Anime & Manga > Soul Eater
Segui la storia  |       
Autore: Shuiroi Kora    16/01/2012    0 recensioni
Death heart e Death sea, inizialmente due mondi uniti poi divisi.Tutto a causa di una stupida divergenza di opinioni e a quell'evento che era capitato in concomitanza.La regina se ne era andata senza lasciare traccia, e lui che la aveva tanto amata era stato tradito...tradito da un'umana.Nessun umano si sarebbe più dovuto avvicinare ma una figlia troppo curiosa sconvolgerà gli equilibri.Un incontro cambierà tutto.Cosa c'è realmente dietro la scomparsa della regina?che qualcosa si celi nell'ombra?Può l'amore sconfiggere le divergenze e riportare la pace tra i regni?
Genere: Azione, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Death the Kid, Liz Thompson, Tsubaki | Coppie: Black*Star/Tsubaki, Soul/Maka
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccomi con il primo capitolo!ringrazio i lettori e sopratutto i recensori tantissimo e spero che questo capitolo sia di vostro gradimento.Se magari vi siete soffermati alla sola lettura spero che questo capitolo vi faccia commentare in tanti, ho proprio bisogno di opinioni...spero di non avere reso maka OOC e aver mantenuto il più possibile il suo carattere(anche se probabilmente non ci sono riuscita pienamente dovendo adeguarla anche alla storia)detto questo vi lascio alla lettura!commentate in tanti e fatemi notare eventuali errori di battitura e altro a presto!

Capitolo 1- Vita a Death Sea,storia di una principessa

 
 
Era un giorno come tanti a Death Sea. La principessa Maka, appena aperti gli occhi infastidita dal brusio, aveva notato che come al solito la sua camera era satura di persone che si accingevano nelle più disparate attività correndo da una parte all'altra della stanza.Credeva che non fosse assolutamente necessario avere ogni volta al suo seguito tutte quelle cameriere, primo perchè pur essendo una principessa  era  completamente autosufficiente e secondo era anche abbastanza ordinata da non dare problemi a tal punto da dover fare sistemare la stanza a mani estranee.Inoltre le causava non poco fastidio che i suoi libri preferiti venissero sistematicamente toccati ogni qual volta lei si addormentava leggendo uno di essi che poi finiva in mezzo alle coperte.Quei libri erano una cosa molto preziosa per lei; li aveva trovati dopo una ostinata ricerca nella biblioteca del palazzo,nonostante i continui ammonimenti del padre che la rimproverava ogni qual volta fosse beccata in flagrante nella sala da lui proibita.Non aveva ben capito il perchè di quel divieto finchè un giorno,dopo essere riuscita in qualche modo a non fare accorgere di nulla il padre,si era intrufolata in quella stanza e aveva scoperto che era ricolma di libri che parlavano degli umani.Lei non aveva mai sentito di rapporti tra le sirene e questi "umani" nè tanto meno era sicura di come fossero fatti o addirittura cosa fossero.Così aveva cominciato a studiare quei libri e a venire a conoscenza di altra vita oltra a quella marina.Maka era una ragazza molto intelligente e curiosa e,libri proibiti o no,voleva sapere.Era affascinata dai racconti dei libri,dalla descrizione dell'anatomia dei corpi,dalla storia di quel mondo che pur sembrando tanto distante lei sentiva più vicino a ogni nuova pagina.Era convinta che il padre non la avrebbe mai scoperta anche se avesse portato qualche libro per leggerlo tranquillamente in camera sua.D'altro canto era diventato parecchio rischioso soffermarsi in quella stanza sia per il doppo delle guardie che facevano il turno sia per la sua vista;leggere al buio non era proprio il massimo.Però aveva fatto male i calcoli e il padre,entrando un giorno in camera sua per portarle uno di quei vestiti pieno di fronzoli urlando «la mia bambinaaa!!metti questo sembrerai una bambola!» la aveva scoperta.A quel punto Spirit non era riuscito a prendersela più di tanto per la curiosità della figlia e aveva deciso di raccontarle del conflitto,scusandosi a momenti alterni per non averle detto niente e giustifiicandosi con «non volevo farti soffrire».Lei dopo l'iniziale maka-chop scagliatogli in testa da uno degli stessi libri che le era stato nascosto,lo aveva perdonato;in fondo era suo padre e un amico per lei, gli voleva bene, nonostante le venisse voglia di ucciderlo ogni volta che era sospreso a fare il cascamorto con delle belle donne.Pensava sempre che sua madre Kami vedendolo da dove li vegliava,se avesse potuto lo avrebbe riempito di botte, vista la stessa descrizione di Spirit sul caratterino di Kami,e non capiva il perchè del comportamento del padre che gli diceva sempre «io amo solo te e la mamma».Lei la madre non la ricordava,era piccola quando era venuta a mancare,e l'unica cosa che le faceva sentire grande calore e sicurezza era il ricordo del suo sorriso.Il padre gliene aveva sempre parlato come una persona meravigliosa e come la cosa più importante per lui,eppure a vedersi era il tipico donnaiolo.
Una volta scacciate tutte la cameriere della sua stanza,non con poca fatica,era andata davanti lo specchio e aveva iniziato a pettinare i morbidi capelli color grano,acconciandoli in due codine alte,mentre i suo occhi verdi si riflettevano sulla superficie di esso.La coroncina da principessa stava come al solito lì messa di fianco,nell'attesa che un giorno Maka trovasse la voglia di metterla.Si sarebbe dovuta agghindare un po',quale la principessa che era,ma al solito non aveva aperto nè l'armadio nè il porta gioie ed era uscita dalla stanza fresca e naturale come sempre.Arrivata nella sala da pranzo aveva trovato una abbondante colazione come piaceva a lei, il padre seduto a capotavola e la sua magliore amica,per non dire praticamente sorella,Tsubaki,ad attenderla. «Buon giorno!!» aveva salutato allegramente i due andandosi a sedere vicina all'amica.Tsubaki era una bella ragazza dai lunghi capelli neri che teneva legati in una coda alta e con due occhi probabilmente più blu del mare.Erano amiche da sempre,da quando Spirit aveva deciso di accoglierla nonostante non si sapesse nulla su di lei e avesse perso la momoria.Finita la colazione Maka si era alzata chiedendo il permesso al padre che per risposta aveva ricevuto un «piccola mia forse se provi questo bel vestitino per il tuo papà ti lascio uscire!!».Ovviamente era stato prontamente maka-choppato.Libere, le due amiche cominciarono a chiaccierare sui loro piani della giornata.Era una giornata particolarmente importante...
«ma Maka...sei proprio sicura di volerlo fare??»le aveva chiesto per l'ennesima volta la mora preoccupata
«si si e ancora si Tsubaki!da quando mio padre mi ha dato questo ciondolo lasciatomi da mia madre non dormo la notte per capirne il significato!!»aveva detto decisa giocherellando con la sua collana
«ma non potrebbe essere un semplice ciondolo?perchè dovrebbe esserci qualcos'altro?sei sempre così curiosa...»aveva risposto quasi rassegnata l'amica
«fidati il mio sesto senso nn mente mai!c'è qualcosa di più e poi guarda...è irregolare sembra parte di un puzzle!»
«se lo dici tu...quando avrai scoperto qualcosa,sempre che ci sia qualcosa la smetterai però con questa storia?»aveva dolcemente chiesto Tsubaki
«promesso!!non ti darò più fastidio però per favore aiutamiiii»aveva chiesto con gli occhi da cucciolo che raramente aveva, per questo Tsubaki non riuscendo a dire di no aveva sorriso in conferma
«bene!»disse entusiasta dirigendosi in biblioteca «al lavoro!».
Dopo due ore però la ricerca non aveva dato frutti
«sono stanca da morire facciamo una pausa ti prego»aveva supplicato la mora
«no no e no!devo trovarlo!eppure ho controllato tutti i libri un tempo proibiti e neanche l'ombra di questo simbolo...non credo proprio che si trovi qualcosa del genere tra gli altri libri che anche prima erano accessibili...chissà forse avevi ragione»
«ecco si appunto!non ha un significato come avevo detto lasciamo stare!»si era rissolevata Tsubaki che però si era subito fatta prendere dallo sconforto non appena aveva visto il viso triste di Maka.Per quanto le costasse fatica(e le sarebbe costata)aveva quindi dato un ultimo suggerimento all'amica
«potresti chiedere a Kid...insomma lui e il discendente di una nobile casata qui vicino,siete amici da molto tempo e magari nella sua biblioteca c'è qualcosa e potrebbe aiutarti...in fondo probabilmente tuo padre te lo farà sposare una volta ke dovrai prendere in mano il regno e un piccolo favore te lo farà sicuramente.».
Alla principessa si erano illuminati gli occhi.Era perfetto sicuramente avrebbe trovato quello che cercava grazie a Kid 
«brava tsubaki ottima idea!anche se la cosa del matrimonio potevi risparmiartela!non sposerò mai qualcuno che non amo,gli voglio bene,si,ma come se ne vuole ad un fratello» «s-si si certo» le aveva risposto «peccato che per lui non sia così...povero ragazzo ha scelto la persona sbagliata di cui innamorarsi!!»
A questo punto Maka e Tsubaki avevano deciso di recarsi dall'amico che abitava in una città poco lontana dalla loro e che era velocemente raggiungibile.Una volta arrivati si ritrovarono davanti a un palazzo bellissimo ma sopratutto,perfettamente simmetrico.Purtroppo Kid aveva un piccolo ²problema² se questo termine era adatto a definire una vera e propria fobia per tutto ciò che non era simmetrico.Vedendo la reggia di Kid,Maka aveva sorriso ricordando tutte quelle volte in cui loro,incontrandosi per motivi di famiglia,tra un gioco e l'altro erano finiti con un Kid esasperato nel cercare di sistemare simmetricamente le codine della bimba,e una Maka con i capelli arruffati che era sicura avrebbe imparato a sistemare perfettamente i capelli in modo da fare star buono l'amico.Cosa che le era riuscita perfettamente ogni volta,tranne però con grande sfortuna quella.Kid era uscito per accogliere le amiche.Aveva capelli neri con tre strisce bianche e gli occhi ambrati,un bel ragazzo di diciotto anni nn c'era che dire.Il suo sorriso accogliente si era però presto trasformato in una smorfia di dolore notando quel minimo dislivello tra una coda e l'altra dell'amica che lo aveva fatto accasciare al suolo bofonchiando cose tipo «che schifo voglio morire mi sento male uccidetemi».per fortuna si era subito ripreso e si era messo a sgridare Maka
«ma insomma Maka ti pare il modo di presentersi con quelle cose...quello cose li...cosi...ASIMMETRICHE!!oddio mi sento male devo fare qualcosa!»detto questo si era fiondato a sistemare l'amica tirando subito dopo un sospiro di sollievo,che però era stato troppo prematura avendo notato il ciondolo della ragazza.Neanche un secondo fa si era ripreso e già gli ricominciavano gli spasmi iniziando a delirare
 «quel ciondolo è totalmente irregolare sembra incompleto!sproporzionato disarmonico sbilenco...ASIMMETTRICO!Maka vuoi uccidermi???»
«è per questo che sono qui Kid.Per favore devi aiutarmi.»aveva detto Maka in tono serio,così serio ke Kid aveva dimenticato sul momento il problema
«dimmi tutto»le aveva detto invitando le due ad entrare e a raccontargli il loro problema.
Fatto questo Kid si era reso disponibile e insieme avevano iniziato a fare ricerche in biblioteca.Dopo una buona ora un urlo di gioia si era alzato dalla parte della sala in cui si trovava Tsubaki intenta nelle ricerche «L'ho trovato finalmente!!»
I due erano accorsi e aveva subito iniziato a guardare l'immagine raffigurata nella pagina.Era una donna:bellissima,occhi chiari capelli biondi e pelle altrettanto chiara.Aveva qualcosa di regale nella posizione e nel viso,e regali erano gli abiti come anche la corona che indossava.Poi gli occhi verdi di Maka si posarono sul suo collo dove vi era lo stesso identico suo ciondolo.
«Ma quella è la mia collana!»aveva esclamato la bionda
«è vero è proprio la tua ma che ci fa sul collo di questa donna»aveva chiesto perplessa Tsubaki
«o forse la domanda più importante è:chi è questa donna»aveva concluso Kid vedendo approvazione negli occhi delle due ragazze che erano più perplesse di lui.
«Maledizione il libro è cosi vecchio che è tutto sbiadito...e per giunta sembra manchino delle pagine»aveva detto Kid
«come possiamo capire chi è quindi?»si era chista Maka
«hey ragazzi guardate qui si legge qualcosa»aveva detto la mora leggendo ad alta voce «regin_ d_ ___th He__t Miku»
«cosa potrebbe voler dire??»si era domandato il ragazzo
«so io cosa vuol dire»aveva detto Maka un po' scossa e aveva continuato «mio padre me ne ha parlato quando avevo scoperto tutto.Le parole che mancano sono Death Heart  e si riferiscono al regno che si trova in superficie...»erano entrambi sorpresi dalla spiegazione data da Maka. «A-aspetta quindi abbiamo capito bene c'è un'altro regno e ci sono degli esseri chiamati umani??»aveva chiesto spaventata l'amica 
«avevo sentito qualcosa al riguardo ma pensavo fosse un leggenda...ma quindi questo significa...»aveva detto Kid venendo fermato dalla voce di Maka «CHE MIA MADRE ERA UN'UMANA E APPRTENENTE ALLA FAMIGLIA REALE?!?!?!?»
I due amici erano caduti con un tonfo a terra,nonostante avesse spiegato tutto lo aveva metabolizzato in quel momento tanto era sconvolta. «Cosa diavolo sta succedendo!!» era infine uscita dai gangheri Maka.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Soul Eater / Vai alla pagina dell'autore: Shuiroi Kora