Anime & Manga > Captain Tsubasa
Segui la storia  |       
Autore: Betty    01/07/2003    1 recensioni
Per l'estate tutti in vacanza da Tom in Italia dove ha acquistato un vecchio casolare. Insieme a lui ci saranno anche due nuove amiche.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 7

CAPITOLO 7

Mi vuoi bene?

Sarah non aveva chiuso occhio tutta notte e decise per quel giorno di non vedere Benji, si alzò molto presto e preparò qualcosa da mangiare poi partì in sella a Thunder.

Benji si svegliò in tempo per vedere Sarah correre via in groppa a Thunder poi notò il biglietto sul tavolo della cucina.

"Ho bisogno di pensare, starò via tutto oggi ti prego di non venirmi a cercare. Sarah."

"Perfetto e io che cavolo ci faccio qui tutto solo?" disse ad alta voce.

Il ragazzo si guardò intorno e si ricordò che per quel giorno avevano deciso di dipingere la staccionata del recinto dove avrebbero messo i cavalli.

- Posso farlo anche da solo! - pensò Benji ed uscì per iniziare a lavorare.

Sarah cavalcò a lungo poi decise di tornare verso il laghetto, legò Thunder ad un albero, prese dallo zaino il suo salviettone e lo stese per terra e ci si sedette sopra.

"Oggi faccio vacanza, mi prendo il sole e non penso a niente" disse la ragazza al cavallo.

Le sue intenzioni erano buone ma appena chiuse gli occhi il suo pensiero volò a Benji, cavoli! Non doveva pensare a lui, alle sue mani al suo bacio.

Perché doveva trovarsi in una situazione del genere? Appena finita l'estate lui sarebbe tornato in Germania e lei sarebbe rimasta lì a soffrire e non voleva. Sua madre una volta le aveva detto che chi non aveva mai tentato non aveva mai vissuto, di cosa stavano parlando? Forse di qualche cavolata, come al solito.

Stava bene così da sola! Anche se invidiava la felicità degli altri, doveva trovare dei lati negativi in Benji, era… era… insomma qualche difetto deve pur avercelo! Sarah ripensò che da quando lui era arrivato si sentiva più felice, quasi euforica, gli piaceva la sua compagnia, la sua risata, il suo sguardo, le sue labbra… si addormentò con l'immagine di Benji davanti agli occhi.

"Dove diavolo è?" disse Benji guardando King.

"Ma c'era bisogno di andare chissà dove per pensare? Sono già le tre ed è via da questa mattina alle otto, ma adesso la vado a cercare, non mi interessa se si arrabbia io sono troppo preoccupato per lei."

King nitrì come per dargli ragione e il ragazzo sorrise dicendo: "Lo sapevo che eri della mia stessa opinione" Benji sellò il cavallo e partì alla ricerca di Sarah.

Decise di provare ad andare verso il laghetto e come aveva supposto, era lì, sdraiata su un salviettone sembrava che stesse dormendo, indossava un due pezzi rosso che mostrava tutta la sua bellezza. Le si avvicinò lentamente e dopo essersi seduto cominciò ad osservarla.

Sarah si svegliò con la sensazione che qualcuno la stesse guardando, quando aprì gli occhi vide vicino a lei un uomo, si alzò di scatto allontanandosi spaventata.

"Sono io" disse Benji.

"Ma sei scemo! Mi hai fatto prendere un colpo!" replicò Sarah.

"Scusa non volevo spaventarti."

"Cosa ci fai qui? Ti avevo chiesto di lasciarmi sola"

"Ero preoccupato." Disse Benji

"Preoccupato? E perché?" chiese Sarah.

"Sbaglio o non mi hai sentito arrivare? Avrebbe potuto essere qualche malintenzionato, avrebbe potuto farti del male."

"Che tragico!" esclamò Sarah.

"Se io sparissi tu non ti preoccuperesti per me?"

"Certo che no, sei grande e vaccinato." Disse Sarah che indietreggiò per mettere distanza tra lei e il ragazzo visto che si era alzato in piedi e si avvicinava a lei.

"Quindi non ti importa niente di me?"

"Non ho detto questo! Tu per me…"

"Continua, ti prego" la incitò Benji

"Tu, sei un…. un amico" disse Sarah senza convinzione.

"Ne sei così sicura?"

"Sì, certo" disse Sarah, Benji continuava ad avvicinarsi a lei che però gli si allontanava.

"Sarah ti conviene fermati e finirai.." non finì la frase che la ragazza inciampò su una radice che sporgeva fuori dal terreno e finì in acqua.

"..in acqua" Benji si avvicinò alla riva per aiutarla ma la ragazza era già uscita da sola ed era abbastanza arrabbiata.

"Da quando ti ho incontrato, non hai fatto altro che sconbussolarmi la vita, non mi lasci sola un attimo, mi vuoi sempre aiutare, devi smetterla di fare tutto questo, devi smetterla di essere così carino con me, devi lasciarmi in pace! Perché se andiamo avanti così potrei anche.." Sarah interruppe la sua sfuriata rendendosi conto che di quello che stava per dire.

"Potresti anche?"

"Innamorarmi di te" disse Sarah poi si rituffò in acqua per sfuggire allo sguardo del ragazzo.

Benji non aspettò un attimo si tolse la maglietta e le scarpe e si tuffo in acqua raggiungendo la ragazza.

"Questo vuol dire che ti piaccio?" chiese con un sorriso Benji

"Vattene!" disse secca la ragazza.

"Perché cerchi di allontanarmi? Non ti sei accorta di quello che hai detto?" chiese Benji deluso.

"So benissimo quello che ho detto, ma non voglio soffrire per te!"

"Dimmi la verità, adesso mentre ti stai auto convincendo che io ti farò soffrire, come ti senti?"

"Male, sto male! Sto male perché vorrei non aver così paura di te e di quello che provo."

"Mi vuoi bene?" chiese a bruciapelo il ragazzo.

Sarah rimase zitta un attimo poi sorrise e gli rispose:

"Un pò, ma cerca di tenere i piedi per terra, capito?"

"Come vuoi tu principessa, adesso posso baciarti?"

"Dovrei dirti di no, ma possiamo fare un eccezione" disse Sarah avvicinandosi al ragazzo e baciandolo lasciandolo sorpreso.

Quando i due ragazzi si staccarono Benji tentò di parlare ma Sarah lo zittì: "Non dire niente godiamoci questi momenti, avremo tanto tempo per parlare. Adesso voglio dimenticarmi delle mie paure e stare con te."

I due ragazzi uscirono dall'acqua e si stesero sul salviettone, Benji non riusciva a crederci accarezzò la guancia di Sarah e la baciò ancora e ancora.

"Non resisto! Adesso chiamo Sarah e gli chiedo come va." Disse Laura.

"Certo che sei curiosa! Non puoi aspettare quando torniamo?" chiese Bruce.

"Io non sono curiosa, mi interesso solo della vita amorosa della mia migliore amica. Lo faccio perché le voglio bene."

"In poche parole sei una bella curiosona!" disse Patty ridendo.

"Pensate quello che volete, io adesso li chiamo!"

Laura prese il telefono e compose il numero, ma dall'altra parte non rispose nessuno la ragazza lasciò un messaggio nella segreteria telefonica.

"Non c'è nessuno!" disse delusa.

"Lau, sono le quattro del pomeriggio, magari stanno facendo qualche lavoro di fuori." Disse Tom

"O magari non avevano voglia di rispondere perché stavano facendo qualcosa che non volevano interrompere" disse Holly mentre giocava con la play - station.

"Holly, ma allora non sei così rimbambito!" esclamò Laura.

"Non rispondo a queste insinuazioni!" disse il ragazzo non staccando gli occhi dallo schermo.

"Che ne dite di lasciare in pace quei due e di andarcene in spiaggia?" chiese Evelyn.

"Va bene, proposta accettata" disse Tom.

"Concordiamo anche noi!" disse Patty parlando anche per Holly.

"Ma io devo finire la partita!!!" disse il ragazzo.

"Quel videogioco di farà rincitrullire!" disse Patty di rimando.

"Come se non lo fosse già!" commentò sottovoce Laura.

"Scusa hai detto qualcosa?" chiese Bruce.

"No, no forza andiamo in spiaggia!" disse Laura prendendo la sua roba e dirigendosi verso la porta.

"Tom ma come fai a sopportarla?" chiese Bruce.

"Nello stesso modo in cui Eve sopporta te!" rispose Tom.

"C'è un messaggio in segreteria!" disse Benji a Sarah.

La ragazza uscì dalla cucina e si avvicinò al telefono, erano rientrati circa un ora prima ma non aveva fatto caso se ci fossero messaggi.

"Sarà Laura!" disse Sarah poi sentì il messaggio.

"Ciao Sarah, tutto bene? Noi stiamo benissimo e ci sono delle grandi novità ti diciamo tutto quando torniamo. Se hai qualcosa da dirmi, chiamami, non farti problemi il numero ce l'hai! Ciao."

"Sospetta già qualcosa" disse Benji

"Lo sapevo che il viaggio era una scusa per lasciarci soli" disse Sarah.

"E non sei contenta?" disse Benji abbracciandola.

"Sì, però vorrei che loro non sapessero niente di noi. Sai voglio essere sicura." Disse Laura evitando di guardarlo in faccia.

"Sicura di cosa?"

"Di noi!"

"Va bene, così almeno facciamo dannare Laura per un po’ perché crederà non è riuscita nel suo scopo!" disse Benji.

"Grazie" disse Sarah poi lo baciò delicatamente sulle labbra.

"Non c'è di che. Non richiami Laura?"

"Prima ceniamo poi la chiamo. Facciamola penare un po’!" disse Sarah sorridendo.

"Sei tremenda!"

"Mai quanto te!" così dicendo andò verso la cucina per finire di preparare la cena.

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Captain Tsubasa / Vai alla pagina dell'autore: Betty