Ore 14.20 Casa Hale

"Si pronto?" - Risposi al cellulare distratta -
"Si...Ehm...Ciao" - Parla una voce alquanto indecisa ed estremamente sensuale - "Sai mi è dispiaciuto un po' per il fatto che tu te ne sia dovuta andare la volta scorsa...Cosi' che ne dici se ci vediamo oggi verso le...verso le cinque?"
"Zayn?" - Dico strabuzzando gli occhi e rimanendo paralizzata sul posto. -
"Si...Allora che ne dici..Ti va?"
"O-oggi? Si sisi va bene per me..." - Cercando di riprendermi e di assumere il tono più naturale possibile mascherando il mio ovviamente agitato -
"Ok, facciamo...Alla caffetteria della volta scorsa?" - Il suo tono era più tranquillo rispetto a poco fà -
"Va bene, allora a dopo." - Nel mio viso si era dipinto uno stupido sorriso ebete. -
"Ciao" - Lo sentii dire con voce allegra -
- Non feci in tempo a buttare giù che subito sentii il cellulare squillare, era Camy una delle due mie migliori amiche, risposi ma con tono arreso, sapevo già cosa voleva; ogni particolare su quello che era successo pochi giorni fa' con Zayn  - "Pronto Camy"
"Uh che brutta voce tesoro, cosa ti è successo? Quel ragazzo ti ha delusa?" - Trillò con la sua solita voce acuta. -
"No no con Zayn è andato tutto bene...Insomma.. Se calcoli il fatto che dopo circa 20 minuti me ne sono dovuta andare perchè la lezione di danza mi era stata posticipata." - Mormorai un po sconsolata -
"Coosa?!" - A quel punto quasi mi si sfondò un timpano. - "Davvero te ne sei dovuta andare?!"
"Già" - Bofonchiai ripensando - "Pero'..." - Tentennai prima di dirglielo - "Pero'...Poco fa' mi ha chiamato chiedendomi se oggi fossi stata libera per incontrarci..."
"..." - Dall' altra parte del cellulare non parlava piu' nessuno. -
"Pronto? Pronto Camy ci sei?" - Quasi urlai -
"10 minuti, dammi 10 maledettissimi minuti e sono li." - non feci in tempo a controbattere niente, almenochè non volessi affrontare un interessantissima conversazione a senso unico con me stessa. -
- 10 minuti dopo un uragano si abbattè in camera mia apri' la porta violentemente e si precipitò nel mio armadio frugandoci dentro e buttando tutti i vestiti sparsi per la stanza, si presentò poco dopo davanti a me con aria estremamente soddisfatta e con in una mano un vestitino cortissimo in pizzo nero e nell' altra delle scarpe nere tacco 10 esibendomele. -
- La guardai sbalordita a bocca aperta non riuscii a contenermi e mi misi subito dopo a riderle in faccia. - "Camy non penserai mica che mi metta questo"
- Mi guardo' torva, si giro' dall' altra parte e incrocio' le braccia fingendosi offesa - "Pff ingrata" - sbuffo' -
"Camy non vado a ballare o a prostituirmi devo solo incontrarmi con un ragazzo" - Do' un occhiata intorno a me rendendomi conto del campo minato che era doventata camera mia ma non avevo tempo per mettere a posto tutto, ci avrei pensato dopo. Erano le 5 meno 15 e non mi ero ancora vestita optai per un jeans a sigaretta, una camicia beige, ballerine nere e cappotto nero; volevo essere sobria. Mi diedi una sistemata ai capelli, un po di trucco ed ero pronta, non volevo eccedere. Guardai Camilla che assunse un aria indecifrabile e alzo' un soppracilio. Non le diedi tempo di protestare. - "Non hai voce in capitolo."
"Ma ma ma..." - La guardai decisa - "Oh va bene, fa come vuoi."
- La salutai con un bacio e mi avviai alla caffetteria. Arrivai davanti alla caffetteria ed entrai sentii subito la differenza di temperatura da fuori a dentro anche se era fine marzo il clima era decisamente fresco. Scrutai per individuare Zayn in tutta quella marea di gente ma non lo vidi, decisi di prendere posto ed aspettarlo. Attesi per 5 - 10 minuti poi il mio sguardo si appoggiò davanti all' entrata vidi una ragazza aggrappata al collo di un ragazzo mentre si baciavano, il ragazzo poco dopo sciolse la presa ed entrò nel locale, quel ragazzo era Zayn, *Stupida, stupida!* pensai. -
"Ciao scusa il ritardo" - Esclamò. -
"Oh,,, Ciao" - Scesi dalle nuvole. Lo guardai per un minuto buono era davvero bello. -
"E' da molto che aspetti?" - Domanda sedendosi. -
"No tranquillo." - Risposi in tono quasi neutro. -

Fine 2° Capitolo.