Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: 1direction_    17/01/2012    3 recensioni
Si alza e si avvicina a me. Deglutisco e faccio dei passi indietro, sentendo un brivido quando la schiena tocca il muro freddo. Mi sorride e mi accarezza il viso, ma io mi scanso e vado verso la porta.
“Come ho detto, non sono una di quelle. Adesso scusa, ma devo vestirmi.”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Messa la chitarra nella custodia, chiuso il chiosco, mi avvio verso casa. In verità, è la nuova casa.
Appena mi sono trasferita a Londra, un anno fa, vivevo in un appartamentento con mio padre, poi ho trovato una casa, anche se piuttosto grande per me,  e  ho deciso di venirci a vivere, da sola.
Arrivata davanti al cancello prendo le chiavi per aprirlo ed entro. La casa già mi piace dal vialetto, lo ammetto. Mi fermo a guardare il mio piccolo giardino sorridendo. Vicino a me ci sono due villette, più grandi della mia. Sono veramente belle.
Scuoto la testa per tornare alla realtà e apro la porta di casa mia. Poggio la chitarra e la borsa sul divano. Guardo l’orologio. Sono le sette e mezza di sera. Non ho tutta questa voglia di mangiare, però ora che ci penso non ho mai visto Londra di sera. O per lo meno, questa parte di Londra.
Così vado in camera e mi cambio. Praticamente devo svuotare le valigie per trovare qualcosa da mettere. Tolta la felpa e i jeans vado al bagno. Mi sciaquo la faccia poi mi guardo allo specchio; mi passa velocemente tutta la giornata davanti agli occhi, la canzone, Harry, Zayn, Liam, Louis e Niall. Ah, loro. Grazie a Dio, non li avrei più rivisti.
Mi spazzolo i capelli e mi vesto. Messi i leggins, una maglietta che arrivava sopra alle ginocchia, un po’ scollata, un cardigan blu e un paio di Converse, esco di casa. Quando apro il cancello sento delle voci.
‘Saranno i vicini.’ Penso. Alzo le spalle e richiudo il cancello. Mi guardo attorno e vado verso destra.
“Giada!” mi sento chiamare. ‘E adesso chi è?’ Non mi conosceva nessuno. O quasi.
Alzo lo sguardo e vedo cinque figure sul vialetto della casa vicina. ‘No, no, no, no.’.  
Mi odio per aver deciso di uscire. ‘Stupida Giada!’. Niente di personale, sono contenta di averli incontrati, ma niente di più.
Beh, le ragazze che hannno avuto a che fare con loro si sono ritrovate piene di insulti dalle altre milioni di fan.
“Ehi. Che ci fate qui?” domando per non sembrare troppo irritata. In effetti che ci fanno lì?
“Più che più, tu che fai qui?” Zayn alza un sopracciglio guardandomi.
Io indico casa mia. “Ci vivo.”
“Davvero? Wow! Noi..noi viviamo nella casa accanto!” Ribatte Niall.
‘Cosa?’ Rimango scioccata. Ci vivono loro in quella villona?
Mi stanno guardando in un modo un po’ strano. Sarà il fatto che mi sono azzittita dopo che Niall ha parlato?
“Ehm. Wow! Londra è così grande, e di certo non pensavo che voi.. ed io.. insomma che saremmo stati vicini di casa.”
Ed è vero. Ma io dall’Italia, mi sono trasferita a Londra, e con tutte le case che ci sono, quale dovevo andare a comprare?!
La casa vicino alla loro. Pff.
“Ma, dove stai andando vestita così?” mi chiede Harry, squadrandomi dalla testa ai piedi, con aria strana.
“Non mi sembra di aver messo chissà cosa. Comunque, volevo andare a fare un giro.” Ammetto irritata dalla sua domanda.
Presto mi rendo conto di aver fatto una cazzata a dirlo, perché mi si affiancano Liam e Niall che, prendendomi a braccetto, esclamano
“Allora perfetto! Andiamo, ti faremo da guida!”.
“Oh, no ragazzi. State tranquilli, vado da sola.” Provo a cercare una via d’uscita, ma non mi stanno nemmeno a sentire.
“Però a piedi ci vuole troppo. Andiamo con la macchina.” Dice Louis, tirando fuori le chiavi.
Così saliamo sulla macchina parcheggiata davanti la loro casa e in poco tempo siamo già tra le strade di Londra. Voleva guidare Harry, che ha da poco preso la patente, ma Louis ormai era già salito al posto di guida.
La macchina è da sette posti e c’entriamo tutti per bene. Liam e Niall si mettono all’ultima fila, Zayn davanti con Louis e io devo stare vicina ad Harry.
Lui è l’unico con cui non voglio veramente avere niente a che fare. Tutte le milioni di fan sbavano dietro a lui, e io non sono una di quelle.
Ragazzi in quel modo si portano a casa una ragazza ogni sera.
Guardo fuori dal finestrino, ma con la coda dell’occhio riesco a vedere Harry che mi sta guardando.

“Londra è così bella di notte…” Mi guardo attorno con tutte le luci che riflettono nei miei occhi color nocciola.
Ci eravamo fermati, qualche decina di minuti prima, in un pub.
I ragazzi sorridono contenti. Guardo l’orologio. Mezzanotte e mezza.
“Oh, si è fatto tardi.” Dico storgendo la bocca. Sì, non ci crederete mai, ma mi sono divertita, e mi dispiace andare.
Liam, Zayn e Niall sono dei matti pazzeschi! Louis anche, ma è un po’ più sulle sue.
Harry? Non lo so. Non l’ho guardato nemmeno una volta. Okey, forse una volta solo con la coda dell’occhio. O due. Vabbè, che dovevo fare? Però non ci ho parlato, giuro.
E forse i ragazzi se ne sono accorti, visto che ho scherzato, con loro.
“Allora dai, torniamo a casa.” Louis prende le chiavi e torniamo in macchina.
“Vuoi metterti davanti?” continua.
Almeno non devo irritarmi per gli sguardi di Harry.
“Se a Zayn non da fastidio, va bene.” sorrido.
A Zayn non dispiace, così mi metto davanti con Louis. Accavallo le gambe e infilo la cintura. Mette in moto e partiamo.
Dopo un po’, mi giro di poco verso Harry, che mi stava guardando mentre Zayn gli parlava. Io torno a guardare la strada.
“Siamo arrivati!” Louis parcheggia la macchina e scendiamo.
“Beh, sono stava veramente bene ragazzi. Mi sono veramente divertita con… con tutti voi.” Gli sorrido e ci avviciniamo al marciapiede che ‘affacciava’ sui cancelli delle nostre case.
“Alora… ciao.” dico salutando con la mano. Stavo per girare i tacchi e andare al mio cancello, quando sento i ragazzi, o almeno qualcuno di loro, urlare
“E non ci abbracci?!”
Io mi metto a ridere e mi giro. Tutti insieme si avvicinano a me e mi stringono a loro.
“Così però soffoco, ragazzi!” scherzo, anche se mi mancava un po’ il fiato veramente. In confronto a loro io ero più magra e alta più o meno quanto Niall, anzi di meno, e mi sentivo piccola piccola.
Mi lasciano e io gli sorrido. Li guardo uno ad uno, anche se quando arrivo su Harry, che mi stava fulminando con gli occhi, il mio sorriso si spegne. Torno in me e con un ultimo cenno della mano mi giro e apro il cancello.
“Giada?” sento prima di aprire, così mi giro e vedo che Niall era rimasto un attimo fuori, con le mani in tasca. “Poi se vuoi, domani, possiamo vederci. Ti va di venire a pranzo da noi?”
“Uhm, sì, va bene. Buonanotte, Niall.” Torno al cancello ed entro in casa. Mi tolgo il gacchetto e salgo le scale. In poco tempo mi spoglio e rimango con le culotte e la cannottiera. Apro le tende della finestra del balcone della mia camera, mi infilo nel letto e poggio la testa sul cuscino. Mi torna in mente la serata. I ragazzi che scherzavano, le battute, Harry e le sue occhiatine.
Poi Niall, che mi aveva invitata a pranzo il giorno dopo.
"E meno male che non volevo avere niente a che fare con loro." sussurro, come se ci fosse qualcuno che mi sta a sentire. Scuoto la testa e chiudo gli occhi.

'Hi!'

Ok, questo è un pò più lungo dell'altro capitolo. 
Ringrazio chi ha recensito la storia e chi l'ha letta. 
Spero che anche questo capitolo vi piaccia. Domani o stasera, posto il terzo. 
Ok, detto questo, ciao! u.u
P.S. Non mi sono ancora presentata! :3 Mi chiamo Giada.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: 1direction_