-Speak the words I wanna hear-
Una volta dentro, il gelo di decine e decine di occhi che si posano su di me mi travolge.
Sento la stoffa della giacca diventare un tutt'uno con la mia schiena sudata.
Fa caldo, ma è lontano da me, o forse sono io ad essere fuori dal mondo.
Mamma siede a schiena dritta, le guance pallide, i capelli sconvolti, ombra di se stessa e della bellezza che la contraddistingueva.
Il volto di mio padre, sciupato dai mesi ad Azkaban, è una maschera d'ansia. Si alza, puntellandosi con un braccio al legno massiccio.
-Draco!-
-Siediti, Lucius.-
L'ordine spezza il silenzio teso della sala e con esso il mio respiro.
Le gambe si muovono da sole, come automi dotati di vita propria.
Mi fermo di fronte all'Oscuro, chinando la testa con deferenza e terrore cieco.
I miei timpani ondeggiano al ritmo martellante del mio cuore.
Se non mi ucciderà Lui, non credo che reggerò a lungo, comunque...
Piton ritorna a sedersi, abbandonandomi al mio destino.
-Dì le parole che voglio sentire...-
La Sua voce sibilante mi annienta, la mia mente si accartoccia su se stessa, come sotto il piede di un gigante.
Il pitone, Nagini, mi striscia di fronte ai piedi, la sua lingua guizzante sembra dirmi: “Sei morto, Draco Malfoy.” il messaggio è chiaro, anche se non sono in grado di capire i serpenti.
La voce si annoda nella mia gola e non riesco ad emettere nemmeno un suono.
-Non hai sentito l'ordine, Draco?-
Ridacchia Bellatrix.
Cosa mi farebbe, quella donna, se il suo padrone lasciasse anche solo per un istante la catena dai magli invisibili che la trattiene?
Sollevo debolmente lo sguardo, mentre un paio di inutili lacrime scavano la carne delle mie guance, bruciando come acido sulla pelle.
Non so perché lo faccio, ma stringo convulsamente il diario tra le dita della mano sinistra, attraverso la stoffa del mantello.
Qui dentro ci sono tutti i miei ricordi più belli e tutti i dolori più atroci.
Qui dentro ci sono io e sarà tutto quel che rimarrà di me, temo...
Deglutisco.
-Ho... ho fallito...-
La risata di mia zia rimbomba tra le pareti, seguita da un singhiozzo mal celato di mamma.
Mamma, ti prego, aiutami, non so cosa fare!
Bellatrix si alza e mi viene di fronte, mi schiaffeggia e mi sputa addosso per sfregio.
-Codardo!-
-Fine capitolo-