sapeva
che l’avevano fatto perché non riuscivano più a guardarlo in faccia, Hikari
tornava loro in mente ad ogni sguardo… Purtroppo per alleviare il loro dolore
avevano aumentato il suo…
Beh, qui ci
voleva una bella chiacchierata…
- Le consiglio
di parlare con gli altri quando arriveremo… Avrete molte cose da dirvi…-
- Non credo
proprio… Ho già visto abbastanza…-
- Non fraintenda
il loro comportamento di questi anni… Vi consiglio di discuterne…-
La testardaggine
e l’impulsività di Taichi non erano diminuite negli anni anzi…
- Ho già capito
tutto… I miei migliori amici se la sono spassata in questi anni! Io ero solo un
intralcio per loro… Sono sempre stato un intralcio per loro! Yamato si può
permettere una macchina del genere… E naturalmente sarà sposato con Sora! Non
me lo sarei mai aspettato da loro…-
- Mi ascolti per
una buona volta!-
Il ragazzo aveva
alzato la voce… Ahia…
- Come ti
permetti di usare questo tono con me?! TU…-
Taichi non finì
la frase… Una specie di flash gli passò per la mente… Quante volte aveva usato
quel tono con gli adulti… Una continua sfida per se stesso… Non si preoccupava
molto di chi aveva davanti e di che maniere usare per convincere quella
persona…
- Ok… hai vinto…
andrò a parlare con loro…-
Eric sbarrò gli
occhi… Si stava rivelando più facile del previsto…
Izumi, Sosuke,
Reika e Kyoko si trovavano nello stesso punto della piazza nel quale si erano
lasciati poche ore prima con gli altri… Erano quasi le 19… Ormai era ora di
separarsi, le rispettive famiglie chiamavano… Ma prima bisognava ricongiungere
i digiprescelti trovati… E naturalmente preparare il programma per l’indomani…
Il tempo stringeva ed erano passati quasi due giorni dal loro ritorno sulla
Terra… Gennai gli aveva avvertiti… Non potevano permettersene più di cinque…
Due macchine si
fermarono lì davanti… E una marea di gente scese da esse, per dirigersi verso
il gruppettino già fermo…
- Ciao ragazzi!-
- Tutto bene?-
- Missione
compiuta!-
- Ehi dov’è
Koji?-
- Fantastico!-
Koushiro
spalancò gli occhi… Daisuke… Sora… Yamato… Taichi!
Quanto tempo… Il
rivederli lo scosse parecchio… Erano cambiati un sacco! Più grandi, più
eleganti, più maturi… più freddi… Lui compreso: aveva avuto successo nella
vita… Ma come aveva fatto a resistere tutto questo tempo senza vederli? Il gelo
nel suo cuore si sciolse subito… Non credeva di riuscire a perdonare così alla
svelta… Ma parecchi ricordi gli corsero alla mente…
Taichi, il suo
primo amico…
Tutti alle
elementari lo snobbavano, lo chiamavano secchione, gli dicevano che
probabilmente aveva un virus piantato in testa che lo costringeva a non
abbandonare mai il computer… Lui non voleva amici… Il suo computer lo accettava
così com’era….
Però Taichi era
diverso: non voleva che si torturasse nella solitudine….
Ma la spinta
finale gliela diedero tutti, tutti i digiprescelti, ognuno nel suo piccolo… Gli
insegnarono che il calore delle persone era meglio dei colori dei chip…
Loro erano stati
i suoi unici amici… Come aveva fatto a lasciare un gruppo così fantastico?
Nel
riabbracciare i compagni, Izumi tornò un piccolo ragazzino di 10 anni… E quel
gruppo di adulti così freddi venne contagiato… A parte lui, il loro leader, il
ragazzo più spontaneo che avessero mai conosciuto…
- Koushiro mi
dispiace… Ho aspettato per tanti anni questo momento… Ma non doveva avvenire
così…-
I ragazzi si
erano già messi in disparte, dopo essersi sintetizzati gli avvenimenti del
giorno.
Gli adulti
fissarono il giovane dai capelli castani.
- Non voglio
fare il guastafeste… Ora ho una famiglia e due splendidi bambini… Ma prima di
raggiungere un certo equilibrio, ho lottato contro le persone a cui volevo più
bene… I miei genitori mi si sono rivoltati contro, mia sorella è morta, i miei
amici non hanno pensato neanche per un secondo che io avessi avuto bisogno
d’aiuto… Non c’era nessuno ad aiutarmi ad alzarmi dalle mie difficoltà… Mi sono
basato su me stesso e basta… E quando mi sono sentito pronto a ricominciare, vi
ho cercato, e nessuno ha risposto alla mia chiamata… Come dovrei comportarmi
ora secondo voi?! Soprattutto voi quattro, che siete sempre state le persone a
me più vicine! Perché nessuno ha pensato a me?! Cosa avete fatto in tutto
questo tempo?! Probabilmente neanche vi ricordate chi era mia sorella…-
Sciaff!
Una grande zona
rossa pulsava sulla guancia di Taichi…
- Smettila…-
Sora, Daisuke e
Koushiro si girarono a guardare prima Taichi, poi Yamato…
- Abbiamo
commesso un errore enorme ad abbandonarti… Questo lo ammetto! Ma non tirare in
ballo tua sorella… Il suo ricordo è ancora vivo in noi… Per qualcuno
addirittura troppo!- Sora abbassò gli occhi… sapeva che si stava riferendo a
suo fratello… - Ma purtroppo ognuno di noi aveva qualcuno da soccorrere, anzi, la
maggior parte di noi doveva pensare a ricominciare la propria vita, prima di
avere il coraggio di aiutare gli altri!-
Taichi strinse i
pugni…
- NON E’ VERO!
NON E’ VERO NIENTE! A voi non è mai importato nulla di me, non volevate
ostacoli alla vostra vita felice, pensare a me e a mia sorella era troppo
faticoso! Mia madre mi ha dato dell’assassino, mi ha cacciato di casa!-
- Ma ora ti ha
perdonato! Ora tu hai una famiglia, hai qualcosa a cui aggrapparti!-
- E TU NO?! Ti
sei fatto la mia migliore amica per vent’anni! Sei ricco sfondato! E Takeru
sicuramente…-
- TAKERU E’
CHIUSO IN UN APPARTAMENTO DA VENT’ANNI UBRIACO MARCIO! Non ne vuole più sapere
di vivere! Ho bloccato le sue schizofrenie più di una volta! Tu la solitudine
l’hai superata io no!-
I due uomini
ripresero fiato, sconvolti ognuno per le parole dell’altro.
Ormai erano
maturi per evitare le scazzottate, ma le loro litigate non sarebbero mai
cambiate…
I ragazzi dietro
di loro sussultarono… Erano state dette cose orribili… La maggior parte di loro
vedevano per la prima volta Ishida scomporsi dalla sua posa naturale… Koji
sussultò, ancora chiuso in macchina, quando sentì il nome di Takeru… Eric
abbassò lo sguardo quando Taichi mise a nudo i suoi sentimenti…
In quel momento
Sora prese la parola…
- Taichi, ognuno
di noi ha avuto le sue difficoltà da superare, qualcuno non c’è l’ha ancora
fatta… Io e Yamato ci siamo incontrati ieri, non è successo niente di quello
che pensi tu… E poi… il motivo per cui ognuno di noi si è allontanato da te… Ti
sei mai accorto di quanto assomigli a tua sorella?-
L’uomo la guardò
disorientato.
- Il viso è
simile, la parlata uguale, le movenze pure… Con la sua fine davanti agli occhi,
come facevano noi a guardarti ancora? Hikari era la luce che ci univa tutti
quanti… Come avremmo resistito insieme senza?-
Silenzio… Taichi
rifletteva… Era difficile trovare il coraggio di perdonare…
- Taichi so che
è un motivo debole….- non poteva non intervenire Daisuke…- ma è bastato a
spaventarci quasi tutti… La morte di Hikari a causato guai a tutti noi… E
tornare a formare il vecchio gruppo significa tornare a ricordare quei brutti
momenti…-
- Però… Però la
nostra adolescenza è stata rovinata solo alla fine da un brutto evento… Tutti i
nostri bei momenti passati assieme? La nostra amicizia era davvero così
debole?-
- Sono serviti
questi ragazzi per tornare ad unirci… E non è stato lavoro da poco…-
Sora lanciò un
piccolo sorriso a Leonor, alla quale era molto grata per tutto questo.
Taichi
cominciava a calmarsi pian piano… Cominciava a capire che non era stato l’unico
a soffrire in tutta quella storia… Ma ancora non riusciva a perdonare tutti…
L’avevano comunque abbandonato no?
- Ragazzi,
grazie mille per quello che avete fatto… Ma ormai è tardi, sarà ora di andare a
casa per voi!-
Alle parole di
Koushiro tutti i nuovi digiprescelti tirarono fuori orologi e cellulari… Eh
già… La loro vita normale chiamava!
- Facciamo un
piccolo piano per domani…-
Tutti annuirono.
- Io vado con
Koushiro a prendere Mimi…- E per Kyoko la giornata finiva lì.
- E con te viene
anche Sosuke…- Il ragazzo alzò spaventosamente il sopracciglio.
- Io avrei
un’altra idea… Cercherò di contattare Sachiko, visto che è da due giorni che
non si fa vedere…-
Tutti furono
sorpresi dalle sue parole. Da quando si preoccupava per qualcun altro?!
- Come vuoi…
Allora io rintraccerò Miyako…E vedrò di cercare anche il signor Hida…-
E anche Reika
era impegnata.
- Chiederò a
Koji se mi accompagna…-
- No-
Il ragazzo era
finalmente uscito dall’automobile.
- Io devo
tornare da Takeru… da solo-
Nessuno osò
contraddirlo… Doveva essere successo qualcosa quel giorno fra loro.
- Ok… Ora, io
Lucas ed Eric staremo con quelli trovati, e cercheremo di metterci in contatto
con Gennai per sentire un po’ la situazione di Digiworld! Daemon non credo ci
stia aspettando per continuare…-
Tutti annuirono…
il piano era pronto.
- Ehi mah… Non
ci siamo scordati qualcuno?-
- Ichijoji!-
Cavolo… Nessuno
si era ancora preoccupato di cercarlo… Ed era uno dei tasselli fondamentali del
gruppo!
- Noi tre
penseremo anche a questo ok?- propose Lucas.
Ogni particolare
era stato risistemato… Se tutto andava bene sarebbero riusciti a rispettare i
tempi che Gennai aveva loro imposto!
Il nuovo
gruppetto si dileguò, ognuno per la propria strada… Rimasero gli adulti,, che
avevano insistito per rimanere soli.
- Taichi perché
questa sera non vieni a cena da me con la tua famiglia?-
- Cosa?-
Per Sora
sembrava la soluzione migliore…
- Sì, stasera io
e Yamato vi invitiamo a cena a casa mia…-
Yamato si girò
verso la fresca compagna.
- Beh, io…
veramente…-
- Credo sia
l’occasione giusta per riappacificarsi… Cucino io… Vi aspetto per le 8…-
scrisse su un
fogliettino l’indirizzo.
- Volete unirvi
a noi?-
Chiese la donna
agli altri uomini.
- Grazie
dell’invito Sora, ma Mameha è molto vanti con la gravidanza… Non voglio che si
affatichi troppo!-
- Oh, beh, sarà
per un’altra volta…-
- Anche io sono
impegnato… Devo preparare l’edizione del telegiornale delle 23 e 45…-
Così Daisuke e
Koushiro tornarono alle loro attività, col cuore più leggero per gli avvenimenti
del giorno.
Sora, Yamato e
Taichi si rividero quella sera. La rossa si trovò molto bene con la moglie di
Taichi, e sciolsero il ghiaccio velocemente… Hikari, la figlioletta di Taichi
si affezionò alla figura tetra di Yamato, che si trovava nell’imbarazzo più
totale, quando doveva tenerla in braccio. Taichi fissò la scena con suo figlio
in braccio… Sembravano davvero due famiglie normalissime, amici da sempre… E
forse era giusto che davvero fosse così…
- Grazie
Hikari…-
Pensò l’uomo…
COSA PASSA PER LA
MENTE DELL’AUTRICE?!
Eccoci finalmente
alla fine dell’undicesimo capitolo! So che è molto che non aggiorno, ma sapete,
l’estate tiene molto impegnati!! Sono appena tornata dalla Sardegna dove mi
sono divertita un mondo, e la prossima settimana andrò a Riccione coi mie
amici… Si prospetta un fine settimana esaltante!!!!
Ma passiamo alle
recensioni dello scorso capitolo…
Francesca Akira:
direi di cominciare da te, visto che nei lasciate un sacco… Allora… Da dove
cominciare? Taichi è stato molto freddo, e mi pare di spiegare abbastanza bene
il suo punto di vista in questo capitolo! Per quanto riguarda Ken: allora, non
c’è assolutamente da preoccuparsi sul suo stato ( è un po’ depresso ma sta
bene…), e si comincerà a parlare di lui con il ritrovamento di Miyako… Come hai
notato manca una digipietra, ma non solo: se i digiprescelti riescono a
liberare i digimon dalle Jail Stones, a chi andranno Veemon, Hawkmon,
Armadillomon e Wormmon? La storia non finisce con tutti i digiprescelti che
tornano su Digiworld e felicemente uccidono Daemon… Anche se devo ancora
sistemare bene questo pezzo!
Per quanto riguarda
Mimi… beh se ne occuperà Izzy con Kyoko! Vedremo come andrà!
HikariKanna:
ed eccoci qua, sempre noi due! Allora, non credo di far mettere Mimi ed Izzy
insieme… Ma il feeling che c’è fra loro salterà fuori più di una volta!
Comunque sono solo due le coppie che torneranno insieme fra i vecchi
digiprescelti… Una è già a posto, e conoscendomi conoscerete l’altra…
Memole: scusa
il ritardo per il nuovo capitolo! Ma spero ti abbia soddisfatto lo stesso…
Taichi ha una parte importante qui ( e non potevo rinunciare ai battibecchi fra
lui e Yamato!)
Takariforever:
spero che tu abbia continuato a leggere fino a qui! No, Hikari non tornerà in
vita, ma non è sparita del tutto…Dopotutto la fic si intitola Light no?
E ora vado a
prepararmi per darmi allo shopping!!!!!!!
Bye bye!
Al proximo chap!
Sora89