Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: janette vs penny    07/04/2004    4 recensioni
io e la mia pazza amica ci siamo divertite a pubblicare una ff insieme,ditemi che ne pensate
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La mattina dopo si svegliarono tutti e due particolarmente indolenziti ma, nonostante tutto, molto felici

La mattina dopo si svegliarono tutti e due particolarmente indolenziti ma, nonostante tutto, molto felici.

Senza neanche pensarci due volte si voltarono verso la direzione da dove erano venuti la sera prima e, dopo pochi minuti di cammino, si ritrovarono nella radura che gli aveva accolti la sera prima.

Ron era steso in mezzo al prato, ancora profondamente addormentato.

Si avvicinarono e lo svegliarono.

"Ehi! Dove diavolo eravate finiti?! Mi avete fatto preoccupare da matti?! Dove vi eravate cacciati?!" Sbuffò Ron rimproverandoli, mentre si alzava, stiracchiandosi le ossa.

Poi cominciarono a guardarsi intorno: dove erano finiti quella volta?!

"O-Mio-Dio! Che diavolo ci facciamo ad Azkaban?! Esclamò Ron, che stava per avere un collasso dopo aver individuato il famoso edificio che conteneva l’altrettanto famosa e temuta prigione per maghi che li sovrastava. La notte precedente non l’avevano notata, fra il buio e la nebbia che l’avvolgeva.

"Come fai a dire che siamo ad Azkaban?" Chiese Hermione, dubbiosa.

"Come come faccio a dirlo?! Ho visto miriadi di foto sui giornali quand’ero piccolo!" Ribadì Ron, contrito e arrabbiato per la poca fiducia dimostrata dall’amica.

"Beh…che aspettiamo! Andiamo!" Li incitò Harry.

Tutti insieme cominciarono a salire la collina che li separava dall’imponente costruzione.

 

Poco dopo finalmente arrivarono all’entrata, dove gli accolse un uomo dall’aspetto decisamente disgustoso, dall’aria malsana, puzzolente da vomitare e con un solo occhio, l’altro coperto da una benda nera e con pochissimi e mal tenuti capelli grigi: insomma, una specie di pirata vecchio stile.

( Purtroppo Jhonny Depp era occupato e non si è potuto offrire per la parte…peccato! D’altronde…questo è quello che passa il convento! NdHermione) (Hey! Ma che fai?! Pensi già a tradirmi?! NdHarry alquanto preoccupato) (Io?!?!? Noooo! Ma figuriamoci! Cosa ti viene in mente?! NdHermione) (Ma vi sembra il momento per la vostra scaramuccia tra innamorati? Siamo in una ff seria! Nd Ron)

"Cosa volete, mocciosi?! Questo non è il posto per dei marmocchi come voi!" Gracchiò l’uomo, dubbioso, guardando storto i ragazzi e posando stancamente il giornale che stava leggendo.

"Ehm..ecco…noi..beh…" cominciò Harry, non sapendo bene cosa dire.

"Vorremmo vedere Sirius Black!" Concluse per lui Hermione.

"Cosa?! Voi tre marmocchi volete vedere Sirius Black?! Fossi in voi me ne tornerei a casa…è meglio!" Sbuffò l’uomo, ignorandoli e riprendendo a leggere il suo giornale.

"Ho detto che vogliamo vedere Sirius Black! Non penso che sia lei a dover decidere quello che dobbiamo fare noi! È un nostro parente, suo padrino, e vogliamo vederlo!" rincarò Hermione.

L’uomo li fissò dal di sopra del giornale.

"Cari ragazzi…sapete almeno chi è Sirius Black? No, perché se questa è una scusa per entrare a fare i vostri traffici, non so quali siano e non mi interessano, penso che avreste fatto meglio a scegliere un’altra persona da decidere di vedere…Sirius Black è un pazzo omicida! È veramente fuori di testa! Gli manca qualche rotella e non ho nessuna intenzione di far entrare qui dentro tre marmocchi come voi a vedere un simile pazzo…se ci rimettete la vita poi le responsabilità sono mie!" Li freddò l’uomo.

"A me sembra che a lei manchi qualche rotella! Come diavolo fa a non capire?! Eppure mi sembra di averglielo già spiegato! Noi-dobbiamo-vedere-Sirius-Black! È una questione di vitale importanza! Sappiamo benissimo chi è! Sappiamo che è stato arrestato, ingiustamente per giunta, per aver fatto una strage di babbani in una affollata via di Londra…Ora che le ho dimostrato che so chi è Sirius Black e che conosco benissimo i rischi che corriamo, ci vuol fare entrare, cortesemente?!" Scandì Hermione, impaziente.

L’uomo la scrutò per qualche attimo e poi si alza, posando il giornale.

"Bene…lasciate qui le bacchette e seguitemi e…vi avviso…è impossibile far scappare qualcuno di qua, quindi non provateci neanche se non volete passare anche voi il resto della vostra viscida e insulsa vita qui dentro!" Sputacchiò l’uomo, accompagnandoli poi zoppicando verso la presunta cella di Sirius Black.

"Bene…questa è la cella!" Mormorò aprendo la porta e permettendoci di entrare, dando nel frattempo ordini a tre Dissennatori di tenerli d’occhio e di fare molta attenzione.

Poi li lasciò soli.

"Sirius?!" Provò Ron, cercando la sagoma nel buio della cella.

"Chi diavolo siete, mocciosetti da quattro soldi?! Cosa ci fate in un posto come questo?! Sono pericoloso, non lo sapete?! Potrei mangiarvi vivi!"Sbottò una voce che proveniva da un angolino nascosto.

Tutti e tre i ragazzi ebbero un sussulto quando la sagoma si alzò e gli venne incontro, mostrandosi: Harry si ricordava come l’aveva visto la prima volta, alla Stamberga Strillante: malandato, smunto, senza vitalità e l’espressione di chi ha visto la Morte in faccia, ma non avrebbe mai potuto immaginarselo così; se possibile era ancora peggio.

C’era qualcosa di lugubre e macabro sulla sua faccia, era logorato dalla sua stessa pazzia, che aveva coltivato con gli anni.

"Sirius…"Balbettò il ragazzo a cui le lacrime non poterono fare a meno di rigare il viso, sia per la gioia di rivedere il suo padrino che ormai credeva morto, sia per la tristezza e l’apprensione che vederlo in quell’orribile stato gli procurava.

"Chi diavolo sei, ragazzino?! Cosa ci fai qui?" Ripeté nuovamente l’uomo, emergendo finalmente completamente alla luce e fissando Harry con un espressione di puro terrore sul volto.

"O…mio…Dio! James…! No…non è possibile! Io non sono pazzo…tu sei una visione! Tu sei MORTO!" Cominciò a sbattere la testa contro il muro, piangendo come un bambino.

Dopo un po’ cadde a terra esausto.

"Cosa diavolo ci fai ancora qua, maledetta visione! Sparisci! Smettila di tormentarmi!" Singhiozzò.

"Io non sono una visione…sono vero! Sono Harry, Harry Potter e vengo dal futuro..." Spiegò con calma Harry, cercando di trattenere le lacrime che cercavano di scendere a rigare il suo viso.

"Smettila!! TI HO DETTO DI SMETTERLA!" Sbraitò Sirius, rannicchiandosi sempre di più su se stesso.

"Sirius…ti giuro! Sono io! Sono il tuo figlioccio! Ti prego! Credimi!" Si avvicinò Harry, ma l’unico effetto che ebbe fu quello di far accartocciare su se stesso il suo padrino ancora di più.

"Non è una visione…noi veniamo veramente dal futuro e lui è veramente il figlio di James e Lily Potter…è per questo che gli assomiglia tanto!" Intervenne Hermione.

"E per quale motivo siete qui?!" Chiese, disperato, fissando attentamente Harry, notando solo in quel momento gli occhi verdi del ragazzo. "Ma…tu! I tuoi occhi! Sono come quelli di Lily!" Si alzò di scatto e afferrò la faccia di Harry fra le luride e fredde mani, andando a fissare gli occhi del ragazzo.

"Siamo qui perché…beh! A dir la verità è una cosa un po’ strana…Ma è una storia lunga…" Spiegò Ron.

Sirius, mollando per un attimo la sua stretta su Harry, andò a fissare il ragazzo dai capelli di fuoco.

"Beh?! E allora cosa diavolo aspetti a raccontarmela?! Direi che io di tempo ne ho, non credi?! Sono chiuso qui dentro per il resto della mia vita per un reato che non ho neanche commesso e nessuno mi viene a trovare…qualche tempo fa si faceva viva di tanto in tanto mia cugina Bellatrix e Narcissa con suo marito, ma ora più nessuno…la mia unica compagnia sono i topi e quei luridi esseri dal fiato gelido che mi stanno addosso 24 ore su 24…Brrr…Peggio che stare in una cella frigorifera!" Sbottò l’uomo, sedendosi per terra e aspettando che i ragazzi cominciassero a raccontargli qualcosa.

"Beh…noi tre andiamo a scuola a Hogwarts e una sera stavamo girando per i corridoi ma Mastro Gazza ci ha quasi beccati perché quella lurida spiona della sua gatta si era accorta di noi sotto il mantello invisibile e ci siamo nascosti nella Stanza Della Necessità ma quest’ultima ha avuto la bella idea di farci fare un bel viaggetto nel tempo e così ora, dopo tanti posti e tanti luoghi visitati, eccoci qua…anche se non abbiamo idea del motivo!" Riassunse Ron.

"Beh…ma come avete fatto ad entrare?! Come sapevate che io ero qui?!" Chiese, curioso.

"Vero! Hermione, come diavolo facevi a sapere che lui era qui?!" Chiesero Harry e Ron in coro, curiosi.

"Oh, beh…è stato facile!" Arrossì lei. " Ho notato la data sul giornale e, facendo due conti, ho subito capito che lui doveva essere ancora qua…o già, dipende dai punti di vista!" Sorrise lei.

"Cosa significa ‘ancora qua ’?! Vuoi dire che non ci starò per sempre?!" A Sirius brillarono gli occhi.

"Certo che no! Cioè…un giorno scapperai…"

"E come?!"

"Ti trasformerai in cane e uscirai di qui sotto forma di cane…i dissennatori non percepiscono i cani!"

"E voi…?! Come diavolo fate a sapere che io mi trasformo in un cane?!" Chiese, preoccupato, a bassa voce.

"Beh…sappiamo molte cose! Che tu, Peter e James siete Animagus non registrati e che accompagnavate sempre Lupin durante le notti di luna Piena con l’aiuto della Mappa del Malandrino e…beh…molte altre cose!" Sorrise Hermione.

"Ma…se io mi trasformassi sarei veramente capace di riuscire a scappare da qui?!" Chiese, ansioso.

"Non lo sappiamo con certezza ma una volta ci sei riuscito!" Dichiarò Harry.

La stanza stava per agire: non voleva che loro rivelassero certe cose che potevano cambiare il futuro in modo così catastrofico.

Però loro furono più veloci e si aggrapparono alle inferriate della cella, riuscendo a far fronte alla forza della Stanza, che cercava di trascinarli via.

"Sirius! Fai questo per me! Per noi! Scappa! Scappa al più presto che puoi! Via! Vai via di qui! Non sopporto di saperti chiuso qui! Scappa!" LA forze della Stanza però non poteva essere contrastata per molto tempo, e alla fine i ragazzi vennero risucchiati via.

 

 

 

Salve a tutti! Cm va? Scusate per il ritardo, ma fra i compiti, la malattia, le verifiche da recuperare (e le ff da leggere, e rompere le palle a giulietta! Nd Giulietta) e tutto, non ce l'ho fatta, e se avete qst chap è tt merito di Giulietta (Grazie, grazie, non ringraziatemi! Nd Giulietta) che mi ha tormentato (Solo un pochino! Nd Giulietta) per secoli dicendomi di muovermi che ho scritto…beh, che ne dite? In qst chap non ho parlato di Harry e Hermione xkè il lavoro spettà a Giulietta , io ho altre idee in testa…(Ma guarda un po’! Fra poco scopriremo che c'è vita su Marte! NdGiulietta)Cmq cosa ne dite? Sinceramente a me piace molto, spero anche a voi!. Fatemi sapere il vostro parere, mi raccomando!.Ora vi lascio, lancio la plla a Giulietta. Bacioni a presto!

Era l'ora. Giù è più lungo il tuo commento del capitolo. Gente dovete sapere che prima di rendere sto chap leggibile ci ho messo un ora. La mia amica Giuggia ha fatto un casino atroce coi verbi, con la prima persona eccetera. (Aspetta che legga il prossimo che vediamo! NdGiuggia) Cmq la sostanza mi piace, e mi levo tanto di cappello. Anche se l'idea gliel'ho data io. (Basta che telo creda! Nd Giuggia) In ogni caso il MIO aggiornamento arriverà presto spero. Una settimana al massimo! H vi saluto. Un kiss

Giulietta

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: janette vs penny