Sospetti
Elena si girò tra le coperte.
Le
labbra di Damon sulle sue, le sue mani sul suo corpo.
Spalancò gli occhi con un
sospiro sonoro e si mise a sedere subito dopo.
Era piuttosto sudaticcia e la
sveglia segnava un orario improponibile, troppo presto.
Si alzò sbuffando e si guardò
allo specchio.
Damon l’aveva baciata la sera
scorsa e lei non aveva fatto altro che sognare quel bacio tutta la notte.
Sbagliato.
Questo è sbagliato, Elena.
Non fece altro che ripeterlo
tra sé, mentre si infilava sotto la doccia e si vestiva per scendere giù e
salutare Jeremy prima che partisse.
Le
labbra di Damon sulle sue.
Scosse la testa per scacciare
via quel pensiero e si concentrò sul caffè, sorridendo a qualche battuta di
Alaric.
“Buongiorno, gente!” esordì
Damon entrando in cucina in quel momento ed Elena sobbalzò, così il piatto le
cadde a terra, frantumandosi in mille pezzi.
Entrambi gli uomini la
guardarono e lei aprì e chiuse le labbra alla ricerca di una risposta, poi si
sistemò i capelli dietro le orecchie nervosamente e si strinse nelle spalle.
“Devi smetterla di arrivare
sempre in questo modo” si giustificò lanciando un’occhiata a Damon che le
sorrise allargando le braccia.
“Ciclo?” si informò ed Elena
corrugò la fronte, lanciandogli un’occhiataccia.
“Cosa c’è, Damon?” gli chiese
Alaric a quel punto piuttosto spazientito.
“Sono solo venuto a fare
colazione” mormorò il vampiro avvicinandosi ai due.
Le
labbra di Damon sulle sue.
“No,no,
sai che c’è?”
“Elena, ci sei?”.
Quando la ragazza si voltò notò
che sia Damon che Alaric la stavano guardando con aria perplessa, così si
affrettò ad annuire e sperò che non stesse arrossendo.
“Jeremy è partito?” le chiese
allora Damon e lei annuì.
“Sì, questa mattina” rispose
afferrando la sua tazza di caffè e sorseggiandone un po’.
“Di
cosa stai parlando? Sentirsi in colpa per cosa?”
“Per
il fatto che voglio quello che voglio”.
Quando alzò lo sguardo Elena
vide che Damon era ad un palmo dal suo viso e la stava fissando, sobbalzò
sorpresa e si ritrasse.
Damon bloccò la mano a mezz’aria
e alzò un sopracciglio.
“Devo solo prendere lo zucchero”
le spiegò con ovvietà, poi la guardò.
“Dolcezza, sembri un po’ tesa
sta mattina” mormorò con il solito sorrisetto strafottente, mentre il motivo di
quel comportamento stava iniziando a prendere forma nella sua mente ed Elena
scosse la testa schiarendosi appena la voce.
“Stavo pensando a Jeremy, non
so se ho fatto la scelta giusta, io… sono preoccupata per lui” biascicò e Damon
annuì.
“Sta’ tranquilla, andrà tutto
bene” esclamò facendole un occhiolino ed Elena si sentì improvvisamente in
imbarazzo, abbassò lo sguardo e arrossì.
Damon la osservò e sorrise
soddisfatto.
“Se
devo sentirmi in colpa per qualcosa, mi sentirò in colpa per questo”.
Alaric li osservò per qualche
istante e corrugò la fronte, abbandonando la sua tazza di caffè sul tavolo e
poggiando le mani sui fianchi.
“Tutto apposto tra voi due?”
chiese interrogativo ed Elena parve riscuotersi dai suoi pensieri, mentre Damon
si voltava a guardarlo.
“Certo” si affrettò a mormorare
la ragazza, abbandonando la sua tazza nel lavello e Damon gli sorrise con una
scrollata di spalle.
“Ti serve un passaggio a
scuola?” chiese Damon ad Elena e questa annuì, Alaric si schiarì la voce e
sorrise.
“Credo che verrò anche io con voi” dichiarò soddisfatto e Damon sospirò mentre si avviava all’uscita.
Spazio autrice: Ed eccomi qui a scrivere una cosetta dopo la puntata del secolo (ebbene sì, sono una fan Delena)! :)Il titolo è piuttosto stupido, ma non mi veniva in mente nulla di decente.
Spero che abbiate apprezzato questa breve one shot.