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Autore: Ale san    10/01/2012    4 recensioni
"No, non mi calmo affatto! Io ti amo, okay? Ti amo!"
Lo buttò giù così, con naturalezza e senza pensare alle conseguenze. Si pentì amaramente di ciò che aveva detto e si portò una mano alla bocca, sconvolto. Aveva rovinato tutto, ne era certo. La loro amicizia, i loro abbracci e i loro ti voglio bene sarebbero solo stati un ricordo lontano, dei piccoli granelli di sabbia. Era tutto andato a puttane e per cosa, poi? Per un suo stupido capriccio.
{Larry Stylinson. ♥}
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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There's a possibility











Harry guardò impietrito la scena che gli si presentava davanti: Louis era sul divano, a cavalcioni su una ragazza a lui sconosciuta e la stava baciando in un modo affatto casto. Sentì chiaramente il rumore del suo cuore che pian piano andava ad infrangersi, in tanti piccoli pezzettini, sparsi dappertutto. Corse a rinchiudersi in camera, che condivideva con il suo migliore amico, e si gettò sul letto di quest'ultimo, annusando la maglietta che il ragazzo aveva lasciato sul cuscino. Il suo dolce profumo gli arrivò dritto fino alle narici, stordendolo e facendolo impazzire.

"Louis." Un gemito strozzato uscì dalle sue labbra e, poco dopo, rimanendo per interi minuti ad osservare soffitto color panna della stanza, la stanchezza prese il sopravvento e si addormentò fra le braccia di Morfeo.





Si svegliò dopo un'ora circa con un mal di testa che albergava il suo povero capo. Guardò l'orologio sul piccolo comodino accanto a letto e vide, con occhi ancora appannati dal sonno, che segnava le quattro del pomeriggio in punto. Si alzò con il busto sul letto e si ricordò della terribile scena a cui aveva assistito un'ora prima: e se fosse stato solo un brutto sogno? No, era fin troppo reale.

Improvvisamente, la porta si aprì di scatto e recitò l'entrata della persona che amava, ovvero il suo raggiante e splendido migliore amico. Louis gli rivolse un caldo sorriso, che il riccio ricambiò subito e pensò di gettargli le braccia al collo e di abbracciarlo forte, ma si trattenne e lo osservò.

"Ah, Harry. Ti sei svegliato, finalmente! Che ci fai sul mio letto?"

"Sì. Avevo parecchio sonno. Comunque spero che non ti dispiaccia se ho dormito sul tuo letto. Solo che avevo talmente sonno che mi sono buttato sul mio primo che mi è capitato." Mentì spudoratamente con un nodo allo stomaco.

"Stai bene, adesso?" Chiese un po' preoccupato. Harry annuì con la testa, continuando a sorridere e a nascondere con una maschera quella infinita tristezza che lo aveva invaso.

"Sto bene, tranquillo."

Il maggiore si sedette sul suo letto e prese ad accarezzare i ricci capelli del minore, che tanto adorava, con gesti lenti e rilassanti, quasi da far addormentare. Per un attimo, Styles credette che un angelo lo stesse portando in Paradiso. Perché sì, quando era con lui, era come se fosse nell'aldilà.

"Ti voglio tanto bene, Hazza." Un sussurro, un semplice sussurro di cui solo Harry poteva godere e non poté fare a meno di sorridere a quelle dolci parole.

"Anch'io ti voglio bene, Mister Carrot." Sentì Louis ridacchiare a quel buffo e insolito nomignolo.

"Perché questo soprannome?"

"Beh, semplice: perché ami le carote."

Risero insieme come due veri migliori amici quali erano.

"Uffa! Sei cattivo, Harry. Uno non può neanche amare le carote Non sai cosa ti perdi."

"Ovvio, ma la tua espressione, quando le guardi e/o le mangi, è troppo buffa!"

Altre risate echeggiarono nella stanza. Ed altre ancora, all'infinito. Finché, ad un certo punto, il più grande salì a cavalcioni sul suo riccio e prese a solleticargli i fianchi, consapevole del fatto che Harry odiasse e soffrisse il solletico. Infatti, sobbalzò subito sentendo quell'odioso contatto che gli stava pizzicando il corpo.

"Ah! No, basta, ti prego!" Si dimenò come un pazzo piangendo dal ridere, quasi.

"Chiedimi scusa e forse la smetterò." Sì, dire che era sadico era un eufemismo.

"Okay, okay, scusa! Perdonami. Ma ti prego, adesso smettila!"

Il cantante smise di fargli il solletico, ma non si tolse da sopra il corpo del giovane.

"Ehm, L-Louis, che fai?" Domandò borbottando, Harry.

"Non ti piace che stia sopra il tuo corpo?"

A quella strana domanda, le gote del diciassettenne si tinsero immediatamente di un rosso acceso.

"C-che cosa vuoi dire?"

"Oh, niente."

"Dai, dimmelo." Fece una faccia a cucciolo bastonato, a cui Tomlinson sapeva difficilmente resistere.

Scosse comunque la testa. "Niente di importante, davvero."

Harry si infuriò. Come poteva dire che ciò non era importante quando il suo cuore sembrava sul punto di esplodere, quasi? Come poteva dire così se solo un suo sorriso, un suo abbraccio, o un suo semplice modo di dimostrargli affetto lo faceva stare incredibilmente bene? In certi momenti sembrava infantile e menefreghista e Styles lo avrebbe volentieri strozzato, anche se non avrebbe mai avuto la forza di fargli del male.

"Come puoi dire che non sia niente?! Per me questo è tutto, cazzo!"

"Harry, calmati."

"No, non mi calmo affatto! Io ti amo, okay? Ti amo!"

Lo buttò giù così, con naturalezza e senza pensare alle conseguenze. Si pentì amaramente di ciò che aveva detto e si portò una mano alla bocca, sconvolto. Aveva rovinato tutto, ne era certo. La loro amicizia, i loro abbracci e i loro ti voglio bene sarebbero solo stati un ricordo lontano, dei piccoli granelli di sabbia. Era tutto andato a puttane e per cosa, poi? Per un suo stupido capriccio. Louis era etero e doveva imparare a farsene una ragione e sicuramente avrebbe pagato per quel suo comportamento inappropriato. I senti di colpa iniziarono, quindi, a farsi sentire manifestandosi sullo stomaco e sulla gola. Il suo cuore perse diversi battiti e la paura lo avvolse, mangiandolo come una bestia affamata. Lo aggredì ancora di più non appena vide l'espressione scettica del suo migliore amico.

"Cosa hai detto?"

"Scusami," una lacrima gli scese, tradendolo. "Non avrei dovuto dirtelo. Ho rovinato tutto e sono un egoista, lo so. Provo dei profondi sentimenti per te, ora lo sai. Avrei comunque dovuto tenermi tutto dentro e non cedere. Sono stato uno stupido e spero che un giorno tu mi possa perdonare. Però, sappi che continuerò ad amarti qualunque cosa succeda o succederà." Non appena finì il suo discorso, si alzò dal letto e si diresse verso la porta, ma non fece neanche in tempo ad arrivare a destinazione che si sentì tirare da lui. Le soffici e morbide labbra del più grande andarono a posarsi delicatamente sulle sue labbra. Il contatto non era casto, ma era dolce. Sembrò un sogno e, se lo era, non voleva più svegliarsi. Le lingue, intanto, giocavano fra loro intrecciandosi e danzando insieme. Si lasciarono andare sul letto e continuarono a baciarsi ancora, ancora e ancora. Louis sopra Harry, Harry sotto Louis ed era giusto così. Dopo alcuni minuti, sentendo entrambi il bisogno di riprendere ossigeno, si staccarono e si guardarono intensamente negli occhi: il verde del minore con l'azzurro cielo del più grande.

"Sei uno stupido, Harry Styles. Ciononostante, non posso fare a meno di amarti."

"C-cosa? Ma tu sei etero! Ti ho visto anche, prima, con quella ragazza."

"Beh, siamo stati due stupidi. Io credevo che lo fossi tu, invece. In realtà quella era solo una distrazione per cercare di dimenticarti, ma è stato del tutto inutile. Io amo e amerò per sempre te, nel bene o nel male."

"Hai ragione. Siamo stati proprio due stupidi."

Si sorrisero timidamente e ripresero a baciarsi di nuovo, abbandonandosi alla passione che i loro corpi non riuscivano più a controllare.













{"There’s a Possibility,

There’s a Possibility,

All I’m gonna get is gonna be yours then

All I’m gonna get is gonna be yours then.

So tell me when you hear my heart stop

You’re the only one that knows

Tell me when you hear my silence

There’s a possibility I wouldn’t know.”}

[Lykke Li - Possibility]















;autrice:

Salve. °-° Okay, sarò sincera. Non so davvero come definire questa one-shot. Schifezza? Abonimio? Troppo sdolcinata? Da far venire la carie ai denti? Boh. °-° LOL. Comunque, non posso far a meno di amare 'sti due! La Larry ormai è arrivata dritta al mio cuore e state pur certi che non se ne andrà! ;) Riguardo alla canzone, sopra nominata, vi consiglio altamente di ascoltarla. E' davvero bella. Mette un po' di depressione, ma è bella e rilassante e, inoltre, le parole sono davvero belle! :) Boh, cercherò di rifarmi con altre one-shot! Ovvio, se vi è piaciuta ancora meglio! *Sorriso a trentadue denti*

Bene, adesso, cari lettrici/lettori, vi lascio!

Ps: mi dispiace per le lettere troppo attaccate, ma ho avuto problemi con nvu! (strano) -.-'''''

Alla prossima!

Ale san


  
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