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Autore: Marie16    10/01/2012    4 recensioni
“Quanto manca alla fine dell'ora?” chiedo sottovoce al mio compagno di banco, Nathan Swift.
“Meno di cinque minuti.” mi risponde con un breve sorriso. Lui non lo sa, ma io ho sempre avuto una cotta per lui sin dalla prima media, ma per lui io sono solo una sorellina. L'osservo per diversi minuti, un breve sorriso stampato sulle mie labbra, e poi distolgo lo sguardo.
Nathan è più grande di me di due anni, però a causa del fatto che ha partecipato al Football Frontier International ha perso un anno e quindi ora me lo sono ritrovato in classe. I capelli azzurrini sono legati in una coda alta da un elastico di colore marrone, come quello dei suoi stupendi occhi, e la frangia gli copre l'occhio sinistro.
Sono tornata con una Long stavolta
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jordan/Ryuuji, Nathan/Ichirouta, Nuovo personaggio, Xavier/Hiroto
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Dannato Xavier! Questa me la paga cara! Non posso crederci! C'è riuscito. È riuscito nel suo intento. Mi ha eccitato. Mi ha eccitato facendomi immaginare Marie che sospira e geme gridando il mio nome... NO! Non devo pensarci. S-Siamo a casa sua, adesso. È passata qualche ora, eppure non riesco a togliermi dalla mente le parole del rossino. Dannazione!

Nacchan, c'è qualche problema?” chiede Marie con quel suo tono di voce che mi sta letteralmente mandando fuori di testa.
“N-Nessuno.” rispondo, prendendo un profondo respiro. Lei mi osserva, scrutandomi leggermente, attenta. Sto pregando non so in quale lingua affinché non si accorga del mio leggero problemino. I suoi occhi si fermano sui miei pantaloni. Lo sapevo, è la fine.

C'è qualcosa che non va? Non ti ho mai visto così agitato.” si avvicina leggermente, sorridendomi. Mi dà un lieve bacio sulle labbra ed io a quel punto perdo l'autocontrollo. Ricambio il bacio, lentamente e lei schiude le labbra per permettermi di approfondire il bacio, giocando con la sua lingua ed esplorando con calma la sua bocca. La spingo sul pavimento e mi metto sopra di lei. I suoi occhi mi guardano confusi. Sospiro.

Nacchan?” chiede, ma la zittisco con un lieve bacio sulle labbra. Non posso crederci, lo sto facendo davvero...

Ti fidi di me?” le chiedo, dopo aver allontanato le mie labbra dalle sue. Lei annuisce lentamente ed io sorrido. Poggio le labbra sul collo di Marie, baciandoglielo dolcemente e leccandolo, infine mordendolo leggermente. I sospiri di piacere di Marie sono bassi, e ciò mi fa impazzire. Però desidero che lei gema più forte e gridi il mio nome... Ah, che pervertito che sono! Mi faccio ribrezzo da solo!

Porto le mani sulla camicetta della sua divisa e pian piano la sbottono, con la lingua percorro ogni centimetro del suo corpo ora scoperto, osservando il reggiseno. Che carino. Bianco e candido come lei. Inspiro il suo profumo, così dolce e delicato. E la sua pelle sa di pesca.

Entrambi ora siamo nudi, io la fisso negli occhi, cercando un minimo di paura nei suoi occhi così innocenti che io sto sporcando. Mi sento un predatore di anime candide e pure. Tutta colpa di Xavier... Nessuna paura nei suoi occhi, allora mi decido a farlo, entro in lei piano.

A lei fa male, ma grida di continuare, che non devo fermarmi. Ed io accontento ogni suo desiderio, continuando a spingere in lei.

Nacchan!” il suo nome gridato in questo momento così intimo mi dà la pelle d'oca.

Marie-chan...” sussurro io, facendo interrompere i gemiti di entrambi con un bacio che sa di fuoco. Tutto il nostro corpo bolle, come se fosse un forno. Una sensazione che non ho mai provato prima.

Mi sento esausto... Con un'ultima spinta, io e Marie raggiungiamo l'apice della nostra unione. Esco piano da lei, poggiandomi sul pavimento. Lei si allunga a prendere il lenzuolo del suo letto e ci copre.

È stato bello, Nacchan. Quindi è questo quello che intendeva Xavier?” chiede ed io la stringo a me lentamente.
“Sì.” le sussurro, poggiando la testa sulla sua spalla. Lei muove le sue mani sulle mie che le cingono la vita.

Non è male.” proclama, vagamente divertita. “Soprattutto perché sei tu.” annuisce convinta e sorrido tra me e me.

Ti amo, Marie.” dichiaro io, lei prende una delle mie mani che sono sulla sua vita e la porta alle labbra.

Ti amo anche io, Nacchan.” replica lei, probabilmente sorridendo. Resto con la testa sulla sua spalla, le do un breve bacio sulla guancia e sorrido. Entrambi in poco tempo cadiamo addormentati.


Melissa POV

Questa mattina a giungere a scuola siamo: Xavier, Caleb, Mercury, Bellatrix ed io. Marie mi ha telefonato dicendo che lei e Nathan sono troppo stanchi per venire a scuola. Qui gatta ci cova. Torch mi ha mandato un messaggio con scritto che non si sente bene e che, quindi, oggi resterà a casa.

Buongiorno, ragazzi.” li saluto io. Oggi non voleranno battute su Nathan e Marie, almeno spero. I presenti mi sorridono, anche Caleb, e mi salutano lentamente.

Ma gli altri?” chiede improvvisamente Xavier. Io mi volto ad osservarlo leggermente.

Torch non sta bene. Marie e Nathan sono molto stanchi e non vengono.” spiego loro, sorridendo.

Chissà che hanno fatto quei due ieri per essere così stanchi!” ecco, immaginavo che ci sarebbero state comunque.
“Dubito. Insomma conoscete Marie.” replico io, sospettosa. Xavier scoppia a ridere.

Tu non sai che ho raccontato ieri a quei due! Ho fatto eccitare così tanto il turchesino che a lezione non riusciva a non fissare Marie!” guardo il rossino meravigliata. Non ci posso credere! Prima sospiro, poi scoppio a ridere insieme a Caleb.

Sei un genio!” gli dice l'altro, ridendo. “Almeno si è mosso. E pensare che per farli dichiarare ho dovuto pure fingere di far del male a lei. Certo che il turchesino è proprio tonto.” spiega Caleb, sorridendo divertito. In effetti ha ancora un cerotto sulla guancia.

Caleb, ti fa male la guancia?” gli chiedo, e lui sorride.

Giusto un po'. Il turchesino se vuole sa far male.” gli do una pacca sulla spalla, in fondo non è cattivo. Va solo preso per quello che è.

Ma a te non piace la ragazzina?” chiede improvvisamente Xavier a Caleb, che si irrigidisce di colpa.

Stai scherzo spero.” questo è un tono sulla difensiva. Xavier deve aver fatto centro. Lui scuote il capo.

Per nulla. L'ho visto sai, come la guardi.” Caleb volta il capo, imbarazzato. È strano vederlo così.

Ti rammento che è fidanzata.” è il suo commento, secco. Annuisco di seguito a lui, sorridendo.

Lo so.” commenta solamente Xavier.

A me, di quello che fanno la nanetta ed il turchesino, non importa niente.” commenta acida Mercury. Poi sospira. “Oggi non ho nessuno a cui fare gli scherzi.” dice in tono melodrammatico. Tutti scoppiamo a ridere e Mercury borbotta qualcosa offesa.

Raggiungiamo la scuola ed entriamo. La lezione comincia quasi subito, ma io mi perdo a fissare Xavier. Non capisco nemmeno perché. Lui ricambia lo sguardo, sento molta confusione in testa... Devo pensare a Torch... eppure ora Xavier è nella mia testa. Che mi prende? Non lo so nemmeno io...

Ho tanta, ma davvero tanta confusione in testa. Sospiro lentamente ma continuo a fissare il rossino, scoccandogli un sorriso.

Qui c'è qualcosa che non va...


Xavier POV

Ormai le lezioni sono finite ed io mi offro volontario per accompagnare Melissa a casa, visto che oggi Torch non c'è non potrà fare una delle sue solite scenate di gelosia. Chissà se anch'io mi comporterei come lui, ovvero sarei così geloso, se Melissa fosse la mia ragazza. Il problema è proprio quello SE fosse la mia ragazza. È così bella, Melissa. Ed io l'amo da non so quanto.

Ho perso persino il conto del tempo.

Xavier, mi dispiace per come si comporta Torch. È solo protettivo, non pensare ce l'abbia con te.” mi dice Melissa ed io sorrido.

Tranquilla.” rispondo “Secondo te anche Nathan è così geloso di Marie?” chiedo, curioso.

Può essere.” replica lei, sorridendo. Eh sì, è proprio bella.

Diversi minuti dopo, arriviamo davanti alla sua villa enorme, su tre piani, e senza accorgermene devo già andare. Chissà perché il tempo con lei passa sempre così in fretta...

Mi riprendo dai miei pensieri ed osservo Melissa che ha gli occhi fissi su di me, 20 centimetri sotto i miei, dato che io sono abbastanza alto e lei ha due anni in meno di me. Fisso ogni centimetro del suo corpo, è così perfetta... Non ci vedo nulla che non va. Ok, forse una sì, ma al momento non c'è: il suo ragazzo. Mi fermo ad osservare il suo viso, specialmente le sue labbra e ripenso per un attimo all'abbraccio che le ho dato l'altro giorno. È già tanto se in quel momento sono riuscito a trattenermi, ma adesso non credo di farcela e, anche se so che poi me ne pentirò e lei non mi parlerà, devo farlo. Non riesco a reprimere i miei istinti e le poggio le mani sui fianchi, avvicinando le mie labbra alle sue. All'inizio le si tira indietro, come se fosse intimorita, ma poi vedo che chiude gli occhi e si avvicina a me annullando la distanza in un dolce bacio. È la cosa più bella che possa succedere.

E pensare che credevo mi schiaffeggiasse per questo, invece mi sembra pure d'accordo! Melissa, così facendo però non mi aiuti... Per il momento mi godo il bacio, dolcemente. Quando ci stacchiamo, le sorrido dolcemente e lei ricambia.

Ti lascio andare. Ci vediamo, Meli.” le dico, sorridendole. Lei annuisce.

Osservo una figura scappare e sospiro. Chissà chi è...


Angolo dell'autrice:

Ok, vi ho lasciato di nuovo sulle spine, ma vi voglio avvertire che stavolta, non è una bella notizia per Hiroto, no no.

Ogni singolo capitolo è dedicato a Mely! Ti voglio bene, amica mia. Un bene dell'anima!

Mi dispiace se è un po' confuso o veloce >_< spero vi piaccia lo stesso!

Un abbraccio,

Marie

  
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