Mi avvicinai cauta all'enorme letto, avevo quasi paura che potesse sparire tutto in un Puff.

Mi sedetti e ammirai a fondo quell'enorme stanza.

Caspita l'arredatore deve proprio avere un buon gusto...

Stesi ferma ed immobile per cinque minuti.

Tolsi le scarpe e risi guardando i miei calzini bucati.

Respirai a fondo prima di alzarmi dal letto e dirigermi verso lo stereo.

Provai a schiacciare qualche tasto finchè non partì una canzone.

Non sapevo neanche di chi fosse ma iniziai ad urlare come una pazza e a saltare da tutte le parti.

Non riuscivo a crederci!

Al diavolo tutti i miei pregiudizi sarebbe stato fantastico!

Dio, non poteva essere vero!

Corsi fuori dalla camera ancora saltellando.

Trovai tutti i ragazzi buttati sul divano che guardavano la televisione.

Mi misi proprio davanti la tv, mi sedetti per terra, ed iniziai a fissarli sorridendo come una perfetta idiota.

Mi guardarono male.

''Ohhh ci sta imitando!'' provò a dire uno di loro.

''Oppure vuole giocare a chi tiene più tempo gli occhi aperti!'' aggiunse un'altro.

''O semplicemente aspetta che stiate zitti per dire qualcosa?'' li ammutolì quello moro.

''Allora qualcuno di intelligente c'è'' risposi ridendo.

''Cosa devi dirci?'' chiese sorridente il riccio.

''Hei tu non parlarmi come se fossi mio padre, hai solo un anno in più di me!'' risi.

''In effetti più che padre potresti essere suo fratello'' rise il biondo.

''E certo sempre a fare il fratello io!'' si lamentò lui.

Mi misi una mano in faccia prima di riprendere a parlare ''Ok forse non abbiamo iniziato col piede giusto...la prima volta che mi hanno detto che avrei vissuto con cinque ragazzi stavo per sclerare...ma visto che devo stare qua tanto vale che mi impegni!''

''In che modo vorresti impegnarti?'' rise quello moro malizioso.

Presi un cuscino e glielo lanciai ''Non nel modo in cui pensate voi!Prima di tutto devo capire come vi chiamate..''

E così iniziò una lunga serata in cui imparammo, più o meno, a conoscerci.

Avevo sempre desiderato una famiglia, padre , madre, un figlio, una figlia e magari un cagnolino.

E il destino mi aveva dato cinque ragazzi. Che in fin dei conti potevano essere una gran famiglia.

Liam era perfetto come padre,Niall era dolce come una madre, Louis stupido ma in gamba per quanto riguarda i vestiti come una sorella, Zayn stronzo come un buon fratello maggiore che si rispetti ed Harry...bè Harry era il cagnolino che tutte le famiglie vorrebbero.