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Autore: Diomache    31/08/2006    7 recensioni
Lei. Dolce, solare, irascibile, maledettamente testarda. E poi c'è lui. Bellissimo, scapestrato, intrigante.
"Rose sente un piccolo nodo allo stomaco e per la prima volta percepisce un disagio con Sean, vorrebbe sentirsi ancora gli occhi di quel tipo addosso, le sue parole, i suoi sguardi, il suo sorriso.
Tom continua a fissarla. E per la prima volta, in vita sua, vorrebbe restare ancora a litigare con lei, a poter godere dei suoi occhi, del suo sorriso arrabbiato.
Rose abbassa gli occhi e si gira, continuando a camminare con Sean.
Tom infila il casco e mette in moto.
Era iniziato un giorno come tanti altri.
Ma né lui, né lei, ora, lo pensavano più."
Genere: Romantico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao a tutti!
Ecco il 27 capitolo di PdM.. lo so anche questo si è fatto attendere un po' ma sono un po' incasinata anche perché sto scrivendo anche una fiction su Dott House.. si intitola 'Come il Mare'.. se vedete il telefilm magari dateci un'occhiata!
Ok, bando alle ciance, vi lascio al capitolo!
Un bacio!!!

Ciao Uriko!!
Grazie per i complimenti.. spero che questo capitolo ti piaccia, mi raccomando commenta!!!!!
Un bacio!!

Ciao Etoil Noir!!
Ti ringrazio per i complimenti.. hai ragione finalmente quel dannatissimo Daniel è andato a fan.. ehm a quel paese e si può andare avanti con la storia.. dimmi che te ne pare!!!
Un bacio!!

Ciao Miyu90!!
Sei sempre troppo buona, grazie!!! Spero che anche questo capitolo ti piaccia.. è uno di quelli che ti lasciano un po' in sospeso, eh, però non dovrebbe essere male.. mi raccomando lasciami un commentino!!
Un bacio!!

Ciao koneko_chan!!
Beh, grazie dei complimenti, sono contenta che lo scorso chap ti sia piaciuto tanto e spero che questo non si dimostri deludente… fammi sapere che ne pensi, mi raccomando!!!
Un bacio!!

Ciao PhoenixLupin!!
Sì, finalmente Daniel se n'è andato, che liberazione! Dal primo momento in cui ho iniziato a scrivere di lui ho iniziato a pensare pure il modo per levarmelo di torno, che già non lo sopportavo! Che dire, spero che continuerai a seguire PdM e a recensirla.. mi raccomando!!!
Un bacio!!!

Buona Lettura,
Diomache.

PROFUMO DI MENTA

CAPITOLO XXVII:

.

.

A DAY IN A LIFE

.

.

Un mese dopo…

"EEEEEEEEEH BUONGIORNO CARI ASCOLTATORI!!!!"
L'urlo improvviso dello speaker di Radio Cream and Chocolate si diffonde improvvisamente per la piccola cameretta, facendo sobbalzare la povera ragazza che, alle dodici e trenta, ancora sonnecchiava beatamente nel suo lettuccio.
"AAAA!!!" urla Rose scattando dal letto e portandosi una mano al petto per lo spavento. Poi i suoi occhi pieni di fiamme si dirigono verso quella maledettissima sveglia e quel fottutissimo volume al massimo. "Buongiorno un cazzo, rompitimpani…- mormora la giovane con la voce impastata di sonno, mentre la afferra e con violenza la spenge.- se becco chi…"
"buongiorno cioccolatino…" Emily fa il suo ingresso in camera porgendo alla sorella una tazza di latte e sfoderando un sorriso a dir poco divertito. Rose la osserva di traverso, con gli occhi ancora mezzi chiusi, concentrandosi sull'espressione sorniona della sorella.
"mm, che cavolo c'avrai tanto da ridere, eh, Emily??? Dì un po', non è che sei stata tu a mettere la sveglia?????" domanda con un sopracciglio inarcato e lo sguardo indagatorio. Emily si sforza di non scoppiare a ridere- altrimenti ci scapperebbe proprio la zuffa- e risponde, cercando di essere diplomatica. "Rose qualcuno doveva pur svegliarti! io e Formy abbiamo deciso che non era prudente farlo di persona così abbiamo messo la sveglia!"
"pensa un po'.- mormora la giovane prendendo la tazza di latte e facendone poi un sorso.- un comizio familiare per decidere di svegliarmi all'alba!"
Questa volta Emily si lascia andare ad una risata. "all'alba?? Ma se è mezzogiorno passato!"
"ehmbe???- protesta la ragazza dagli occhi verdi, alzandosi in piedi e stiracchiandosi.- non c'è mica una legge che vieta di dormire fino alle una, eh, guarda che non c'è morto nessuno! E poi a quel volume assordante???? Secondo me si sono svegliati tutti nel vicinato.."
"mm impossibile, perché probabilmente sono già tutti svegli, non ti pare??"
"e allora sarà venuto loro un colpo mentre mangiavano e dallo spavento a qualcuno sarà andato un boccone di traverso!!" Rose si arrampica su degli specchi scivolosi come l'olio, mentre si alza ed inizia a stiracchiarsi. Improvvisamente suonano alla porta.
"visto?" esclama Rose scoppiando a ridere per quella stranissima coincidenza.
Emily scuote la testa, poi va ad aprire, mentre Rose si toglie frettolosamente il pigiama ed afferra la prima cosa che ha sottomano: degli short blu sportivi e una maglietta bianca.
"Roose- la richiama Emily.- è Hudson!!!!"
La giovane aggrotta la fronte, mentre indossa le ciabatte. Hud???
Subito si fionda nell'ingresso legandosi velocemente i capelli in una coda di cavallo, come per voler nascondere il fatto che si era svegliata da appena una manciata di secondi. Hud scoppia a ridere, vedendola. "buongiorno, eh?- esclama, con aria maliziosa.- ti ho aspettato due ore al bar, ma potevi dirmelo che volevi dormire un po' questa mattina, no??"
Rose aggrotta un istante la fronte, poi chiude improvvisamente gli occhi. Merda, dovevano fare colazione insieme!!!! Sta per scusarsi ma l'amica la precede, sempre con quel bello e rassicurante sorriso sulle labbra. "ma dai, non fa niente!! Faremo colazione insieme un'altra volta, non era così importante!"
"sì che lo era.- ribatte Rose, con un tono un po' malinconico.- ti avevo promesso che andavamo anche a fare shopping insieme questa mattina.. oddio, scusami….eh che, non lo so…ma questo periodo mi sento così stanca! Non so…"
"secondo me.- si intromette Emily, reggendo una cesta piena di panni da stirare- hai ancora la stanchezza del musical nelle vene. Eh, altrimenti non si spiega!! Pensa, Hud, che ieri sera lei e Tom hanno visto un film sul divano e si sono addormentati come pere cotte verso le nove e mezzo e lei ha fatto tutta una tirata fino a pochi minuti fa!!!!" conclude con un sorriso gioviale.
Hud ricambia quel sorriso che sa un po' di presa in giro. "mamma mia, ma nemmeno Novaly dorme così tanto!!!"
"puoi dirlo forte!!!- la voce di Formy giunge loro poco distante- quella pestifera dorme pochissimo, altroché!!"
"ma non è da Rose- continua Emily con uno sguardo un po' medico.- lei di solito non dorme così tanto…"
"infatti…" approva Formy, pensieroso.
Hud sorride e sta al gioco dei due coniugi. "e se…"
"ehi, basta tutti quanti!!!- la reazione della ragazza arriva precisa come un orologio svizzero.- che sono diventata il caso del giorno?? Su, sarà un po' di stanchezza, che sono questi misteri!!!! Piuttosto- si rivolge ad Hud- mi dai un minuto per cambiarmi?? La colazione è saltata, ma possiamo sempre pranzare insieme e fare shopping oggi pomeriggio, va bene??"
La mora accetta immediatamente: Rose è parecchio sulle nuvole questo periodo e bisogna sapere cogliere l'attimo in cui è disponibile e senza tanti grilli per la testa. La giovane vola subito in camera a cambiarsi, lasciando Hudson ed Emily ferme lì, nell'ingresso, sole, dato che anche Formy le lascia subito dopo, iniziando a prepararsi per il turno di lavoro. Rimaste sole, Emily si avvicina di più ad Hudson con fare confidenziale e si guarda leggermente intorno come per accertarsi che nessuno potesse udire quei discorsi. "ehm, Hud…"
La ragazza si volta verso di lei, incuriosita da quell'atteggiamento misterioso. "sì?"
"dimmi un po'.- inizia la donna- ma Rose non ti sembra piuttosto strana, in questo periodo??"
La riccia alza le spalle, con un sorriso. "bah, Rose è sempre stato un tipino particolare.."
"Oh lo so, bella mia, credimi. Ma adesso mi sembra diverso. Non è matta come al solito… è…"
"diversa.- conclude per lei la ragazza riccia.- sì, c'ho fatto caso anch'io. Come se fosse un po' sulle nuvole.." Emily annuisce convinta, come se Hud avesse trovato l'espressione che cercava.
"esatto, sulle nuvole! Perennemente incantata! E poi, te lo confido, non sta nemmeno tanto bene di salute, dovrebbe farsi vedere da un buon medico…"
"cosa???- domanda la giovane, allarmata- ma cos'ha??"
"non lo so di preciso ma l'altra sera è quasi svenuta!!!- esclama la donna, con un fare un po' da pettegola.- e poi mangia pochissimo perché dice di avere quasi sempre la nausea!"
Hud sgrana gli occhi, incredula. Sta per dire qualcosa ma le circostanze non glielo permettono perché Rose irrompe nella scena proprio in quell'istante, bella, pronta e pimpante. Hud osserva un attimo la sua amica, stretta in una minigonna di jeans, con le ballerine gialle, cinta e maglietta scollata dello stesso colore. Bella, solare, frizzante. Ben lontana dalla descrizione che Emily le aveva fatto. Bah, magari erano solo impressioni di una sorella un po' troppo ansiosa.
"allora???- chiede allegra Rose mentre prendeva la sua borsetta di jeans.- che avete tutti da guardare?? Hud? Andiamo si o no??"
"certo- sussurra la ragazza.- sì, andiamo."
Le due salutano un istante Emily, poi volano di sotto, salutano la signora Gladys ed entrano nell'auto di Hud dove quest'ultima si mette subito alla guida. "allora?- inizia, allegra- dove andiamo a mangiare???"
"mm…- inizia l'altra- che ne dici da 'Alberto'?" propone un piccolo ma accogliente ristorante italiano a Broadway. Hudson alza le spalle, non c'è mai stata per lei va benissimo. L'auto parte e subito Rose aziona l'autoradio per ascoltare le ultime hits dal mondo della musica, soprattutto quella europea, che lei ama tanto, a differenza di quella americana che -tranne che per qualche sparuto esemplare di canzone- le sembra vuota e scialba. Alla fine, non trovando nemmeno una radio che piaccia alle due, optano per inserire una musicassetta dei Beatles che tiene loro compagnia fino all'arrivo a questo famoso ristorantino. Le due ragazze scendono, ridendo per una battuta di Rose e si accomodano all'interno del ristorante, davvero molto carino. Un cameriere fa loro strada e le fa accomodare ad uno dei tavoli. Hudson prende il menù tra le mani. "mm.. che prendi??" domanda a Rose mentre legge e rilegge con gli occhi la lista dei pasti, indecisa, dato che sembrano uno più buono dell'altro.
"io direi di prendere le lasagne e tiramisù!" esclama la giovane chiudendo in fretta il menù.
"non so- risponde la riccia.- non le ho mai provate…"
"oh ma se non conosci la cucina italiana non hai mai mangiato veramente!"
"e tu da quanto hai questa passione europea??"
"da quando conosco l'america." Sorride Rose. "lo sai che odio hamburger e fast food. Per questo mi affido alla cucina europea e, soprattutto, a quella italiana. Credimi, non c'è niente di meglio."
Arrivano quindi le loro ordinazioni che le due ragazze hanno modo di gustare. Hud ammette che effettivamente è proprio tutto buonissimo e questo le fa inorgliosire Rose che, tutta contenta, affonda per l'ennesima volta il suo cucchiaino in quello squisito tiramisù. Hud la osserva con un sorriso tenero. Non capisce la preoccupazione di Emily.. sì, a volte è un po' sulle nuvole ma in linea generale… diciamo che è quasi come sempre. Allegra, frizzante… certo un po' sbadata. Rose non è mai stata un tipo distratto, effettivamente . l'unica volta che -recentemente.- ricorda di averla vista un po' assente è quando si stava innamorando di Tom e stava lasciando Sean. Rose innamorata di un altro??? Ma per favore, questo è proprio assurdo. Rose darebbe tutto quello che ha di più caro al mondo per Tom. Lo ama.
Ma allora cos'è? Qualcosa di diverso Rose ce l'ha sicuro. Ma non è solamente quell'aria un po' distratta e sognante, è piuttosto qualcos'altro. È… allegra.. solare… certo, lei lo è- in linea di massima.- sempre, ma in maniera diversa, quasi. Hud deglutisce e decide finalmente di chiedere all'amica che cosa non va. "Rose.- inizia.- sai, è un bel po' che non ti vedevo così… spensierata.."
La ragazza ricambia il suo sorriso. "Hud, siamo ad agosto. Non ho l'università, non ho la danza, mi sono tolta quell'impiastro di Daniel di torno, aiuto Diana nei compiti delle vacanze e questo sai, mi rende davvero felice oltre che un po' di soldi che quelli non guastano mai.. amo il mio uomo alla follia e sono riamata da lui… perché dovrei essere triste?"
"effettivamente.- ammette la giovane.- però sembri diversa."
Rose rotea gli occhi, scocciata. "mm, non dirmi che hai parlato con Emily!- il suo sguardo è inequivocabile.- hai parlato con Emily."
"è preoccupata per te." Aggiunge la ragazza.
"Hud.- inizia Rose, con l'aria un po' innervosita.- ti prego. Io sto bene! Mamma mia, Emily è così paranoica che potrebbe confondere anche te! Che cosa c'è che non va in una persona felice?"
"e che mi dici del tuo svenimento?" domanda Hudson a bruciapelo, mentre si porta alla bocca l'ultimo cucchiaino di dolce. Rose sbuffa, poi fa con la mano come il gesto di scacciare una mosca. "capita. Mi sono alzata di fretta e mi ha girato la testa, tutto qui"
"e…" Hudson sta cercando di indagare ma il cameriere arriva puntuale come non mai. "signorine, ecco il conto."
"oh grazie." Mormora Rose. Le due pagano, poi, silenziosamente, escono dal ristorante e si dirigono in macchina. Prima di entrare la ragazza dagli occhi smeraldo si rivolge di nuovo all'amica. "senti.- sussurra.- sei davvero gentile a preoccuparti per me. Ma io non ho niente, sono solo…- sospira.- felice. Non pensare alla storia dello svenimento, ora sto bene."
Hud la osserva negli occhi, quegli occhi limpidi e cristallini, bellissimi, sinceri. O almeno spera.
"d'accordo.- cede, come sempre, al fascinoso imperare della sua amica.- su, andiamo non vedo l'ora di rifarmi un guardaroba!"
"iuuuuuu!!!" grida Rose con il pugno alzato, mentre entrano in aiuto.
Il centro commerciale preso di mira dalle due ragazze non era molto distante da lì, anzi, nemmeno entrate in aiuto, le due scendono con passo felpato, ridendo tra di loro ed ipotizzando quello che vorrebbero o no acquistare. Il 'Beauty e Fashion' è enorme e le due giovani si fanno letteralmente risucchiare dal suo vortice di vetrine, di saldi, di colori e luci.
Fortunatamente in questo centro commerciale non ci sono grandi firme così le due ragazze, dopo appena due ore di giri, si sono acquistate un paio di completi a testa con tanto di accessori.
Stanno ora uscendo dal reparto scarpe dove hanno acquistato qualche cosina per la prossima stagione e qualche sandalo particolarmente carino per l'estate in svolgimento. Il prossimo reparto da loro avvistato è quello delle gonne, particolarmente amato dalla nostra Rose e odiato dalla dolce Hudson che preferisce la comodità di un bel pantalone.
"entriamo, entriamo??" chiede Rose rivolgendosi all'amica. Hud vorrebbe dirle di no anche perché iniziano a farle male i piedi, è stanca ed ha anche un appuntamento con Michael tra non molto.
E, direte voi, dovrebbe imperiosamente dirle di no, che problema c'è? Ma non è mica così facile!! Quando Rose si gira, con quegli occhioni supplicanti, quel sorriso così falsamente sottomesso che sembra volerti dire: "la mia felicità è nelle tue mani!" allora dovresti proprio avere un cuore di pietra per negarle qualcosa!!!
Perfino il tedesco - ricorda, una volta- non era stato capace di negarle un giretto sulla sua auto nuova di zecca ( con lei al volante!) che è la cosa a cui tiene di più al mondo. Quindi, tirando le somme, che cosa ha risposto Hudson secondo voi?
"sì.- sospira la riccia.- va bene…ma solo per…- naturalmente Rose si è già fiondata nel negozio e non sente quel finale che rimane letteralmente un sussurro.- due minuti…"
La giovane subito si catapulta tra i tanti scaffali di gonne, scostandole e vedendo quelle che secondo lei le possono stare meglio, poi, dopo un buon quarto d'ora, opta per una minigonna di tessuto rosa. "vado a provarla!" le dice prima di tuffarsi nel camerino. E Hud, paziente come non mai, attende fuori di questo, aspettando che l'amica si affacci, sorridente, scoprendo che la gonna non le sta bene, ma qualcosa di più…
E invece..
"aaaaaaaaaa" un insolito grido di allarme proviene dall'interno delle piccole tende del camerino. Hud aggrotta la fronte. No, non può essere Rose. A lei sta sempre tutto bene!!
E invece ecco davanti a lei l'amica che scosta rabbiosamente la tenda del camerino, rossa di rabbia. "Hud, questa gonna non mi entra!!"
Gli occhi scuri dell'amica notano che, effettivamente, non riesce a chiudere la lampo. "e…"
"e..cosa???- ribatte Rose.- non mi entra, hai capito?? Sono ingrassata!!!"
"ma andiamo!!- esclama Hud, sempre più incredula.- tu hai la 38, figurati se.."
"ma quale 38 e 38, io ho una 40! E questa non mi sta!"
"e ti lamenti?? Io ho una 42 che sfocia quasi sempre in una 44!" Hud cerca di deviare come meglio può. Ma Rose non è tipo da farsi trascinare. "che diavolo centra, qui stiamo parlando di me!! Hud non mi entra una 40, hai capito!! Io durante il musical portavo i jeans che erano una 38, e adesso non mi sta una 40!!"
è vero, in effetti era davvero troppo magra mentre ballava al musical. Però infondo era stressata, era normale che avesse perso qualche chilo. "senti.- inizia.- non credo sia una morte d'uomo!eri troppo magra con la 38!"
"lo so!- ribatte lei.- ma ti rendi conto quanti chili ho preso se dalla 38 sono passata alla 42?? E come ho fatto se nemmeno me ne sono accorta!"
Hud cerca di guardarla bene. In effetti qualcosa ha preso. Prima la pancia dell'amica si ritirava magicamente tra le ossa del bacino, ora sembra si sia gonfiata un po', arrivando allo stesso livello di quest'ultimi. Sì, un po' è ingrassata. Però solamente sulla pancia, non lo è da nessun'altra parte. Le gambe sono sempre le stesse e anche il ventre è sempre quello, piatto e liscio con le costole che si affacciano appena.
"forse un po' hai preso.- inizia.- ma è solo un po' di pancia, con una corsetta te la togli, sei una sportiva!" ma tutto ciò non convince nemmeno lei. Rose è sempre stata di un fisico asciutto, anche quando era più piccola, non si ricorda mai di averle visto un po' di pancetta. Se non ce l'aveva nemmeno quando aveva 15 anni e per merenda di mangiava un barattolo di nutella a pomeriggio, come fa ad averla presa in 5 settimane quando era stata poco bene e, per di più - come le aveva detto Emily- aveva mangiato pochissimo???
Mistero.
"dai, niente panico, forse è la taglia che calza poco!- continua la riccia.- e poi, te l'ho detto non è che un po' di pancetta…"
Rose si guarda allo specchio. "già." Ammette, pensierosa. "va beh, dai, andiamo che a te ti si fa pure tardi… hai un appuntamento con Michael tra un'ora, no?"
Hud annuisce mentre vede la sua amica un po' ombrata per la recente scoperta. Le due escono dal negozio e si avviano verso l'uscita del centro commerciale. Raggiungono in silenzio l'auto poi Rose esclama. "comunque non è un dramma così grave. Ero andata un po' troppo giù di fisico, effettivamente se ho ripreso un po' di peso, meglio così. "
"vorrei ben dire.- continua Hud.- sarà stato lo stress ma sembravi di carta velina. Non hai preso tanto, tranquilla, è appena un po' di pancia. Vedi di non fissarti, eh!" le raccomanda, con un sorriso apprensivo e divertente insieme.
"ma che, hai paura che smetta di mangiare?? Oh, suvvia, Hud!!!!"
L'amica si accontenta di quella risposta anche se sente un certo senso di inquietudine, come se sentisse che in Rose qualcosa non va. Non deve essere proprio qualcosa di negativo, semplicemente non è come al solito. Vorrebbe parlare ancora ma l'amica inserisce di nuovo la cassetta dei cantanti inglesi e la loro musica occupa tutta la loro auto e tutti i suoi pensieri finché non è proprio Rose a spegnere la radio perché è giunta in prossimità di casa sua.
"allora ci vediamo questa sera!- esclama.- non vedo l'ora, una festa in spiaggia.. sa molto di feste da liceo, non trovi?"
"già.- ammette Hud.- solo che è la festa di compleanno di un 26enne!"
"ma chi è poi?" domanda Rose aprendo la portiera.
"ah boh. Queste sono le solite idee di Harry e Dawson. Imbucarsi ad una festa, ma da quant'è che non lo facevamo??"
"cooosa????" domanda la ragazza, incredula.
*ooops…- pensa Hud- evidentemente non lo sapeva*
"ma Tom mi aveva detto che era un amico di Harry e che lui gli aveva detto che poteva portare amici per questo ci andavamo tutti!!!- La riccia alza le spalle, con un sorriso divertito.- brutto fetente, questa me la paga!"
"Rose, non essere troppo severa.- le raccomanda l'amica.- infondo Tom ti ha detto solo una piccola bugia."
"una piccola bugia?? Ma Tom lo sa benissimo che io le odio queste cose!"
"ma sei prevenuta!! Tutti si imbucano alle feste, che sarà mai!"
"nooo.- ribatte l'altra.- no, io non lo faccio, ci sono rimasta scottata una volta non voglio ripetere la figuraccia, va bene?? Anzi, per dirla tutta, ci sono rimasta scottata ben due volte e tu lo sai!!"
Hud scende dalla macchina per parlare meglio con Rose. "lo so, lo so.- inizia, benevola.- c'ero anch'io in tutte e due le occasioni…"
"si però quando alla festa di .. quel tale che non mi ricordo nemmeno più… scoprirono che ci eravamo imbucate e ci cacciarono fuori chiamando i nostri genitori, tuo padre non ti fece uscire più per due mesi, come fece il mio! E quando feci io la festa di compleanno?? Ti ricordi che casino che fecero quei cretini che si erano imbucati???!! Anche lì un altro bel mesetto di reclusione forzata!"
"ma.. avevamo quattordici anni!"
"appunto.- ribatte.- ora ne ho quasi 21 e lo sai che odio profondamente queste cose. Io non ci verrò. Punto."
Hud alza le mani, in segno di resa. "tu non cambi mai, eh? Sempre con queste tua piccole fisse moraliste!"
"e allora??- ribatte Rose, braccia conserte.- sono fatta così."
"e sei anche parecchio irascibile questo periodo, no?" domanda la ragazza, inarcando un sopracciglio.
Rose sbuffa, contrariata. "ma basta con questa storia, io sto benissimo, chiaro????"
"certo, trasparente!" risponde l'amica, alzando un'impercettibile bandiera bianca. Forse sono solamente delle stupide fissazioni.
Rose prende le buste della spesa dall'auto, e si dirige senza dire nient'altro verso il portone condominiale di casa sua. Hud le va incontro e la prende delicatamente per un braccio.
"ehi..- sussurra, non appena l'amica si è voltata.- scusami. Lo so che già Emily e Formy ti fanno molte pressioni.. non volevo fare anch'io la parte della pallosa di turno…"
Sul viso di Rose brilla di nuovo un bellissimo sorriso. "scusami tu. Sono davvero irascibile più del solito, sai? Sarà che questo mese non mi è venuto il ciclo…."
Hud sbianca. "cosa?"
"e, che fai, ricominci??- esclama la ragazza dai profondi occhi verdi.- Hud! Non dirmi che non ti è mai capitato???"
La riccia cerca di non lasciar trapelare il suo stupore e mente spudoratamente. "Oh, certo. Certo che sì."
"bene.- ribatte Rose, inspirando profondamente.- ok… allora…"
"senti se tu non vai alla festa, non ci vado nemmeno io." Sussurra Hud guardandola negli occhi.
"sul serio??" le chiede l'altra, sorpresa. "e Michael?"
"Michael mi capirà. E noi usciremo tutti e 4 insieme. Tu come la metti con Tom?"
"Tom farà quello che dico io e basta.- Hud fa una faccia stupita. Il duro e forte Tom al guinzaglio?? Rose lo intuisce e continua.- se vuole farsi perdonare."
Le due scoppiano a ridere, poi, dopo un fuggevole bacio sulla guancia, si separano, promettendosi di sentirsi presto per la serata.

Il campanello di casa Sandecker suona ripetutamente e Formy si dirige correndo ad aprire, sapendo benissimo chi è che sta suonando alla porta. Apre il portone con un sorriso. "ehilà, ciao Tom.." esclama porgendo la mano a Thomas, comparso sulla soglia con un mazzo di fiori e una bottiglia di pregiatissimo vino. "ciao…. Sono in anticipo?" domanda, con un sorriso affascinante.
L'uomo nega con il capo. "no, assolutamente. Emily ha appena finito di preparare. Ma entra, su!"
Non appena il giovane varca la soglia di casa Rose gli si fa incontro, con un sorriso molto malizioso.
"ehi, amore…" sussurra Tom cercando di baciarla, ma la ragazza sposta la bocca di lato, giusto in tempo per evitare il suo bacio. "beh?" le domanda lui, con un accento un po' sorpreso.
"tieni.- le porge i fiori e il vino.- sono per voi e.. soprattutto per te.."
Rose osserva il mazzo di fiori, quasi con noncuranza, poi prende la bottiglia le punta al petto del ragazzo. "sei un bastardo!" esclama ad alta voce, attirando l'attenzione di Formy che si avvicina ai due, incuriosito.
Tom, più sorpreso dell'altro, alza le spalle. "ma.."
"e non fare quella faccia da finto tonto, che con me non attacca, traditore, bugiardo, meschino e disonesto!"
"Rose, ti pare il caso??- interviene Formy.- ma che avrà fatto questo povero ragazzo??"
"e non ti impicciare tu!- sbotta lei, poi i suoi occhi verdi, infuocati, si dirigono di nuovo verso il povero malcapitato.- e smettila, tanto sai benissimo di che parlo!"
Tom abbassa un po' lo sguardo, colpevole. "mm.. chi ha trapelato la segretissima informazione??!"
"questo non importa, la sostanza è che tu mi hai mentito!"
il ragazzo sospira. "sì, scusami. Ma ci tenevo che venissi.."
"anche se è una cosa che tu sai benissimo che va contro i miei principi??"
Formy guarda prima la cognata poi Tom quindi decide di andare in cucina da Emily che sta predisponendo acqua e vino sulla tavola. "ma che fanno quei due?" domanda la donna, curiosa.
"stanno litigando." Spiega l'uomo.
"allora tutto apposto dai, ecco perché Rose oggi pomeriggio era una furia… si vede che Tom le ha detto una cazzata!"
"si ma speriamo che gliel'abbia detta piccola…- Emily fa una faccia interrogativa.- altrimenti lo terrà sulla soglia tutta la serata e qui si fredderà tutto!!"
la donna gli lancia uno sguardo di rimprovero che vuole ben dire 'pensi solo a mangiare!!' quindi si dirige verso i due per vedere come va la litigata. Si sporge dalla soglia della cucina e sbircia il duo che discute ancora un po' animatamente, poi vede Tom addolcirsi un po' e chiederle scusa in una maniera che - secondo lei.- è davvero irresistibile… e infatti Rose all'inizio fa un po' la sostenuta, poi però sul suo volto scompare l'arrabbiatura e torna il suo bellissimo sorriso. La sente dire.
"va bene, per questa volta ti perdono.- i suoi occhi verdi si spostano sui fiori che prima il ragazzo el aveva dato. Sono dei gigli bellissimi.- sono meravigliosi.." sussurra con un sorriso angelico.
"mai quanto te.." risponde Tom, prendendole la mano.
Oh, sono così cariniiiii
"Emily come procede?? Io ho fame! Ma guarda tu se tua sorella deve scegliere sempre i momenti migliori per mettersi a litigare con il ragazzo! non potevano discutere dopo cena???"
"shh, sta zitto!" lo rimprovera di nuovo la moglie, mentre non smette di fissare la giovane coppia.
"dai.- dice Rose con uno sguardo dolcissimo.- entra, su…"
"No." protesta Tom e questo la coglie di sorpresa.
"no?"
"prima un bacio." Rose ride e non se lo fa ripetere due volte. Gli butta le braccia al collo e - nonostante abbia le mani occupate dai fiori e dal vino - lo abbraccia quindi lo bacia dolcemente sulle labbra. Quando si staccano è di nuovo Tom a parlare. "dai, altrimenti Formy ci divora!"
Emily si ritrae subito dalla sua postazione di vedetta. "stupido!- dice al marito.- ti hanno sentito, bella figura!"
"meno male, direi.- protesta lui.- visto che hanno fatto pace più in fretta??"
"eccoci qua.." esclama Rose mentre entrambi varcano la soglia della cucina. La ragazza mette il vino in tavola e i fiori su un bel vaso che poi posizionano anch'esso al centro della tavola.
"'sera Tom!" esclama Emily salutandolo con sorriso cordiale.
"'Sera Emily.- risponde lui.- Novaly?"
"dalla zia di Formy..- spiega la donna.- la zia era da un po' che voleva vedere la bambina e noi abbiamo colto la palla al balzo.. così questa sera ceneremo un po' in pace… ma su, avanti, mettiamoci a tavola!"
il quartetto si sistema nelle rispettive sedie. Dopo un po' di preamboli della serie. 'oh ma quante cose hai fatto, non dovevi scomodarti..' ' non dovevi scomodarti a portare il vino e i fiori'.. finalmente iniziano a mangiare quella torta salata con la carne e gli spinaci e le altre numerose pietanze che Emily ha cucinato per loro. I quartetto parla del più e del meno, della politica, della guerra in Iraq, del problema in Libano, di altri problemi interni all'America e infine sfociano su qualche pettegolezzo riguardante il mondo dello spettacolo e qualche vip famoso.
"mm, a proposito.- inizia Rose appoggiando il bicchiere al tavolo.- cosa andate a vedere questa sera al cinema tu e Formy?"
"Garfield.- spiega Emily.- Novaly ne va praticamente pazza, quindi la passiamo a prendere e poi via tutti al cinema!"
"e voi?" domanda Formy a Tom.
Il ragazzo aggrotta la fronte. "come noi?"
"sì, Rose mi ha detto che Hud vi ha invitato a casa sua con Michael per vedere un film tutti e quattro.. che film vi vedete?"
Tom rimane un attimo a bocca aperta poi si gira verso di Rose con uno sguardo quasi indecifrabile misto tra l'incredulo e l'orgoglioso. Incredulo che Rose si sia vendicata così velocemente.- ma d'altra parte, come poteva aspettarsi che lei mandasse giù una cazzata come la sua, con un battito di ciglia e una mazzo di fiori??- e orgoglioso perché l'ha stupito, l'ha lasciato senza parole ancora una volta. "ehm.. non lo so a dir la verità..."
"non lo sa nessuno... Hud mi ha detto che sarebbe stata una sorpresa. Vero amore?"
"certo.- risponde lui, sarcastico.- io vado pazzo per le sorprese."
"oh, anch'io." Risponde lei, sarcastica e maliziosa esattamente come lui.
Emily e Formy si lanciano uno sguardo interrogativo, poi la donna esclama. "orsù! Passiamo al dolce!" la donna porta a tavola una torta bellissima e dall'odore altrettanto invitante.
"ecco qua.- dice.- questa l'ho preparata con le mie manine.."
*sì, della pasticcera!* esclama mentalmente la sorella, con un sorriso divertito. Emily non sa cucinare una torta nemmeno se l'aiuta il più esperto dei pasticceri, non c'è niente da fare è proprio negata! È tipo lei, insomma. Ciambelloni senza lievito e via dicendo.. però le piace da morire far credere agli atri di essere una cuoca provetta quindi anche oggi aveva stipulato un trattato segreto con la pasticceria dietro l'angolo…
i quattro mangiano la torta che- naturalmente.- risulta a dir poco squisita e condiscono di complimenti Emily che li accetta tutti con grande modestia. Rose ogni tanto le lancia qualche occhiata divertita e lei le risponde con occhiate minacciose della serie. "prova a dire una sola parola e sei morta!"
finita quella buonissima torta, Rose e Tom si congedano per andare a casa di Hud. Dopo una mezz'oretta di saluti e di ringraziamenti, i due si ritrovano finalmente in auto.
"bastarda." Sussurra Tom, inserendo le chiavi. Questa si volta verso di lui. "questa del film a casa di Hud non me la aspettavo proprio…"
"bastardo.- continuò Rose, con un sorriso.- nemmeno io mi aspettavo che mi mentissi riguardo alla festa…"
"ok. Pari."
"pari un corno!- sbotta la ragazza mentre l'auto si muove dal parcheggio e imbocca la strada.- io l'ho fatto per vendetta, la mia è stata una reazione…"
"molto bastarda…"
"ma pur sempre una reazione.- continua lei.- tu invece hai agito deliberatamente con il preciso scopo di.."
"passare una bella serata con te.- conclude Tom, serio. - non pensavo davvero che te la saresti presa tanto." E dicendo ciò le prende la mano e la posiziona sotto alla sua, sul cambio.
La ragazza gli sorride teneramente. "va beh, dai, facciamo pace. Ma ti scoccia così tanto andare a vedere un film?"
"diciamo che mi sarebbe piaciuto di più restare un po' solo con te.." le confessa, staccando per un po' gli occhi dalla strada e concentrandoli su quelli verde smeraldo di lei.
Rose sospira. "anche a me.- risponde, con voce vellutata.- domani sera hai qualche impegno? L'organizzo io qualcosa per noi due.."
"non se ne parla neppure !- esclama il ragazzo.- è un mese che ho progettato la serata di domani, non mi vorrai mandare in fumo anche quella, vero? Domani c'è la Tom's organization. E guai a chi si lamenta, chiaro?"
"cristallino." risponde Rose, felice. Finalmente l'auto si arresta davanti alla palazzina di Hud.
Dopo un parcheggio un po' azzardato, i due ragazzi salgono finalmente le scale e si ritrovano poco dopo davanti all'uscio di Hud.
Rose suona e dopo qualche istante l'amica compare sulla soglia, sorridendo.
"ohi, buonasera.- dice.- a che cosa devo l'onore?"
"ci mandano i tuoi genitori. Hanno scoperto che questa sera saresti rimasta sola con Michael.." risponde Rose, provocando le risa della riccia che li fa subito accomodare.
I due si fanno avanti nel salotto dove trovano un Michael indaffaratissimo a far funzionare il lettore dvd di Hudson. "mm…- inizia Rose.- ho l'impressione che stasera ci troveremo ad andare al cinema a vedere Garfield…"
"lo penso pure io.- esclama Hud.- sono due ore che ci sta smanettando.."
"Ehm, Mik…- inizia Tom avvicinandosi all'amico.- non che vuoi una mano, eh?"
"tze, persone di mala fede!" esclama il riccio alzandosi ed esibendo un'espressione trionfante. "è a posto.. avanti, allora, non si ringrazia?"
"prima vediamo se funziona.." controbatte Rose prendendo il dvd che il ragazzo aveva tra le mani. Prima di inserirlo gli dà un'occhiata per vedere che film sia. "mm.. Spy game??"
"cazzo, Mik, ottima scelta!- esclama Tom regalando una pacca sulla spalla all'amico- temevo ci dovessimo sorbettare uno.."
"smielato film d'amore?- conclude Hud.- è quello che avevo proposto io."
"ed io." Sottoscrive Rose.
"ma questo deficiente mi ha legata piuttosto che permettermi di andare in videoteca a noleggiarmelo.." continua la riccia regalando uno sguardo fulminante al suo ragazzo.
I quattro scoppiano a ridere, poi si accomodano sul divano mentre la padrona di casa inserisce il dvd nel lettore e lo fa partire. Inizia il film e , oltre il fatto che magari sarà pure una palla, Rose e Hud sono costrette anche a ringraziare il riccio che, gonfio d'orgoglio, si sistema accanto a Tom, a braccia incrociate. Rose e Hud si mettono vicine, un po' spaparanzate, pronte insomma, per la pennichella. Il film inizia e la riccia spegne le luci di casa, per rendere tutto più reale e appoggia sul tavolinetto davanti al divano un bel cestone di pop-corn. Subito tutti iniziano a servirsene, tutti tranne Rose.
"non ti piacciono i pop-corn?- domanda Hud., un po' in allarme.- mi sembrava di sì.. voi qualcos'altro?"
"no, grazie, Hud.- risponde lei.- non ho lo stomaco apposto questa sera."
La riccia annuisce, sempre più perplessa.
'Spy game' si rivela più interessante del previsto, soprattutto quando le due ragazze scoprono che uno degli attori protagonisti è Brad Pitt. Tutte e due abbandonando le loro posizioni ninna-nanna e si siedono per bene, attentissime a quell'intricato ,ma che si prospetta di essere, bellissimo film.
Rose è come gli altri rapita da quella trama avvincente e deve ammettere che non le è dispiaciuto , alla luce dei fatti, rinunciare ad un film d'amore, e sarebbe tutto perfetto se non fosse per il suo maledetto stomaco. A dir la verità aveva cominciato a sentirsi male prima di cena. Aveva la nausea, eppure non aveva mangiato nulla il pomeriggio, non sapeva spiegarsene il perché. Aveva mangiato un po' controvoglia, ma aveva mangiato a cena. Non poteva non toccare cibo quando Emily si impegnava così tanto per far loro una cena decente.. contando poi che era a cena anche Tom e sarebbe risultato sgradevole se lei avesse preso una minestrina e basta.
Ma avrebbe dovuto farlo, almeno , forse, non si sarebbe trovata in questo stato ora.
La nausea non si è affatto placata, anzi. È aumentata e si fa più pericolosa ogni minuto che passa.
Decide di resistere ancora un po'. Così, cercando di nascondere la propria sofferenza, resta con gli altri, stringendo i denti.
Passano altri minuti, poi la ragazza non ce la fa più. Si alza di scatto e dice, augurandosi di essere il più disinvolta possibile. "vado un attimo in bagno.." i due boys accennano appena con il capo, tutti presi dal film. Hud la guarda un attimo perplessa ma non si muove.
Rose si dirige in bagno con passo cauto finché è in salotto poi, fuori dalla portata visiva degli altri, inizia a correre verso la stanza. Entra e subito si getta sul water per rimettere. Si regge i capelli con le mani e rimette di nuovo. Tira lo sciacquone, poi si alza e si va a detergere il viso e la bocca.
Non è la prima volta che capita purtroppo. Negli ultimi giorni non aveva fatto altro che mangiare e rimettere o non mangiare e avere comunque la nausea e gli sforzi di vomito.
Sospirando apre la porta del bagno per uscire e si ritrova davanti Hud in persona.
"tutto bene?" le domanda la riccia.
Rose mente. "sì.. sì certo.."
"hai gli occhi in fuori e un'espressione stralunata.." obbietta la ragazza.
Rose fa una leggera smorfia. Ecco di nuovo la nausea assalirla. Vorrebbe dire qualcosa ma deve attapparsi la bocca con la mano, girarsi di scatto e rimettere di nuovo, tutto sotto gli occhi increduli e spaventati di Hudson. Adesso è il momento di preoccuparsi davvero.
Rose tossisce e rimette di nuovo finché non ha più nulla nello stomaco e anche dopo, per i successivi dieci minuti, è scossa da sforzi di vomito. Hud la assiste pazientemente reggendole la fronte con la mano e i capelli e tirando l'acqua ogni volta. Vorrebbe piangere. Rose quando si rialza sembra ancora più magra di prima. Se non fosse per la pancia -che per altro si vede solo se in mutande.- direbbe che è dimagrita ancora.
"Rose..- inizia, con la preoccupazione nella voce.- dimmi che non è quello che sto pensando.."
Gli occhi verdi della ragazza appaiono un po' lucidi. "no.- dice, però, sicura.- non sono anoressica, Hud."
"giuramelo.- riprende la ragazza.- perché io mi sto preoccupando davvero."
"te lo giuro." Ripete Rose pazientemente. "non so nemmeno io che mi sta accadendo, credimi. Ho sbalzi d'umore, mancamenti, la nausea, il vomito e il ciclo che si è arrestato.. non so cosa pensare.. so solo che non è anoressia, né bulimia. E mi devi credere, ti prego.."
La riccia le sorride debolmente. "ti credo." dice abbracciandola. Mentre la tiene nelle sue braccia, Hudson ha come un'illuminazione. Improvvisamente tutto combacia.
La stacca da se. "senti..- inizia ma il suo viso non è più così preoccupato.- non è un problema alimentare il tuo, hai ragione."
La riccia fa una pausa mentre non riesce a trattenere un sorriso liberatorio.
Rose aggrotta la fronte. "e allora che cos'è secondo te?"
"secondo me??- ripete la ragazza.- ma qui non si tratta di soggettività, qui è chiaro come il sole, anzi mi stupisco per non averci pensato prima.."
"allora?"
"Rose..- inizia abbracciandola di nuovo e poi guardandola negli occhi.- tu sei incinta."
"COOOOSSSSSAAAA?????"

Fine ventisettesimo capitolo

  
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