I miei arti meccanici erano un portento, ma ancora mi faceva un male cane muoverli. Zia Pinako mi diceva sempre che era normale che facessero male, e che il dolore sarebbe svanito dopo la riabiltazione... Così iniziai.

La bottega del fisioterapista era situata in un angolo della piazza grande di resembool... era talmente piccola che se non avessi avuto con me la cartina della città l'avrei confusa per una piccola casa. Il fisioterapista si chiamava Juan, ed era un uomo che a vederlo metteva davvero paura, tanto era alto e nerboruto. Aveva dei bei baffoni biondi, ed era pelato. Per tutta la mattinata, mentre mi distruggeva felicemente l'interno coscia e tutte le parti circostanti e io bestemmiavo leto per il dolore, mi raccontò tantissime storie della casata Armstrong, Che era la sua famiglia. Mi fece anche vedere una foto... a quanto pare le donne erano tutte bellissime, e gli uomini tutti enormi e imponenti. 

Quando uscii dalla fiseoterapia, la gamba mi faceva ancora piu male di prima. Il signor Armstrong mi disse che era normale, Perchè mi aveva praticamente distrutto un muscolo, per poi farmelo riformare nel modo giusto. 

-Distruggere per creare ragazzo, questa è la legge della vita!

Che strano tipo...

Durante la mia riabilitazione, non sono mai riuscito a dormire. Quella gamba mi faceva talmente male che non sapevo se suicidarmi o staccarmela e gettarla giu dalla finestra... decisi di aspettare, ma suicidarmi sarebbe stata la cosa piu corretta da fare, perchè se mi fossi staccato la gamba ci avrebbe pensato winry a uccidermi, e lo avrebbe fatto in un modo piu crudele. Non c'è che dire, avevo instaurato proprio un bel rapporto con quei tre ragazzi... Ed era innamorato di Winry, e si vedeva lontano un miglio. Era innamorato anche Al, ma lasciava via libera al fratello. Eravamo tutti felici, solo che c'era sempre qualcosa di strano nei volti si quei due fratelli, e una sera vennni a sapere che la loro madre era morta... Una storia veramente triste. 

Non raccontai mai a nessuno della visione che avevo avuto nella casa, per non allarmare nessuno, così pensarono che era solo dovuto allo shock di essere rientrato in casa mia... Ma cosa successe davvero li dentro? Mi sembrava di aver capito che i mie mi volessero trasformare in una specia di macchina da guerra umana, ma ancora non riuscivo a spiegarmi perchè. Perchè erano talmente bramosi di potere da sacrificare il proprio figlio per raggiungere il loro scopo? E che cos'era la pietra filosofale che mi avevano trasmutato nel corpo? Sto studanto anche io l'alchimia insieme a Ed e Al, Ma non ho mai sentito parlare di questo oggetto nei libri... forse un giorno riuscirò a uscire da questo labirinto, e quel giorno sarò diventato uomo, questo è certo. 

Tutti i giorni il dolore diminuiva sempre di piu, fino a scomparire. Era passato un anno, e muovevo il mio braccio in modo divino... ce l'avovo fatta, mi ero rimesso in sesto in un anno, e adesso potevo fare tutto: Correre, Lottare... Infatti giocavamo sempre a fare la lotta con Ed e Al... ci divertivamo un sacco. Potevo finalmente riprendere a vivere la mia infanzia come volevo. 

Una notte, una catastrofe sconvolse Resembool. La diga franò, e venimmo travolti dall'acqua. tutti i nostri sforzi per arginarla erano vani, non sapevamo come fare. Ad un certo punto, una bella donna giovane, con i capelli neri e un fisico strabiliante, si fece spazio tra gli abitanti, che gli dicevano di tornare indietro. La donna battè le mani, e poi le mise a terra. Si vide una reazione alchemica, e subito dopo l'acqua era tutta arginata.

-Buttate altri sacchi di sabbia, potrebbe non reggere senza. 

Incredibile, lo aveva fatto senza il cerchio di trasmutazione... Io, Ed e Al eravamo sbalortidi, e andammo subito da lei. Ed le incominciò a fare domannde a raffica.

-Vecchia signora, ci prenda tutti e tre come suoi allievi, per favore!
-Chi è la vecchia signora, microbo?!? Pugno ruotato!

Gli rifilò un cazzotto talmente forte che Ed volò 4 metri piu indietro. Tornò subito sul posto.

-Bella signora, ci faccia diventare suoi allievi! siamo alchimisti anche noi!
-Ma non potete andfare dai vostri genitori?

La malincoia si accesse nello sguardo di tutti e tre... Non sapevamo cosa dire. La zia Pinako Intervenne in nostro aiuto.

-Non hanno genitori. Nessuno dei tre, sono tutti morti, apparte il padre dei gemelli che è scappato come un ladro.

La Signora ci guardò, e i suoi occhi neri come l'ebano si accesero in una lieve nota di dolcezza. Poi Tornò seria.

-Izumi Curtis. Piacere. Sappiate che io sono molto severa. se non passerete la prova d'apprendistato, e se infrangerete anche una delle mie regole, state sicuri che tornerete a casa subito. E chiaro?

Tutti in coro rispondemmo

-SI, SIGNORA MAESTRA!

Lei si contorse sulla schiena e vomitò sangue. tutti si spaventarono, e venne portata subito all'ospedale... disse che era normale, era una malattia di qui soffriva da tanto, e che non faceva niente. Saremo partiti l'indomani, All'alba. non so cosa mi aspetta, ma sono sicuro che sarà spettacolare.



Ecco il terzo capitolo. Da questo capitolo, la storia si farà piu dinamica. I fratelli Elric e David affronteranno la loro prova, se rimanete con noi! Enjoy!