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Autore: DeAnna     14/01/2012    6 recensioni
Emmett McCarty è un giovane, promettente e brillante medico.
Rosalie Hale è un giovane, promettente e brillante medico.
Emmett all'Università era il re delle feste, il capo di ogni baldoria...
Rosalie (già) all'Università era soprannominata “la principessa di ghiaccio” per la sua bellezza altera e per la sua fredda determinazione.
Entrambi entrano a far parte dell'equipe medica del Dottor Carlisle Cullen al Cedars Forks Hospital.
Sono passati più di dieci anni dall'ultima volta che si sono visti, ma, chiaramente, nessuno dei due ha dimenticato l'altro.
Perchè?
Certo le loro vite sono cambiate...e parecchio, soprattutto per Emmett.
Come?
Leggete e lo scoprirete!!
Read, Enjoy & Review!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Emmett Cullen, Jasper Hale, Rosalie Hale | Coppie: Emmett/Rosalie
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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11: E.R.




Emmett



Dottor McCarty ….Io....mi scusi se la chiamo....so che in effetti oggi non è al lavoro e mi creda, non l'avrei disturbata se non fosse stata una cosa importante,ma.....”


Emmett sentì il nastro della segreteria che partiva, mentre Rose correva via da lui.


Era la voce di Franck.


Sicuramente chiamava dall'ospedale e, avendo trovato il cellulare spento, aveva pensato bene di chiamarlo casa.



Al diavolo quel maledetto ospedale! - pensò Emmett, voltando le spalle all'apparecchio, fermamente deciso ad ignorare qualsiasi appello, per quanto accorato, che richiedesse la sua immediata presenza - potranno ben sopravvivere per un giorno senza di me!”


Purtroppo ciò che aggiunse Franck non solo gli fece acchiappare la cornetta in pochi secondi, ma lo spinse a vestirsi e precipitarsi in ospedale alla velocità della luce.




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Dottor McCarty è stato già avvisato, dunque! - esclamò Hanna, non appena lo vide – c'è il dottor King al Pronto soccorso....”



Se Emmett fosse stato più attento o se, semplicemente, gli fosse importato qualcosa di quello che diceva l'infermiera e l'avesse, almeno, ascoltata, si sarebbe reso conto che la sua voce era un po' più acuta del solito e sembrava anche preoccupata.


Ma non aveva il tempo né la voglia di stare a sentirla quindi si diresse velocemente verso il Pronto soccorso, ignorando qualsiasi cosa e/o persona si ponesse fra lui e quella porta.



*Emmett conosceva bene la lunga corsia del Pronto soccorso, con tanti letti in fila separati da tendine color pastello e il via vai di infermieri che sistemavano i feriti o li portavano , sulle sedie a rotelle, a fare degli accertamenti.


Non gli fu difficile trovare quello che stava cercando.


Anche se non avesse visto da lontano i capelli color bronzo di Edward avrebbe sentito comunque le loro voci, insieme a quelli di altri adolescenti che facevano baccano in fondo alla corsia.



Cos'è successo?” chiese



Dottor McCarty è qui per darci una mano a tenere a bada questi scalmanati?” chiese Janice, una delle infermiere, che non mancava mai di scoccargli qualche occhiata significativa quando si incrociavano nei corridoi.



Temo che due degli scalmanati siano i miei - ammise Emmett, mentre si dirigeva verso i ragazzi – quelli laggiù....uno biondo e uno rosso.....”



Suoi?” chiese lei sgranando gli occhi, che parvero, in quel momento, riempirle tutta la faccia.



Eh già! - replicò lui – anzi, se permetti ….vado a vedere come stanno”



Sentire le loro voci e capire che non c'era alcuna emergenza in corso l'aveva tranquillizzato parecchio.



Dottor McCarty!” lo chiamò una voce.



Emmett si voltò e vide il dottor Royce King che lo fissava dritto negli occhi.



Buongiorno” salutò, cercando di mantenere la calma.



Royce, inevitabilmente, gli dava sui nervi, anzi....c'era una definizione piuttosto volgare, ma davvero efficace che aveva sentito usare ai ragazzi che gli calzava davvero a pennello.....


Ricordava bene che suonava come “Sei piacevole come miele caldo sui c x x x x x x i.....

Si, decisamente poco educata, ma perfettamente azzeccata!


Non mi pare che sia di turno oggi. Sono io il responsabile del Pronto Soccorso, quindi se ha bisogno di qualcosa può rivolgersi a me!” rispose King, sprezzante.


Emmett fece dietro front e marciò dritto e inesorabile verso di lui.


Qualsiasi cosa tu abbia nei miei riguardi e non darti la pena di nasconderla perchè è reciproca in questo momento mi interessa meno di niente. Li vedi quei due ragazzi laggiù? Bene: sono i miei figli. Ora io andrò da loro e mi assicurerò che stiano bene, come padre e come medico e se la cosa non ti piace o non soddisfa il tuo ego caro il mio dottor responsabile del pronto soccorso fattela passare , ok?” dichiarò quindi, senza alzare la voce, ma con un tono che non ammetteva alcuna replica.


Dopo di che voltò le spalle ad un esterrefatto Royce King e si avvicinò ai ragazzi.



Ehi voi due che succede?” domandò loro.



Erano stesi su due letti paralleli,ma sembrava che stessero bene.



Dottor McCarty! Anche lei qui!”



'Perbacco King – pensò Emmett, riconoscendo la voce del dottor Cullen – sei stato davvero veloce a chiamare i rinforzi!'



So che non dovrei essere qui- disse, senza tergiversare – ma sono i miei figli”



Nemmeno io dovrei essere qui – rispose, sorridendo, il medino più anziano – ma quella – ed indicò la piccola bruna stesa sul letto di fianco a Jasper – è la mia Alice e nulla mi avrebbe tenuto lontano da lei!”



Emm era davvero sorpreso, ma non disse nulla, così Carlisle continuò “Per fortuna non hanno riportato alcuna grave ferita. Il furgoncino di un loro compagno di scuola ha sbandato un po' ed i ragazzi si sono trovati in mezzo. Qualche livido, qualche escoriazione, parecchio spavento, ma nulla di più se non per Tyler, lo sfortunato autista!”



Ragazzi potete tornare a casa! - annunciò quindi, rivolgendosi ai quattro che saltarono immediatamente giù dai letti – è tutto a posto, ma se qualcuno di voi accusasse qualche malessere non lo nasconda! Alice, la mamma è qui fuori. Bella, tuo padre ti aspetta e voi...bhè direi che vi è andata bene!”



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Chi sono quelle ragazze?” chiese Emmett quando i gemelli salirono in macchina.



Jasper fece semplicemente finta di non aver sentito, ma Edward borbottò qualcosa che suonava più o meno come “Compagne di scuola”



Questo l'avevo capito anch'io!” rispose Emmett, sogghignando.



Accertatosi che stavano bene (Edward se l'era cavato con un cerotto e Jasper con qualche livido) era assolutamente certo che non ci fosse niente di male a stuzzicarli un po'....



E allora cosa vuoi sapere?” domandò ancora Edward, imbarazzato.



Suo padre fece un fischio. “No! Non ci posso credere! La figlia del dottor Cullen!”



Non guardare me!” dichiarò subito il ragazzo sollevando le mani in segno di resa.



Jasper?” chiese Emmett, incredulo all'idea che il suo pacato, empatico e serio figliolo potesse interessarsi a quella piccola pulcetta (molto carina, molto loquace e molto vispa, per ciò che aveva potuto capire nei pochi minuti in cui aveva scambiato qualche convenevole con la signora Cullen) .



Jasper emise una specie di grugnito che interpretò come un assenso.



Quindi tu e....tu e la figlia del capo-sceriffo Swan?” domandò rivolgendosi, ancora a Edward la cui faccia assunse una sfumatura di rosso molto simile a quella dei capelli.



Bhè...almeno ammetto che avete gusto! - dichiarò ridendo, pensando che la piccola Swan, castana, di una bellezza languida era decisamente il tipo di Edward – e sicuramente vi siete ambientati in fretta !”







Royce



Royce non potè far altro che guardare il dottor McCarty conversare amabilmente con il dottor Cullen e sua moglie.


No, decisamente quel dottore stava sconvolgendo i suoi piani!


Credi forse che non abbia visto come guardi Rose? - pensò amaramente – vorresti averla,ma lei è mia. Non lascerò mai che abbia ciò che mi spetta! Avrò Rose e il lavoro all'ospedale , al posto di Carlisle, un giorno sarà mio! Non sarà certo Emmett McCarty ad impedirmelo!”





N.D.A: salve a tutti!!! Vi chiedo scusa per il capitolo tanto breve!

Ringrazio davvero chi legge e recensisce !!

Conto su di voi perchè anche stavolta mi facciate sapere che ve ne pare!

Bacini, Dee


Ps: sarò fuori casa per 1 settimana quindi non riuscirò a postare prima di domenica 22 …..


















  
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