Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Missconfusione    10/01/2012    2 recensioni
Ho passato molto tempo a cercare di capire dove fosse il mio amore,poi ho scoperto che è sempre stato con me,nel mio cuore.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
5.Francesco
<< Diego vai a prendere la giacca ad Annika! >> . << Ok,ma lei viene con me.Non sia mai che abbia bisogno di qualcos’altro >> . 
Anny mi prese per un braccio << No!dannazione ti ci mando perché fa fatica a fare le scale e tu vuoi che le faccia apposta? >>
<< No,la porto in braccio ovviamente. >>
Aprii la bocca per obiettare,ma mi ritrovai già tra le braccia possenti di Diego.Mi aggrappai dolcemente al suo collo e lo guardai;il suo sguardo si abbassò fino ad incontrare il mio sguardo.
 
<< Che altro hai bisogno oltre alla giacca? >>. Chiusi gli occhi mentre mi portava su per le scale;Pensai un attimo alla sua domanda .Sospirai.
<< Giacca e cellulare,nient’altro. >> .Mi sorrise e fece per mettermi giù,ma poi ci ripensò e mi portò dritto in camera.Mi mise sul letto e si mise a cercare il mio cellulare. 
 
<< Cambiando discorso … per quanto rimarrò debole di gambe? >>
Diego continuava a cercare,non si girò a guardarmi quando rispose.
<<  Non saprei.. Dipende da quanto sei forte,dovresti assumere delle vitamine.Non trovo il tuo cellulare,dove l’hai messo? >>
<< Non ricordo.. Forse sta nel comodino.Cos’è Mario? >> Non sapevo perché avessi cominciato all’improvviso e proprio con lui quell’argomento.Sapevo solo che volevo ottenere qualche informazione di più su quello che mi era successo la sera prima.
 
<< Si è qui,tieni. >> Mi porse il cellulare e prese la giacca dalla sedia senza dire niente riguardo Mario. << Non ne vuoi parlare vero? >>
<< No,dobbiamo andare. >>. << D’accordo.Scendo da sola le scale,ce la faccio. >>. Mi prese lo stesso in braccio. << Aspetta,rimettimi giù,devo mettere la giacca. >> . Mi rimise giù,misi la giacca e mi prese in braccio andando verso la porta. Mario,con un asciugamano intorno ai fianchi,ci guardava dalla porta impedendoci di uscire;non lo avevo visto prima,deve essere arrivato in quel momento. 
 
Diego lo guardò con aria seccata e rimase a distanza da lui con me tra le braccia. << Togliti di lì >> . Non disse altro, lo guardava con occhi di ghiaccio mentre Mario sorrideva,divertito e si spostava lentamente di lato per farci passare.Diego mi portò velocemente fuori dalla stanza e cominciò a scendere le scale più velocemente di prima.Non disse niente.
<< Però,che coincidenza.Io l’ho nominato e lui si è presentato alla porta.fa come i cani?li chiami e loro arrivano? >> Era una frase ironica,sapevo che non gli aveva fatto piacere vederlo ma almeno lo avevo fatto ridere.
 
<< Non credo. >> Arrivammo subito al piano inferiore dove Cassy ci aspettava impaziente. 
<< Ragazzi!e che cavolo,ce l’avete fatta! >> Sorrise.
<< Bhe,non trovavamo il cellulare. >> Cassy aprì la porta;una folata di aria gelida entrò in casa,sorprendendomi e facendomi tremare.Diego mi strinse a sé e mi portò correndo alla macchina.Cassy arrivò pochi secondi dopo,aprì la porta e Diego mi fece sedere sul sedile davanti,mettendosi al volante. Cassy salì dietro.
 
<< Puoi partire >> Diego mise in moto e si girò indietro per fare retro marcia. Guardai davanti a me;dei piccoli fiocchi bianchi cominciarono a cadere sull’asfalto,sul cofano,sulle altre macchine;tutto stava tornando ad essere bianco.Era un incanto tutta quella neve,quel bianco..
                                                   ***
<< Annika?Anny? Hei,svegliati,siamo arrivati  >>. Aprii lentamente gli occhi;Vidi Cassy al posto del guidatore che mi dava dei colpettini sul braccio e mi guardava sorridendo.Le sorrisi anche io e mi slacciai la cintura di sicurezza.Cercai con lo sguardo Diego,ma non lo vedevi da nessuna parte. << Devo essermi addormentata.. >>
 
<< Non preoccuparti Anny,ora usciamo di qui. >> .Uscì dalla macchina e mi aprì la portiera. << Grazie,dove andiamo per primo? >>
Cassy chiuse la portiera dietro di me e mi passò le stampelle. 
<< Non lo so,dove vuoi tu. Diego è andato a fumare,torna tra poco.Cominciamo ad entrare >>.
 
La guardai sorpresa mentre salivamo sulle scale mobili. << Non sapevo che fumasse! >>. << Si,insomma,ultimamente è un po’ nervoso. >>
Le luci del centro commerciale mi accecarono quasi;Abbassai lo sguardo. << Oh.. quindi quando è nervoso ha il vizio di fumare? >>.Cassy sembrava non ascoltarmi,aveva lo sguardo fisso su una vetrina che esponeva borse di tutti i tipi;borse che io non avrei mai comprato.
 
<< Si,esatto. >>. Mi guardai intorno non sapendo cosa fare;non mi era mai piaciuto fare shopping,guardare vetrine.. Ero più una tipa da librerie e corse solitarie con le cuffie nelle orecchie.
<< Cassy,io magari vado a comprarmi un libro >> Indicai la libreria di fronte al negozio che stava guardando Cassy,lei si girò e acconsentì velocemente.
 
Andai a curiosare un po’ di libri fantasy.. Li avevo letti quasi tutti.
Presi un libro a caso e mi misi su una poltroncina.Un attimo dopo ci fu un gran fracasso,dei libri caddero da uno scaffale e un ragazzo cadde atterra urlando per il dolore dei libri su di lui.Vidi che lo scaffale di legno stava per cadere,mi alzai e corsi da lui,posai le stampelle atterra e lo presi per un braccio tirandolo via. Il pesante scaffale cadde a terra con un tonfo.
 
<< Uh,hm.. Non ho fatto apposta.. >> Il ragazzo cercava di giustificarsi mentre guardava il casino che aveva combinato.Io persi l’equilibrio e lui,per non farmi cadere,mi mise un braccio intorno ai fianchi.Ci girammo a guardarci all’unisono.Il suo sguardo mi pareva familiare:i capelli marroni,spettinati,jeans a vita bassa e strappati,t-shirt verde con una scritta nera in inglese,bracciali,catene e un piercing sulla lingua;E quegli occhi,verdi,così intensi,così vivi.. Mi venne un tuffo al cuore,Francesco!
 
Sorrisi e gli misi le braccia al collo;lui mi strinse forte tra le sue braccia,mi alzò di peso e mi fece girare in tondo.
<< Francescooooo >> Gli urlai nelle orecchie mentre le lacrime cominciavano a scendere velocemente;Non come le lacrime per la morte dei miei genitori,ma come le lacrime di felicità che tanto aspettavo.
 
<< Non piangere Anny,se piango pure io è la fine >> Mi mise una ciocca di capelli dietro l’orecchio. << Com’è che non ti reggi in piedi? >>
Lo guardai ancora con le lacrime agli occhi e indicai le stampelle sotto quella montagna di libri e sotto lo scaffale appena caduto.
<< Stampelle?perché?? >> Giocai con le catene dei suoi jeans;Non potevo certo raccontargli che il ragazzo che abitava la mia nuova casa era un vampiro e che mi aveva dissanguata la sera prima.Non potevo,non mi avrebbe creduta.Dovevo mentire per il bene di entrambi. 
 
<< Non preoccuparti,non è niente,mi sto già riprendendo!sono solo caduta sulla neve,scivolata per una collinetta e andata a sbattere contro un albero >>
Rise di gusto e alcune lacrime gli scesero dagli occhi rigandogli il viso.
Non riusciva a dire nulla;parlai io per prima.
<< Mi sei mancato,ma che ci fai qui? >>
 
<< Io?oh nulla ti stavo cercando.Veramente Sarah mi ha detto dove abiti ora,che l’assistente sociale ti ha mandata dai cugini,che non ti trovi bene e vuoi tornare.Manchi a tutti,ma devi resistere.Ero venuto a comprarti un libro e.. >> Smise di parlare perché gli era venuto da ridere e anche a me.Era molto buffo quello che era successo prima. 
 
<< Andiamo a fare un giro qua,ti va? >>. Sprizzavo di gioia all’idea di fare un giro con il mio migliore amico. Non ricordavo né Cassy né Diego in quel momento. << Mi sei mancato anche tu. >> .Prese le stampelle da sotto le i libri e me le diede,non facendo caso ai reclami della proprietaria della libreria che si era accorta del casino che aveva combinato.
 
Mi mise un braccio intorno al collo.Vidi Diego che correva per il centro commerciale in cerca di qualcuno;Senza pensarci due volte,presi Francesco per un braccio e lo spostai vicino alla porta di un bar li vicino. << Beviamo qualcosa? >>Mi guardò stupito perché di solito odiavo bere o mangiare in giro.Annuì semplicemente ed entrammo;Li Diego non avrebbe potuto trovarmi.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Missconfusione