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Autore: AngelOfSnow    15/01/2012    6 recensioni
{ Ecco a voi il continuo de:"Il Canto Della Maga". Spero vi piaccia }
Non potevo sopportare come la mano di Cristian toccasse la guancia di quel corpo; oramai non era più mio, ma di Fubuki. Vedo come Yuuki parli allegramente, Rika battibecchi con Yue, Kain e Ruka finalmente come coppia e non come amici...
"Soffri Sakura?"
"..."
Non rispondo alla voce che in quell’ultimo mese mi avesse “tenuto compagnia”: Devil Satoshi, lo zio di Yue.
"Avanti Sunny, come fai ad osservare la tua vita passarti davanti senza dire nulla, eh? La Cross Academy... peccato che la distruggerai a breve!"
La risata rimbomba macabra su tutto, portandomi un moto di rabbia e disgusto infinito.
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Sorpresa, Takuma Ichijo, Un po' tutti, Zero Kiryu
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Sakura's Saga. '
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Lilith spero che ti piaccia...
In caso, non esitare a dirmi qualcosa, la qualunque, in fondo questo è il tuo premio per aver vinto al Quiz...spero sinceramente che ti piaccia come è piaciuto a me scriverlo!

Capitolo Special: Bianco Sposa.


<< Cristian! Yue! Mary! Forza è tardi giù da quei letti pigroni che non siete altro! >>
Urlo. Non sanno che quando torno a casa per le vacanze desidero rimanere attiva e viva continuando ad alzarmi presto e svolgendo la più ampia delle attività, anche sport pericolosi.
<< Sakura...>>
<< Buongiorno Mary! >>
La castana mi si avvicina in perfetto stile zombie mattutino andando direttamente verso la camera dei ragazzi. Sorrido sadica correndo a prendere due cubetti di ghiaccio, ovviamente, utilizzo i miei poteri per non farli sciogliere e corro subito nella grande stanza a due letti che Mary aveva ceduto loro per l’estate. Era la sua camera. Mi fa segno di silenzio ma anche volendo, il russare di quei due è così rumoroso da far rizzare i capelli. Ridacchiamo e passo il cubetto tra le dita affusolate di Mary facendo in modo che non si sciolga.
<< Uno. >>
Mormora.
<< Due. >>
Mormorò.
<< Tre! >>
I cubetti vanno a finire direttamente all’interno dei pigiami dei due facendoli saltare in aria.
<< Buonsalve! >>
Trilla Mary abbracciando Yue che sembra la reincarnazione di non so quale creatura gelatinosa stringendolo forte. Da quanto non vedeva Akuryo quello?
<< B-buonsalve...yawn...>>
Mi poggio sopra a Cristian che sembra stia continuando a dormire facendogli il solletico e strusciandomi pericolosamente contro di lui. Mugola appena parole senza senso. Com’è carino quando fa così!
<< Sakura...>>
Ad un tratto mi ritrovo con le spalle al materasso le coperte all’aria e lui sopra di me che mi tiene per le spalle sorridendo beffardo.
<< Non farmi impazzire! >>
Arrossisco ma lo guardo con sfida.
<< E come ti starei facendo impazzire, mh? >>
Lentamente, con l’indice, comincia a seguire il mio profilo fino ad arrivare al naso, ed è proprio in questi momenti che posso essere certa di toccare la tangente, baciandomi con passione.
<< Così...>>

Dice contento. Sento Mary fare un verso schifato e parlare seguita da Yue.
<< Bleah! Il mio tasso di diabete ha avuto un colloquio con il Signore e poi è sceso giù! >>
<< Il mio direttamente ha fatto i bagagli perché stava piccolo! >>
Rimaniamo tutti e due di stucco ricordandoci della loro presenza.
Sorrido facendo l’offesa mentre Mary e Yue si coprono con le coperte ridendo a più non posso: che scemi che sono insieme!
Guardo Cristian che mi indica il lato sinistro del lettino. Mi ci porto e capisco subito cos’abbia in mente: alziamo di colpo le coperte facendo loro il solletico.
<< Ehi, ragazzi...capisco la vostra esuberanza...ma almeno chiudete le porte di prima mattina...tsk, ragazzi, siete rumorosi! >>
Sbarriamo gli occhi mentre Mary mormora un –mamma- sottomesso.
<< Emh...ci scusi signora Francesca...>>
<< Suvvia, suvvia... si divertono come possono! >>
Il padre ci viene in soccorso trascinandosi dietro la consorte, a quanto ho capito, ama farsi coccolare da Rosario.
<< L’ho vista brutta...>>
Mormora Yue con delle coperte in testa, come ci siano arrivate lì, mistero.
<< A parte mia madre...>>
Guardiamo tutti Mary che sembra emanare aura maligna: fa paura.
<< Sbrighiamoci a sistemare che tra meno di 15 minuti devo cominciare a studiare violino...>>
I suoi occhi brillano maligni e noi scattiamo. In pochi secondi tutto è al proprio posto, spolverato e profumato. Sorrido, hanno fatto tutto i maschietti.
<< Sakura sei impossibile...>>
Pettino i capelli e metto un cerchietto per evitare chi mi diano fastidio preparando loro la colazione. Salutiamo i genitori di Mary che escono per andare a lavorare e andiamo a svegliare il fratellino, Gabriele, che dorme come un sasso.
<< Gabriii...>>
<< Buongiorno pazzoidi. >>

Cominciano a parlare di God of War facendomi morire dal ridere.
<< Sharlok, secondo te quel rompicapo come va risolto? >>
Scoppio a ridere verso il mio “Sherlok”.
<< Ma quanti anni avete? >>
Si girano entrambi verso di me con sguardo innocente rispondendo in sincrono.
<< 18. >>
<< 11. >>
Mi dileguo scendendo al piano inferiore e sentendo una dolce melodia prendere piano colore, subito il pianoforte suona accompagnando. Pazzi, sono solo le nove del mattino.
Entro nella camera sorridendo beata e lasciando loro due tazzine di caffè, faranno tardi e molto: l’esame di sesto è una batosta a quanto ho capito.
<< Ma porca! >>
Si blocca imprecando contro sé stessa e facendo ridere Yue.
<< Tranquilla... era perfetto, cosa ti ha fatto bloccare? >>
Questa volta mi eclisso senza proferire parola ai termini “doppio diesis e sesta posizione”. Musicisti, valli a capire.
Suonano alla porta e se pur sbuffando vado ad aprire ritrovandomi davanti il postino.
<< Moricase? >>
<< Si grazie...>>
Annuisco prendendo la busta e chiudendo la porta curiosa: Chi poteva mai essere?
Il colore è di un panna antico e profuma di rose, adesso che guardo bene, la calligrafia con cui è scritto l’indirizzo mi è familiare. Sorrido ai mittenti e mi siedo sul divano nell’immenso soggiorno.
<< Ragazziiiiiii! Takuma e Lilith ci hanno mandato una letteraaaaa!! >>
Tutto il trambusto degli strumenti e dei videogame si annulla mentre sento i loro passi sul pavimento e sulle scale. Mary si siede accanto a me spiegando a Gabriele chi fossero “Takuma e Lilith”. Yue e Cristian si siedono su due poltroncine.
<< Forza! Dai apri, apri! >>
Apro lentamente:

Cari, proprio, io e Takuma non siamo tagliati a scrivere partecipazioni, quindi, userò soltanto due parole:

Ci Sposiamo!

Saremo davvero felici di condividere il nostro giorno speciale con tutti voi.

Vostri, Lilith e Takuma.

Un mese dopo.

 

Il profumo di gigli e rose è così dolce da farmi sorridere, pensare che ancora siamo solo davanti all’ingresso della Cross è qualcosa di stupendo e surreale. Osservo il tappeto di petali incantata.
<< Sakura...>>
Mormora Cristian tirandomi ancora di più a sé e baciandomi la fronte.
<< Sei bellissima...>>
Continua tenendomi la mano. Arrossisco sistemando il fiocco del vestito e cercando di tenere il passo di Mary e Yue con i miei tacchi. Dannati tacchi.
<< Cristian...anche tu stai benissimo. >>
Le sue guance si imporporano appena.
<< Amore! >>
Yue scompare andando incontro ad Akuryo e Rika che stritola Mary.
<< Da quanto! >>
Mi avvicino a Rika, Akuryo e Yue sono andati a fare una passeggiata, abbracciandola calorosamente.
<< Ti trovo in forma! >>
Il vestito rosso con una sola spalla, che scende delicato lasciando scoperti i tacchi, non troppo alti, neri. Capelli rigorosamente liberi. Essendo in netto anticipo, approfittiamo per salutare gli altri. Mi si avvicina Ruka in compagnia di Kain e non posso fare a meno di esultare notando le loro dita intrecciate. Ruka ha un vestito a cuore nero che le fascia il corpo in modo perfetto e i capelli raccolti in un’acconciatura sobria ed elegante mentre Kain in un completo che rende omaggio al suo fascino Wild.
Senza indugiare oltre mi dirigo verso Rima e Shiki, Cristian sta parlando con Kain mentre Rika è rimasta a parlare con Mary, apparentemente freddi e distaccati ma contenti per l’amico. Rima ha i capelli raccolti in un’unica coda di lato con un’elegante vestito grigio che le fa intravedere tratti di schiena con dei lacci di raso che si allacciano tra di loro ed uno spacco nella parte sinistra del corpo non troppo accentuato, mentre Shiki ha un pantalone bianco, elegantissimo, con sopra una camicia azzurra...se lo guardo bene, i vari accessori neri gli fanno risaltare gli occhi. Si vede che è un modello!

Yagari e Kaien discutono allegramente vicino al piccolo altare su cui un arco ricoperto di gigli, rose rosa e bianche con l’aggiunta di nebbiolina. Guardo ammaliata anche l’eleganza e la cura con cui i banchetti sono stati sistemati e addobbati con dei nastri di raso rosa. Sorrido quando distinguo una chioma bionda spuntare dal primo banchetto: Takuma.
<< Auguri...>>
Mi guarda togliendo la mano dal volto e sorridendo raggiante.
<< Grazie...>>
Un sospiro gli esce dalle labbra.
<< Sei nervoso e si vede lontano un miglio. >>
Lo prendo in giro sedendomi e facendogli appoggiare la testa sulle mie gambe rivolto al cielo: è così teso.
<< Rilassati, sembra che tu non dorma da tre giorni...>>
Ironizzo ma mi guarda come per dire “e tu come lo sai?” facendomi sbiancare. Sorride.
<< Davvero, hai dormito? >>
<< Sei ore in tre gironi...>>
Spalanco gli occhi chiamando Cristian con il pensiero e affidandogli Takuma per farlo dormire; mancano solo 2 ore alla cerimonia...
<< Non è necessario...>>
Lo guardo male.
<< No, tu dormi e il mio amore ti aiuta a rilassarti, vero? >>
<< Certo...>>
Non gli resta che ridacchiare mentre io mi dirigo verso la camera in cui Lilith si sta preparando aiutata da Yuuki. Prima di poter bussare Yuuki, con indosso un super carinissimo vestito rosa antico a tubino, spalanca la porta quasi in lacrime. L’afferro saldamente per le spalle.
<< Dimmi tutto... >>
<< Non riesco ad acconciarle i capelli, deve ancora truccarsi ma è indecisa e non trovo le fedi! >>
<< COSA?! >>
<< Ho già mandato Zero e Aidou-kun ... ma non tornano e non so cosa fare, in più lei, è tranquillissima. >>
Guardo intensamente negli occhi di Yuuki per rassicurarla.
<< Va a chiamare Mary per favore, a trucco e capelli ci pensiamo noi...>>
Entro all’interno della stanza trovando Lilith ferma a contemplarsi allo specchio. Immobile.
<< Lilith...? >>
<< Mh? >>
Risponde atona immersa in non so quale pensiero, che fosse “tranquillamente nervosa”?
<< Posso sistemarti i capelli dopo che Mary ti trucca? >>
Annuisce senza staccare gli occhi dalla superficie riflettente immersa nei propri pensieri. Prendo una spazzola cominciando a districare i nodi formati dalle dita di Yuuki nel tentare un nido d’ape.
<< Tutto ok? >>
<< Si certo... a me non importa sinceramente di trovare il ghiaccio o il fuoco, a me importa di trovare lui davanti all’altare...>>
Mormora rendendomi partecipe dei propri pensieri. Ridacchio.
<< Se proprio vuoi saperlo starà dormendo davanti all’altare...>>
<< Eh? >>
Si gira facendo un’espressione buffissima.

<< Lilith! >>
Trilla Mary comparendo dalla porta.
<< Su, forza mettiti comoda che comincio a truccarti...>>
Abbracciamo in sincrono la ragazza che sorride smagliante e quando Mary finisce, un trucco molto leggero e sobrio per risaltare gli occhi e i lineamenti, Aidou entra tutto sorridente emanando fiori e cuoricini. Abbraccia me e Mary calorosamente lasciandoci di stucco.
<< Dov’è finito Aidou ? Cosa gli hanno fatto? >>
Mormora Mary scuotendo il biondo e lasciando che i filini lasciati liberi e arricciati si muovessero con lei a ritmo facendo ridere fragorosamente Hanabusa e Lilith.
<< Lilith...>>
Dice Aidou.
<< Li abbiamo trovati...ma...>>
Sono troppo curiosa che chiedo di continuare.
<< C’è solo un piccolo problema...>>
Scoppia a ridere.
<< Sono su un nido di gazze ladre! >>
Lilith si tiene a stento la pancia cercando di non piangere dal ridere per rovinare il trucco mentre Mary cerca aria per le troppe risate. Posso immaginare la scena: Zero a lottare contro un uccellino in compagnia di Yue, Kain, Kaien e Aidou...perchè no, magari anche una Yuuki super-scimmia che si arrampica sugli alberi.
<< Tranquilli, confido nelle vostre abilità circensi ...>>
Dice Lilith con un sorriso a trentadue denti mentre abbraccia Aidou.
<< Forza, devo sistemare la sposa e manca poco...allora...vieni siediti e rilassati: Aidou e gli altri penseranno al resto...>>
Mi guarda annuendo energica e ritornando seduta. Cacciamo via Aidou prendendo in mano il cellofan scuro in cui c’è l’abito da sposa e non posso fare a meno di sorridere senza un logico motivo...
Abbasso la cerniera e aiuto Lilith ad indossarlo: è bellissimo.
L’abito ha uno scollo a V non troppo accentuato, le maniche si fermano a metà spalla mentre il vestito dietro si apre in un rombo perfetto dando l’impressione che ci fosse una stola che si unifica in un fiocco di raso che lascia scendere una coda di Chiffon. Lo chiffon si ferma a tratti lasciando che una striscia di raso l’interrompesse andando a piani via via più grandi fino a formare la coda di cui prima avevo accennato...
<< Wow...>>
L’unica parola che esce dalle labbra di Mary facendo marcare il mio sorriso e quello di Lilith, concentrata a sistemare l’abito.
<< Lascia fare a me...>>
Mormoro troppo presa dai miei movimenti per sentirla controbattere, cosa che non avviene.
Adesso che guardo meglio, il vestito da l’impressione di essere stretto ma, appena prima della vita, comincia ad allargarsi in una morbida campana che termina con una coda sulla quale si poggia lo chiffon...
<< Magnifico. >>
Arrossisce ammirandosi allo specchio per poi sedersi e lasciare a me il tempo di farle i capelli. Nulla di particolare come nidi d’ape o acconciature troppo elaborate: mi limito pettinarle i capelli, questa volta, facendoli divenire molto mossi nelle punte e alzandoglieli di poco mettendo in risalto il viso, appuntandoli con dei ferretti argentati con dei piccoli lapislazzuli di colore blu e dall’aspetto molto antico. Sorrido mettendole al collo la collana che Takuma le aveva regalato notando un qualcosa di diverso.
<< Questa è la copia in oro bianco creata proprio per questa situazione...>>
Annuisco allacciando l’oggetto, che ha mantenuto la goccia di un verde sgargiante. Li orecchini sono solo dei piccoli punti luce. La faccio alzare e Mary scatta una foto e io guardo l’orologio: mancano solo 30 minuti.
<< Sakura...Mary, sareste le mie testimoni? >>
Annuisco in sincrono con Mary e l’abbracciamo ma mi stacco per andare a vedere la situazione con le fedi.
Appena metto piede fuori dalla residenza del Direttore vedo Kaname e Yuuki a braccetto con in mano un piccolo cuscinetto su cui le fedi sembrano brillare di luce propria.
<< Kaname li ha presi in contemporanea a Zero...>>
Ammutolisco e il Sanguepuro distoglie gli occhi in imbarazzo. Evito di commentare.
<< Sakura, i musicisti, gli ospiti e...Takuma... sono pronti. La sposa? >>
<< Bellissima. >>
Mi limito a dire girando i tacchi e correndo a prendere Aidou sotto stretto ordine di Lilith per portarlo da lei.

*****


Arrivo giusto in tempo per posizionarmi davanti alla sedia delle testimoni della sposa e dare un’occhiata a Zero e Kaname dalla parte di Takuma con una sedia libera: Aidou.
Ragazzo che sta camminando a braccetto con Lilith, li si vedono da lontano. Mary accanto a me già piange di gioia insieme a Rika, accanto a lei, e ad Akuryo seduta accanto a Yue sui banchetti. Guardo Takuma mentre osserva Lilith da lontano e quando sono abbastanza vicini, le note della marcia nuziale cominciano a risuonare nell’aria grazie al quartetto d’archi, guardo Mary fremere ancora di più: avrebbe voluto suonare. Mi avvicino a lei sussurrandole una sorpresa.
<< Yue ha portato il tuo violino... >>
Senza aggiungere altro guardiamo Lilith camminare sicura e a passo di musica con Aidou, rosso paonazzo, per poi lasciare che Takuma l’attiri a sé sorridendo.
Chissà perché non me ne sono accorta prima, ma sull’altare sta un uomo che comincia a parlare in tono solenne l’omelia. Il tempo sembra scorrere così velocemente che l’uomo chiede loro di scambiarsi le promesse ed una lacrima mi riga il volto. Troppa gioia.
<< Io, Takuma, prendo te, Lilith, come mia legittima sposa...>>
<< Io, Lilith, prendo te, Takuma, come mio legittimo sposo...>>
Prima ripete l’uno poi ripete l’altra mentre calde lacrime scendono dalle guance della ragazza. Fortuna che il trucco è resistibile all’acqua.
<< Per amarti ed onorarti... in saluta e in malattia....>>
<< In ricchezza e povertà...>>
Continuano immersi una negli occhi dell’altro. Dopo aver messo le fedi si bloccano prendendo fiato e parlando insieme.
<< Per sempre! >>
Con gentilezza il biondo toglie con i polpastrelli le lacrime dagli occhi azzurri di Lilith e, dopo il consenso del “prete”, la bacia teneramente facendoci battere le mani in sincrono.
I testimoni firmano poco dopo con gli sposi e a quel punto, tutti, me compresa, cominciano a lanciare dei chicchi bianchi di riso e petali mentre loro camminano sulla navata tranquilli.

*****


<< Un brindisi a loro! Loro che sono riusciti a vincere contro il divieto del Concilio anche grazie ad una “mano” e ancora a loro che sono riusciti comunque ad arrivare sino ad oggi amandosi teneramente. Un brindisi alla mia “sorellina” che oggi ha sposato il mio migliore amico con il sorriso più bello di tutti. Un brindisi a Takuma, per averla resa così felice...>>
Batto le mani ad Aidou con tutti i presenti in sala. È così emozionato mentre parla ai festeggiati. Salgo sul palco cercando di rimanere calma ai continui flash che mi abbagliano. Sono fastidiosi ma importantissimi. Prendo in mano il microfono.
<< Lilith...>>
Dico.
<< Non è molto che ti conosco, eppure ancora faccio fatica ad entrare all’interno dei tuoi punti di vista, anche se so per certo che non riuscirò mai a capire del tutto...>>
Mi fermo prendendo fiato.
<< Eppure posso assicurarti che qualcosa mi hai saputo trasmettere, sia tu, che Takuma... ho potuto davvero beneficiare della presenza di una coppia davvero strana...quanto ben assortita... siete perfetti e spero che quel “Per Sempre” che avete pronunciato durante le promesse, possa davvero essere così lungo e felice come oggi...>>
Guardo Lilith che si alza dalla propria sedia per venirmi incontro seguita da Takuma.
<< A voi...>>
Alzo il bicchiere di spumante e poi li abbraccio. La serata continua all’insegna di balli e divertimento con un Cristian brillo seguito da Yue, Kain e Aidou che trascinano Takuma in un gioco davvero carino.
<< Bene! Caro sposo...>>
Ridacchia Yue alzando un bicchiere di spumante con le guance appena rosate.
<< Ti proponiamo il gioco della giarrettiera! >>
Continuano Kain e Aidou alzando i calici e ridendo.
<< Rika... ma Zero? >>
La nera ridacchia indicandomi il proprio ragazzo dietro agli altri mentre alza, in silenzio, il bicchiere e sorride appena.
<< Ma...>>
Comincia Takuma, che viene preso di peso e portato il centro della sala. Mary è nel mezzo e fa avvicinare Lilith a Takuma, entrambi rossi.
<< Cara amica mia... invece dovrai fare il gioco dell’uovo...>>
Sorrido in contemporanea a tutte le ragazze e chiedo un uovo sodo al cameriere, ovviamente non diremo lei che è sodo.
Takuma incitato, si abbassa al livello della gonna per prendere la giarrettiera sulla coscia destra della ragazza che è imbarazzata al massimo. Oramai sono presa anche io dai festeggiamenti, colpa dello spumante, e incito Takuma che sfila dalla coscia della ragazza l’indumento soddisfatto. Rika mi prende a braccetto portando l’uovo a Lilith che ci fulmina con gli occhi ma poi sorride rassegnata.
<< Bene, adesso devi far passare l’uovo all’interno dei pantaloni di Takuma senza farlo rompere...>>
Il trambusto si ferma e ci guardano tutti basiti.
<< Forza su! >>
Tutto si ferma in attesa e con mani tremanti fa passare l’uovo dalla cinta dei pantaloni e lo fa scendere fino al piede, dove esce tranquillamente. Che dolce!
<< Fatto! >>
Urla poi baciando Takuma che ricambia stringendola a sé e ballando sulle note del pianoforte e violino, suonato da Yue e Mary in loro onore. Tutte le coppiette cominciano a ballare accanto a loro. Ghigno quando “Qualcuno” mi picchietta sulla spalla scoperta.
<< Mi concedi questo ballo? >>
Prendo la mano di Cristian e cominciamo a danzare per molto.

Il taglio della torta è qualcosa di perfetto, unico e romantico perché Aidou ha macchiato di panna il naso di Lilith e Takuma l’ha baciato via in un gesto così dolce da mandare in orbita Kaien, già mezzo partito e la dolcissima Akuryo, che non aveva perso tempo abbracciando Yue, a mio avviso, in paradiso.
<< Buona...>>
Dopo aver terminato prendiamo in mano i bicchieri e tutti all’in piedi, loro seduti, urliamo:
<< Auguri Takuma! Auguri Lilith! Viva i Neo-Sposini! >>

Epilogo

Due anni dopo.

La foto che venne dopo è uno dei ricordi che ogni mattina è sopra il comodino della mia camera insieme al bellissimo cofanetto in murano con una farfalla su un lato, interamente fatta di brillantini.
Busso alla porta pronta per uno degli assalti. Appena la porta si apre, due piccoli mostriciattoli mi si appiccicano adesso urlando “zia Sakura” che poi io zia a loro. Li faccio sollevare da terra con il vento e li avvicino a me fino a quando non li posso guardare bene in volto: due gemelli. Gemelli piccoli ma scatenati, gemelli identici con piccole differenze: uno ha i capelli sbarazzini e neri come la madre e due occhioni verdi come smeraldi, l’altro ha capelli biondissimi e due occhioni azzurri. Entrambi hanno lo stesso carattere in cui vi è un mix di Takuma e un mix di Lilith.
<< Daiiii..mettici giù...! >>
<< Takumi ...>>
Bacio la guancia del diretto interessato, quello con gli occhioni verdi e i capelli neri, facendogli fare una faccia fintamente schifata.
<< Kaito... >>
Bacio il biondino sulla guancia facendolo arrossire.
<< Zia ... dov’è lo zio Cristian e Mary...>>
<< Yue, Rika e Zero...Kaname e Yuuki...? >>
<< Rima e Shiki....?>>
<< Ruka e Kain...? >>
Gemelli, possibile che si completino le frasi tra di loro?
Li guardo mettendoli giù e saluto Lilith vestita di tutto punto accompagnata da Takuma raggiante.
<< Bimbi...auguri...>>
Faccio loro l’occhiolino consegnando ad entrambi dei pacchetti regalo con cui si dirigono direttamente tra le braccia di Cristian. Quanto sono movimentati...
<< Takumi, non correre o altrimenti cadi e poi piangi! >>
Rika afferra Kaito abbracciandolo forte e Mary comincia a battibaccare con Takumi, penso che dei due sia il più permaloso, e il piccoletto dopo aver finito con Mary, comincia a stuzzicare anche Zero che sbuffa rassegnato e gli scompiglia i capelli.
<< Sakura...>>
Abbraccio il signore e la signora Ichijo mentre Aidou si affaccia dalla finestra e attira l’attenzione delle due pesti che già stanno giocando con i walkie tolkie e il kit da spia che Yue aveva regalato loro... ci sono anche due macchinine telecomandate...
<< Arriviamo fratellone! >>
Scoppio a ridere sedendomi su una poltrona: Aidou è passato da ragazzo spocchioso a fratellone di due mini-cicloni che sono Takumi e Kaito...
<< Non vi stancate mai? >>
Sento pronunciare a Rima mentre Shiki annuisce indicando i gemelli.
<< No! >>
Rispondono in sincrono gli sposi.
<< Ma sono sempre così...>>
<< Diabolici? >>
Kain aveva iniziato per essere interrotto da Ruka, sorridente ma acida.
<< Fino quando il sonno non li reclama! >>
Esclama Takuma ridendo e facendoci ridere anche a noi.
<< Eppure... insieme sono una forza...>>
Continua Lilith guardando Aidou, Mary e Yue giocare con loro;
<< Avete detto loro tutto? >>
Si intromette Kaname abbracciando Yuuki, versione Sanguepuro, tra le braccia, avvolte mi chiedo se sia un digimon date le trasformazioni che ha subito, facendoli incupire appena.
<< Certo...loro sanno tutto. >>
<< E che hanno detto? >>
Si guardano negli occhi scoppiango a ridere.
<< Hanno detto: “Figata!” oppure cose come “Siamo i migliori e siamo mezzosangue”... oppure hanno cominciato ad esaminare Aidou con occhio critico per capire le differenze tra loro e lui: il che sono minime...>>
Annuisce Takuma al discorso di Lilith e sorrido: quelle piccole pesti sono adorabili in fondo.
<< Ehi...stavo pensando alla promessa che vi siete scambiati di matrimonio...e mi sono chiesta: perché in quel modo? >>
Sorridono facendo vedere le fedi. Takuma parla fiero mettendosi Kaito sulle spalle e Takumi a penzoloni da un braccio.
<< Abbiamo pensato : Un giorno come il proprio matrimonio è unico...>>
<< Una vita per beneficiare di questa condizione...e bhè la nostra...>>
Dice Lilith abbracciando Takumi che è a penzoloni e tirandoselo a sé mentre fa lui il solletico.

<< La nostra è Per Sempre...>>

Si baciano e baciano i bimbi che si stringono ai propri genitori...
Si il loro, sarebbe stato Per Sempre.

Fine.

   
 
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