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Autore: Sallivergron    10/01/2012    1 recensioni
Santana è una cheerleader molto popolare, a scuola è temuta da tutti, offre sempre insulti gratuiti, anche ai docenti e l'unica persona che teme è Quinn, la capo cheerleader nonché sua migliore amica, Quinn è la regina assoluta alla William McKinley High School. Noah "Puck" Puckerman è il "duro" della scuola e gioca nella squadra di football, un suo compagno di squadra è Sam, un ragazzo dalla grande bocca, nonché vittima preferita di Santana, che da libero sfogo alle cattiverie su lui e la sua bocca. Le coppie di questa fan fiction sono Puck/Santana e Sam/Quinn.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quinn
Io e Sam, Santana e Puck, Rachel e Finn, Brittany e Mike i candidati alla carica di re e reginetta del ballo. Erano le 19.30 stavo aspettando Sam anche se l'appuntamento era alle 20, ero troppo nervosa e agitata, volevo vincere, dovevo vincere. Ricordo che non smisi di guardare l'orologio fino a quando mia madre mi venne ad avvertire che Sam era arrivato, scesi le scale e lo vidi che mi guardava sorridente, mentre mio padre lo scrutava dalla testa ai piedi. Mi porse il braccio. -Sei bellissima stasera!- mi disse mentre uscimmo. -Particolarmente bellissima!- continuò. -Grazie!- risposi rossa in viso, nonostante stessimo insieme da molto, i suoi complimenti mi facevano ancora arrossire. Mi aprì lo sportello della macchina da galantuomo e  me lo richiuse non appena fui salita. Mise in moto l'auto e partimmo, destinazione: BALLO DI FINE ANNO. 
Santana
Stavo aspettano Puck, avevo Charlotte in braccio che piangeva, i miei non c'erano, dovevo ancora truccarmi e la piccola mi aveva nascosto le scarpe. -Charlotte ti prego smetti di piangere!- ma lei continuava, sentì la porta suonare, sospirai. Aprì. -Finalmente sei arrivato!- gli diedi la bambina. -Che succede qui, la terza guerra mondiale?- mi disse, aveva ragione, la casa era un casino sembrava ci fosse appena passata una mandria di cavalli selvaggi ubriachi. -Ti prego cerca di farla smettere, devo ancora truccarmi, la baby-sitter non è ancora arrivata e sono in crisi!- dissi non appena finì di parlare mi squillò il telefono. -Pronto? Come non puoi! Ti do un aumento ma ti prego vieni! Grazie mille troia!- detto questo riattaccai. -Chi era?- mi chiese. -La baby-sitter, dice che non può venire!- mi sedetti sul divano esausta, mi misi le mani tra i capelli. Noah si sedette affianco a me, mi circondò le spalle con un braccio. -Amore, calmati, adesso chiamo mia madre e le chiedo se può tenere Charlie ok?- detto questo mi diede un bacio in fronte e la piccola smise di piangere. -Grazie, non so cosa avrei fatto se non ci fossi stato tu!- gli dissi e ci baciammo. Prese il telefono, chiamò sua madre. -Tesoro mamma ha detto che ce la può tenere lei, truccati e trova le scarpe, io rimango con la bambina!- mi disse. Feci tutto quello che dovevo fare e dopo aver trovato le scarpe uscimmo, mise la piccola nel seggiolino e partimmo. -Da quando hai un seggiolino?- gli chiesi. -Da quando ho scoperto che ai bambini serve il seggiolino, è per la loro sicurezza, io non voglio che capiti qualcosa alla mia cucciola!- rispose. Sorrisi. -Ti amo!- gli dissi. -Anche io- rispose. -Non ho avuto un attimo per dirtelo, ma sei bellissima stasera!- mi disse sorridendo. -Grazie, anche tu!- risposi. Fermò la macchina, scendemmo, suonammo. -Ciao ragazzi!- disse sua madre, dopo di che prese la piccola le diede un bacio sulla guancia e ci disse, -Andate a divertirvi ragazzi, è in buone mani!- Arrivammo a scuola, appena entrammo vedemmo Mike e Britt che si scatenavano in pista, erano formidabili, più in là Rachel e Finn convincevano Mercedes e il resto del glee club a votare per loro, mentre camminavamo per la sala vedemmo Quinn che assomigliava a Cenerentola e Sam che cercavano tutti i modi per far perdere Rachel. -Ehi ragazzi, dove eravate finiti?- mi chiese la mia amica avvicinandosi. -Charlotte piangeva, mi aveva nascosto le scarpe e..- mi interruppe -Non importa, adesso siete qui, Sant dobbiamo sconfiggere Rachel, non mi importa chi vinca tra me te o Britt, ma Rachel non deve vincere, per nessuna ragione al mondo!- mi disse. -Calmati, non vincerà!- risposi. -Come fai ad esserne sicura?- mi chiese. -Ma l'hai vista? Ci hai viste? Lei è orribile, noi siamo fantastiche, come può sconfiggerci?- risposi. -Hai ragione!- La serata trascorse tranquillamente, ogni tanto chiamavo casa Puckerman per chiedere di Charlotte. Ballammo, cantammo, arrivò il momento tanto atteso, l'incoronazione. Il professor Schuester salì sul palco accanto alla professoressa Pillsbury.-Il momento tanto atteso è arrivato, adesso incoroneremo il re e la reginetta del liceo McKinley! Prego i candidati di salire sul palco!- disse. Noi salimmo e non appena fummo tutti lì la Pillsbury continuò. -E il re del McKinley è!- aspettò un po' e poi disse. -Sam Evans!- Sam si avvicinò a lei che lo incoronò. -La reginetta è Quinn Fabray!- proclamò Schuester la guardai, sorrisi.
Quinn
Il professor Schuester mi aveva appena proclamata reginetta, non ci potevo credere, io, reginetta del McKinley, ero felicissima, notai Santana che mi sorrideva, ricambiai il sorriso, poi mi avvicinai al prof. e mi incoronò, ero ufficialmente la regina della mia scuola. Arrivò il momento più bello di quella sera. Sam mi porse la mano e mi portò al centro della pista, le luci si spensero e un occhio di bue ci illuminò. La musica partì e noi ballammo un lento, fu come se tutto intorno a noi fosse sparito, c'eravamo solo noi che come un principe e una principessa, in questo caso un re e una regina delle favole ballavamo innamorati. 
  
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